il Ducato » graffiti http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » graffiti http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Graffiti e disegni per i vicoli di Urbino. Arte o sfregio? – Fotogalleria http://ifg.uniurb.it/2015/04/08/ducato-online/graffiti-e-disegni-per-i-vicoli-di-urbino-arte-o-sfregio-fotogalleria/70118/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/08/ducato-online/graffiti-e-disegni-per-i-vicoli-di-urbino-arte-o-sfregio-fotogalleria/70118/#comments Wed, 08 Apr 2015 15:44:36 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=70118 [continua a leggere]]]> URBINO – In giro per la città sono spuntati nuovi adesivi di un artista che si fa chiamare Snem. Ci si può chiedere se sia una forma d’arte o vandalismo, ma la Polizia municipale non ha dubbi e ha dichiarato guerra al writer, chiedendo la collaborazione di tutti per identificarlo. Altre scritte e disegni di mani anonime sono ovunque per le strade di Urbino, su muri, cestini dell’immondizia e cassonetti. Ne abbiamo raccolte alcune in questa galleria.

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Graffiti a Urbino, appello della municipale: “Aiutateci, vogliamo fermare i writer” http://ifg.uniurb.it/2015/04/08/ducato-online/graffiti-a-urbino-appello-della-municipale-aiutateci-a-trovare-snem/70004/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/08/ducato-online/graffiti-a-urbino-appello-della-municipale-aiutateci-a-trovare-snem/70004/#comments Wed, 08 Apr 2015 09:54:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=70004 FOTOGALLERIA Graffiti e disegni per i vicoli di Urbino. Arte o sfregio? ]]> I disegni di Snem a Urbino

I disegni di Snem a Urbino

URBINO – La polizia municipale del comando di Urbino lancia un appello alla cittadinanza: “Dichiariamo guerra ai writer, se vedete uno di loro in azione denunciatelo subito alla polizia municipale. Chiediamo la collaborazione di tutti”, dice al Ducato il capitano Bruno Felici.

Ultimo caso è quello dei disegni di Snem, autore di alcune opere apparse sui muri della città nei giorni scorsi. Le immagini attaccate ai muri – che non sono propriamente graffiti, ma adesivi – sono sei e sono tutti nel centro storico. Per la precisione in via dei Maceri, via Viti, via dei Veterani, via delle Stallacce, via Stretta e corso Garibaldi.

FOTOGALLERIA – Graffiti e disegni per i vicoli di Urbino. Arte o sfregio?

“Siamo stanchi di scritte sui muri, sui cassonetti, persino sui cartelli stradali”, continua Felici.

Snem ha anche una pagina Facebook in cui è possibile vedere le foto degli sticker attaccati nella città ducale ma anche nelle altre città in cui ha lasciato la ‘sua firma’.

Rielaborazione di Snem del logo dell'Expo

Rielaborazione di Snem del logo dell’Expo

L’artista usa questo tipo di street art per veicolare un messaggio ideologico. Tra le foto, infatti, c’è anche una rielaborazione in chiave ironica del logo dell’Expo 2015 che presenta l’evento come  un genocidio alimentare.

Non è il primo caso in cui a Urbino si discute sul ‘lavoro’ dei writer. Già nel 2013 questi artisti chiedevano spazio al Comune per esprimere la loro creatività ma la giunta non aveva nessun progetto per valorizzare la street art. Questo ha sempre fatto discutere perché da un lato c’è chi vede i graffiti come una moda americana, estranea alla nostra cultura, mentre dall’altra c’è chi pensa che siano simbolo di vita e quindi che siano indispensabili per Urbino.

Inoltre negli ultimi anni molte città hanno deciso di usare i graffiti per riqualificare le zone degradate. Questo è il caso del quartiere San Basilio a Roma. Qui stanno lavorando alcuni importanti artisti della street art nazionale e internazionale per decorare le grandi facciate dei palazzi.

 

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Il Comune non dà spazi. E gli artisti di strada si prendono Urbino http://ifg.uniurb.it/2013/02/26/ducato-online/gli-artisti-di-strada-si-prendono-urbino/36056/ http://ifg.uniurb.it/2013/02/26/ducato-online/gli-artisti-di-strada-si-prendono-urbino/36056/#comments Tue, 26 Feb 2013 11:47:13 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=36056 FOTO Una mostra a cielo aperto
MAPPA Le opere nascoste tra i vicoli]]>
URBINO – La pace tra uomini e alieni, la gigantografia di Bruce Lee e un cane da guardia innamorato. Sono alcuni dei graffiti raccolti tra le strade di Urbino: opere un po’ dadaiste messe al bando come “l’Arte Degenerata”.

