il Ducato » michel martone http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » michel martone http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it #Sfigati, monotoni e mammoni http://ifg.uniurb.it/2012/03/22/ducato-online/sfigati-monotoni-e-mammoni/29270/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/22/ducato-online/sfigati-monotoni-e-mammoni/29270/#comments Thu, 22 Mar 2012 09:38:39 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29270 Al via il "Talk in progress": #reportersottozero]]> “Diciamo la verità, che monotonia un posto fisso tutta la vita”. Le parole di Mario Monti hanno scatenato una tempesta sul web. E che dire del viceministro al Lavoro Michel Martone che ha definito “sfigato” chi non si laurea a 28 anni? Insomma, qualcuno che c’è rimasto male c’è. Se ne parla nella seconda delle undici puntate di “talk in progress”, il nuovo spazio del Ducato on line dedicato al web talk. Realizzate dalla nostra redazione in collaborazione con Altratv,  sono tutte dedicate al mondo del web. Partecipate al dibattito su Twitter digitando #sfigatimonotoniemammoni

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A cura di Nadia Ferrigo e Maddalena Oculi

Al via il “Talk in progress”, parlano i #reportersottozero

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Scienze motorie batte geologia. Chi lavora fra i laureati di Carlo Bo http://ifg.uniurb.it/2012/02/01/ducato-online/scienze-motorie-batte-geologia-chi-lavora-fra-i-laureati-di-carlo-bo/17691/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/01/ducato-online/scienze-motorie-batte-geologia-chi-lavora-fra-i-laureati-di-carlo-bo/17691/#comments Wed, 01 Feb 2012 02:33:30 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=17691 URBINO – “Sfigati”. Così, il giovane (37 anni) viceministro del Lavoro del governo Monti, Michel Martone, ha definito gli studenti universitari che a 28 anni non hanno ancora una laurea. L’appellativo avrà fatto storcere il naso a non pochi ex studenti dell’università di Urbino.

Secondo i dati Almalaurea relativi ai laureati nel 2010, i primi a inserirsi nel mondo del lavoro sono stati gli ex studenti delle lauree a ciclo unico in farmacia e giurisprudenza: 26,7 anni. Salvi per un soffio i laureati triennali, che concludono il primo ciclo di studi universitari a poco più di 27 anni.

Rientrano a pieno titolo nella categoria introdotta dal viceministro i laureati nella specialistica o magistrale: con 29,4 anni, sono gli ultimi a iniziare la ricerca di un’occupazione e anche quelli con minori probabilità di trovarla. Secondo l’indagine “Neolaureati e stage”, infatti, una laurea conseguita nei tempi previsti è un buon biglietto da visita per chi cerca lavoro.

Se l’età dei laureati di Urbino è più alta della media italiana, la durata degli studi è invece in linea con gli standard nazionali: 4,6 anni per prendere una triennale, 2,8 per una specialistica o magistrale, 6,7 per un corso di laurea a ciclo unico.

A Urbino, nel 2010, si sono cinti la testa d’alloro 2291 studenti. A un anno dalla laurea è già tempo di bilanci. Vediamo chi ha trovato lavoro e cosa pensano dei loro studi universitari.

IL LAVORO DOPO LA TRIENNALE
Il 52% dei laureati triennali dichiara di avere un lavoro, il 6% in più rispetto alla media nazionale. La platea degli intervistati si divide fra chi ha continuato il suo vecchio lavoro (52%) e chi ne ha trovato uno nuovo (32%).

Sul podio delle classi di studio fortunate c’è Sociologia con il 77,4% (anche se soltanto il 22% dei laureati usa le competenze acquisite durante gli studi), seguita da Scienze dell’educazione e della formazione (75,9) e da Scienze e tecnologie informatiche (71,4).

Fanalino di coda, Conservazione e restauro dei beni culturali (18%), preceduta da Lettere (23,5%) e Scienze biologiche (23,7).

IL LAVORO DOPO LA SPECIALISTICA
Il 64% degli studenti che hanno completato il 3+2, dichiara di avere un’occupazione: anche in questo caso, la media urbinate stacca quella nazionale di nove punti percentuali. Ma la laurea di secondo livello ha deluso le aspettatitve del 41% degli intervistati. Il 21% crede che sarebbe stato sufficiente il titolo di studio triennale; il 20% che la laurea non sia servita affatto; il 14% la ritiene fondamentale, mentre il 45% crede che sia stata utile.

Ai primi posti per occupazione e uso della laurea nel proprio lavoro troviamo biologi, laureati in Lingue e letterature moderne americane ed europee, seguiti da quelli in Archivistica e biblioteconomia e Scienze motorie.

CHI USA LA LAUREA NEL PROPRIO LAVORO
Si può essere laureati col massimo dei voti in Scienze della comunicazione e lavorare come receptionist in un albergo. Proprio per questo, sapere chi usa la laurea nel proprio lavoro è un parametro importante nella scelta del proprio percorso accademico.

La classifica premia i laureati triennali in Scienze motorie (56%), seguiti da Scienze informatiche (53,3) e Scienze dei servizi giuridici (50%); chi con la laurea ha fatto poco o nulla sono i geologi (100%), seguiti dai laureati nella classe di studio in Lettere (62,5%) e Filosofia (61,5%).

Fra chi usa di più il titolo di studio ci sono i laureati in Giurisprudenza, seguiti da quelli in Biologia e Lingue e letterature moderne europee e americane. Sul fronte delle lauree a ciclo unico, soddisfatti i laureati in Farmacia (92,9%), meno quelli in Giurisprudenza (30,8%).

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