il Ducato » migranti http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » migranti http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Immigrazione, Marina Lalovic “Il Nordafrica oggi è come l’Albania 20 anni fa” – VIDEO http://ifg.uniurb.it/2015/04/25/ducato-online/immigrazione-marina-lalovic-il-nordafrica-oggi-e-come-lalbania-20-anni-fa/72302/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/25/ducato-online/immigrazione-marina-lalovic-il-nordafrica-oggi-e-come-lalbania-20-anni-fa/72302/#comments Sat, 25 Apr 2015 20:07:43 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=72302 VIDEO All'inizio degli anni '90 masse di disperati scappavano dai Balcani verso le coste pugliesi, in fuga da fame e oppressione. In questi giorni invece i barconi tentano di varcare il canale di Sicilia. Dopo tanto tempo, molto è cambiato. Secondo Marina Lalovic, giornalista serva di Radio3, parecchi albanesi stanno tornando in patria,m seguiti da moltissimi dalla nostra penisola]]> Marina Lalovic, Radio 3

Marina Lalovic, Radio 3

FANO – Oggi come ieri la gente scappa dalla fame e dall’oppressione verso Paesi liberi. Se gli attuali flussi migratori provengono soprattutto dal Nordafrica, nei primi anni ’90 migliaia di persone cercavano di trasferirsi dai Balcani in Italia. Nella mente degli italiani è ancora viva l’immagine della nave Vlora che l’8 agosto del 1991 attraccò nel porto di Bari con circa ventimila migranti albanesi a bordo.

Dopo più di vent’anni le cose sono cambiate: parecchi albanesi scelgono di tornare in patria e sempre più italiani si trasferiscono lì per avere un futuro. Lo ha spiegato la giornalista serba Marina Lalovic, ospite del Festival del Giornalismo Culturale, intervistata dal Ducato. Secondo Lalovic, che durante la sua carriera ha trattato il tema dell’immigrazione, la recente ipotesi di bombardare i barconi degli scafisti nei porti nordafricani non serve, perché significa “eliminare soltanto l’effetto, non la causa”. Una possibile soluzione è quella di “concedere visti” già nei Paesi dai quali si emigra.

Riprese di Simona Desole
Foto di Libero Dolce


Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/04/25/ducato-online/immigrazione-marina-lalovic-il-nordafrica-oggi-e-come-lalbania-20-anni-fa/72302/feed/ 0
Quaranta migranti nigeriani trovano asilo ad Acqualagna /VIDEO http://ifg.uniurb.it/2014/03/31/ducato-online/quaranta-migranti-nigeriani-trovano-asilo-ad-acqualagna-video/60644/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/31/ducato-online/quaranta-migranti-nigeriani-trovano-asilo-ad-acqualagna-video/60644/#comments Mon, 31 Mar 2014 16:45:14 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60644 URBINO – Sono fuggiti dalla fame e dalla violenza attraversando il deserto e il mare. Nei loro occhi c’è dolore, diffidenza ma anche speranza. Da una settimana, la foresteria della Madonna del Pelingo, ad Acqualagna, ospita un gruppo di quaranta nigeriani salvati dalla flotta di Mare Nostrum, l’operazione congiunta nata per evitare i naufragi dei barconi di migranti. Dopo un passaggio nei centri d’accoglienza siciliani, al collasso dopo l’ultima ondata di sbarchi, il gruppo è stato inviato a Pesaro che, come altre città italiane, si è messa a disposizione per tamponare l’emergenza.

Per loro si prospettava una permanenza all’hotel Astoria, ma alcuni problemi tecnici hanno spinto la Prefettura a cercare un altro alloggio: la Diocesi di Urbino ha messo così a disposizione le stanze del santuario di Acqualagna, a due passi dal parco del Furlo. Ad occuparsi di loro ci sono anche i volontari della cooperativa Labirinto, che hanno avviato una raccolta di vestiti usati per i migranti: scarpe, pantaloni e cinture sono gli articoli più richiesti.

Alcuni di loro indossano i vestiti che avevano al momento della partenza dalle coste della Libia: infradito o pantaloncini che adesso, con il clima più rigido delle colline del Montefeltro, non proteggono dal freddo. Nessuna valigia per questi quaranta uomini, alcuni poco più che maggiorenni, che hanno sfidato le dune e le onde in cerca di un futuro migliore.

