il Ducato » M5s http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » M5s http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Regionali, il candidato urbinate M5S: “Sviluppo dalla tutela del territorio” http://ifg.uniurb.it/2015/02/24/ducato-online/regionali-il-candidato-urbinate-m5s-sviluppo-dalla-tutela-del-territorio/66105/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/24/ducato-online/regionali-il-candidato-urbinate-m5s-sviluppo-dalla-tutela-del-territorio/66105/#comments Tue, 24 Feb 2015 06:46:13 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=66105 LEGGI - Le posizioni del centrosinistra urbinate / Primarie centrosinistra: come si vota]]> Il candidato di Urbino al Consiglio regionale Piergiorgio Fabbri

Il candidato di Urbino al Consiglio regionale Piergiorgio Fabbri

URBINO – C’è anche un urbinate tra i sette candidati per il consiglio regionale del Movimento cinque stelle. E’ Piergiorgio Fabbri, geologo di 52 anni specializzato in idrogeologia, tematiche ambientali e risanamento del territorio. La lista degli aspiranti consiglieri, che si presenteranno alle regionali di Maggio a sostegno di Gianni Maggi, è stata presentata ieri. “Ho aderito al M5S tre anni fa – ha spiegato Fabbri -, quando ho preso coscienza che il sistema politico è allo sbando, che la crisi economica è strutturale, che la società è disgregata; in quel momento ho deciso di spendere le mie energie per dare una speranza di futuro migliore ai miei figli”.

Fabbri si interessa soprattutto di acqua, rifiuti, sanità e tutela del territorio. Proprio su quest’ultimo tema il geologo di Urbino è piuttosto concentrato: “Il territorio, nei decenni scorsi, è stato sottoposto a una eccessiva pressione da parte dell’uomo che ha portato a evidenti squilibri. Il dissesto idrogeologico causa vittime e danni ingenti in tutta Italia, Marche e province comprese. Basti pensare alle annuali esondazioni di Foglia e Metauro, alle colate di fango che invadono le strade, alle decine di frane e smottamenti che spesso interrompono la viabilità nell’entroterra – vedi tratto Canavaccio-Urbino, Passo del Furlo, valico della Contessa”.

Per Fabbri la soluzione a buona parte dei problemi del territorio è “investire sulla mitigazione del rischio idrogeologico e abbandonare l’idea che il benessere si crei con la cementificazione di nuovo suolo”. Nello specifico il geologo urbinate vorrebbe stabilizzare i versanti franosi, realizzare allargamenti di corsia e migliorare alcune curve pericolose; realizzare una serie di vasche di espansione lungo gli alvei dei corsi d’acqua per evitare le esondazioni, migliorare la manutenzione delle sponde e valorizzare le risorse del territorio creando un Parco della Catria-Nerone.

Queste attività, oltre a favorire la tutela dell’ambiente, secondo il candidato cinquestelle permetterebbero anche la creazione di nuovi posti di lavoro per i cittadini: “Gli investimenti sul territorio consentirebbero di creare posti di lavori diretti, attraverso la realizzazione degli interventi, e indiretti, evitando danni a famiglie, attività imprese e luoghi pubblici e consentendo così il consolidarsi delle attività economiche”.

Gli altri 6 candidati presentati durante la conferenza stampa di ieri sono Rossella Accoto, Mirko Ballerini, Alessandro Cascini, Henry Domenico Duranti, Francesca Frau e Francesca Frenquellucci. Una lista che il candidato presidente Gianni Maggi ha definito “giovane e sconosciuta, soprattutto alle procure”. I requisiti per entrare a far parte del gruppo infatti erano “l’onestà e la trasparenza”: nessuna condanna a carico dei candidati, stipendio massimo mensile sui 1200 euro e dimissioni immediate in caso di disaccordo con gli obiettivi del Movimento.

Il programma della lista è ancora in via di definizione, ma i punti cardine su cui verterà sono ben chiari fin da ora: maggiore spazio alla sanità pubblica in contrasto con l’attuale presidenza della regione che, secondo il Movimento, ha favorito le strutture private; tutela del territorio contro il dissesto idrogeologico e la volontà di investire contro l’incuria della zona per riuscire a prevenire i disastri climatici; acqua, rifiuti e inceneritori, temi che rientrano anche nel programma nazionale del M5S.

