il Ducato » ersu http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » ersu http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it La Data sarà spazio per gli universitari. Gambini, “bando entro l’estate” http://ifg.uniurb.it/2015/05/05/ducato-online/la-data-sara-spazio-per-gli-universitari-gambini-bando-entro-lestate/73366/ http://ifg.uniurb.it/2015/05/05/ducato-online/la-data-sara-spazio-per-gli-universitari-gambini-bando-entro-lestate/73366/#comments Tue, 05 May 2015 07:52:55 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=73366 "Urbino, rampa elicoidale" di maong - Flickr. Con licenza CC BY 2.0 tramite Wikimedia Commons - http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Urbino,_rampa_elicoidale.jpg#/media/File:Urbino,_rampa_elicoidale.jpg

“Urbino, rampa elicoidale” di Maong – Flickr (CC: BY)

URBINO – Sull’ordinanza anti-alcol non arretra di un centimetro, ma sulla concessione di nuovi spazi si fa strappare una promessa: gli studenti avranno la Data per le loro attività ricreative. Il sindaco di Urbino Maurizio Gambini chiude così il tavolo con i rappresentanti di Ersu e Università, il primo del suo mandato.

Ai giovani che chiedono di sentirsi pienamente integrati con la città, dopo il provvedimento “svuota-piazza” (quello che riguarda il consumo di alcolici all’aperto) e che secondo loro li ha portati ad allontanarsi dal centro, l’amministrazione metterà a disposizione laboratori e spazi che saranno “autogestiti”. Sì, perché a decisione appena presa e in mancanza di un progetto definito, è proprio dai ragazzi che si attendono proposte su come reinventare l’antica scuderia di Palazzo Ducale. Un bando rivolto ai gruppi studenteschi sarà indetto entro l’estate.

È da tempo ormai che va avanti la ricerca di nuovi ambienti dedicati agli universitari. E l’idea di sfruttare la Data con i suoi tre piani e gli ampi locali è nell’aria da mesi. A renderla concretizzabile, questa volta, la sua rinascita in occasione di Expo Marche.

A metà strada tra i collegi e il centro storico, e sufficientemente distante dalla zona residenziale, l’antica stalla è parsa a tutti il luogo più adatto alle future iniziative dei ragazzi. Per il rettore dell’Università Vilberto Stocchi (presente anche lui al tavolo) la scelta della Data sarà “uno stimolo a reinterpretarla”. Per la rappresentante degli studenti Francesca Gasparetto e il collega Angelo Duraccio, che in nome degli studenti siede in Consiglio comunale, “la struttura a tre piani consentirà un utilizzo diversificato: un piano potrebbe ospitare un’aula studio, gli altri una caffetteria e un sala per le feste, tanto per buttare giù qualche prima idea”. Va poi detto che nell’area il sindaco Gambini intende incluso il parcheggio di Mercatale, che a breve potrebbe essere liberato dalle auto. Ora bisogna attendere la fine dei lavori per l’Expo, ma “è possibile che la vecchia scuderia sia pronta per accogliere i ragazzi entro il 2016″, ha detto Gambini.

“Soddisfatti? Sì, lo siamo – hanno detto i due rappresentanti studenteschi – ma lo saremo di più quando vedremo il bando messo nero su bianco”.

Che il tavolo si concludesse con una decisione non era poi così scontato. “Sono stato un anno fa allo stesso incontro, esattamente sovrapponibile a questo – aveva detto ieri ai colleghi il responsabile dell’ufficio stampa dell’Università, Tiziano Mancini - allora siamo usciti da qui senza soluzioni”. Lo stesso Mancini ha tentato, con successo, di imprimere una svolta alla lunga storia dei confronti tra studenti e istituzioni: “Usciamo da qui con una proposta”.

“Oltre alla Data – ha spiegato Mancini agli altri – si sono venuti a creare altri due nuovi posti, Santa Lucia e la Casa della Poesia. Le possibilità esistono, si tratta di solo di scegliere, di fare il nome di un posto”. Così, l’effettiva disponibilità di luoghi e la volontà di chiudersi alle spalle le porte del Municipio con qualcosa in mano ha fatto spingere a tutti l’acceleratore.

Non è un caso che sul “come riutilizzare la Data” il sindaco abbia passato la palla ai gruppi studenteschi. E che abbia sul momento denominato il bando “concorso di idee”.

