il Ducato » galleria nazionale della marche http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » galleria nazionale della marche http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Palazzo Ducale ‘ignora’ i social. Niente promozione per #MuseumWeek http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/palazzo-ducale-ignora-i-social-niente-promozione-per-museumweek/60104/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/palazzo-ducale-ignora-i-social-niente-promozione-per-museumweek/60104/#comments Mon, 24 Mar 2014 20:44:43 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60104 LEGGI Promozione: Urbino in Riviera è semisconosciuta Un successo su Facebook: il comune più social ]]> Lo studiolo del Duca Federico dentro Palazzo Ducale

Lo studiolo del Duca Federico dentro a Palazzo Ducale

URBINO – La Galleria Nazionale delle Marche non parteciperà al #MuseumWeek, prima edizione della settimana dei musei su Twitter. L’evento, lanciato dal social network per festeggiare i suoi otto anni, comincia oggi e per un’ intera settimana darà la possibilità di promuovere collezioni, opere d’arte ed eventi dei musei. All’iniziativa aderiscono anche il Prado, la Tate Gallery, il Louvre ma la vocazione “social” ha valicato le Alpi approdando anche in Italia dove saranno numerosi i musei “twittanti”.

Nessun cinguettio però si udrà da Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche, che ancora un profilo Twitter non ce l’ha. “Ci stiamo attrezzando – spiega Clorinda Petraglia, direttore amministrativo della Galleria – quest’anno non partecipiamo al #MuseumWeek ma il prossimo anno ci saremo sicuramente”. Nonostante Urbino sia uno dei comuni più social d’ Italia, la Galleria delle Marche, che costituisce una delle sue principali attrazioni, non si è ancora avvicinata al mondo della rete.

La Galleria Nazionale delle Marche, infatti, non è per niente social: assente dalle due piattaforme più famose, Twitter e Facebook, non ha un sito internet ma si aggancia a quello di Sistema Museo dove è possibile trovare qualche cenno sulla storia del palazzo e della galleria, informazioni su orari, prezzi dei biglietti e visite guidate. “Stiamo già discutendo su alcuni progetti per lanciare il museo su internet”, precisa la dott.ssa Petraglia che però non si sbilancia sulle iniziative in cantiere.

Mentre a Urbino si comincia a discutere di account e di promozione in rete, su Twitter e Facebook sono sempre più numerosi i profili dei musei che utilizzano i social per far conoscere il proprio patrimonio artistico. Il più avanguardista è il museo di Palazzo Madama di Torino che ha affidato a una social media curator il compito di promuoverne le attività. Presente su Twitter, Facebook, Instagram e Pinterest,  ha anche attivato un canale su Youtube.

L’hashtag #MuseumWeek ha riscosso subito un grande successo entrando nei trend topic (gli argomenti più twittati e popolari) di Twitter. I cinguettii d’altronde sono diventati una via di promozione privilegiata per comunicare e diffondere la cultura. Prima dei responsabili di Palazzo ducale, sembrano infatti essersene accorti proprio i ‘vecchi’ padroni di casa. Federico da Montefeltro e Battista Sforza che, insieme a illustri amici come Piero della Francesca,  Paolina Borghese e i Bronzi di Riace (@a_bronzo e @BronzoB), si divertono a twittare e postare foto per farsi conoscere nel mondo. Dietro ai profili dei famosi protagonisti c’è un’iniziativa del  MIBACT, l’account Twitter del Ministero dei beni culturali, volta a rendere sempre più 2.0 la fruizione della cultura.

Accanto a questi profili spiritosi ci sono iniziative anche più ‘serie’ come Sveglia Museo, nato per aiutare la comunicazione online o le lezioni di storia dell’arte di Vittorio Sgarbi, guarda caso proprio Raffaello e la sua Scuola di Atene, spiegato ‘a colpi di tweet’.

