il Ducato » festa dello studente http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » festa dello studente http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Festa dello studente, tra gli esercenti poca nostalgia. Ma quest’anno c’è chi ci prova http://ifg.uniurb.it/2014/03/23/ducato-online/festa-dello-studente-tra-gli-esercenti-poca-nostalgia-ma-questanno-ce-chi-ci-prova/59874/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/23/ducato-online/festa-dello-studente-tra-gli-esercenti-poca-nostalgia-ma-questanno-ce-chi-ci-prova/59874/#comments Sun, 23 Mar 2014 15:50:05 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59874 festa dello studenteURBINO – Per organizzarla servivano circa 50mila euro e riusciva ad attirare quasi 15 mila persone nella città. La “Festa dello studente”, diventata un appuntamento imperdibile per tantissimi giovani turisti, sembra avviata al suo secondo stop a causa della mancanza di fondi, dopo quello dello scorso anno.

Dal 1999, la festa ha segnato un evento importante sul calendario di molti ragazzi, urbinati e non. Il divertimento partiva dalla Fortezza Albornoz per poi finire in piazza, dove i giovani si riversavano dopo il ‘concertone’ dell’artista di turno. Un’ iniezione di turismo per la città di Urbino, che per quei tre giorni di fine giugno viveva una vera e propria invasione. “Era come se fosse un giovedì sera moltiplicato per tre – afferma Roberto Puorro, uno degli storici organizzatori – abbiamo sempre registrato un numero alto di presenze, si organizzavano addirittura pullman dal Sud Italia. Ora stiamo decidendo come muoverci, visto che non ci sono più fondi. Senza questo evento però la città perderebbe un’occasione per arricchirsi”.

Tuttavia non sembra esserci così tanta nostalgia tra i negozi del centro: “Non abbiamo avuto riscontri economici particolarmente positivi grazie a quell’evento” afferma un negoziante. “L’unica differenza che abbiamo notato rispetto agli anni in cui si svolgeva la festa è stato un po’ di casino in meno“, racconta la proprietaria del B&B Albornoz, a pochi passi dal luogo in cui si svolgeva l’evento. Gli fa eco il proprietario dell’albergo San Giovanni: “L’assenza della festa non ci ha creato problemi. I giovani di solito non prenotano da noi, preferiscono farsi ospitare a casa di qualche amico. Anche la festa irlandese dello scorso anno ha mosso un turismo giovanile, che non ci ha fatto aumentare il numero di prenotazioni”. Se l’alloggio prescelto dai giovani non è l’hotel, anche il camping viene lasciato da parte”.  La nostra clientela è costituita per il 95% da stranieri, in quasi tutti i periodi dell’anno – afferma il proprietario del camping Pineta Resort –  ma, scusi, la Festa dello studente in quale periodo si svolgeva, di preciso?”. Appunto.

Se i ricordi cominciano a ingiallire, non svaniscono quelli di Olinto, il proprietario di Olly Bar, il locale in Fortezza, che è stato uno degli sponsor dell’evento. “Ci manca tanto la festa, era uno degli eventi più seguiti della città. Ci è mancato anche l’incasso perché, con tutte quelle persone, il risultato c’era. Proprio ora, davanti a me, ci sono giovani che mi dicono che la festa manca molto anche a loro”. E la mancanza si fa sentire anche nel locale El Piquero, sempre aperto nelle serate della festa: “Dava un sacco di allegria a Urbino. Era una bell’evento, creato per i giovani. Ora non ce ne sono più, non c’è più niente – racconta il proprietario Lorenzo – lasciando da parte il guadagno economico, a volte discutibile, il vero tornaconto era in termini di allegria”.

“La Festa dello studente era davvero un momento importante nella vita della città, oltre ad attirare tanta gente da fuori. Ma il target dell’evento è sempre stato giovanile – spiega l’assessore Lorenzo Tempesta – un ragazzo che si muove per questo tipo di eventi non ha molta voglia di spendere soldi tra hotel e ristoranti, magari preferisce farsi ospitare da un amico o comprare da bere al supermercato. Al di là del lato economico, la vera ricaduta positiva è sempre stata a livello di immagine. La festa dava lustro e notorietà alla città”. E parla anche del problema dei fondi:  “Le risorse economiche sono diminuite sempre di più, bisognerebbe trovare forti sponsor per riproporla. Ma mai dire mai”.