“Pensiamo di far bene, i sondaggi ci danno abbastanza alti”, dice Mirko Ballerini, che ha anche aggiunto: “Possiamo dare molto fastidio al Pd, che è la vera forza in questa regione. Ma non siamo qui per partecipare. Se vogliamo veramente cambiare le cose, dobbiamo governare”.

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Emlia Forti, M5s: “Cambiare Urbino con le proposte dei cittadini “ http://ifg.uniurb.it/2014/03/16/ducato-online/emlia-forti-m5s-cambiare-urbino-con-le-proposte-dei-cittadini/59269/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/16/ducato-online/emlia-forti-m5s-cambiare-urbino-con-le-proposte-dei-cittadini/59269/#comments Sun, 16 Mar 2014 11:31:20 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59269 [continua a leggere]]]> Forti M5SURBINO – Emilia Forti ha in mano un piccolo ramo di mimosa. È l’8 marzo e il Movimento 5 Stelle per le prossime elezioni amministrative ha deciso di puntare su una donna, su di lei. Emilia ha 41 anni: è nata a Milano, ma da più di 20 anni vive a Urbino. I giornali locali avevano già parlato di lei. Emilia è infatti la madre di Nica, la bimba nata in casa durante il nevone del 2011. E’ una maestra precaria. Quest’anno ha ottenuto un incarico a pochi minuti d’auto da casa: insegna storia, geografia e scienze alla scuola elementare di Bottega, un paesino a quindici chilometri dalla città ducale.

A Urbino Forti arriva nel 1992: si iscrive alla facoltà di sociologia della “Carlo Bo”. Per mantenersi gli studi fa la cameriera nei locali e nei catering. Si laurea con 110 e lode e nel 2003 inizia a fare l’insegnante. Da sempre interessata al sociale, si iscrive a diverse associazioni attive nel Montefeltro. Fa parte del Gas di Urbino, il gruppo di acquisto solidale, e degli scout di Fermignano. “Ho sempre desiderato impegnarmi per promuovere il mio territorio.Candidarmi come sindaco è il passo ulteriore per fare qualcosa a favore della mia città”.

Quella con i cinque stelle è la prima esperienza politica: “Credo che mi abbiano scelto per la mia capacità di gestire le dinamiche di un gruppo. Il nostro è un movimento che non deve avere verticismi. Il mio compito sarà quello di coordinare le proposte e le idee degli attivisti”.

“Non sarà un candidato sindaco”, puntualizzano gli attivisti del Movimento cinque stelle di Urbino. Molly, così la chiamano gli amici, sarà la portavoce dei cittadini.“Essere sindaco è come essere un direttore di orchestra – spiega Forti – il mio compito sarà ascoltare e mettere in pratica tutte le iniziative che provengono dai cittadini”. È proprio lo scollamento del tessuto sociale e l’allontanamento della società civile dalla politica il primo problema da affrontare: “Se avessi una bacchetta magica – commenta il candidato sindaco dei cinque stelle – farei in modo che le persone si riapproprino della loro città. Mi piacerebbe vedere un centro storico decoroso e valorizzato, ma allo stesso tempo attivo e ricco di eventi”.

Per fare questo si passa anche dal miglioramento della viabilità: “Servono maggiori collegamenti tra il centro e il resto del territorio comunale, parcheggi in cui lasciare la macchina e trovare facilmente un trasporto per raggiungere la città”. Cambiamenti difficili da realizzare in poco tempo ma Emilia trae ispirazione da un personaggio storico che ha davvero cambiato la storia del suo paese: “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, conclude la Forti traducendo il “be the change you wish to see” di Gandhi. La riunione dei cinque stelle si chiude: il loro candidato sindaco deve andare. Ha un impegno con gli scout e non può far tardi.

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È la mamma di Nica, figlia del nevone, la candidata del M5s alle comunali 2014 http://ifg.uniurb.it/2014/03/08/ducato-online/e-la-mamma-di-nica-figlia-del-nevone-la-candidata-del-m5s-alle-comunali-2014/58996/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/08/ducato-online/e-la-mamma-di-nica-figlia-del-nevone-la-candidata-del-m5s-alle-comunali-2014/58996/#comments Sat, 08 Mar 2014 14:04:15 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58996 LEGGI L'intervista-ricordo di Emilia Forti: "Avevo paura, ma sarei rimasta a casa con lei"]]> Forti M5S

Emilia Forti, candidata sindaco M5S

URBINO – È la mamma di Nica, la bimba nata in casa durante il nevone del 2012 il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. Emilia Forti, 41 anni, insegnante alla scuola elementare di Bottega, sarà il “portavoce dei cittadini”, così come deciso dal Meetup di Urbino.

