il Ducato » daniele tagliolini http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » daniele tagliolini http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Bilancio provinciale, avanzo di 1,5 milioni. “Quasi nove milioni da destinare per scuole e strade” http://ifg.uniurb.it/2015/04/29/ducato-online/bilancio-provinciale-avanzo-di-15-milioni-quasi-nove-milioni-da-destinare-per-scuole-e-strade/72964/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/29/ducato-online/bilancio-provinciale-avanzo-di-15-milioni-quasi-nove-milioni-da-destinare-per-scuole-e-strade/72964/#comments Wed, 29 Apr 2015 15:03:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=72964 URBINO – Il bilancio 2014 della Provincia di Pesaro e Urbino chiude in positivo: il Consiglio provinciale ha approvato il 29 aprile il rendiconto 2014 che si chiude con un avanzo di più di un milione e mezzo di euro. Rispettato pienamente il patto di stabilità, il presidente della Provincia Daniele Tagliolini e la sua giunta ora dovranno decidere come investire quasi nove milioni di euro nel 2015. “Ora, 8 milioni e 833mila euro potranno essere investiti per far fronte alle problematiche legate alle scuole, alle strade e al dissesto idrogeologico” si legge nel comunicato diffuso dall’ente.

Lo stesso Tagliolini ha espresso soddisfazione dato che “fino al 31 marzo si parlava di emergenza, da oggi in poi si riprogramma in maniera straordinaria un’azione trasversale su più settori”

“Questa provincia è stata fatta passare come la peggiore d’Italia ed invece si è dimostrata una delle migliori” ha aggiunto Matteo Ricci, sindaco di Pesaro.

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Maltempo, Provincia di Pesaro e Urbino stanzia 500mila euro per danni alla viabilità http://ifg.uniurb.it/2015/03/25/ducato-notizie-informazione/maltempo-provincia-di-pesaro-e-urbino-stanzia-500mila-euro-per-danni-alla-viabilita/69124/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/25/ducato-notizie-informazione/maltempo-provincia-di-pesaro-e-urbino-stanzia-500mila-euro-per-danni-alla-viabilita/69124/#comments Wed, 25 Mar 2015 14:49:01 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69124 [continua a leggere]]]> Petriano, tratto della strada provinciale 58 danneggiato dal maltempo

Petriano, tratto della strada provinciale 58 danneggiato dal maltempo

URBINO, 25 MAR – La Provincia di Pesaro-Urbino ha stanziato 500mila euro per riparare alcuni dei danni alla viabilità creati dal maltempo. Le cattive condizioni climatiche hanno causato numerose situazioni di criticità sulle strade provinciali, danneggiate da frane e smottamenti, buche causate dalla pioggia e rami e piante sulle carreggiate per le forti raffiche di vento. I comuni interessati che riceveranno i fondi sono quelli di Petriano, Tavullia, Vallefoglia, Tavoleto, Barchi, S.Ippolito e Pergola.

A Petriano i lavori riguarderanno il ponte e la strada provinciale 58 che da Gallo conduce nel comune, mentre a Tavullia gli interventi sono concentrati sulla provinciale 95 “Santa Barbara” dove una frana ha costretto a deviare la viabilità. Sempre una frana ha danneggiato la strada di collegamento dalla frazione Apsella a Sant’Angelo in Lizzola, nel comune di Vallefoglia.

Lavori in corso anche su alcuni torrenti a Isola del Piano e Montefelcino, mentre si stanno predisponendo gli atti per intervenire sulla strada provinciale 24 “Auditore” e sulla provinciale 66 “Ca’ la Lagia”.

Secondo il presidente della Provincia Daniele Tagliolini “oggi la priorità è riaprire le strade danneggiate dal maltempo. Presto metteremo a disposizione della popolazione una mappatura per monitorare lo stato dei lavori”. Soddisfatto anche il sindaco di Petriano Davide Fabbrizioli: “Si è voluto procedere in tempi stretti per dare risposte immediate ai cittadini”.

