il Ducato » italia http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » italia http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Riparte l’occupazione nelle Marche: in un anno 24 mila posti di lavoro in più http://ifg.uniurb.it/2015/03/02/ducato-online/riparte-loccupazione-nelle-marche-in-un-anno-24-mila-lavoratori-ma-aumentano-gli-scoraggiati/66916/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/02/ducato-online/riparte-loccupazione-nelle-marche-in-un-anno-24-mila-lavoratori-ma-aumentano-gli-scoraggiati/66916/#comments Mon, 02 Mar 2015 17:00:17 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=66916 URBINO 2 MAR – Segnali di ripresa per l’occupazione nelle Marche. Tra dicembre 2013 e lo stesso mese del 2014 i posti di lavoro sono aumentati di 24 mila unità: da 600 mila a 624 mila. Nello stesso periodo il tasso di disoccupazione regionale è passato dal 12,3% al 10,6%, un elemento in controtendenza rispetto al resto del Paese dove lo stesso dato è cresciuto dal 12,6% del 2013 al 13,3%. I disoccupati marchigiani scendono così da 84 mila a 74 mila. Questi i numeri di Cna e Confartigianato Marche che hanno elaborato i dati Istat.

Tra i disoccupati, restano in maggioranza le donne seppur in diminuzione (40.214 rispetto alle 44.827 del 2013 mentre gli uomini scendono da 39.583 a 33.909). Calano anche i giovani marchigiani in cerca della prima occupazione (da 17.852 a 13.342).

Se il numero dei disoccupati diminuisce non è solo per l’aumento dei posti di lavoro. Infatti a crescere dell’11,9% sono gli scoraggiati, ovvero coloro che, nonostante siano disposti a lavorare, hanno smesso di cercare un posto di lavoro e dunque non rientrano nella categoria delle persone senza un impiego. Ad offrire maggior posti di lavoro è il settore dei servizi che impiegano 385 mila lavoratori, 16 mila in più rispetto al 2013. L’industria assorbe 227 mila dipendenti con un aumento di 9 mila unità. Stabili gli occupati nell’agricoltura che si fermano a quasi 12 mila.

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Mondiali di ginnastica ritmica, l’Italia vince due ori nelle categorie a squadre http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/mondiali-di-ginnastica-ritmica-litalia-vince-due-ori-nelle-categorie-a-squadre/61398/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/mondiali-di-ginnastica-ritmica-litalia-vince-due-ori-nelle-categorie-a-squadre/61398/#comments Mon, 14 Apr 2014 09:44:45 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61398 foto 1PESARO – Insieme sono imbattibili, nell’individuale devono ancora migliorare. Le farfalle delle nazionale italiana chiudono la Coppa del Mondo di ginnastica ritmica, che si è tenuta all’Adriatic Arena di Pesaro l’11,12 e 13 aprile,  con due medaglie d’oro nella categoria a squadre ’10 clavette’ e ‘3palle/2nastri’ e con il primo posto nella classifica generale All around che premia la nazionale che ha ottenuto il miglior punteggio durante le qualificazioni alla fase finale. Marta Pagnini, Andreaa Stefanescu, Sofia Lodi, Camilla Patriarca, Camilla Bini e Valeria Schiavi (queste ultime due erano le uniche marchigiane in gara), allenate da Emanuela Maccarini hanno sbaragliato la concorrenza delle 36 nazioni in gara, districandosi come se fossero contorsioniste circensi tra musiche da discoteca e nastri colorati.

Sul podio, dietro le azzurre, per la categoria ’10 clavette’ è arrivata la Bielorussia e Israele, per la categoria “3palle/2nastri” Israele e Giappone. Nelle gare individuali invece poche soddisfazioni: soltanto un’atleta italiana, Veronica Bertolini, si è qualificata alle fasi finali nella categoria Palla, conquistando il nono posto. A trionfare in tutte le categorie individuali (Palla, Cerchio, Nastri e Clavette) è stata la sedicenne russa Yana Kudryavtseva.

“Per noi questo è un risultato molto importante – ha detto l’allenatrice azzurra Emanuela Maccarini – che ci permetterà di prepararci al meglio ai prossimi impegni. L’obiettivo sono le Olimpiadi di Rio 2016″.

Durante le tre giornate di gare sugli spalti il tifo non è mancato: tantissimi i sostenitori da tutto il mondo, tra loro molte ragazzine provenienti dalle scuole di ginnastica ritmica che, per tutta la gara, non hanno mai smesso di urlare il nome delle loro beniamine come se fossero rock star. A lasciare a bocca aperta gli spettatori della finale, oltre alle sbalorditive capacità fisiche delle atlete, sono state le loro divise fatte di paillette luminose e colori sgargianti. Rosa, verde, arancione e infine il bianco, quello delle atlete italiane con cui sono salite sul gradino più alto del podio, accompagnate dell’inno d’Italia cantato dai tremila sostenitori italiani presenti per la fase finale.

