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Ifg Urbino, biennio 2014-2016: la graduatoria degli ammessi all’orale

redazione ifg — Fri, 03 Oct 2014 10:32:46 +0000

URBINO – Pubblichiamo la graduatoria degli ammessi alla prova orale dell’esame di ammissione alla Scuola di giornalismo di Urbino, compilata dopo la correzione dello scritto. I candidati riceveranno entro oggi, venerdì 3 ottobre, una email con le istruzioni sul giorno e l’ora alla quale dovranno presentarsi per sostenere l’esame.

LEGGI / GLI ORARI DI CONVOCAZIONE

Ricordiamo che gli esami orali si terranno alla sede dell’Istituto per la formazione di giornalismo di Urbino, in via della Stazione 42 il 7, 8 e 9 ottobre

Ifg Urbino, Biennio 2014-2016: Graduatoria ammessi esame orale

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Ifg, biennio 2014-2016: la graduatoria degli ammessi allo scritto

redazione ifg — Wed, 24 Sep 2014 13:56:28 +0000

URBINO – Pubblichiamo la graduatoria degli ammessi alla prova scritta per l’esame di accesso al biennio 2014-2016 della Scuola di giornalismo di Urbino. Ogni candidato riceverà via email entro oggi (24 settembre) l’avviso di convocazione nel quale saranno indicati l’ora alla quale dovrà presentarsi, il 30 settembre alla sede dell’Istituto per la formazione al giornalismo (via della Stazione 62), per la verifica tecnica obbligatoria dei pc portatili.

La prova scritta si svolgerà il giorno seguente, mercoledì 1 ottobre, nell’Aula magna della facoltà di Economia dell’Università di Urbino, Palazzo Battiferri, in via Saffi 42

Ricordiamo che per l’ammissione all’esame scritto è obbligatorio presentarsi con:

– la ricevuta di versamento sul conto di tesoreria Banca delle Marche, Filiale di Urbino Conto Tesoreria Istituto per la Formazione al Giornalismo IBAN: IT 06 C 06055 68700 000000013613 della somma di euro 150,00 non rimborsabili neppure in caso di esclusione o di assenza dalle selezioni
– documento di identità personale in corso di validità

IMPORTANTE: l’Ufficio di coordinamento ha abbassato la quota di iscrizione alle selezioni che pertanto è fissata a 150 euro e non 180 come indicato nel bando

Le prove scritte di selezione consistono in:
– un elaborato su un tema d’attualità a scelta del candidato tra quelli indicati dalla Commissione esaminatrice che dimostri la padronanza della lingua italiana e le capacità espositive del candidato (60 righe di 60 battute);
– un sintetico riassunto di materiale giornalistico fornito dalla Commissione (un articolo o più lanci di agenzia) per un vaglio dell’attitudine a valutare e selezionare le informazioni (massimo di 15 righe);
– un test di cultura generale con domande a risposta libera.

Ifg, Biennio 2014-2016: GRADUATORIA TITOLI

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Ifg, esame di ammissione: le tracce delle prove scritte degli scorsi bienni

redazione ifg — Tue, 23 Sep 2014 14:25:40 +0000

URBINO – Domani, 24 settembre, saranno comunicate le convocazioni degli ammessi alla prova scritta per l’accesso al biennio 2014-2016 della Scuola di giornalismo di Urbino. Nella comunicazione via email (i nomi saranno comunque pubblicati anche sul sito internet del Ducato) , i candidati riceveranno le istruzioni sul luogo e gli orari ai quali dovranno presentarsi il 30 settembre per le procedure tecniche obbligatorie per la predisposizione dei pc portatili.

La prova scritta si svolgerà il 1 ottobre nell’aula magna della facoltà di Economia dell’Università di Urbino, in via Saffi 42

Nel frattempo, pubblichiamo le tracce delle prove scritte (tema, sintesi e questionario) sottoposte ai candidati dei tre bienni precedenti, che gli esaminandi potranno consultare e utilizzare come esercizio in preparazione della selezione

PROVA SCRITTA BIENNIO 2012-2014 by redazioneifgurbino

PROVA SCRITTA BIENNIO 2010-2012 by redazioneifgurbino

PROVA SCRITTA BIENNIO 2008-2010 by redazioneifgurbino

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Ifg di Urbino, prorogata al 22 settembre la scadenza per presentare la domanda

redazione IFG — Mon, 01 Sep 2014 10:46:57 +0000

Parte il tredicesimo biennio della scuola che dal 1990 ha formato oltre 350 giornalisti professionisti, molti dei quali sono diventati firme importanti delle principali testate del nostro Paese e il 92 per cento svolge la professione di giornalista. Numerose borse di studio per i più meritevoli, di cui una che copre l’intero costo del biennio intitolata a Silvano Rizza, fondatore della Scuola.