Qualcuno chiederà asilo in Italia, perché perseguitato per la sua religione: è il caso di Rufus, 19 anni, sfuggito a un attentato della setta islamista di Boko Haram: “Siamo tutti cristiani cattolici – racconta – nella mia città, Kaduna, una bomba è esplosa in chiesa durante la messa. Mia madre è stata ferita dallo scoppio, mio padre è morto”. Un altro ragazzo, Justice, ha perso entrambi i genitori in un altro attacco: “La mia famiglia è stata uccisa da Boko Haram – spiega – per questo ho lasciato il mio paese”.

Ad Acqualagna, invece, c’è solo pace: rimarranno qui fino a fine giugno, poi saranno trasferiti a Pesaro dove seguiranno corsi per imparare l’italiano, in attesa che l’iter burocratico per i richiedenti asilo faccia il suo corso. Le loro giornate trascorrono tra preghiere e partite a calcio nel campo della chiesa: molti di loro hann0 un passato da calciatori in Africa e adesso cercano una squadra locale dove giocare. Il sogno è diventare professionisti.

Justice, invece, non vuole fare il calciatore: “Voglio diventare un avvocato. Era il mio progetto di vita quando stavo in Nigeria. L’ho promesso ai miei genitori prima che morissero”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/03/31/ducato-online/quaranta-migranti-nigeriani-trovano-asilo-ad-acqualagna-video/60644/feed/ 0
Ducato Tv n. 7 – 26 marzo 2014 http://ifg.uniurb.it/2014/03/29/ducatotv/ducato-tv-n-7-26-marzo-2014/60417/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/29/ducatotv/ducato-tv-n-7-26-marzo-2014/60417/#comments Sat, 29 Mar 2014 08:40:33 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60417 [continua a leggere]]]> URBINO – Ecco il nuovo magazine del Ducato Tv. In questo numero parleremo, prima di tutto, della Francia: le elezioni amministrative d’oltralpe hanno visto la vittoria dell’ultradestra. Commenteremo i risultati insieme a professori e studenti francesi che abitano a Urbino. Poi ascolteremo le storie di drammi e speranze dei 40 migranti nigeriani che sono stati accolti ad Acqualagna. Sul tema del lavoro Barbara e Glauco, una coppia di Pesaro con due figli, ci racconteranno come cercano di sopravvivere senza stipendio. Entreremo anche nei sotterranei dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, aperti per la prima volta al pubblico in occasione delle Giornate di Privamera del Fondo ambiente italiano. Infine il mestro del documentario Franco Piavoli ci racconterà i segreti del cinema indipendente, mentre Marcello Tiboni, proprietario di un’antica stamperia, ci spiegherà i suoi progetti coraggiosi con gli studenti delle Accademie d’arte.

Magazine curato da Diana Orefice.
Conduce Valeria Strambi.

In redazione: Giuseppina Avola, Federico Capezza, Tommaso Cherici, Stefano Ciardi, Silvia Colangeli, Francesco Creazzo, Virginia Della Sala, Monica Generali, Marta Manzo, Francesco Morrone, Chiara Nardinocchi, Marisa Labanca, Silvia Pasqualotto, Giovanni Ruggiero, Teodora Stefanelli.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/03/29/ducatotv/ducato-tv-n-7-26-marzo-2014/60417/feed/ 0
Rimesse dei migranti: in sette anni raddoppiano nella provincia di Pesaro-Urbino http://ifg.uniurb.it/2014/02/04/ducato-online/rimesse-dei-migranti-in-sette-anni-raddoppiano-nella-provincia-di-pesaro-urbino/56436/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/04/ducato-online/rimesse-dei-migranti-in-sette-anni-raddoppiano-nella-provincia-di-pesaro-urbino/56436/#comments Tue, 04 Feb 2014 14:53:01 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=56436 URBINO – Dal 2005 al 2012 il flusso economico dei capitali inviati da stranieri residenti nella provincia di Pesaro-Urbino alle famiglie nei paesi d’origine è raddoppiato. Quello della provincia più a nord delle Marche è un trend che rispecchia un andamento non solo nazionale, ma globale. Nel 2013 dall’Italia sono stati “spediti” all’estero circa 7 miliardi di euro,  il doppio rispetto al 2012. E secondo i dati della Banca Mondiale nello stesso anno le rimesse a livello globale sono state pari a 410 miliardi di euro, una cifra superiore al Pil dell’Austria.

