il Ducato » Istituto superiore d’arte http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Istituto superiore d’arte http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Riccardo Cecchini al mondiale Superstock 1000. In Spagna per inseguire la vittoria http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/riccardo-cecchini-al-mondiale-superstock-1000-in-spagna-per-inseguire-la-vittoria/59938/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/riccardo-cecchini-al-mondiale-superstock-1000-in-spagna-per-inseguire-la-vittoria/59938/#comments Mon, 24 Mar 2014 09:54:43 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59938 Riccardo cecchini 2URBINO – Diventare motociclisti, anche se si è nati nella terra di Valentino Rossi dove i motori sono una ‘religione’, non è facile come potrebbe sembrare. E infatti Riccardo Cecchini, 20 anni da Tavernelle, una frazione di Serrungarina, ha scelto la Spagna per inseguire la vittoria. Diplomato all’istituto d’arte di Urbino, era uno di quei bambini che alla tenera età di 4 anni il papà ha messo in sella a una minimoto. Da lì non si è più alzato se non per cambiare mezzo: prima su una 70 cc nel campionato miniGp, poi senza passare per la 125 a 14 anni è saltato su una Kawasaki nel mondiale Supersport. “Ero troppo grande per stare in sella a una 125 e ho fatto questa cosa da fuori di testa – racconta Riccardo Cecchini – correvo anche con piloti di 30-40 anni”.

Quest’anno è stato ingaggiato dal team ungherese H-moto per il campionato Superstock 1000, l’anticamera della Superbike.  La sua prima pista è stata quella di Cattolica, quella da cui hanno iniziato molti dei migliori talenti italiani, da Rossi a Pasini e Simoncelli. Da allora la sua carriera di centauro è andata avanti grazie soprattutto all’aiuto dei suoi genitori. “Nei primi anni ci vogliono tanti soldi – confessa il pilota – si investe sperando un giorno di poterci guadagnare o almeno andare in pari. I miei genitori mi hanno aiutato tanto sia economicamente che nel trovare gli sponsor visto che si occupano di catering all’interno dei campionati mondiali”.

“Non si guadagna niente, anzi ci si rimette, confessa amaramente il pilota sfatando il mito del campione che si arricchisce. Spesso poi a questi sacrifici non corrispondono i risultati sperati e non è sempre colpa del pilota” fa capire Cecchini. “Gli ultimi 4 anni nella superstock 600 sono stati molto deludenti. Nei team italiani non mi sono trovato bene, sono rimasto molto deluso. Questo, il mio primo anno in un team straniero, è l’anno della rivincita”  racconta Riccardo togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. “Non mi pongo obiettivi particolari, voglio solo tornare a divertirmi, a correre di nuovo con il sorriso, il resto verrà da sé”.

L’ Italia lo ha molto deluso per tante cose ed è per questo che ha scelto di vivere in Spagna, vicino ad Almeria, dove, racconta, è tutto più facile, anche nel mondo del motociclismo. “La motogp? Un sogno per tutti – confessa – ma non bisogna esserne ossessionati, bisogna correre tranquilli. Insomma per diventare Valentino Rossi bisogna soprattutto imparare a divertirsi”.

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GoodIdea, la grafica hip hop di Urbino sbarca a DeejayTv e negli Usa http://ifg.uniurb.it/2013/12/04/ducato-online/goodidea-la-grafica-hip-hop-di-urbino-sbarca-a-deejaytv-e-negli-usa/52970/ http://ifg.uniurb.it/2013/12/04/ducato-online/goodidea-la-grafica-hip-hop-di-urbino-sbarca-a-deejaytv-e-negli-usa/52970/#comments Wed, 04 Dec 2013 10:50:10 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=52970 THEGIURBINO – L’intervista di pochi giorni fa a The Flow, il programma di Deejay tv ha portato bene, visto che  stanno già collaborando con MixUp, presentatore del programma (nonché rapper) che indaga il mondo della musica urban. Per lui stanno già realizzando la grafica delle sue pagine ufficiali. Ma è oltreoceano che stanno facendo la propria fortuna.

Sono i GoodIdea, un trio di amici – Filippo Volpi, Marco Amantini, Alekos Prete – uniti dalla passione per l’arte. Inseriti questi anno tra i migliori grafici mondiali di settore, si sono conosciuti anni fa all’Istituto superiore d’arte di Urbino, dove hanno studiato insieme. Con questo progetto, nato nell’estate del 2012, si occupano di grafica, illustrazione, animazione e musica, in particolare di cover e copertine per album e singoli per artisti musicali, grafica stampata e grafica web.

Il loro segreto è declinato nella musica e nei fumetti e nel fatto che il progetto è nato spontaneamente grazie al web e grazie alla possibilità di condividere e di collaborare anche con artisti dall’altra parte del mondo. “Circa un anno fa – racconta Alekos – attraverso Twitter avevamo cominciato a condividere alcuni nostri lavori vecchi e nuovi. Da lì la prima proposta di collaborazione da oltreoceano”.

Il primo “cliente” si chiama infatti Awkword. È un rapper americano, molto noto nel settore della musica hip hop underground (di solito indipendente, prodotta da microetichette o autoprodotta), che in quel periodo aveva vinto il premio di Mtv OurStage come miglior video hip hop con la canzone “Bars & Hooks”, in collaborazione con Sean Price.  “Incuriosito da un nostro disegno – spiega ancora Alekos – ci ha subito coinvolti nella realizzazione della copertina di un suo singolo”. Il loro rapporto non è certo finito lì. Per lui hanno realizzato molte copertine e non solo: prima Awkword li ha presi sotto la sua ala e li ha inseriti immediatamente nell’iniziativa #WorldView, un progetto sociale sotto la bandiera dell’hip hop al quale collaborano artisti da più di venti Paesi, sponsorizzato ufficialmente anche dalla Morgan Stanley Foundation e del quale sono diventati direttori artistici.

Da quel momento a cascata sono nate molte collaborazioni. Tra le altre, i GoodIdea curano infatti la grafica per il tour europeo del rapper Blaq Poet – per il quale hanno già prodotto il flyer promozionale – e hanno curato la copertina dell’ultima raccolta di Dope Music Blog.

Hanno tanti progetti in cantiere. Intanto, due video in animazione flash: il primo per King Ra & SciFi, nei panni dei protagonisti del telefilm Breaking Bad, l’altro per il rapper Centri, con l’animazione di Baldo Banton,  un gangster anni ‘70 cui la canzone è dedicata. È in cantiere anche la copertina di Project Manzu, del rapper Daima Manzu, un album che annovera tra le collaborazioni anche KoolG e Tormento dei Sottotono. E poi stanno lavorando alla caratterizzazione dei personaggi del gruppo Action Figures, per un video tour che verrà trasmesso in alcune tv americane.

Presto avranno pronto il loro sito ufficiale. E tra i progetti personali è uscita la serie animata di Baldo Banton, il gangster creato e realizzato da Marco Amantini. La storia è ambientata in Giamaica, negli anni ’70. La colonna sonora è del tutto reggae. Per questo progetto sono alla ricerca di un produttore che sovvenzioni economicamente tutta la serie. Infine un progetto musicale, in collaborazione con il producer italiano Pitus: si tratta di grafiche per una raccolta di soli rapper americani, da BURNTmd a Jus Daze. Passando chiaramente per Awkword.


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