E’ stato prorogato al 22 settembre il termine per presentare la domanda di ammissione alla selezione. I moduli da compilare, le informazioni sui requisiti e la documentazione da presentare sono disponibili sul sito del Ducato (http://ifg.uniurb.it). La prova scritta – vista la proroga del bando – è stata spostata al 1° ottobre 2014, con convocazione per la prova tecnica dei computer il 30 settembre. Le altre date verranno comunicate a breve.

La scuola e i suoi allievi. Il modello didattico è fra i più avanzati e la pratica, nel biennio svolto come redattori del Ducato, ha permesso agli allievi di acquisire e migliorare le proprie capacità in tutti i campi della professione e nei diversi canali mediatici. Una formazione a 360 gradi, dalla carta stampata alla radio, dalla tv al lavoro di agenzia fino all’esperienza, fondamentale negli ultimi bienni e per quelli che verranno, con il racconto attraverso gli strumenti e il linguaggio digitale e online.

Insegnano nella Scuola direttori di testate di carta stampata, agenzia, radio e tv, prestigiose testate online: Filippo Nanni (vice direttore RaiNews24), Grazia Trabalza (responsabile politico Giornale Radio RAI), Gianluca Semprini e Roberto Tallei (SKYTG24), Massimo Russo (Direttore Wired), Giampiero Gramaglia (giornalista direttore Euroactiv.it e blogger), Piero Dorfles (giornalista conduttore “Per un pugno di libri”), Giorgio Zanchini (conduttore RAI Radio Anch’io), molti altri.

Il successo dell’Ifg di Urbino è dovuto soprattutto ai suoi ex allievi che, nel corso degli anni, hanno fatto valere le capacità acquisite e il proprio talento che la Scuola ha saputo valorizzare, diventando figure di rilevo nel panorama mediatico italiano. Molti di loro lavorano per le principali testate giornalistiche del nostro Paese, nelle redazioni di Cronaca, Cultura ed Esteri, come inviati dei Tg e giornali radio nazionali e si sono distinti per l’esclusività delle loro inchieste o la professionalità nel racconto dalle zone in emergenza: Giancarlo Mola (caporedattore della cronaca nazionale la Repubblica); Alessandra Carli (caporedattore alla redazione Interni Tg3); Roberto Tallei (SkyTG24); Marco Lillo (L’Espresso e ora Il Fatto Quotidiano) Giuseppe Perrelli (Radio Capital); Antonio Iovane (Radio Capital); Liliana di Donato (Donna Moderna); Francesco Accardo (Tg3); Carmen Santoro (Tg3); Patrizia Senatore (Tg3); Alessia Gizzi (conduttrice e inviata Tg3); Arianna Ciccone (fondatrice del Festival internazionale del giornalismo di Perugia); Fabio Tricoli (caporedattore della redazione romana di News Mediaset); Ugo Barbara (capo della redazione New Media dell’Agi); Monica Giunchiglia (Gr Rai); Valentina Furlanetto (Radio 24); Alessandro Arona (Il Sole24Ore); Francesca Caferri (vicecaposervizio redazione Esteri a la Repubblica); Annalisa Cuzzocrea (redazione cronaca politica a La Repubblica) Francesca Cersosimo (SkyTg24); Claudia Marchionni, (caposervizio Tg5); Fabio Sanfilippo (Gr Rai); Antonella Galli (conduttrice e inviata Tg La7); Giacomo Galeazzi (vaticanista de La Stampa); Dario Olivero (caporedattore redazione Cultura a la Repubblica); Stefano Ferrante (Tg La7), Luigi Perna (inviato F1 Gazzetta dello Sport); Mattia Giuramento (caposervizio SkyTg24); Ida barone (News Mediaset); Angela Frenda (food editor del Corriere della sera e responsabile della sezione cucina di Corriere.it); Lucia Esposito (Libero); Gianmarco Sicuro (Tg2), Lucia Duraccio (redazione esteri Tg1), Francesca Piatanesi (conduttrice Rai-Tgr Marche), Annalisa Serpilli (Rai-Tgr), Marilù Lucrezio (inviata redazione esteri Tg1), Dario Ricci (Radio 24), Valentina Melis (Il Sole 24 ore), Laura Cuppini (Il Corriere della Sera), Marika Gervasio (Il Sole 24 Ore), Serena Uccello (Il Sole 24 Ore), Vincenzo Adornetto (Tg La7), Francesco Magnani (Sky Tg24), Luca Moriconi (Rai news 24), Ilaria Iacoviello (conduttrice Sky Tg 24), Luca Difrancescantonio (Rai Tgr Liguria), Leonardo Zellino (Rai Tgr Puglia), Annalisa Serpilli (Rai Tgr Marche), ecc. . Molti altri hanno trovato occupazione negli Uffici stampa (vincendo concorsi pubblici), oppure lavorano come apprezzati free lance.