“Il sindaco deve essere il direttore d’orchestra che ascolta e mette in pratica tutto quello che propongono i cittadini e la società civile”. Così ha esordito oggi Emilia Forti  alla presentazione per la stampa, organizzata alle 14.30 nella sede del meet up in via Dini. Nata a Milano e arrivata a Urbino come studentessa di sociologia nel 1992, dopo la laurea ha deciso di rimanere nella città ducale. Adesso insegna ai bambini delle scuole elementari storia, scienze e geografia. Vive a San Marino di Urbino, ma prima delle elezioni si trasferirà a Cavallino.

“Mi sono sempre occupata del territorio – spiega – candidarmi a sindaco è il passo ulteriore per occuparmi dei problemi di Urbino. Non avrei mai fatto la stessa cosa a livello nazionale”. Il portavoce del meet up di Urbino Pierluigi Ferraro e i circa dieci attivisti che hanno partecipato alla presenazione hanno spiegato di averla scelta per le sue capacità di fare gruppo e trarre il meglio dalle spinte dei singoli.

La sfida principale, per la Forti, è ricostruire il tessuto sociale della città: “Sessant’anni di amministrazione del centrosinistra hanno reso evidente a tutti il degrado della città – sostienei – il malcontento si nota anche nei bar e per le strade”. Per farlo, “bisogna parlare direttamente con i cittadini e le associazioni e renderli effettivamente partecipi del processo decisionale cittadino. Grazie a noi potranno prender parte ai consigli comunali e le loro proposte saranno per la prima volta vincolanti nella politica comunale”, spiegano gli attivisti del Movimento. Uno degli obiettivi è cambiare lo statuto comunale per introdurre referendum consultivi e incontri coi cittadini prima di prendere ogni decisione.

Il programma viene definito “in divenire”: “Una bozza è pronta e la presenteremo mercoledì ai cittadini – continua la Forti – ma ogni loro proposta potrà modificarlo”. Intanto, i punti programmatici sono tanti: energia, rifiuti, viabilità e trasporti, economia, pianificazione territoriale, università e scuole, acque, centro storico e frazioni, sanità e politiche sociali.

Uno dei temi che stanno più a cuore a Emilia Forti è “l’obbrobrio di Santa Lucia“: “Come può un’amministrazione, che resta in carica solo cinque anni, aver consentito la costruzione di un’opera che ricadrà per quasi duecento anni sulla cittadinanza?”, si chiede la candidata del Movimento Cinque Stelle. “Tutti si lamentano, perché il Comune non ha ascoltato i cittadini prima di finanziare un progetto così invasivo”.

La valorizzazione del turismo è un altra delle questioni affrontate dall’insegnante pentastellata: “Urbino è difficile da raggiungere. Questo costringe molti turisti a visite lampo. Vengono, visitano Palazzo Ducale e scappano. Bisognerebbe valorizzare le altre cose belle del nostro territorio, come le montagne qua intorno, ci vuole più sinergie tra le località della zona”.

Che la battaglia per le comunali sarà impegnativa i grillini lo sanno bene. “È dura risalire dopo sessant’anni di discesa causati dalle amministrazioni di centrosinistra, ma cinque anni sono lunghi e ci proveremo”, spiegano. Il motto della maestra attivista è “sii il cambiamento che vuoi vedere”, uno slogan che riprende il “Be the change you wish to see” di Gandhi.

Forti dovrà sfidare il candidato Pd, da scegliere tra Maricla Muci, unica donna a partecipare alle primarie del Partito democratico e Giorgio Londei, già sindaco della città tra gli anni’80 e ’90 e capo dell’agenzia di trasporti Adriabus.

Parteciperanno alla sfida per  il nuovo sindaco della Città ducale anche Maria Francesca Crespini, ex assessore al Turismo che non ha ancora lanciato il nome della sua lista civica e Maurizio Gambini, da anni all’opposizione e candidato con la lista Liberi di cambiare.