I writers di Urbino non hanno uno spazio proprio e aspettano che scenda l’oscurità per fare dei muri cittadini le proprie tele. La giunta non ha in cantiere, per ora, iniziative per valorizzare la street art. “Urbino è patrimonio dell’Unesco” dice il portavoce del comune Gabriele Cavalera, “non ha bisogno di graffiti”. E continua: “Paghiamo periodicamente per ripulire i muri della città. Per noi però il vandalismo urbano non è un grande problema”. Se non fosse che questo ‘inconveniente’ potrebbe diventare un’occasione: la candidatura della città ducale a capitale europea della cultura per il 2019 sarebbe un’ottima opportunità per talenti locali, nazionali e internazionali.

Fotogalleria: i graffiti nascosti tra i vicoli di Urbino

Mappa: le opere nascoste tra i vicoli

La sensibilità all’arte cambia a seconda dei tempi e la sfida è saper far convivere il passato con la modernità. Le opinioni tra i giovani studenti dell’Isia, però, sono discordanti: c’è chi sostiene che i graffiti siano “una moda americana, estranea alla nostra cultura” e chi, invece, pensa che la città debba essere un luogo vivo e  che “i graffiti servono proprio a questo”.

In Italia la sottocultura dell’arte urbana è cresciuta e negli ultimi anni molte città hanno deciso di usare i graffittari per riqualificare zone degradate o semplicemente per abbellire il centro cittadino. Alla base di questa scelta c’è la necessità di sensibilizzare i giovani sul vandalismo urbano e sul rispetto della collettività. Nel 2010 la presidenza del Consiglio dei ministri, insieme all’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani) ha deciso di sponsorizzare il progetto “Contro il vandalismo in città, a favore della creatività urbana”. Lo scopo: far uscire il writing dal vandalismo, pagando gli artisti per le loro opere. In quel caso, Ravenna, Latina, Foggia, Padova, Civitavecchia e Teramo hanno ricevuto 50.000 euro di finanziamento; Campobasso 40.000 euro e Imperia 15.000 euro. Alcune di queste opere sono visibili sul sito www.Italiangraffiti.com.

A monitorare questo progetto è stato Inward, un gruppo internazionale di esperti che opera per la valorizzazione della creatività urbana. Secondo il direttore, Luca Borriello: “La street art è un modo per dare prestigio ai centri urbani. Non può esistere in Europa una città veramente all’avanguardia in campo artistico che non riconosca questo”. Inward ha creato e coordina la prima rete internazionale di organizzazioni che lavorano con la creatività urbana; tra le prime adesioni ci sono il Ground Release di Londra, il Moga di New York, l’Artaq di Parigi e la Gau del Cultural Heritage Department di Lisbona. Sempre secondo Borriello, in merito alla candidatura di Urbino a capitale europea della cultura, “Urbino è una città di notevole prestigio e se dovesse orientare le proprie scelte politiche verso forme di valorizzazione della creatività urbana, soprattutto nazionale, saremmo pronti a collaborare”.

Un esperimento unico di arte urbana arriva da una delle città partner di Inward, Lisbona. Qui, in particolare nel quartiere del Bairro Alto (epicentro della vita notturna) è nato il primo museo di strada, il ‘Museu Efémero’. Questo progetto, inaugurato nel 2008, ha selezionato 33 murales sparsi tra i vicoli del quartiere e li ha inseriti in una mappa online. È un museo ‘effimero’ perché le opere si rinnovano di continuo, in linea con il cambiamento della sensibilità moderna.

Per trovare ottimi artisti non bisogna andare all’estero. Alcuni hanno fatto fortuna e hanno trovato riconoscimento in Italia, come Luigi Muratore, alias Raptuz (le cui opere sono visualizzabili sul sito www.Raptuz .com), che riceve commesse da città di tutto il Paese. Secondo Raptuz i comuni “fanno carte false” per ingaggiare i graffittari che ora sono famosi.

Neanche la generazione di Raptuz, prima di raggiungere successo, aveva un luogo dove esprimersi: “Non avevamo spazi nostri, quindi ce li prendevamo”.

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Urbino Graffiti: l’arte nascosta dei writer ‘fantasma’ http://ifg.uniurb.it/2013/02/26/ducato-online/urbino-graffiti-larte-nascosta-dei-writers-fantasma/35307/ http://ifg.uniurb.it/2013/02/26/ducato-online/urbino-graffiti-larte-nascosta-dei-writers-fantasma/35307/#comments Tue, 26 Feb 2013 11:23:15 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=35307 URBINO –  Non usano tempere, ma bomboletta spray e pennarello:  sono Jake e Urbinzoo, i due writer più ricercati di Urbino. I loro lavori sono disseminati per i vicoli della città, anche nei luoghi più nascosti. Tra i banchi dell’università serpeggiano i loro nomi, ma questi ragazzi sono introvabili. Secondo alcuni studenti dell’Isia  i due frequentano il corso di grafica multimediale all’accademia.


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