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Boldrini: “Il rispetto per la donna va insegnato a scuola”

Stefano Ciardi — Fri, 29 Nov 2013 19:42:59 +0000

URBINO – A termine della lectio magistralis per l’apertura dell’anno accademico, la presidente della Camera Laura Boldrini ha detto che i media e la scuola hanno un ruolo centrale nel sensibilizzare la società sul problema della violenza sulle donne. “Ma ora è anche necessario coinvolgere gli uomini” ha spiegato la presidente Boldrini intervistata dal Ducato.

Per la presidente non sempre il giornalismo italiano ha usato le giuste parole per descrivere il femminicidio: “A volte sento parlare di raptus di gelosia quando il 70% delle donne aveva già denunciato l’uomo che poi ha commesso l’estema violenza”. Ma oltre ad una maggiore attenzione dei media serve investire di più nell’educazione contro la violenza di genere; anche se le leggi sono importanti la repressione non basta.

“È una questione di cultura – ha detto la Boldrini – tutti devono poter fare la propria parte, anche se devo dire che nell’ultimo anno qualcosa si sia mosso: è come se le donne non ci stessero più a stare zitte e gli uomini abbiano capito che anche loro devono far parte di questo processo”.

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Boldrini a Urbino incontra Lucia Annibali: “Donna forte, è un esempio”

Laura Morelli — Fri, 29 Nov 2013 18:07:55 +0000

URBINO- “Lucia è la dimostrazione che dalle brutte esperienze può nascere qualcosa di buono”. La Presidente della Camera Laura Boldrini è uscita da casa Annibali serena e sorridente, arricchita da un incontro che è solo l’inizio di qualcosa di concreto contro la violenza sulle donne.

Laura Boldrini è stata accolta a casa dei genitori di Lucia Annibali, l’avvocatessa urbinate sfregiata con l’acido lo scorso aprile a Pesaro, dopo che questa mattina aveva tenuto una lectio magistralis per la presentazione dell’Anno Accademico dell’Università di Urbino.

“Ho incontrato una donna molto serena senza nessun sentimento di rabbia – ha detto la Boldrini – una donna forte che sta elaborando questa drammatica esperienza e dalla quale ne sta uscendo più consapevole di prima”.

Una forza che le viene trasmessa anche da chi le sta intorno: “Sono stata contenta di vedere attorno a lei una famiglia unita e calorosa – raccontala Presidente – riceve tantissime lettere da donne e uomini di tutta Italia che vogliono dimostrare la loro solidarietà”.

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Adesso Lucia, non appena si riprenderà dall’ultima operazione al viso, si metterà a disposizione di tutte le donne che non hanno il coraggio di allontanarsi da chi dice di amarle ma in realtà usa verso di loro violenza. “Lei è entrata in una nuova vita oggi e la vuole destinare a questa causa, per dare consapevolezza alle altre donne e alle altre ragazze della loro condizione – continua la Boldrini – appena starà meglio accetterà i tanti inviti che le stanno arrivando di andare nelle università e nelle scuole e troverà la forza di scrivere i suoi pensieri come sta già facendo in parte. Io ho invitato lei e la sua famiglia alla Camera, mi ha detto che ci vedremo presto, quando se la sentirà sarò disposta a ricambiare l’ospitalità”.
Le azioni e il coraggio dimostrato da Lucia Annibali, la quale dopo aver subito una “tale violenza” è riuscita a trasformarla in bene, sono per la Presidente Boldrini un esempio per tutti e un monito per alcune donne a non farsi ingannare dalla “violenza mascherata da amore”.

È stato un incontro emozionante tra due personalità forti legate, per motivi differenti, dalla stessa causa. “Per lei si è aperto un altro orizzonte, lei è consapevole di questo ed è contenta di poter fare la sua parte nelle questioni di genere. Quando l’ho incontrata ho provato un sentimento di pace, l’ho vista certamente sofferente ma ho sentito che lei vive questa esperienza con una grande serenità interiore e questo mi ha fatto commuovere,” ha concluso la Presidente Boldrini.

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Laura Boldrini agli studenti di Urbino: “Non rinunciate mai ai vostri sogni”

Giuseppina Avola — Fri, 29 Nov 2013 16:41:54 +0000

Il sindaco Franco Corbucci, la presidente della Camera, Laura Boldrini, e il Rettore della Carlo Bo, Stefano Pivato

URBINO – Un invito ai giovani a non mollare mai, a non smettere di sognare e di credere nel proprio futuro. Ma anche il riconoscimento del fallimento della politica dei “tuttologi”, che investe poco nelle risorse umane del Paese. Sono stati questi i nuclei centrali della lectio magistralis tenuta oggi nell’aula magna del polo didattico “Paolo Volponi” dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo.