Il prossimo passo, anticipano Angelo Duraccio e Francesca Gasparetto, potrebbe allora essere un incontro con l’assessore alle infrastrutture Roberto Cioppi. E poi riconsultare l’amministrazione, che ieri ha promesso nuove assemblee a cadenza “almeno trimestrale”, per evitare che dal tavolo di ieri trascorra un altro anno.

Solo una cosa resta invariata a distanza di mesi: la posizione del sindaco sull’ordinanza anti-alcol, che vieta ai ragazzi il consumo di bevande alcoliche nel centro storico e il trasporto di bottiglie dalle 20.30 alle 7 del mattino. Che poi è la genesi di tutto.

Ci hanno provato, i rappresentanti degli studenti, a insistere sulla revoca del provvedimento. Ma Gambini non ha dubbi: “L’ordinanza è stata la scelta migliore che si potesse fare, nell’interesse della città ma anche degli stessi studenti. Trovare bottiglie per strada alle 5 di mattina è una cosa indegna, e molti giovani mi hanno ringraziato”.

Se l’accusa rivolta alla misura è di aver sfavorito l’aggregazione dei giovani in centro storico, il sindaco si chiede: “una discoteca a cielo aperto non svuotava forse la città dai suoi veri residenti?”

A cercare di interpretare le istanze degli universitari Piero Sestili del PD: “Non si chiede di tornare all’anarchia. Gli studenti vogliono solo essere rassicurati, sentire che non sono un mondo a parte”.

Certo è che gli studenti non mollano. “Il sindaco ha detto di aver riportato, con l’ordinanza, la palla al centro – ha detto Angelo Duraccio – noi allora faremo di tutto per cercare soluzioni che diano un calcio a quella palla. E facciano ripartire la partita”.

 

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Tavolo studenti-sindaco: Gambini, “la Data sarà uno spazio per gli studenti urbinati” http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-notizie-informazione/tavolo-studenti-sindaco-gambini-la-data-sara-uno-spazio-per-gli-studenti-urbinati/73292/ http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-notizie-informazione/tavolo-studenti-sindaco-gambini-la-data-sara-uno-spazio-per-gli-studenti-urbinati/73292/#comments Mon, 04 May 2015 15:48:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=73292 [continua a leggere]]]> URBINO, 4 MAG –  Entro il 2016 la Data di Urbino diventerà uno spazio dedicato agli studenti. L’annuncio è stato dato dal sindaco Maurizio Gambini durante l’incontro con la rappresentante degli universitari, Francesca Gasparetto, il rappresentante degli studenti in consiglio comunale, Angelo Duraccio,  e l’Ersu, rappresentato da Tiziano Mancini. Il bando per la concessione dello spazio sarà pronto entro l’estate, ha garantito il sindaco.

 

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Università, dopo i rinvii a fine aprile il tavolo di discussione tra studenti e Comune http://ifg.uniurb.it/2015/04/14/ducato-online/universita-dopo-i-rinvii-a-fine-aprile-il-tavolo-di-discussione-tra-studenti-e-comune/70566/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/14/ducato-online/universita-dopo-i-rinvii-a-fine-aprile-il-tavolo-di-discussione-tra-studenti-e-comune/70566/#comments Tue, 14 Apr 2015 13:35:44 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=70566 festa tridente

Una protesta degli studenti universitari per la mancanza di spazi di aggregazione

URBINO – La volontà c’è, manca ancora una data precisa, ma entro fine aprile, primi giorni di maggio al massimo dovrebbe tenersi il tavolo di confronto tra studenti, Comune, Ersu e Università per discutere sulle politiche relative alla vita studentesca, a partire dall’ordinanza anti alcol. In ballo ci sono, però, anche questioni legate agli spazi di aggregazione, alle feste abusive e agli alloggi, per fare qualche esempio. “C’è l’intenzione da parte di tutti di confrontarsi su questi temi”, assicurano dagli uffici del sindaco di Urbino Maurizio Gambini riguardo all’incontro fissato per lo scorso 27 gennaio, ma sempre rinviato a causa di impegni dei componenti.

“Il tavolo era stato richiesto e accettato dal sindaco ben sei mesi fa, nella seduta del Consiglio comunale del 28 novembre 2014″,  afferma Angelantonio Duraccio, presidente del Consiglio degli studenti che ha sollevato la questione della mancata convocazione. “Non solo è stato formalmente costituito dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza anti alcol, rendendo vana la nostra richiesta di dialogo sul tema – aggiunge Duraccio – ma finora non è stato mai convocato”.