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Istruzione, Istat: Marche al terzo posto per numero laureati http://ifg.uniurb.it/2011/05/24/ducato-notizie-informazione/istruzione-istat-marche-al-terzo-posto-per-numero-laureati/9222/ http://ifg.uniurb.it/2011/05/24/ducato-notizie-informazione/istruzione-istat-marche-al-terzo-posto-per-numero-laureati/9222/#comments Tue, 24 May 2011 10:25:12 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=9222 [continua a leggere]]]> Le Marche conquistano la piazza d’onore nella classifica Istat sul livello di istruzione in Italia. La regione è infatti al terzo posto per numero di laureati nella popolazione tra i 30 e i 34 anni, con una percentuale che sfiora il 25%, molto vicina al 26,2% del Lazio, che occupa il primo posto della graduatoria.

Si laureano più donne e lo fanno prima dei maschi. Nel confronto di genere i marchigiani condividono con Abruzzo, Molise, Toscana ed Emilia- Romagna, un divario significativo tra donne e uomini. I dati mostrano infatti una differenza di dodici punti percentuali a favore delle prime.

L’Italia avanza con fatica sugli obiettivi da raggiungere per la strategia “Europa 2020” (la strategia europea per il rilancio di economia, istruzione, occupazione e sviluppo). Il Belpaese occupa il quartultimo posto nella graduatoria per numero di laureati tra i 30 e i 34 anni con il 19%, distante dal 40% fissato dal target europeo.

La situazione appare ancor più preoccupante se confrontata con il resto d’Europa; dal 2009 quasi la metà dei paesi dell’Unione hanno raggiunto l’obiettivo fissato: Irlanda, Danimarca, Lussemburgo e Finlandia hanno addirittura superato la soglia prevista dagli obiettivi europei e Francia, Belgio, Regno Unito, Spagna e Paesi Bassi li rispettano ampiamente.

(m.i.)

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Ascanio Celestini La violenza del linguaggio che porta al genocidio http://ifg.uniurb.it/2011/04/12/ducato-online/la-violenza-del-linguaggio-che-porta-al-genocidio-intervista-ad-ascanio-celestini/7824/ http://ifg.uniurb.it/2011/04/12/ducato-online/la-violenza-del-linguaggio-che-porta-al-genocidio-intervista-ad-ascanio-celestini/7824/#comments Tue, 12 Apr 2011 09:18:44 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=7824 Il Ducato ha intervistato Ascanio Celestini al termine dello spettacolo “Radio clandestina”, che si è svolto domenica al Palazzo ducale. L’attore ha parlato della strage delle Fosse ardeatine e dell’urgenza di una memoria collettiva come somma di tante memorie particolari, anche se in contraddizione tra loro. In Italia, secondo l’attore, non c’è stata una presa di coscienza collettiva sull’epoca fascista come è invece accaduto in Germania per il nazismo. Mentre la violenza del linguaggio è stata, da sempre, il primo strumento della persecuzione. Dalla Shoah al genocidio del Rwanda.


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A Fermignano la Lega festeggia http://ifg.uniurb.it/2011/02/24/ducato-online/unita-ditalia-a-fermignano-la-lega-festeggia/5240/ http://ifg.uniurb.it/2011/02/24/ducato-online/unita-ditalia-a-fermignano-la-lega-festeggia/5240/#comments Thu, 24 Feb 2011 10:48:18 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=5240 [continua a leggere]]]> Clicca qui per vedere il video incorporato.

Chissà se in questa occasione il sindaco Cancellieri toglierà il fazzoletto verde dal taschino e lo sostituirà con uno tricolore?
Una cosa è certa, Fermignano, il comune leghista più a sud d’Italia, si avvia a celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia il prossimo 17 marzo.  “Saremo i primi in provincia nei festeggiamenti -afferma l’unico sindaco leghista della regione – non avrei mai voluto che si pensasse che la nostra città non crede nell’Unità d’Italia”.
In controtendenza con la posizione ufficiale del Carroccio, che non ha mostrato a livello nazionale di vivere il 17 marzo come un giorno di festa, il sindaco ha programmato un ricco calendario di eventi: si inizia il 16 marzo con la “Notte Tricolore”, con animazioni e musica per le vie del centro storico, e si proseguirà fino a maggio con convegni e mostre che presenteranno una serie di litografie inedite,  legate ai ritratti dei grandi marchigiani protagonisti del Risorgimento.

Fermignano conta 8000 abitanti di cui 1500 stranieri arrivati in cerca di lavoro; infatti la città rappresenta un importante polo industriale della Valle del Metauro.
Delle celebrazioni dell’Unità nazionale, i nuovi abitanti di Fermignano hanno mostrato di non sapere granché. Qualcuno però ai festeggiamenti parteciperà: “So che c’è una festa in paese il 17, non ho capito di cosa si tratta, ma ci andrò” afferma Karim, un ragazzo marocchino che gestisce un piccolo emporio.

In paese, negozi e attività commerciali dovrebbero rimanere quasi tutti chiusi. A dispetto di quello che ci si potrebbe immaginare, da queste parti molti sono felici di festeggiare insieme l’Unità. Alcuni elettori leghisti però non sembrano convinti del tutto. Come il macellaio della piazza, che dice: “Garibaldi avrebbe fatto meglio a tagliare l’Italia in due, ma alla fine ce la teniamo così”.

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