IL MODELLO URBINO - “Sono felice di essere qui – ha detto la Boldrini – in questa università che non si è chiusa in una torre d’avorio ed è la dimostrazione che si può mantenere la tradizione aprendosi alla contemporaneità. Oggi Urbino è l’università, un’università che crea sviluppo e muove un’economia”.

La riflessione sul “modello Urbino”, utopia avverata dello storico rettore dell’università , Carlo Bo, ha dato il via alla lectio della presidente della Camera. “Urbino – ha affermato la Boldrini – è l’esempio di un’armoniosa convivenza tra il paesaggio e l’università. È in questo modo che il patrimonio artistico della città viene tutelato: non serve chiudersi in localismi; la via giusta è l’apertura alla domanda di conoscenza globale, cosa che Urbino fa e grazie alla quale riesce a richiamare anche tantissimi studenti stranieri”.

Le sue parole sono arrivate dopo l’intervento del Rettore Stefano Pivato, che non solo ha ricostruito la storia dei 500 anni della Carlo Bo proiettati al presente ma che ha anche fatto un appello alla Boldrini, affinché la politica riconosca il ruolo della cultura e della formazione nella creazione della ricchezza del Paese. “Da anni – ha detto Pivato – si cerca di marginalizzare il ruolo della cultura e dell’università. Da anni passa il messaggio che la laurea non serva a niente. La politica deve ritornare a occuparsi della formazione perché le democrazie hanno bisogno di cultura”.

Il Rettore ha mostrato durante il suo discorso dati riguardanti l’università di Urbino in controtendenza rispetto al trend nazionale: la Carlo Bo ha registrato quest’anno un aumento del numero delle immatricolazioni e gli studenti fuori corso sono passati dai 5000 del 2009 ai 2900 del 2013. Ma a rimanere fuori corso, secondo Pivato, è l’Italia, uno dei paesi con le tasse universitarie più alte in Europa e tra gli ultimi in quanto beneficiari del diritto allo studio.

“Una politica che non investe nella cultura – ha detto la Boldrini, rispondendo all’appello del Rettore – non è lungimirante. La conoscenza è fondamentale anche all’interno di istituzioni come il Parlamento. Vivo con disagio la disinvoltura con cui alcuni parlamentari partecipano a trasmissioni televisive in vesti di tuttologi, mentre gli altri esperti nelle materie sulle quali sono chiamati a legiferare rimangono nell’ombra. È essenziale essere preparati, studiare per la ripresa del proprio Paese. È solo grazie alla conoscenza che l’Italia potrà rialzare la testa”.

PRECARIATO E GIOVANI – È intervenuta nel corso della cerimonia – animata dalle voci del coro 1506 dell’università – oltre alla portavoce del consiglio studentesco Agnese Sabatino, anche Angela Angeli, rappresentante del personale tecnico-amministrativo dell’Università di Urbino. “Sono una lavoratrice atipica – ha detto la Angeli – una precaria. Una dei tanti della generazione over 30 considerati invisibili da chi governa. Calamandrei diceva che la scuola e la formazione sono il sangue della democrazia e credo per questo che bisognerebbe salvaguardare le persone e le personalità che operano per la crescita del Paese”.

Di fronte agli appelli dei giovani studenti e ricercatori la presidente Boldrini ha espresso parole di incoraggiamento e di speranza: “Steve Jobs diceva «Stay hungry, stay foolish». Come faccio io a restituirvi questa passione? Voi giovani non dovete scoraggiarvi, non dovete – ha continuato – smettere di credere nei vostri sogni e dovete sapere che quello che fate è fondamentale per il nostro Paese”.

Un’esortazione che stride con i recenti dati Istat che forniscono un drammatico quadro della disoccupazione giovanile in Italia. “Le statistiche riguardanti il Paese – ha detto la presidente – sono negative, è vero. Ma non ci dicono niente dell’energia dei giovani che studiano all’estero, che si formano e arricchiscono il proprio curriculum di esperienze nell’ottica di un ritorno a casa. La passione è la migliore strategia per affrontare la crisi”.

VIOLENZA SULLE DONNE – Alla fine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico – cui hanno partecipato tutte le autorità e le istituzioni della provincia e della regione, dal sindaco Franco Corbucci al presidente della Provincia, Matteo Ricci, oltre ai direttori di dipartimento dell’Università Carlo Bo e ai rettori delle università marchigiane – la Boldrini, che oggi incontrerà Lucia Annibali, l’avvocatessa sfregiata con l’acido dall’ex compagno, ha ribadito l’importanza di un’educazione di genere per combattere la violenza sulle donne, erroneamente trattata dai media come emergenza e come risultato di raptus di follia da parte degli uomini. “Mi fa piacere – ha detto la presidente – incontrare Lucia Annibali, una donna che sta facendo un percorso a favore delle altre donne. La sua è una testimonianza importante ma il rispetto di genere va insegnato a scuola. Le donne oggi non stanno più zitte, ora tocca anche agli uomini entrare in questo percorso”.