“Purtroppo è difficile mettere d’accordo tutti – replica l’assessore ai Servizi sociali e istruzione Lucia Ciampi – La data del tavolo era stata fissata, avevo sollecitato affinché ci incontrassimo anche prima di Pasqua, ma ogni volta il rettore o il sindaco o il presidente dell’Ersu non erano disponibili. Riconosco che c’è un ritardo, fosse stato per me avrei già fatto tutto”.

L’assessore ha poi spiegato cosa si attende dal confronto: “L’incontro è fondamentale e necessario. Bisogna concentrarsi su temi legati agli spazi aggregativi per gli studenti, come abbiamo fatto per carnevale con la concessione del palazzetto dello sport, al miglioramento dei trasporti, alla sicurezza e al decoro delle case che vengono affittate, fino all’aiuto concreto, anche in termini economici, che l’amministrazione può offrire all’Università”.

Battuta finale, poi, sulla tanto contestata ordinanza anti alcol: “Ridurre una discussione del genere all’ordinanza sarebbe inutile e limitativo, i problemi veri da risolvere sono altri. L’ordinanza – conclude Ciampi – non penalizza gli studenti, anzi è un vantaggio. Finché non cambiano le abitudini di tutte le persone che frequentano la città la sera, che non sono solo studenti, è necessario mantenerla in vigore”.

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Divieto di sosta in via della Stazione lato monte il 2 e 3 aprile http://ifg.uniurb.it/2015/03/31/ducato-notizie-informazione/divieto-di-sosta-in-via-della-stazione-lato-monte-il-2-e-3-aprile/69485/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/31/ducato-notizie-informazione/divieto-di-sosta-in-via-della-stazione-lato-monte-il-2-e-3-aprile/69485/#comments Tue, 31 Mar 2015 10:18:30 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69485 [continua a leggere]]]> URBINO – 31 MAR Divieto di sosta con rimozione forzata in via della Stazione (lato monte) dalle ore 07.00 del 2 aprile alle ore 24.00 del 3 aprile. L’intera zona, rende noto la Polizia Municipale, sarà transennata e messa in sicurezza durante i lavori di potatura di alcuni alberi pericolanti. Sul tratto, compreso tra il fabbricato Ersu e la prima curva verso destra della lunghezza complessiva di 150 metri, sarà inoltre installato un divieto di transito pedonale.

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“Urbino Città ideale”: progetto “residenze di qualità” per i turisti ma non per gli studenti http://ifg.uniurb.it/2015/03/16/ducato-online/urbino-citta-ideale-progetto-residenze-di-qualita-per-i-turisti-ma-non-per-gli-studenti/68268/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/16/ducato-online/urbino-citta-ideale-progetto-residenze-di-qualita-per-i-turisti-ma-non-per-gli-studenti/68268/#comments Mon, 16 Mar 2015 16:38:04 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=68268 Centro storico di Urbino

Centro storico di Urbino

URBINO – Residenze di qualità per i turisti ma non per gli studenti. Il progetto “Kit Urbino” doveva mettere a disposizione degli universitari alloggi e stanze decorosi a un prezzo ragionevole ma ha cambiato volto. E destinatari. “Kit Urbino” infatti è terminato ancora prima di cominciare, bloccato a causa della mancanza di fondi. Alcuni di questi ambienti (camere e appartamenti) faranno però parte di un albergo diffuso, quello previsto da una nuova iniziativa regionale: “Urbino città ideale”.

Il progetto prevede il recupero e la ristrutturazione di alcuni appartamenti e stanze che si trovano al massimo a 200 metri dal centro storico della città. Una volta individuate le strutture, saranno inserite in un centro unico di prenotazione, ovvero un database online, sul quale sarà possibile anche prenotare. “L’idea dell’albergo diffuso è nata dalla necessità di non condensare tutto il flusso turistico in un’unica struttura – spiega Paolo Polidori, docente dell’università di Urbino e presidente dell’Uic – ma di diffonderlo nel cuore della città. Con il centro unico di prenotazione, poi, sarà più facile per i turisti prenotare”.

“Urbino città ideale” è ancora nella fase embrionale, in attesa di fondi. La creazione di questo albergo diffuso sarà curata dall’Urbino international center, associazione  che coordina le attività formative e culturali internazionali e promuove l’accoglienza nelle strutture del territorio, in collaborazione con la provincia di Pesaro e Urbino, l’Ersu, il comune di Urbino e l’Università “Carlo Bo”. Ma questi ultimi sono gli stessi tre enti che dovevano fornire le “residenze di qualità” agli studenti, i cui standard sono, evidentemente, molto più bassi di quelli considerati adeguati per i turisti.