E c’è chi già ha in mente qualche progetto innovativo per far sì che la festa possa essere anche motivo di guadagno per gli esercizi locali. A buttare lì una proposta è Matteo, gestore del Fuoritema: “I proprietari dei bar e dei pub dovrebbero mettersi tutti insieme e creare uno stand collettivo, vendere birra, sfornare pizzette, proporre aperitivi. E dividere poi il guadagno. Così nessun locale rimarrebbe vuoto ma la festa si sposterebbe, davvero per tutti, in Fortezza”.

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Radio Urca ha deciso: “Farà la festa” a Urbino http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-online/radio-urca-ha-deciso-fara-la-festa-a-urbino/50567/ http://ifg.uniurb.it/2013/06/11/ducato-online/radio-urca-ha-deciso-fara-la-festa-a-urbino/50567/#comments Tue, 11 Jun 2013 14:08:30 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=50567 nella foto) e promettono: "Con Radio student festival ci sarà da divertirsi". Hanno aderito anche 19 locali del centro. Appuntamento il 27 giugno]]> “Quest’anno la festa ve la facciamo noi!”. E’ questa la provocazione di Radio Urca, una reazione alla mancata organizzazione della tradizionale festa dello studente. I ragazzi della radio universitaria si sono rimboccati le maniche e hanno deciso che per divertirsi bastano pochi soldi, molto impegno e un po’ di collaborazione: e così il 27 giugno ai piedi dei torricini sarà di scena la musica. Alle 16 l’emittente universitaria comincerà a trasmetterla da piazza della Repubblica, poi il programma prevede un aperitivo, una cena e un after-party.

La festa vedrà la collaborazione tra studenti e locali urbinati: una specie di “notte bianca” tutta all’insegna della musica dal vivo. Nei 19 locali che finora hanno aderito all’iniziativa, chiamata “Radio student festival”, si esibiranno altrettante band, consentendo agli studenti e agli urbinati che parteciperanno un vero “clubbing”.

Il tutto ruota attorno a piazza della Repubblica, da sempre cuore pulsante della movida urbinate, dove verranno anche distribuite delle mappe e delle locandine che illustrano le attività che si tengono nei vari locali del centro.

La festa però si estenderà anche fuori dalle mura: “Anche alcuni locali fuori dal centro – ha spiegato uno degli animatori di Radio Urca, Lorenzo Cannavina – organizzeranno attività particolari e hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, siamo molto contenti di quello che sta venendo fuori: senza ancora specificare i dettagli abbiamo già ricevuto moltissime partecipazioni ‘al buio’ all’evento su Facebook. È il modo giusto per uscire dal letargo della sessione estiva”. Urbino, a quanto pare, sarà per una notte la “città ideale” per la musica e il divertimento.

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“Non abbiamo i fondi”, Urbino dice addio alla Festa dello Studente http://ifg.uniurb.it/2013/05/29/ducato-online/non-abbiamo-i-fondi-urbino-dice-addio-alla-festa-dello-studente/48998/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/29/ducato-online/non-abbiamo-i-fondi-urbino-dice-addio-alla-festa-dello-studente/48998/#comments Wed, 29 May 2013 16:56:31 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=48998 URBINO – Gli studenti si riunivano sul prato della Fortezza Albornoz, attorno al palco sul quale di esibivano artisti di fama nazionale. Era una festa dedicata a loro, che per undici anni ha colorato gli ultimi giorni di giugno, ha sancito la fine della sessione degli esami e l’inizio dell’estate. Ma quest’anno la Festa dello Studente non si farà.

Ad affermarlo è Roberto Puorro, uno degli storici organizzatori della festa, che spiega i motivi di una tale decisione: “C’è sia un problema di fondi, sia un problema di spirito”. Organizzata fin dal suo esordio dall’associazione studentesca Confederazione degli studenti, la festa riceveva finanziamenti dall’amministrazione pubblica (Regione, Provincia, Comune) e da privati. Ma quest’anno i fondi non sono arrivati e la Confederazione non è riuscita a trovare una fonte alternativa di finanziamento.