Come presentare la domanda. La domanda di iscrizione dovrà pervenire entro le ore 17 di lunedì 22 settembre 2014 (non fa fede la data del timbro postale) al seguente indirizzo:

Istituto per la Formazione al Giornalismo
via della Stazione 62
61029 URBINO

Si raccomanda di leggere attentamente il bando per tutte i documenti necessari.

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Da Urbino al Camerun per insegnare farmacia. Il diario online dei professori

Agnese Fioretti — Tue, 21 Jan 2014 16:25:38 +0000

URBINO – “La cosa che più mi ha colpito di questi ragazzi camerunensi è che hanno appreso in cinque settimane quello che qui insegno in corsi che durano due mesi e mezzo. Si alzano alle tre di notte e studiano fino alle nove, poi vanno a lezione”. Simone Lucarini, docente dell’università di Urbino, racconta così i 17 ragazzi a cui ha insegnato Analisi dei medicinali nel 2012. Il suo viaggio in Camerun, assieme a quello di altri professori delle facoltà di Farmacia degli atenei di Urbino e Camerino, fa parte di un progetto di collaborazione, avviato due anni fa, tra le due università italiane e quella camerunense di Dschang. Un’esperienza fuori dal comune che i docenti hanno raccontato in un blog che raccoglie le immagini di tutte le loro esperienze in Camerun, dalla gita domenicale a Foumban all’uscita con i ragazzi per festeggiare la fine degli esami.

I professori sono partiti per tenere sei corsi a un massimo di venti ragazzi già in possesso della laurea triennale e selezionati attraverso un test: tre di loro si sono ritirati, mentre gli altri 17 arriveranno in Italia il prossimo 20 febbraio. Nove saranno accolti dall’università di Urbino e otto da quella di Camerino, a cui risultano regolarmente iscritti e dove completeranno il loro percorso di studi: dopo i sei esami sostenuti in Camerun e i restanti otto da superare negli atenei italiani, otterranno una laurea magistrale in Farmacia e riconosciuta dall’Unione Europea entro l’estate del 2015.

Il professor Lucarini non è potuto tornare in Camerun a fine 2013, per insegnare al secondo gruppo di studenti selezionati e che seguiranno lo stesso percorso dei 17 che stanno per arrivare in Italia, perché è diventato papà. Giovanni Piersanti, invece, docente di chimica organica farmaceutica, è uno di quelli che sono partiti due volte per lo stato africano. Walter Balduini, che insegna tossicologia, a Dschang ci è stato dal 28 novembre al 23 dicembre 2013. Le foto che ha scattato durante il suo soggiorno sono la testimonianza fedele di una città povera e coloratissima, con una sola strada asfaltata e il “Gran Marché” che una volta alla settimana richiama molte persone dalle zone circostanti. “Per andare all’università avevamo a disposizione un autista – racconta Balduini – ma io preferivo prendere il moto-taxi, che in euro costa circa 20 centesimi”.