Per quanto riguarda la provincia urbinate le rimesse dei lavoratori stranieri sono passate dai 9,8 milioni di euro del 2005 ai 18,6 milioni del 2012. L’aumento vertiginoso di questi capitali deriva anche dalla crescita della popolazione straniera residente in Italia che è passata da 2,2 a 4,4 milioni di abitanti in sette anni. Della stessa portata è l’impennata nella provincia di Pesaro Urbino che dai 19.000 del 2005 è arrivata a contare 34.787 migranti residenti nel 2011. Il 17% del totale è di nazionalità albanese, il 15,8% marocchina e il 13,5% romena.

Nelle Marche, Pesaro-Urbino è la terza provincia per flusso economico dovuto ai capitali inviati nei paesi d’origine. Al primo posto c’è Ancona con quasi 40 milioni di euro, seguita da Macerata con 25,5 milioni. I mittenti delle rimesse sono gli stranieri presenti sul territorio, ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Se romeni e marocchini riaffermano la propria presenza nel Pesarese e nell’Urbinate, negli ultimi sei anni sono emerse nuove comunità che in poco tempo hanno guadagnato rilevanza economica.

Il caso più evidente è rappresentato dalla comunità Moldava che è passata da 386.000 euro ai quasi 2 milioni del 2012. Più contenuta è la crescita delle rimesse verso Senegal e Ucraina, che nel periodo di riferimento sono raddoppiate.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/02/04/ducato-online/rimesse-dei-migranti-in-sette-anni-raddoppiano-nella-provincia-di-pesaro-urbino/56436/feed/ 0
Rapporto Caritas: sono 33.000 gli stranieri nella provincia di Pesaro-Urbino http://ifg.uniurb.it/2014/02/03/ducato-online/rapporto-caritas-sono-33-000-gli-stranieri-nella-provincia-di-pesaro-urbino/56176/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/03/ducato-online/rapporto-caritas-sono-33-000-gli-stranieri-nella-provincia-di-pesaro-urbino/56176/#comments Mon, 03 Feb 2014 11:43:47 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=56176 rapporto caritasURBINO – Nelle Marche il 9% della popolazione è straniera. Sono 139.800 gli immigrati nella Regione di cui il 23,6% ha scelto di risiedere nella provincia di Pesaro Urbino. A dirlo è il XXIII Rapporto immigrazione di Caritas e Migrantes del 2013.

La maggior parte della popolazione migrante è di nazionalità rumena, albanese e marocchina. Ma è forte anche la presenza di cinesi e macedoni. Il tasso di occupazione varia in base alla nazionalità. Degli 89.321 stranieri con un lavoro, solo il 4,4% è di nazionalità macedone, contro il 16,4% dei rumeni. I settori che offrono più lavoro ai cittadini stranieri sono i servizi alla persona, le costruzioni (18%) e l’agricoltura (13%).

Stando ai dati, ogni cinque bambini nati nelle Marche uno è figlio di genitori stranieri e sono circa 27.000 gli alunni con cittadinanza non italiana, pari al 12,1% del totale. Il 33% frequenta le elementari mentre il 25% le scuole superiori. Quasi il 36% della popolazione straniera si concentra nei capoluoghi di provincia (nelle regioni del centro la percentuale sale al 43,9%).

In Italia la popolazione straniera è cresciuta dell’8,2% rispetto al 2012. E le donne costituiscono circa il 53% dei 4,3 milioni di stranieri presenti in Italia. L’incremento della popolazione è dovuto principalmente al tasso di natalità delle donne straniere molto alto rispetto alla media italiana.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/02/03/ducato-online/rapporto-caritas-sono-33-000-gli-stranieri-nella-provincia-di-pesaro-urbino/56176/feed/ 0
Ducato tv n.1 – 23 maggio 2013 http://ifg.uniurb.it/2013/05/25/ducatotv/ducato-tv-n-1-23-maggio-2013/48518/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/25/ducatotv/ducato-tv-n-1-23-maggio-2013/48518/#comments Sat, 25 May 2013 14:41:14 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=48518

Conduttore: Stefano Rizzuti

Caporedattore: Virginia Della Sala

CASA DOLCE CASA

Imu: la situazione a Urbino e i progetti dei cittadini dopo la sospensione della rata di giugno. Abbiamo fatto due conti e scoperto molte cose.

(servizio di Marta Cioncoloni e Francesco Morrone)

MIGRANTI

Ius soli, il diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia. Le voci e le storie di migranti che ancora non sono cittadini italiani ma che sperano di diventarlo.

