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Diritto allo studio, studenti da Urbino a Roma per il convegno di Link

Agnese Fioretti — Wed, 26 Feb 2014 11:45:03 +0000

URBINO – Mandela affermava che “l’istruzione è il grande motore dello sviluppo personale”. Con queste parole, pubblicate in un post su Facebook, il collettivo Fuorikorso Link Urbino annuncia la sua partecipazione al convegno sul diritto allo studio organizzato da Link coordinamento universitario giovedì 27 febbraio, a Roma nella sede nazionale dell’Istat.

“Dieci dei nostri ragazzi partiranno questa notte – racconta il coordinatore di Fuorikorso Andrea Kleinpoppen – e parteciperanno anche al presidio dinanzi al Miur (ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ndr) previsto per le 10 del 28 febbraio e organizzato da Link a livello nazionale”. L’obiettivo è quello di raccogliere 10.000 firme a favore delle proposte sul diritto allo studio a cui Link lavora dallo scorso anno. “I temi principali per cui ci battiamo – spiega Andrea – sono l’abolizione degli idonei non beneficiari, ossia gli studenti che rientrano nelle graduatorie per le borse di studio e che poi però non le ricevono per mancanza di finanziamenti, e la parificazione delle prestazioni rivolte al diritto allo studio in tutta Italia”. Oltre al prestito d’onore e al bonus maturità, che il neo ministro Giannini ha affermato di voler reintrodurre.

Nell’agenda di Fuorikorso è già fissato anche un altro appuntamento, questa volta da giocare in casa: il 7 marzo sono previste iniziative nelle varie università e “noi pensiamo di fare sensibilizzazione e informazione attraverso dei banchetti nelle varie facoltà”.

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Aperte le iscrizioni scolastiche online, c’è tempo fino al 28 febbraio

Diana Orefice — Mon, 03 Feb 2014 16:31:11 +0000

URBINO – Al via le iscrizioni scolastiche online per l’anno 2014/2015. Da oggi fino al 28 febbraio sarà possibile iscrivere i propri figli alle prime classi delle scuole statali (elementari e medie di primo e secondo grado), collegandosi al sito del Ministero dell’istruzione. Dall’anno scorso tutte le domande vanno presentate obbligatoriamente tramite il portale del Miur, ad eccezione delle scuole materne e paritarie.

Per iscrivere il proprio figlio bisogna innanzitutto registrarsi al sito: per farlo serve un indirizzo email e un documento di identità. Successivamente si può presentare la domanda di iscrizione, sempre tramite web, inserendo il codice delle tre scuole prescelte. La seconda e terza scelta verranno prese in considerazione solo se il primo istituto non può accettare la domanda e sono comunque modificabili. In ogni caso, il Ministero specifica che la data di presentazione della domanda non influisce sulla selezione degli iscritti: la precisazione serve ad evitare che gli accessi si concentrino tutti il 3 febbraio, provocando il blocco del sistema.

In caso di mancanza di connessione internet o per qualsiasi altro problema tecnico, gli istituti scolastici sono a disposizione per seguire i genitori nella procedura.

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Le Belle arti orfane della Provincia: “Dovremo alzare le tasse agli allievi”

Tommaso Cherici — Tue, 28 May 2013 14:59:58 +0000

URBINO – Se non vogliono sentirsi come Leonardo e Michelangelo, che completavano le loro opere a lume di candela o davanti ad un camino, gli studenti dell’accademia di Belle arti di Urbino dovranno probabilmente vedersela con un aumento delle tasse d’iscrizione. Dallo scorso 1° gennaio la provincia di Pesaro e Urbino ha infatti smesso di pagare le utenze della scuola, su indicazione della Corte dei Conti, e per coprire le spese di luce e gas un adeguamento dei contributi degli allievi sarà inevitabile, fanno sapere all’Accademia.

“Siamo stati fortunati perché la provincia – spiega Massimo Castellucci, direttore amministrativo – ha continuato a finanziarci nonostante dal 2005 il nostro istituto non rientri più in quelli di sua competenza. L’Accademia è stata infatti trasferita dal comparto scuola al comparto Afam, Alta formazione artistica musicale coreutica”.

Su indicazione della Corte dei Conti, la provincia ha dovuto smettere di erogare i fondi per evitare che i dirigenti che davano via libera ai pagamenti all’Accademia incorressero in sanzioni. “Oltre a saldare le bollette di luce e gas – continua Castellucci – la provincia ci garantiva anche importanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, a cui oggi non provvede nessuno”.

In quanto parte dell’Afam, il pagamento delle utenze e la manutenzione sarebbe dovuta rientrare tra le competenze del ministero dell’Istruzione ma come sottolinea Castellucci i fondi provenienti da Roma vengono decurtati di anno in anno: “Ci arrivano poche decine di migliaia di euro che non bastano nemmeno a coprire i costi dell’attività didattica. Purtroppo l’unica soluzione che vedo è l’aumento delle tasse degli allievi in modo da coprire almeno le spese delle utenze di luce e gas”. Al momento non si sa di quanto potranno aumentare: “Ad oggi ogni allievo spende intorno agli 800 euro, molto di meno di altri istituzioni”.

Per i lavori di manutenzione l’Accademia spera invece di poter contare sul comune di Urbino, in quanto proprietario degli immobili, evitando così che i propri allievi debbano sobbarcarsi anche questo tipo di spese.