Perché La Galleria Nazionale delle Marche non venga tagliata fuori dalle nuove frontiere della promozione 2.0, lo scorso dicembre era stato annunciato un progetto che avrebbe incentivato lo sviluppo delle tecnologie per valorizzare Palazzo Ducale e, in quell’occasione, era  stata lanciata una App che avrebbe permesso la fruizione digitale delle opere.  La App però non è ancora stata attivata e così i torricini non hanno ancora debuttato sulle passerelle del web.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/palazzo-ducale-ignora-i-social-niente-promozione-per-museumweek/60104/feed/ 0
Le “Belle di Urbino” in esposizione l’8 marzo alla Galleria nazionale http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-notizie-informazione/le-belle-di-urbino-in-esposizione-per-la-festa-della-donna/37414/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-notizie-informazione/le-belle-di-urbino-in-esposizione-per-la-festa-della-donna/37414/#comments Tue, 05 Mar 2013 16:40:37 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=37414 [continua a leggere]]]> URBINO – L’8 marzo, in occasione della festa della donna, la galleria nazionale delle Marche metterà in esposizione cinque particolari esemplari in maiolica, le cosiddette ‘belle donne’. Le opere portano questo nome perché vi sono rappresentati volti di giovani donne (con l’appellativo di “Bella”) affiancati o circondati da elementi decorativi come dei cartigli. Le “Belle” nel tempo hanno identificato diversi tipi di oggetti, spesso un piatto o una coppa, decorati con questo tema.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/03/05/ducato-notizie-informazione/le-belle-di-urbino-in-esposizione-per-la-festa-della-donna/37414/feed/ 0
Due biglietti al prezzo di uno, San Valentino a Palazzo Ducale http://ifg.uniurb.it/2013/02/12/ducato-notizie-informazione/due-biglietti-al-prezzo-di-uno-san-valentino-a-palazzo-ducale/34519/ http://ifg.uniurb.it/2013/02/12/ducato-notizie-informazione/due-biglietti-al-prezzo-di-uno-san-valentino-a-palazzo-ducale/34519/#comments Tue, 12 Feb 2013 15:50:02 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=34519 [continua a leggere]]]> URBINO – A San Valentino si paga per uno e si entra in due. Non si tratta di una discoteca ma dei musei di tutta Italia: con lo slogan “MiBaCi?” il Ministero per i beni e le attività culturali incentiva la visita alle opere d’arte dedicate e ispirate al tema dell’amore. A Urbino aderisce alla promozione la Galleria Nazionale delle Marche, nel Palazzo Ducale, con lo speciale “Percorso d’amore”: l’evento era già stato organizzato per l’anno scorso, ma il ‘Nevone’ aveva impedito a molti di partecipare.

Per questa edizione la visita inizierà al piano nobile e arriverà al secondo piano. Permetterà di ammirare dipinti su tela e tavola, sculture, ceramiche, disegni, stucchi e alcune incisioni litografiche di soggetto amoroso, mai esposte al pubblico. Le opere rappresentano leggende e avvenimenti storici che introdurranno alle testimonianze dell’amore coniugale tra Federico da Montefeltro e Battista Sforza.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/02/12/ducato-notizie-informazione/due-biglietti-al-prezzo-di-uno-san-valentino-a-palazzo-ducale/34519/feed/ 0
‘La Città Ideale’ e il Rinascimento: al via la mostra a Palazzo ducale http://ifg.uniurb.it/2012/04/06/ducato-online/la-citta-ideale-e-il-rinascimento-inaugurata-la-mostra-a-palazzo-ducale/30505/ http://ifg.uniurb.it/2012/04/06/ducato-online/la-citta-ideale-e-il-rinascimento-inaugurata-la-mostra-a-palazzo-ducale/30505/#comments Fri, 06 Apr 2012 00:28:08 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=30505 LEGGI Daverio: “La città ideale non esiste” ]]>

La Città Ideale di Urbino

URBINO – Il Rinascimento torna protagonista nella città ducale. Fino all’8 luglio la Galleria Nazionale della Marche, nelle sale di Palazzo ducale, ospita la mostra “La Città Ideale. L’utopia del Rinascimento tra Piero della Francesca e Raffaello”.

LEGGI Philippe Daverio: “La città ideale non esiste”

Un’occasione unica che, dopo vent’anni dall’ultima esposizione negli Stati Uniti, vede riunite la ‘Città Ideale’ di Urbino e quella di Baltimora (conservata nella Walter Art Gallery), due dei dipinti più enigmatici dell’Umanesimo. Non si conoscono né gli autori, né la funzione che avevano – forse ornamentale o forse un progetto di centro urbano da costruire – indiscusso, però, è il loro valore artistico. La fusione perfetta tra arte e scienza, realizzata attraverso la proporzione, le hanno rese opere simbolo del periodo tra il Quattrocento e il Cinquecento.

La Città Ideale di Baltimora

“Con questa mostra – ha annunciato Pietro Marcolini, assessore regionale alla Cultura, durante l’inaugurazione – Urbino fa un ulteriore passo avanti verso la sua candidatura a Capitale europea della cultura 2019. Questa città è la principessa delle Marche e avrà un rilievo particolare nella prossima esposizione a Roma sulle ‘perle’ della regione”.