Lo scontro più atteso è con il pretendente appoggiato dai Verdi, Vittorio Sgarbi, che ha inaugurato la sua campagna elettorale accusando il Pd di essere un partito “fascista”. La candidatura del critico d’arte più celebre d’Italia, sostenuto dall’ex vice sindaco Lorenzo Tempesta, è stata appoggiata anche dall’imprenditore Oscar Farinetti, patron di Eataly, che di passaggio a Urbino ha sottolineato che “farebbe più lui (ndr. Sgarbi) in tre mesi che il vecchio establishment in tre anni”.

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Comunali 2014, sarà Emilia Forti il candidato del M5s http://ifg.uniurb.it/2014/03/08/ducato-notizie-informazione/comunali-2014-sara-emilia-forti-il-candidato-del-m5s/58988/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/08/ducato-notizie-informazione/comunali-2014-sara-emilia-forti-il-candidato-del-m5s/58988/#comments Sat, 08 Mar 2014 13:47:06 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58988 [continua a leggere]]]> URBINO – Emilia Forti, insegnante di 41 anni, è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali di Urbino di maggio. Lo ha annunciato oggi il M5s durante una conferenza stampa riservata ai giornalisti. Il Movimento ci tiene però a ribadire che il candidato è “semplicemente un portavoce dei cittadini” e non un candidato nel senso classico del termine.

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Movimento 5 Stelle: sabato la presentazione del candidato e del programma http://ifg.uniurb.it/2014/03/03/ducato-online/movimento-5-stelle-sabato-la-presentazione-del-candidato-e-del-programma/58249/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/03/ducato-online/movimento-5-stelle-sabato-la-presentazione-del-candidato-e-del-programma/58249/#comments Mon, 03 Mar 2014 14:28:09 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58249 5-stelleURBINO – Il Movimento 5 Stelle di Urbino sta per scoprire le sue carte. Sabato 8 marzo in un incontro aperto ai giornalisti, il meet up della città ducale renderà finalmente noto programma e candidato sindaco. Dopo ripetuti annunci e rinvii, i grillini, nella loro sede di Via Dini, presenteranno alla stampa il “portavoce dei cittadini” (così definiscono il candidato alla guida della città) nelle elezioni amministrative e divulgheranno i temi principali del loro programma che, come promettono, sarà rivoluzionario. Ma non escludono l’intesa con altre liste civiche.

Il 12 marzo è previsto anche il primo incontro con gli urbinati nella sala Serpieri di Palazzo Albani. Un confronto con gli elettori nella settimana che precede il ballottaggio delle primarie del Pd dalle quali uscirà il rivale più forte del Movimento 5 Stelle nella corsa a sindaco.

Ma il tema del giorno è ancora il risultato delle primarie del Pd: “Sono rimasti Giorgio Londei e Maria Clara Muci, due rappresentanti delle passate amministrazioni e della vecchia guardia del Partito Democratico – spiega il portavoce grillino, Marco Zazzeroni – a livello di scontro elettorale sarà più facile confrontarsi con loro. Hanno già avuto incarichi amministrativi e quindi devono assumersi le loro responsabilità per la passata gestione della città. Sarebbe stato più complicato confrontarsi con candidati che non hanno ancora ricoperto incarichi pubblici”.

Il Movimento 5 Stelle per interrompere la pluridecennale amministrazione di centrosinistra, potrebbe trovare un appoggio nelle liste civiche: “In questo mese abbiamo preso contatto. Alcune si avvicinano alla nostra linea politica, ma al momento non abbiamo stretto nessun tipo di alleanza”.

Proprio in questi giorni il meet up di Urbino ha inviato a Roma la certificazione necessaria per ottenere il simbolo del Movimento 5 stelle. Documenti che contengono anche la fedina penale di tutti gli attivisti urbinati: per poter essere riconosciuti dal M5s non devono esserci condanne o processi in corso. La sede centrale non ha ancora risposto alla richiesta del meet updi Urbino,  ma come dichiara l’addetto stampa Pierluigi Ferraro: “Non ci dovrebbero essere problemi per ottenere il simbolo”.

A Roma ancora si parla dell’espulsione dei senatori dissidenti e il dibattito è arrivato anche a Urbino, senza tuttavia generare le spaccature del 5 stelle nazionale: “Ci siamo confrontati sull’allontanamento dei quattro parlamentari dal nostro movimento – commenta Zazzeroni – c’erano opinioni differenti ma non si è creato nessun attrito”.