Parte delle ricerche per “Kit Urbino” – nato nel 2011 e finanziato dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero della Gioventù – sono state utilizzate come punto di partenza del nuovo progetto dell’Uic. “Credo che sarà utilizzato circa il 10% degli spazi individuati quattro anni fa – spiega Gabriele Cavalera, ex presidente dell’Uic e promotore di “Urbino città ideale” – il resto dati dati verrà scartato perché ai turisti dobbiamo offrire delle residenze di una qualità maggiore”.

Uno dei punti di “Kit Urbino” riguardava il reperimento degli alloggi in affitto con prezzi adeguati e regolari contratti per gli studenti. Il progetto aveva l’obiettivo di creare una banca dati volontaria degli affittuari in cui venivano inseriti appartamenti e alloggi in grado di soddisfare alcuni standard di qualità. In questo modo, quando uno studente sarebbe venuto a studiare a Urbino, avrebbe potuto consultare questa lista per trovare una stanza o un appartamento ‘garantito’ nella sua qualità, oltre agli altri alloggi di tipo pubblico o privato. “Durante le ricerche sono stati trovati circa 50-60 strutture – spiega Stefano Gambelli, responsabile di“Kit Urbino” –  sentendo le agenzie immobiliari della città e gli affitta camere. Questo progetto doveva fungere da startup”.

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Spacciava al Tridente, studente arrestato e condannato http://ifg.uniurb.it/2015/01/23/ducato-notizie-informazione/spacciava-al-tridente-studente-arrestato-e-condannato/63380/ http://ifg.uniurb.it/2015/01/23/ducato-notizie-informazione/spacciava-al-tridente-studente-arrestato-e-condannato/63380/#comments Fri, 23 Jan 2015 16:26:31 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=63380 [continua a leggere]]]> URBINO, 23 gen – Uno studente leccese di 24 anni è stato arrestato e condannato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane è stato arrestato mercoledì mattina al collegio Tridente nella la stanza dove alloggia. E’ stato sorpreso in flagranza dagli agenti del commissariato di Urbino guidati dal dirigente Simone Pineschi.

Nella stanza gli agenti hanno trovato 170 grammi di marijuana e 220 euro in contanti, più un bilancino di precisione e altri strumenti per il confezionamento della droga. Ieri lo studente è stato processato per direttissima e ha patteggiato una pena di un anno, che è stata sospesa, e una sanzione pecuniaria di 3000 euro. Gli agenti sono arrivati al ragazzo durante un’indagine all’interno del collegio, portata avanti con la collaborazione del personale dell’Ersu.

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Studenti, fino al 7 aprile per le domande di collaborazione con l’ateneo http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-notizie-informazione/studenti-fino-al-7-aprile-per-le-domande-di-collaborazione-con-lateneo/60307/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-notizie-informazione/studenti-fino-al-7-aprile-per-le-domande-di-collaborazione-con-lateneo/60307/#comments Tue, 25 Mar 2014 16:55:59 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60307 [continua a leggere]]]> URBINO – Da oggi gli studenti della Carlo Bo possono fare domanda per accedere ai contratti di collaborazione con l’ateneo. Secondo il regolamento del bando, gli universitari potranno ottenere collaborazioni (per non più di 200 ore ad anno accademico) dalle strutture amministrative della Carlo Bo, dai Dipartimenti e dagli organi dell’E.r.s.u.

Tutte le domande, da consegnare entro le ore 12 del 7 aprile, saranno valutate per poi stilare una graduatoria degli studenti che hanno partecipato al bando: nella realizzazione della graduatoria saranno valutate la percentuale di esami sostenuti entro il 30 settembre dell’anno di iscrizione e la media ponderata delle votazioni. Il compenso previsto è di 6 euro l’ora.

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Carnevale ‘abusivo’, il Tridente non è idoneo. Ma altri spazi per i giovani non ci sono http://ifg.uniurb.it/2014/03/05/ducato-online/carnevale-abusivo-il-tridente-non-e-idoneo-ma-altri-spazi-per-i-giovani-non-ci-sono/58756/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/05/ducato-online/carnevale-abusivo-il-tridente-non-e-idoneo-ma-altri-spazi-per-i-giovani-non-ci-sono/58756/#comments Wed, 05 Mar 2014 16:32:42 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58756 tridente caosURBINO – La festa è stata un successo. Come ogni anno centinaia di studenti hanno riempito l’auditorium del Tridente per il party di Carnevale. E come ogni martedì grasso è stata una festa ‘abusiva’. Perché quello spazio non è adatto a eventi di questa portata, non è progettato e non possiede i necessari requisiti di sicurezza. E un altro non ce n’è. Dopo più di un anno dalla nascita del tavolo tecnico per trovare dei locali per i giovani che vivono o studiano a Urbino, infatti, il risultato è zero.