L’ESPOSIZIONE – La mostra, curata da Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi (ex soprintendenti per i beni storici e artistici di Urbino), ospita più di 50 opere, tra dipinti, sculture, tarsie, disegni, medaglie, codici miniati e trattati di architettura, divisi in varie sezioni. Tra questi anche creazioni di Domenico Veneziano, Mantegna, Perugino, Bramante e Raffaello, di cui è esposta la predella della Pala Oddi, concessa dai Musei Vaticani.

“L’allestimento a forma di stella è stato concepito per far dialogare le opere tra loro e con i due capolavori principali”, ha spiegato Alessandro Marchi, che si è occupato del progetto scientifico dell’esposizione. Grande assente la terza Città Ideale, quella di Berlino conservata nello Staaliche Museen Gemälde Galerie. Fino all’ultimo si è sperato di averla, ma non è stato possibile trasportarla a causa delle pessime condizione conservative in cui versa.

“Abbiamo voluto far rivivere – ha spiegato l’attuale soprintendente Maria Rosaria Valazzi – l’atmosfera di grande dinamismo culturale che si respirava alla corte del duca Federico. La mostra è il modo migliore per festeggiare il centenario della Galleria Nazionale delle Marche, che si è celebrato lo scorso 7 marzo”.

L’iniziativa vede anche la collaborazione dell’Università ‘Carlo Bo’, capofila di un progetto di analisi più approfondita sulle due tavole, con l’obiettivo di ottenere maggiori informazioni sull’attibuzione delle opere, sul loro significato e la loro funzione.

ORARI – Dal martedì alla domenica, dalle 8.30 alle 19.15 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì dalle 8.30 alle 14 (la biglietteria chiude alle 13). Biglietti: intero 9 euro, ridotto 7 euro. Per maggiori informazioni visita il sito della mostra.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/04/06/ducato-online/la-citta-ideale-e-il-rinascimento-inaugurata-la-mostra-a-palazzo-ducale/30505/feed/ 0
La Galleria nazionale delle Marche spegne 100 candeline http://ifg.uniurb.it/2012/03/06/ducato-online/la-galleria-nazionale-delle-marche-spegne-100-candeline/27419/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/06/ducato-online/la-galleria-nazionale-delle-marche-spegne-100-candeline/27419/#comments Tue, 06 Mar 2012 20:23:52 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=27419 URBINO – Il lontano 7 marzo del 1912 nelle prestigiose stanze del Palazzo Ducale venne istituita con regio decreto la Galleria Nazionale delle Marche.  Più che un gioiello del Montefeltro, uno scrigno. Il palazzo, costruito nel XV secolo da Federico da Montefeltro, custodisce nelle sue splendide sale una collezione di inestimabili tesori. La Flagellazione di Cristo e la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, considerata il capolavoro del grande artista rinascimentale e restaurata di recente e laProfanazione dell’Ostia di Paolo Uccello, solo per citarne alcuni tra i più conosciuti al grande pubblico. Come la Città ideale, il dipinto su tavola, splendido esempio di studio prospettico, tra i simboli del Rinascimento, la cui attribuzione è tuttora incerta. E poi dipinti su tavola e su tela, affreschi, sculture in pietra e in terracotta, sculture lignee policrome e dorate, legni intarsiati, mobili, arazzi, disegni e incisioni.

Per celebrare il centenario di uno dei musei più visitati della regione, la Galleria spalanca le porte e chiama a raccolta la cittadinanza: mercoledì 7 marzo il Palazzo Ducale sarà aperto gratuitamente. Fresca di nomina, Maria Rosaria Valazzi è la nuova soprintendente per i Beni storici artistici ed etnoantropologici delle Marche, incaricata della gestione della Galleria. Prima di lei hanno ricoperto il prestigioso incarico nomi illustri: Pasquale Rotondi, noto per aver salvato dalla distruzione e dal saccheggio delle truppe naziate oltre 10 mila opere d’arte italiane, lo storico Pietro Torriti e il pittore bolognese Luigi Serra.

“Conosco bene la realtà della Galleria, sono stata una funzionaria per tanti anni. L’idea di celebrare i 100 anni dalla fondazione è mia: mi sembra un modo adeguato per spostare l’attenzione su una realtà prestigiosa” commenta Valazzi. Domani alle 17 ci sarà un incontro con le autorità organizzato dalla soprintendenza di Urbino. “Una bellissima occasione per affrontare insieme un excursus storico sulla storia del museo, con una bella raccolta di fotografie d’epoca che siamo orgogliosi di poter mostrare. E per finire, faremo un bel brindisi”.

I cento anni della Galleria Nazionale delle Marche

http://www.youtube.com/watch?v=S6PyzjCMLJw&feature=youtu.be

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/06/ducato-online/la-galleria-nazionale-delle-marche-spegne-100-candeline/27419/feed/ 0