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Laura Boldrini arrivata a casa di Lucia Annibali

Laura Morelli — Fri, 29 Nov 2013 16:09:44 +0000

URBINO – La presidente della Camera Laura Boldrini è arrivata a casa di Lucia Annibali, l’avvocatessa sfregiata con l’acido lo scorso aprile a Pesaro. L’ incontro, iniziato con un’ora e mezzo di ritardo, si sta svolgendo dopo la lectio magistralis che la Boldrini ha tenuto questa mattina per inaugurare l’anno accademico dell’ università di Urbino.
Molti vicini e curiosi hanno atteso l’arrivo della Boldrini che scesa dalla auto li ha salutati amichevolmente.

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Laura Boldrini inaugura l’anno accademico alla “Carlo Bo” / VIDEO

Marisa Eleonora Labanca — Fri, 29 Nov 2013 14:13:29 +0000

URBINO – Il presidente della Camera Laura Boldrini ha inaugurato l’anno accademico dell’Università “Carlo Bo”. “Ho apprezzato la scelta di dare parola al personale tecnico amministrativo e agli studenti – ha detto la Boldrini – e non è una scelta autoreferenziale, vi ringrazio di questo”.
“La vostra università ha festeggiato i 500 anni dalla fondazione – ha poi proseguito – si tratta di un traguardo di cui andare orgogliosi perché testimonia un profondo radicamento nel territorio e una costante attenzione per il contesto in cui opera il vostro ateneo”

Un estratto del discorso tenuto nell’aula magna del polo didattico “Paolo Volponi”.

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Violenza sulle donne, Boldrini incontra Lucia Annibali

Stefano Rizzuti — Fri, 29 Nov 2013 13:58:28 +0000

URBINO- La presidente della Camera, Laura Boldrini incontrerà tra pochi minuti Lucia Annibali – nominata cavaliere dell’Ordine al merito dal capo di Stato, Giorgio Napolitano – nell’abitazione dell’avvocatessa, a Urbino. Laura Boldrini è in visita per tre giorni nelle Marche e questa mattina ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Carlo Bo.

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Violenza sulle donne, Boldrini: “Rispetto di genere va insegnato nelle scuole”

Antonella Ferrara — Fri, 29 Nov 2013 13:47:35 +0000

URBINO – Insegnare rispetto di genere fin dalle scuole elementari per prevenire la violenza di genere. E’ l’idea del presidente della Camera, Laura Boldrini, che oggi pomeriggio incontrerà Lucia Annibali, l’avvocatessa sfregiata con l’acido e divenuta simbolo della lotta alla violenza sulle donne. “Le donne non ci stanno più a stare zitte, ora tocca anche agli uomini entrare in questo percorso”. La Boldrini ha spiegato che non si tratta “solo di questioni di legge ma anche di costume e di educazione scolastica”. “I media – ha detto ancora la Boldrini – posso fare molto ma a volte non lo fanno”.

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Boldrini: “Seguire i sogni per costruire network di eccellenza”

Stefano Rizzuti — Fri, 29 Nov 2013 13:19:09 +0000

URBINO – “Bisogna seguire le proprie passioni e i propri sogni per costruire un network di eccellenza”. Così la presidente della Camera Laura Boldrini ha concluso il suo discorso all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Carlo Bo, leggendo la lettera di Luca, un astrofisico catanese che dopo varie esperienze all’estero è tornato a fare impresa nell’entroterra siciliano. “Rinunciare ai sogni significa che sono gli altri a decidere le sorti del mondo”, ha concluso la Boldrini, ribadendo l’importanza del ruolo dei giovani studenti universitari.

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Boldrini: “L’Italia rialzerà la testa sulla conoscenza grazie a studenti”

Stefano Rizzuti — Fri, 29 Nov 2013 13:07:38 +0000

URBINO – “E’ sulla conoscenza che l’Italia rialzerà la testa”: sono le parole della presidente della Camera, Laura Boldrini, intervenuta per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Urbino. La Boldrini ha parlato degli studenti italiani, citando il noto discorso di Steve Jobs e ricordando il ruolo fondamentale degli studenti, che stanno “studiando per il paese, facendo un servizio” a tutta l’Italia.

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Riforme, Boldrini: bicameralismo crea problemi. Serve Parlamento a reti aperte

Stefano Rizzuti — Fri, 29 Nov 2013 13:04:09 +0000

URBINO – Il bicameralismo italiano viene messo sotto accusa dalla presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, durante la sua lectio magistralis in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Urbino.
“Un bicameralismo come il nostro crea sicuramente dei problemi – ha detto la Boldrini – il Parlamento ha bisogno di conoscenza e non può più proporsi come un’istituzione chiusa ai cittadini”. Per superare questa “crisi” delle istituzioni, secondo la Boldrini, servono “strutture a reti aperte”, che facciano riacquistare “credibilità alla politica”.