Pubblicizzato con un evento Facebook, al CarnivAll In Party”, prima dell’inizio della serata avevano già aderito oltre 500 persone ed è lecito pensare che molte altre si siano aggiunte. Dalle 22 di martedì sera il locale si è riempito, si è bevuto e ballato con la musica dalla consolle del dj.

Nessun danno, nonostante la bolgia: tutto è filato liscio senza intoppi e poco dopo le 2 di notte musica spenta e luci accese, tutti fuori. “C’erano una decina di persone – spiega un ragazzo che preferisce rimanere anonimo – che hanno monitorato la situazione. Se una festa rimane sotto controllo si allunga, ma se sfugge di mano e c’è troppa gente e si chiude prima”. Segno che gli universitari sono ormai coscienti del rischio e della responsabilità che si caricano addosso ogni volta che organizzano un evento. Già giovedì scorso nello stesso collegio si era tenuta un’altra festa alternativa del Collettivo per l’autogestione e il risultato era stato lo stesso: tutto tranquillo, divertimento, niente caos.

Il problema però rimane. Al Tridente non ci sono i requisiti di sicurezza per la festa ma spostarla è impossibile perché di alternative nemmeno l’ombra. L’Ersu non dà e non darà mai l’autorizzazione a usare quei luoghi semplicemente perché non lo può fare. “La legge parla chiaro – spiega Lorenzo Ciaffoncini, dell’Ente – quel locale non è stato costruito per farci feste”.

Lo conferma a sua volta l’ingegnere Gabriele Giglioni, che il collegio lo conosce bene per aver seguito i lavori di installazione dell’impianto fotovoltaico: “La struttura è inquadrata nella regolamentazione per le strutture alberghiere, dunque non si tratta di cosa manca al locale ma del fatto che non è codificato per farci feste, né è adeguabile, non è un locale di pubblico spettacolo, per il quale esiste una regolamentazione precisa, non nasce per quello. Gli studenti lo sanno, nonostante tutti i divieti continuano a farci le feste. Questo è valido per tutti i collegi di Urbino. Non parliamo di compleanni e lauree  – conclude Giglioni – ma di feste che vedono duecento, trecento persone”.

Ma la responsabilità di chi è? “Se l’Ersu non ha mai fatto notare la questione – spiega a sua volta l’avvocato Lucia Mistura – ed è tollerante, l’autorizzazione è tacita. Ma se l’Ersu applica un regolamento (firmato dagli ospiti dello studentato, che non sono però necessariamente gli organizzatori delle feste ndr) e dà avviso e comunicazione del divieto, per esempio con dei cartelli ben visibili alle pareti, allora la responsabilità è di chi quella festa la fa”.

E malgrado il divieto, si fa eccome. I volantini e le locandine si trovano dappertutto, sulle panche, sui tavoli e sulle bacheche. Prassi ormai consolidata è che siano gli stessi funzionari dell’Ersu a informare dell’evento previsto le forze dell’ordine che, in caso di problemi, dovrebbero intervenire. E utilizzino i sistemi di vigilanza interna ai collegi, che però funzionano solo in caso di segnalazione.

La questione degli spazi aggregativi e del problema giovani a Urbino va avanti ormai da anni, tanto da essere inserita nelle ultime campagne elettorali dei candidati alle primarie del Partito democratico. L’anno scorso, c’era stato il “Carnival party” a febbraio, stessa storia. Eppure un mese prima, a gennaio, era stato aperto un tavolo tecnico per le trattative tra le parti coinvolte (comune, Ersu, associazioni studentesche) e in quell’occasione l’Ersu aveva ricordato anche che nel 2012 era stato fatto un censimento sui luoghi che potevano essere adibiti e aveva però precisato che non c’erano risorse per ristrutturarli. Dopo quell’incontro – come ricorda lo stesso Federico Scaramucci “È tutto quanto caduto nel vuoto.”