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Cras a rischio chiusura, Tagliolini promette: “O con la Regione o con i privati, il Centro vivrà” http://ifg.uniurb.it/2015/03/14/ducato-online/cras-a-rischio-chiusura-tagliolini-aspettiamo-fondi-da-regione-ma-stiamo-gia-prendendo-contatti-con-privati/68196/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/14/ducato-online/cras-a-rischio-chiusura-tagliolini-aspettiamo-fondi-da-regione-ma-stiamo-gia-prendendo-contatti-con-privati/68196/#comments Sat, 14 Mar 2015 07:34:26 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=68196 FOTOGALLERIA / Il Centro per il recupero animali selvatici rischia di chiudere tra una settimana per mancanza di fondi. In attesa degli stanziamenti regionali, il presidente della provincia al Ducato spiega: "Stiamo prendendo contatti con privati". In 150 al presidio organizzato a Ca' Girone]]> Un gheppio salvato dal Cras

Un gheppio salvato dal Cras

URBINO – La Provincia non lascerà morire il Cras. Il Centro di recupero animali selvatici rischia di chiudere il 20 marzo, ma il presidente della provincia di Pesaro-Urbino Daniele Tagliolini è deciso a salvarlo. “La regione Marche avrebbe già dovuto inviarci i fondi che noi avremmo poi destinato al Cras – dice Tagliolini al Ducato – sono tre mesi che aspettiamo. Tra una settimana scadrà il contratto di servizio per gli operatori del Centro, ma stiamo prendendo contatto con sponsor privati. In un modo o nell’altro l’attività del Cras deve continuare”. Indipendentemente dai ritardi, quindi, la provincia si sta muovendo. Perché sono in tanti a non volere la chiusura del Centro, un fiore all’occhiello del territorio che da sei anni si occupa del recupero della cura e della riabilitazione della fauna selvatica locale.

Per andare avanti sono necessari circa 120.000 euro, cifra che permetterebbe di coprire le spese per tutta l’annualità. Si tratta di 10.000 euro al mese. “Ora aspettiamo questi fondi – ha aggiunto Tagliolini – ma sono sicuro che la regione, a seguito delle nostre richieste, sbloccherà le risorse necessarie”.

Il presidio a Ca’ Girone. Questa mattina si è svolto davanti alla sede del Cras, in località Ca’ Girone, un presidio organizzato e promosso da diverse associazioni ambientaliste come Lupus in fabula, Legambiente Urbino e Enpa Pesaro. “È andata molto meglio del previsto – ha detto al Ducato Flavio Angelini, presidente di Lupus in fabula – eravamo circa 150 persone forse qualcuno in più”.

Una partecipazione che conferma l’importanza attribuita al Centro non soltanto dalle associazioni ambientaliste, ma anche dai cittadini. “Sono arrivati da tutte le parti della Provincia, non solo da Pesaro, nonostante la strada per raggiungere il Cras sia difficoltosa” ha aggiunto il presidente dell’associazione. Nei prossimi giorni le associazioni promotrici del presidio invieranno alla Regione un documento per sollecitare una soluzione. Non è escluso nemmeno, come riferisce Angelini, che nelle prossime settimane si organizzi una nuova manifestazione davanti agli uffici regionali. “Ma la speranza è che la situazione si sblocchi prima e che quest’azione non sia necessaria”.

L’importanza del Cras. Il Centro avrebbe dovuto chiudere già a fine febbraio, poi una proroga fino al 12 marzo e ora fino al 20. “Andare avanti così è impensabile – spiega Angelini – non si può programmare il lavoro di settimana in settimana. Ci vuole una precisa volontà politica perché non si tratta di cifre astronomiche. Il Cras è un piccolo centro, ma ha una grande importanza. Speriamo in un accordo tra Provincia e Regione che sblocchi la situazione fino a quando la regione non firmerà una legge ad hoc”.

In questo momento infatti il Centro si trova in una situazione di stallo. Per effetto della legge Delrio, la competenza è passata alla Regione che però non ha ancora convertito in legge il trasferimento delle funzioni. E la Provincia si ritrova senza fondi per finanziarlo. “Probabilmente una legge non arriverà prima di luglio – ha aggiunto Angelini – ma qui c’è in ballo la vita degli oltre cento animali attualmente ricoverati nella struttura”. Animali che in molti casi non possono essere reintrodotti in natura a causa di menomazioni e che dovranno trascorrere il resto della loro vita al Cras. Ma commenta Angelini “se il Centro dovesse chiudere questi animali sarebbero abbandonati a se stessi, in pratica condannati a morte”.

Gli animali attualmente ricoverati sono oltre un centinaio: poiane gheppi falchi e circa novanta tartarughe di mare e di terra. In particolare, la situazione di queste ultime è delicata. Si tratta, infatti, di esemplari di una specie protetta sotto sequestro.

 

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