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Comunali 2014 a Urbino, M5S: “Presto il nome del candidato e il programma” http://ifg.uniurb.it/2014/02/04/ducato-online/comunali-2014-a-urbino-m5s-presto-il-nome-del-candidato-e-il-programma/56369/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/04/ducato-online/comunali-2014-a-urbino-m5s-presto-il-nome-del-candidato-e-il-programma/56369/#comments Tue, 04 Feb 2014 11:35:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=56369 COMUNALI 2014 I candidati in corsa | Il Pd boccia Sgarbi | Forza Italia con Gambini]]> 5-stelleURBINO – Niente totonomi e gossip sull’identità del candidato, quello che conta è solo il programma: parola di Pierluigi Ferraro, portavoce del Movimento 5 Stelle di Urbino. I grillini della città ducale continuano a mantenere il riserbo sui potenziali candidati alla carica di primo cittadino.  Il nome definitivo sarebbe dovuto uscire nei primi giorni di febbraio, ma la scelta è slittata.

“La rosa si è ristretta a 2-3 persone attive nel nostro gruppo – spiega Ferraro –  il candidato sindaco non deve essere dipinto come il salvatore della patria, un’abitudine tipica degli altri partiti. È essenzialmente un portavoce dei cittadini: tra i nostri un nome vale l’altro, basta che ci si attenga al programma “.

Un programma a cui il Movimento 5 Stelle sta lavorando da più di un anno e che verrà reso pubblico entro 15 giorni. “Ci siamo divisi in gruppi di lavoro, dedicandoci ognuno a un tema specifico – commenta Ferraro – abbiamo incontrato associazioni e pro loco, siamo andati nelle frazioni di Urbino a raccogliere le testimonianze dei cittadini. Poi domenica abbiamo unito il lavoro di ogni gruppo e stilato il nostro programma definitivo”.

Un piano molto dettagliato che probabilmente verrà diffuso a puntate, attraverso delle serate aperte al pubblico, ognuna dedicata a un tema specifico. “I cittadini sono abituati a programmi di partito che presentano le solite ovvietà: un lavoro articolato come il nostro potrebbe anche disorientarli. Per questo stiamo decidendo il modo migliore per renderlo pubblico”. E il portavoce del M5S annuncia: “Ci saranno due elementi davvero innovativi che spero accenderanno il dibattito tra i cittadini. In caso contrario, vuol dire che la nostra città è destinata all’oblio“.

E in contemporanea con la diffusione del programma, verrà reso noto anche il nome del “portavoce dei cittadini”. Niente primarie per scegliere il candidato sindaco: “A Urbino il Movimento 5 Stelle è presente da appena un anno. Avevamo pensato a una votazione aperta ma è ancora troppo presto. Ci sarà comunque un riscontro con i cittadini per sapere cosa pensano del nostro candidato. Per le primarie ci organizzeremo in occasione delle prossime elezioni amministrative”. A Urbino infatti i grillini non hanno ancora la qualifica di lista certificata. Solo a un mese delle elezioni potranno chiedere alla sede centrale la possibilità di utilizzare il simbolo dell’M5S.

Ma sulla possibilità di allearsi con altri partiti, la posizione dei grillini urbinati è però già in linea con quella del Movimento. “Escludiamo accordi con tutti coloro che rappresentano la vecchia partitocrazia“. E per quanto riguarda le liste civiche? “Valuteremo quali rappresentano realmente gli interessi dei cittadini. Ad oggi l’unica che rientra in questa categoria sembra essere “Insieme per Urbino”, ma dobbiamo ancora vedere il loro programma e cosa propone”.

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Comunali 2014, forse accordo dopo le primarie, Sel e Psi disposti al dialogo con il Pd http://ifg.uniurb.it/2014/01/28/ducato-online/comunali-2014-forse-accordo-dopo-le-primarie-sel-e-psi-disposti-al-dialogo-con-il-pd/55904/ http://ifg.uniurb.it/2014/01/28/ducato-online/comunali-2014-forse-accordo-dopo-le-primarie-sel-e-psi-disposti-al-dialogo-con-il-pd/55904/#comments Tue, 28 Jan 2014 18:03:25 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=55904 LEGGI Il Pd boccia Sgarbi. I Verdi: “Corriamo da soli” |"Urbino al voto: i partiti e i candidati in campo” ]]> elezioni2-immagineyeaURBINO – Non c’è più una coalizione di centro sinistra nella città ducale. Almeno non per il momento. Anche il Partito Socialista ha deciso di staccarsi dalla vecchia alleanza, quella che aveva portato all’elezione di Franco Corbucci a sindaco nel 2009, e Sel, che aveva appoggiato il Pd nelle scorse politiche, ha deciso di non entrare nel gioco.  Sarà il nome che uscirà dalle urne delle primarie del Partito Democratico a determinare o meno una nuova intesa.

