il Ducato » italicum http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » italicum http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Che cos’è l’Italicum? Urbino promossa a metà. Ecco come funziona (VIDEO) http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-online/che-cose-litalicum-urbino-promossa-a-meta-ecco-come-funziona-video/73252/ http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-online/che-cose-litalicum-urbino-promossa-a-meta-ecco-come-funziona-video/73252/#comments Mon, 04 May 2015 16:26:53 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=73252 VIDEO Mentre la Camera approvava la nuova legge elettorale, abbiamo chiesto alla gente per le vie della città ducale se la conoscono e cosa ne pensano]]> interviste_italicum4URBINO – ‘Italicum’ è il nome di un treno veloce? Nelle ore in cui alla Camera si votava in modo definitivo la nuova legge elettorale, approvata con 334 sì, 61 no e 4 astenuti, abbiamo chiesto alla gente cosa pensasse del relativo disegno di legge. Urbinati, studenti, turisti e passanti, tutti hanno cercato di descrivere l’Italicum, tra occhi sgranati e facce dubbiose.

C’è chi non sa di cosa si stia parlando, chi chiede un aiuto all’intervistatore e chi, colto alla sprovvista, tenta di spiegare l’argomento come può. Ma alcuni hanno saputo descrivere con precisione cosa si stava discutendo in Parlamento.

Ma cos’è e come funziona l’Italicum. Con il termine ‘Italicum’ si indica la nuova legge elettorale. Il sistema su cui il disegno di legge di riforma si basa è quello del proporzionale – ovvero il numero di seggi è proporzionato al numero di preferenze ricevute – modificato però prevedento un forte premio di maggioranza.

Tra i temi più discussi, dentro e fuori dai partiti, ci sono appunto il premio, la soglia di sbarramento e le preferenze.

La soglia prevista per l’accesso di una lista alla ripartizione dei seggi è del 3%. Una lista che ottiene meno della soglia, viene esclusa dal riparto dei seggi.

La lista più votata che ottenga almeno il 40% delle preferenze avrà diritto, come ‘premio’, al 55% dei seggi (340 seggi su 617). Le disposizioni tengono conto dell’assetto istituzionale italiano previsto dalla riforma Boschi, in corso di approvazione in Parlamento, con la sola Camera dei Deputati eletta dai cittadini.

Nel caso in cui nessuna lista arrivasse al 40%, sarà indetto un secondo turno di voto, un ballottaggio, al quale accederanno i due partiti più votati. A quel punto, chi risulterà vincitore arriverà al 53% dei seggi, indipendentemente dal numero di preferenze ricevute (327 seggi).

Con l’Italicum i capilista sono ‘bloccati’, nominati dai rispettivi partiti, e hanno la precedenza sugli altri candidati della lista. Saranno quindi i primi a essere eletti: tutti gli altri nomi saranno scelti con le preferenze, in base ai voti ottenuti.

La riforma cambia anche le circoscrizioni: non saranno più 27, perché il territorio sarà diviso in 100 collegi elettorali più piccoli, ciascuno con una media di 600mila abitanti. Se la riforma della legge elettorale verrà approvata, entrerà comunque in vigore nel 2016: una clausola di salvaguardia chiesta in attesa dell’approvazione della riforma costituzionale.

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“Nulla è perfetto, neanche la Costituzione”. A UrbinoLab il PD illustra le riforme in cantiere http://ifg.uniurb.it/2015/02/08/ducato-online/nulla-e-perfetto-neanche-la-costituzione-a-urbinolab-il-pd-illustra-le-riforme-in-cantiere/64826/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/08/ducato-online/nulla-e-perfetto-neanche-la-costituzione-a-urbinolab-il-pd-illustra-le-riforme-in-cantiere/64826/#comments Sun, 08 Feb 2015 08:40:39 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=64826 Massimo Rubechi

Massimo Rubechi spiega come sarà la nuova legge elettorale

URBINO – “La prima parte della Costituzione, quella sulle libertà ed i diritti, è molto bella, forse la più bella del mondo, ma la seconda, quella sull’organizzazione dello Stato fa acqua da tutte le parti”. Ha esordito così, provocatoriamente, Massimo Rubechi, docente universitario e consigliere giuridico del Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.  L’occasione è stato l’incontro speciale organizzato all’interno di UrbinoLab, corso di formazione politica lanciato quest’anno dal PD locale, giovedì 5 febbraio.

IL PRIMO APPUNTAMENTO: il rapporto tra media e giustizia

“Il governo Renzi si sta impegnando per risolvere le cosiddette ‘pagine aperte'” ha continuato il professore di diritto costituzionale dell’Università di Urbino. Con quest’espressione, coniata dal giurista Augusto Barbera, si indicano alcuni nodi non sciolti all’interno della Costituzione in quanto realizzati come compromesso, un non accordo: le competenze e la formazione del Senato, il ruolo delle Regioni e la struttura del governo. Ed in particolar modo l’attuale esecutivo sta lavorando alle prime due, insieme alla riforma della legge elettorale.

UrbinoLab 600px

Il logo di UrbinoLab

Il professore ha proseguito spiegando alle circa 40 persone presenti come tramite la modifica del Titolo V della carta costituzionale e della parte relativa al Senato si miri a realizzare un nuovo tipo di Camera, definita delle autonomie. All’interno di questa siederanno rappresentanti delle regioni, scelti all’interno dei Consigli regionali e tra i sindaci, in modo da dare l’effettiva possibilità agli enti costituiti nel 1970 di occuparsi dei temi di loro competenza. Il nuovo Senato non voterà più la fiducia al governo e non parteciperà più per molte questioni al  procedimento legislativo.

Interrogato sul fatto se la nuova legge elettorale possa dare o meno un vincitore la sera stessa delle votazioni Rubechi ha risposto: “Sì, ma fino ad un certo punto: se si andasse ad elezioni anticipate senza aver completato la riforma del Senato si voterebbe con l’Italicum alla Camera e il proporzionale puro al Senato stesso. Si potrebbe verificare una situazione simile a quella con il Porcellum: una maggioranza in un’aula, un’altra nella seconda”. Poi scrive su un cartellone le due diverse versioni dell’Italicum: quella votata al Senato a fine gennaio e quella che era passata alla Camera a marzo dell’anno scorso.

incontro Rubechi

Massimo Rubechi risponde ad una domanda

L’incontro si è concluso con un auspicio da parte del professore: “I punti cardine delle riforme vengano mantenuti in maniera definitiva, senza più conservare il sistema finora presente”. Certamente le preoccupazioni sono relative alla recente rottura del patto tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Rubechi infatti ha lasciato intendere che ci saranno difficoltà: “Speriamo che le riforme vadano avanti, ma dopo l’elezione di Sergio Mattarella e le sue ripercussioni politiche, non so cosa possa succedere”

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