Come si  coniuga il giusto bisogno di divertimento di una massa così imponente di studenti, che sono parte integrante e risorsa per l’economia del luogo, con l’assenza di uno spazio idoneo? Il progetto della tensostruttura al di fuori delle mura della città (come quello a Mercatale per la festa d’Irlanda) non è stato portato avanti, ma rilanciato quest’anno nei progetti dei candidati sindaco. L’ex Makkia è ancora inagibile, temporaneamente occupato da Federico Scaramucci con il suo comitato durante le primarie.

Finché nessuno prende concretamente in mano la situazione, rimane lo stesso equilibrio precario di sempre. Se infatti è vero che i “ragazzi del collegio” si muovono “abusivamente”, è vero anche che finora nessuno ha chiuso le porte, al massimo un occhio, per non scontentare nessuno.

 

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Divertirsi con la cultura, la scommessa di Poeti allo sbaraglio http://ifg.uniurb.it/2014/03/03/ducato-online/divertirsi-con-la-cultura-la-scommessa-di-poeti-allo-sbaraglio/58289/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/03/ducato-online/divertirsi-con-la-cultura-la-scommessa-di-poeti-allo-sbaraglio/58289/#comments Mon, 03 Mar 2014 11:46:35 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58289 poesia nuzzoURBINO – Il 9 aprile l’Anfiteatro del Collegio Tridente si trasformerà in un agone letterario. Durante la serata “Poeti allo sbaraglio”, i giovani di Urbino potranno sfidarsi a colpi di poesia sotto l’occhio vigile e attento del giudice della serata, Umberto Piersanti.

Per prendere parte a questo talent show targato Urbino non servirà alcun telecomando. Niente “passi a due” o piroette in stile “Amici” di Maria De Filippi. Nella città ducale protagonista sarà la poesia.

I ragazzi potranno iscriversi all’evento entro il 2 aprile. Durante la serata avranno a disposizione cinque minuti per la loro performance: la recitazione di una poesia, di un monologo, di una canzone o di un testo di prosa. Inedito – di loro creazione – o di un altro autore. Il migliore testo originale vincerà la pubblicazione all’interno della rivista, curata dall’associazione  culturale “La resistenza della poesia” che organizza l’evento. L’iniziativa rientra nelle attività ricreative dell’Arcco, volute dall’Ersu per avvicinare studenti e docenti.

“Per i ragazzi – spiega il professore Vincenzo Fano, tra gli organizzatori dell’evento – la poesia è importante, perché è espressione di stati d’animo, consente alle persone di raccontarsi. Per gli adulti lo è meno. Abbiamo deciso di organizzare questa serata per colmare il disagio che i giovani vivono e manifestano soprattutto nei giovedì universitari. E vogliamo farlo non reprimendo questo disagio ma riempiendolo con la creatività”.

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Gasolio nei pozzi: nuovi controlli per mappare l’inquinamento / VIDEO http://ifg.uniurb.it/2014/02/16/ducato-online/gasolio-nei-pozzi-nuovi-controlli-per-mappare-linquinamento-video/57254/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/16/ducato-online/gasolio-nei-pozzi-nuovi-controlli-per-mappare-linquinamento-video/57254/#comments Sun, 16 Feb 2014 19:38:00 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=57254 VIDEO / I tecnici della Petroltecnica sono al lavoro per accertarsi che non ci siano tracce di gasolio nei pozzi della città. Le nostre telecamere hanno visitato uno dei pozzi inquinati e seguito il lavoro dei tecnici]]> URBINO – In questi giorni i tecnici della Petroltecnica sono al lavoro per accertarsi che non ci siano tracce di gasolio nei pozzi della città. Dopo lo sversamento di carburante partito dalla  cisterna della Curia nel gennaio 2013 sono stati trovati 3 pozzi contaminati:  due si trovano a palazzo Corboli e uno nel negozio di scarpe davanti al palazzo dell’Ersu.

I lavori di bonifica sono quasi ultimati, ma ora l’Ente regionale per il  diritto allo studio chiede alla curia 30.000 euro per coprire le spese. Per tracciare con sicurezza le  ‘vie del gasolio’ è stato immesso all’interno della cisterna della Curia  un colorante, la Fluorescina. Insieme ai nuovi controlli disposti dall’Arpam,  il sindaco Franco Corbucci ha prorogato l’ordinanza che proibisce di consumare l’acqua dei pozzi privati  per “per uso umano, animale e irriguo” in vista dei risultati del nuovo  monitoraggio.  Le nostre telecamere hanno visitato uno dei pozzi inquinati e seguito il lavoro dei tecnici.


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