Al momento, oltre a non esserci un accordo sui candidati – tutti esponenti del Pd – il ciclone Sgarbi ha portato “difficoltà nel mantenere unito il tavolo della coalizione – ha detto Sandro Ambrogiani segretario della sezione Psi di Urbino – che stiamo cercando comunque di ricostruire, e ha dirottato i toni della discussione su temi che non ci interessa affrontare”.

Ambrogiani si riferisce al terremoto causato dalla proposta di candidatura di Vittorio Sgarbi per i Verdi e aggiunge: “Non abbiamo mai posto veti a questa opzione, anche perché in base alle regole, non c’era niente che impedisse a Sgarbi di partecipare. La cosa veramente importante è la bozza del programma di coalizione che stavamo concordando, ma che deve essere ancora firmato. Sarà la lista di priorità del vincitore delle primarie a determinare la nostra posizione”.

Discorso diverso per Sinistra e Libertà che esclude categoricamente l’appoggio al critico d’arte, perché “stiamo parlando di una persona – ha detto Giovanni Torrisi, responsabile di Sel Urbino – che assolutamente non vogliamo ad amministrare la nostra città, soprattutto per il suo passato legale: un pluricondannato per diffamazione che faceva parte di una giunta sciolta per infiltrazione mafiosa”. In più il partito aveva deciso già prima della candidatura di Sgarbi di presentare un programma politico autonomo. “Per ora restiamo a guardare – ha commentato Torrisi – se i punti dei programmi coincideranno non escludiamo un dialogo volto a una possibile coalizione, ma le nostre priorità vengono prima di ogni discorso”.

Oltre a prospettare la possibilità di una lista autonoma, Torrisi non esclude nemmeno un avvicinamento al Movimento Cinque Stelle, possibilità però che i pentastellati escludono in modo netto: “Non ci alleeremo con Sgarbi, ma nemmeno con gli altri partiti – ha detto Pierluigi Ferraro, portavoce del movimento – noi ci presentiamo da soli con la nostra lista”. All’interno del M5S la scelta del candidato avverrà in questi giorni, tramite una votazione tra quattro possibili nomi, che non sono stati resi noti, poi entro il 2 febbraio saranno presentati lista e programma.

Intanto sul fronte Pd,  Federico Scaramucci, dopo la candidatura ufficiale alle primarie, ha lanciato un calendario di incontri con i cittadini: “Già in occasione della candidatura è stata indicata la possibile direzione per lo sviluppo della città – ha detto Scaramucci – ora verranno definiti i termini di fattibilità e le soluzioni su: ambiente, sostegno alle attività commerciali, servizi, infrastrutture, cultura, turismo, lavoro”.

Le date fissate finora sono: mercoledì 29 gennaio alle 21 all’ex scuola di Montesoffio, con un dibattito sulla discarica di Ca’ Lucio; giovedì 30 sono previsti un incontro con i cittadini al Bar della Stazione e al Circolo Acli di Canavaccio, a seguire un tavolo con alcuni imprenditori e un’assemblea pubblica alle 21 nella sala comunale; venerdì 31 gennaio alle 21 al Circolo Arci di Trasanni; nella mattinata di sabato 1 febbraio Scaramucci incontrerà i cittadini e alle 17 ci sarà l’inaugurazione pubblica della sede del comitato elettorale.

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Lunedì il processo per l’aggressione a Lucia Annibali: partiti divisi sul “presidio silenzioso” http://ifg.uniurb.it/2013/12/05/ducato-online/lunedi-il-processo-per-laggressione-a-lucia-annibali-partiti-divisi-sul-presidio-silenzioso/53269/ http://ifg.uniurb.it/2013/12/05/ducato-online/lunedi-il-processo-per-laggressione-a-lucia-annibali-partiti-divisi-sul-presidio-silenzioso/53269/#comments Thu, 05 Dec 2013 14:13:32 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=53269 LEGGI ANCHE Lucia Annibali nominata cavaliere La lettera]]> basta violenzaURBINO – Solidarietà a parte, sono state diverse e contraddittorie le risposte all’appello lanciato dal partito politico Fratelli d’Italia, che per lunedì prossimo, in occasione del processo nei confronti dell’aggressore di Lucia Annibali ha convocato un “presidio silenzioso” davanti al tribunale di Pesaro.