L’università di Dschang, dove con i fondi stanziati per il progetto è stato avviato un laboratorio di didattica, ha tre fotocopiatrici nel cortile interno e le file di studenti si formano in fretta. “Una di loro stava aspettando le fotocopie e nel frattempo teneva il suo bambino in una piccola scatola di cartone – ricorda Balduini – Lui si divertiva, come se fosse nel box”. Ma, nella facoltà di Farmacia di Dschang, il rapporto più autentico con gli studenti camerunensi si è creato in aula: “I ragazzi erano sempre molto interessati e tra di loro c’era una sana competizione“, dice Lucarini. Le stesse impressioni si ritrovano nei ricordi del professor Piersanti. “I sorrisi degli studenti – raccontano i docenti – colpiscono per la serenità che questi giovani dimostrano nonostante le enormi difficoltà in cui vivono”. “In loro ho notato anche un forte rispetto, riconoscimento e la voglia di imitare il docente – aggiunge Piersanti – Quando sono tornato in Camerun nel 2013, i ragazzi a cui avevo insegnato l’anno precedente mi hanno accolto come un parente”.

Il Camerun è un paese bilingue, anglofono nella porzione più a ovest del paese – dove si trova Dschang – e francofono verso est. I docenti di Urbino e Camerino hanno tenuto tutte le loro lezioni in inglese, affiancati da dei “teaching assistant” che “hanno tenuto una lezione a testa, ma che dal prossimo anno dovrebbero diventare parte integrante del corpo docenti”, spiega Balduini. Durante l’estate, intanto, i ragazzi che stanno per arrivare in Italia hanno studiato lla nostra lingua. “Qui a Urbino frequenteranno regolarmente i corsi nella nostra lingua assieme a tutti gli altri studenti”, sottolinea Lucarini.

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Il digitale conquista l’università di Urbino, ma la carta non scompare

Agnese Fioretti — Tue, 19 Feb 2013 18:22:48 +0000

URBINO – L’università “Carlo Bo” continua a muovere i suoi passi verso il digitale, ma i docenti più anziani faticano a tenere il passo. Da gennaio gli esami di tutti i corsi di Ateneo sono gestiti quasi esclusivamente in formato elettronico, come annunciato nella conferenza “La dematerializzazione dei verbali d’esame” di questa mattina, martedì 19 febbraio. Ma la carta resiste. Lo statino, quel libretto che ha accompagnato le carriere di molti studenti, non è ancora scomparso dai corridoi universitari, e in ogni dipartimento la verbalizzazione è sempre doppia (digitale e scritta).

“Aggiorniamo tutte le carriere degli studenti online – ha dichiarato Giuseppe Bontà, dalla presidenza della facoltà di Economia – e il cartaceo è solo un proforma”. Lo stesso accade nel dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente, il cui coordinatore didattico Corrado Saltarelli ha apostrofato l’invecchiato libretto come “reliquia”. Nella facoltà di Sociologia, totalmente informatizzata dalla sessione estiva dello scorso anno, il riscontro cartaceo mantiene la sua importanza, “soprattutto per quei docenti che non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie”, come dichiarato dalla responsabile Enrica Cimarelli. Da maggio 2011 la facoltà di Farmacia ha verbalizzato online, in quindici giorni, tutti i corsi di laurea, mentre la facoltà di Giurisprudenza riuscirà a completare questo processo solo nella prossima sessione estiva. Ognuno, con i suoi tempi, apre le porte alla digitalizzazione.

“La novità è che i dati nascono già digitali – spiega Alessandro Bogliolo (docente del dipartimento di Scienze di Base e Fondamenti) – quindi quando il docente attribuisce un voto lo inserisce direttamente nella carriera dello studente”. Il grande vantaggio è che mentre prima bisognava attendere l’arrivo dei verbali cartacei nelle varie segreterie e il caricamento dei voti su internet, oggi gli studenti possono controllare il loro voto online pochi giorni dopo la verbalizzazione.

“La vera innovazione – come dichiarato da Bogliolo – non consisterà tanto nell’eliminare la carta trasformandola in digitale, ma nel non produrla, facendo in modo che i dati abbiano valore documentale”.

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Neve, università, slittano di 15 giorni sessioni esami AA 2010-2011

Antonio Ricucci — Thu, 09 Feb 2012 16:36:22 +0000

URBINO – Prorogata di due settimane, a partire dal 27 febbraio, la sessione straordinaria dell’anno accademico 2010-2011, durante la quale sarà possibile sostenere gli esami di profitto e laurearsi. Lo ha deciso oggi il Rettore, Stefano Pivato, con il decreto rettorale d’urgenza 6/2012, che ha così riprogrammato il calendario accademico sconvolto dall’emergenza neve. In sostanza, si legge nel documento pubblicato sul sito online dell’Ateneo, quegli appelli saltati a causa del maltempo (e della conseguente chiusura dell’Università) fino all’11 febbraio, slittano alle due settimane seguenti, dal 13 al 25 febbraio. Invece, chi doveva laurearsi tra il 13 e il 18 febbraio, dovrà aspettare dal 27 febbraio in poi.