(servizio di Federico Capezza, Lucia Lamantea, Chiara Nardinocchi e Silvia Pasqualotto)

PEDALARE

I cicloturisti si organizzano, il Montefeltro è una meta ambita ma le strutture per chi va in bici sono ancora inadeguate.

(servizio di Mario Marcis, lorenzo Nicoletti, Stefano Rizzuti)

MINIREPORTER

A Gadana i bambini della scuola elementare “Pascoli” sono stati premiati per il loro giornalino “L’eco della quinta”. Hanno festeggiato davanti alle nostre telecamere.

(servizio di Giuseppina Avola, Antonella Ferrara, Laura Morelli)

QUASI RAMBO

Sui monti Sibillini a lezione di sopravvivenza con una guida molto speciale.

(servizio di Francesco Creazzo)

ACQUA E FUOCO

I vigili del fuoco sono i più amati dagli italiani. A Urbino, per un giorno, hanno lasciato gli idranti e iniziato a sparare

(servizio di Marta Manzo, Federica Salvati, Teodora Stefanelli)

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/05/25/ducatotv/ducato-tv-n-1-23-maggio-2013/48518/feed/ 0
Abdul, tre figli e senza lavoro da quasi due anni: la crisi a Urbino2 http://ifg.uniurb.it/2013/04/27/ducato-online/adbul-tre-figli-e-senza-lavoro-da-quasi-due-anni-la-crisi-a-urbino2/44916/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/27/ducato-online/adbul-tre-figli-e-senza-lavoro-da-quasi-due-anni-la-crisi-a-urbino2/44916/#comments Sat, 27 Apr 2013 02:19:25 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=44916 URBINO – Quando perdi il lavoro e non sai come arrivare a fine mese, pagare le bollette, l’asilo e la mensa per i tuoi figli, che tu sia italiano o straniero non fa alcuna differenza. La scure della crisi economica non guarda in faccia nessuno. Anche i lavori più umili, quelli che generalmente venivano scartati dall’italiano medio occupando soprattutto i migranti, oggi offrono minori possibilità.

Abdul, 46 anni originario del Marocco, fa parte dei 1.783 stranieri residenti a Urbino, una cifra non di poca considerazione su una popolazione complessiva di 10.000 abitanti. È arrivato in Italia 23 anni fa, si è sposato e ha avuto tre figli. Da subito ha iniziato a lavorare nella provincia di Pesaro, prima nel settore metalmeccanico e poi come operaio in un mobilificio. Oggi vive a Urbino 2, un quartiere lontano dal centro, isolato e senza servizi.

Da novembre 2011, Abdul non lavora più, è in mobilità e ancora per pochi mesi riceverà un assegno di 690 euro. Troppo pochi considerando che la moglie, arrivata in Italia con una laurea in giurisprudenza, è disoccupata e sta facendo di tutto per ottenere almeno il diploma di terza media.

“L’Italia è un Paese fortunato – dice Abdul – perché ha gli immigrati più giovani che ancora hanno da dare e da lavorare, ma il lavoro non c’è”. E così la condizione di migrante sembra non avere mai una fine, molti tornano nei Paesi di origine o si trasferiscono nel Nord Europa. “Ma io con tre figli dove vado? Sono nati in Italia, studiano qui e hanno amici italiani. Non posso costringerli a cambiare la loro vita”.

La storia di Abdul è la storia di molti altri migranti che hanno creduto di trovare in Italia la loro America. Perdere il lavoro per loro significa veder sfumare per sempre la possibilità di costruire una nuova vita. Per questo, in attesa di tornare a tempo pieno nella sua azienda, Abdul si dà da fare pitturando scuole e pulendo strade. Il costo della crisi per tutti gli stranieri arrivati nel nostro Paese ha un prezzo alto: si paga tornando ad essere un clandestino senza lavoro, un invisibile.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/04/27/ducato-online/adbul-tre-figli-e-senza-lavoro-da-quasi-due-anni-la-crisi-a-urbino2/44916/feed/ 1
Giornale radio 17/04/2013 – ore 12.30 http://ifg.uniurb.it/2013/04/17/radio-ducato/giornale-radio-17042013-ore-12-30/43597/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/17/radio-ducato/giornale-radio-17042013-ore-12-30/43597/#comments Wed, 17 Apr 2013 10:55:07 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=43597 [continua a leggere]]]> Ascolta il GR delle 12.30

a cura di Diana Orefice

in studio Maria Gabriella Lanza e Lorenzo Nicoletti

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/04/17/radio-ducato/giornale-radio-17042013-ore-12-30/43597/feed/ 0