Il 9 dicembre inizierà infatti il processo nei confronti di Luca Varani, Rubin Taleban e Altistin Precetaj, tutti imputati per l’aggressione con l’acido ai danni dell’avvocato urbinate, avvenuta il 16 aprile scorso.

La motivazione del presidio di Fratelli d’Italia, secondo il portavoce provinciale Angelo Bertoglio,  è “trasmettere la nostra vicinanza a Lucia Annibali, senza alcun tipo si striscione politico”. Il Movimento 5 Stelle, che pure ha espresso vicinanza alla donna aggredita non parteciperà al presidio, come conferma Emilia Forti, del gruppo di Urbino: “Non pensiamo di partecipare, non ci muoviamo su temi di cronaca. Magari qualcuno di noi andrà a titolo personale”.

A confermare l’assenza del Partito democratico è Simonetta Romagna, del coordinamento provinciale, che però ci tiene ad aggiungere: “Come Unione Donne Italiane, di cui faccio parte da anni, magari saremo lì. Ma non credo che il mio partito parteciperà. La mia opinione personale è che bisognerebbe esserci a testimoniare la necessità di un cambiamento culturale”.

Forza Italia, invece, davanti al tribunale di Pesaro ci sarà. “Noi – spiega Alessandro Bettini, rappresentante provinciale – siamo in perfetta sintonia con le motivazioni di Fratelli d’Italia e certamente ci saranno dei nostri rappresentanti. Come richiesto saremo senza bandiere, ma speriamo in una grande partecipazione, se farò in tempo ad arrivare a Pesaro ci sarò anch’io. La solidarietà a Lucia Annibaliè qualcosa che va al di là dai colori politici. Chiunque è solidale con lei, senza se e senza ma”.

Non rappresenta nessun partito politico, ma Marianna Sabbatini lunedì mattina sarà al presidio: “La ritengo un’ottima iniziativa, so cosa significa reggere lo sguardo di una persona che ti ha fatto del male quando entri per la prima volta in tribunale, davanti a molta gente”. La tabaccaia di Gradara, 43 anni, è stata vittima di violenza: “Nel 2004 ho affrontato un processo, sono stata completamente abbandonata dalle istituzioni e dai partiti. Sono viva per miracolo. Nel 1998 mi sono sposata con un tunisino, siamo stati insieme per 6 anni. Durante questo periodo ho subito ogni tipo di violenza, fisica e sessuale, poi ho deciso di mettere fine al rapporto quando ho saputo che lui ha provato a molestare anche alcune clienti del mio negozio”.

Prima che iniziasse il processo Marianna si è rivolta ai servizi sociali, temendo che l’ex coniuge prendesse i bambini all’uscita dall’asilo (nel 2004 i suoi figli avevano 3 e 4 anni). Ma afferma di non aver ricevuto l’aiuto di cui avrebbe avuto bisogno: “Se avessimo telefonato a tutti quelli che hanno fatto la tua richiesta, sai che bolletta del telefono avremmo a quest’ora?” sarebbe stata la risposta di un operatore dei servizi sociale. Grazie a Carlo Ciccioli, esponente di Fratelli d’Italia tra i promotori del presidio,  Marianna si è rivolta direttamente al tribunale di sorveglianza e nel luglio 2004 è iniziato il processo.

“Il mio ex marito è stato rimpatriato. Ma ci sono stati momenti in cui mi sono sentita davvero sola. Lucia forse se ne renderà conto dopo, ma saprà distinguere chi ha dimostrato interesse e non curiosità nei suoi confronti”. Marianna dice di sentirsi male ogni volta che legge o sente di un nuovo caso di violenza: “Quando racconto di me, invece è come se parlassi di un film, qualcosa che non mi coinvolge direttamente. La violenza si ripete anche quando viene messa in dubbio la tua parola. In tribunale hanno tentato di provare che mi ero accoltellata da sola. Sono passata da vittima a carnefice. E il mio ex , con 7 capi d’imputazione, tra cui tentato omicidio, ha preso solo 4 anni e due mesi. Ho ricevuto molto calore dalla gente comune e lunedì voglio far sentire la mia vicinanza a Lucia”.

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