La crisi ha quindi colpito al cuore uno degli eventi più seguiti di Urbino. Ma non è stato questo l’unico freno. “Noi della Confederazione degli studenti – afferma Puorro – abbiamo sempre lavorato con passione. Ma, soprattutto nell’ultimo anno, abbiamo ricevuto pesanti critiche. Avevamo bisogno di fondi e, per pagare l’artista, l’anno scorso abbiamo dovuto far pagare il biglietto d’ingresso”. Nonostante il team di Confederazione abbia più volte spiegato i motivi dell’introduzione del pagamento, gli studenti universitari non hanno capito. E si sono arrabbiati. Ancora oggi andando sulla pagina Facebook della “Festa dello Studente” è possibile leggere le numerose critiche. “Anche quest’anno avremmo avuto bisogno di chiedere fondi direttamente agli studenti – afferma Roberto – ma non eravamo più disposti a sopportare le critiche”.

La Festa dello studente 2012

Pochi hanno fatto sentire la propria voce per incoraggiare Confederazione degli studenti a non mollare. “Ci siamo sentiti soli – dice con un velo di amarezza Puorro – qualcuno ha avanzato proposte di raccolta fondi. Ma io non ho visto nessun banchetto in piazza, nessuna raccolta firme”.

Eppure sui social network c’è chi mostra il suo interessamento alla festa: alcuni si chiedono quale sarà l’artista che si esibirà quest’anno in Fortezza, altri si domandano perché, a maggio inoltrato, ancora non si sappia nulla dell’evento. Ma pochi credono che quest’anno possa davvero non svolgersi. Dopo l’enorme successo delle prime edizioni, la Festa è stata sempre una certezza per gli studenti. Centinaia di giovani invadevano la città, venivano organizzati pullman diretti alla Festa anche dal Sud Italia. “Poco tempo fa sono stato a Bologna – racconta Roberto – e ho visto un ragazzo che indossava la maglietta della Festa dello Studente di dieci anni fa”.

Un addio dunque che pesa anche per il valore affettivo. “Per lo staff la festa era un grande stress ma era anche un modo per ritrovarci, era l’occasione per fare qualcosa in cui credevamo”, afferma Roberto. Ed è convinto che solo credendoci questa festa riprenderà ad esserci. Anche se al momento sembra non avere un futuro, il suo storico organizzatore non può fare a meno di  fare progetti: “Ormai non è più una festicciola. Ci vuole organizzazione. Si potrebbero trovare persone disposte a lavorare al progetto tutto l’anno. Perché limitarsi a farla solo di sera? Perché non ‘estenderla’ a tutta la città? Si potrebbe investire sul merchandising e trasformare questa festa in un evento in grado di attrarre tutti, non solo gli studenti”.

Anche al comune di Urbino c’è chi si rammarica per la festa. Lorenzo Tempesta, assessore alle politiche giovanili, che ha sostenuto l’evento fin dal suo esordio, afferma: “E’ una grave perdita. E’ sempre stata la festa di commiato della città con i suoi studenti. Quest’anno mancherà un evento importante”. E parla di una perdita anche in termini culturali: “Queste rassegne possono davvero tirare un solco nell’identità di un luogo, consolidarsi e diventare vere e proprie tradizioni”. Se il Comune non può concedere finanziamenti e gli enti, a causa della crisi, fanno fatica a finanziarla, il futuro della festa, secondo Tempesta, è tutto nelle mani degli studenti e delle associazione studentesche. “I movimenti studenteschi potrebbero riunirsi – afferma l’assessore- e organizzare una raccolta fondi. Si potrebbe partire da piccoli gesti per ridare alla festa l’eco che merita”.

 

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Festa dello Studente, l’assessore Tempesta: “E’ una grave perdita” http://ifg.uniurb.it/2013/05/29/ducato-notizie-informazione/festa-dello-studente-lassessore-tempesta-e-una-grave-perdita/49274/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/29/ducato-notizie-informazione/festa-dello-studente-lassessore-tempesta-e-una-grave-perdita/49274/#comments Wed, 29 May 2013 15:47:42 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=49274 [continua a leggere]]]> URBINO – “E’ una grave perdita per la città”: l’assessore alle politiche giovanili del comune di Urbino, Lorenzo Tempesta, commenta così l’addio alla Festa dello Studente, che ha seguito fin dal suo esordio. “Il Comune non può concedere finanziamenti – spiega Tempesta – e, in tempi di crisi, sarà sempre più difficile trovare sponsor ed enti disposti a finanziarla”. La soluzione, secondo l’assessore, è negli studenti e nelle associazioni studentesche. “I movimenti studenteschi potrebbero unirsi e organizzare una raccolta fondi. Si potrebbe partire da piccoli gesti per ridare alla festa l’eco che merita”.

 

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