L’iniziativa “Università aperta”, poi, viene spostata nella settimana tra il 20 e il 25 febbraio.

Tuttavia, fa sapere l’ufficio stampa dell’Università, che la riapertura di lunedì 13 febbraio “sarà concordata in base alle disposizioni di Prefetto e Comune” e invita gli studenti a monitorare costantemente il sito internet dell’università, la pagina Facebook “Università di Urbino Carlo Bo” e l’account twitter @uniurbit. “Cercheremo di diramare comunicazioni tempestive anche a uffici chiusi, sabato e domenica”, fine settimana nel quale i metereologi hanno previsto una nuova ondata di neve e gelo sul Montefeltro.

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Neve, universitari in panico da “non-esami”

redazione ifg — Tue, 07 Feb 2012 21:56:17 +0000

di Martina Manfredi

URBINO – “Il livello di ansia cresce in maniera proporzionale ai centimetri di neve!”. Questo è il commento pubblicato sulla pagina facebook dell’Università di Urbino che meglio riassume le preoccupazioni degli studenti dopo l’annuncio del rinvio dell’attività didattica a causa dell’emergenza neve.

La pubblicazione sul social network dei decreti rettorali sulla sospensione di lezioni ed esami (ieri un decreto che li sospendeva fino al 9 febbraio e oggi uno nuovo che sospende l’attività fino all’11) ha scatenato i commenti degli studenti: “Io quando lo do l’esame? Mi devo laureare!”; “la sessione di laurea di Lettere e filosofia è stata spostata?”; “quando si avranno altre notizie? Io vengo da Ancona!”; “mannaggia!”.

Dopo i 158 commenti al comunicato pubblicato ieri, oggi luniversità ha deciso di rispondere a ogni commento postato sul nuovo comunicato. Nessuna informazione certa che vale per tutti ma una sola indicazione di base: controllare nel sito della propria Facoltà e contattare direttamente le segreterie e i docenti interessati.

Alcune facoltà hanno già messo on-line le nuove date di appello degli esami, mentre nei siti di altri corsi (come Economia), si avvisa che “successivamente verrà comunicato il calendario degli esami non svolti nella settimana di sospensione”. Per quanto riguarda la facoltà di Scienze e tecnologie il sito non si connette perché il server, fisicamente in Sogesta, è in fase di riparazione da questa mattina.

Non mancano proposte degli studenti stessi su come risolvere la questione: “Un voto d’ufficio: un 25 politico a tutti” suggerisce Gerardo Poerio che aveva prenotato il biglietto per tornare in Calabria il 15 febbraio ma si è visto posticipare già tre esami.

Catia Felici invece fa un confronto tra l’università di Macerata che “ha chiuso i battenti per una settimana senza che la protezione civile sia stata contattata” e Urbino “che è messa molto molto peggio ma deve chiedere il consiglio della protezione civile per decidere di aprire o chiudere l’Ateneo”.

Ognuno in cerca della sua data d’esame o di laurea posta domande, lamentele e preoccupazioni. Oggi c’è stato anche qualche “grazie” alle indicazioni postate dall’account dell’Università ma la parola “ansia” rimane la più usata. Le facoltà e le segreterie che da lunedì mattina stanno lavorando per contattare tutti i docenti e confermare le date confidano nel poter pubblicare domani un comunicato ufficiale con tutte le nuove date d’appello degli esami delle varie facoltà e le date (rinviate o confermate) delle sessioni di laurea.

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Maltempo, Università: stop attività didattiche fino all’8 febbraio

Maria Sara Bertuccioli — Sat, 04 Feb 2012 10:57:41 +0000

URBINO – Università ferma per altri quattro giorni. A causa dell’emergenza neve il Rettore Stefano Pivato ha predisposto il blocco delle attività didattiche fino a mercoledì 8 febbraio.

Gli appelli che non si sono tenuti nel periodo di interruzione sono stati spostati a data da destinarsi. Il personale dell’Università non è stato in servizio in questi giorni e quando la situazione tornerà alla normalità (nei prossimi giorni) le informazioni sui cambi saranno pubblicate e visibili attraverso i soliti canali: sito internet, siti web di facoltà, bacheche.