il Ducato » motociclismo http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » motociclismo http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Urbino in festa per la vittoria di Rossi. Il nonno: “Lo aspettiamo” http://ifg.uniurb.it/2015/03/30/ducato-online/sport/urbino-in-festa-per-la-vittoria-di-rossi-il-nonno-lo-aspettiamo/69422/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/30/ducato-online/sport/urbino-in-festa-per-la-vittoria-di-rossi-il-nonno-lo-aspettiamo/69422/#comments Mon, 30 Mar 2015 09:13:48 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69422 URBINO – “Siamo stati molto contenti per la vittoria di Vale. Ora aspettiamo che torni”. Mentre i tifosi di Valentino Rossi sono in delirio per la vittoria di domenica scorsa in Qatar, nonno Learco Palma non si scompone e aspetta nella sua casa di Urbino il ritorno del nipote. “Guardo sempre le gare con mia moglie qui a casa e ieri è stato bello vederlo vincere. Questa mattina abbiamo parlato con Stefania (la figlia e mamma di Valentino ndr) adesso aspettiamo solo che Vale torni. Mi piace vederlo correre perché è padrone della moto quando guida, sa capire quali modifiche bisogna fare, insomma, sa fare il suo mestiere”.


È stata una vittoria inaspettata quella di domenica: il Dottore partiva dall’ottava casella e davanti a lui c’erano tutti i più forti. Al primo giro Marc Marquez è andato largo in una curva e ha ripreso la gara dall’ultima posizione, mentre i piloti delle Ducati ufficiali Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, hanno combattuto con Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa per gran parte della gara. A due giri dalla fine Valentino ha iniziato la rimonta per finire il testa al gruppo, dopo due giri di duello con Dovizioso, Rossi ha tagliato il traguardo in impennata.

Rossi Qatar 2015Valentino è nato a Urbino e gran parte della sua famiglia vive ancora qui. E in città sono tanti i tifosi che hanno gioito per la vittoria del pilota Yamaha.

Il signor Marchionni dell’agenzia viaggi è un grande appassionato di moto e tifoso di Valentino. “Ha vinto anche perché Marquez si è autoeliminato, ma siamo solo alla prima gara. Comunque a me Valentino piace sempre e quando sono a Tavullia vado a mangiare al suo ristorante. Secondo me sbagliò ad andare in Ducati, non c’era la moto, per quanto sia forte i miracoli non può farli nemmeno lui. Ma si è ripreso perché è bravo, ha tecnica, intelligenza e per quanto sia dura combattere con i giovanotti come Marquez, Pedrosa, Lorenzo, ancora può farcela”.

Bar RaffaelloFuori dal bar Raffaello ci sono due bandiere: una della Ferrari e una gialla col 46. I proprietari sono ancora elettrizzati: “Sono felicissimo, domenica è stata una giornata indimenticabile! Alla mattina la Ferrari ha vinto e poi ieri sera anche Vale! Spero che continui così”. Con orgoglio mostrano le foto e gli autografi di Valentino che tengono esposti vicino nel bancone. “Quando ha ricevuto la laurea ad honorem dall’Università di Urbino io gli ho organizzato il rinfresco, è stato bellissimo”.

Silvia e Giacomo L Aquilone Silvia e Giacomo hanno una piadineria in centro e su una parte del negozio c’è un poster di Valentino e una foto autografata. “Ho sempre seguito le corse – ci dice Silvia – e da quando c’è Valentino mi piacciono ancora di più. Per me lui è un mito! Quando era passato alla Ducati avevo anche pensato di dipingere le pareti del negozio di rosso perché una moto italiana con un campione italiano era il massimo, ma per fortuna ho lasciato i muri così com’erano. Sono riuscita ad avere il cappellino e una sua foto originale autografati grazie a suo nonno Learco che passa spesso qui”.

Sullo stesso argomento:

  • Nessun articolo sullo stesso argomento
]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/03/30/ducato-online/sport/urbino-in-festa-per-la-vittoria-di-rossi-il-nonno-lo-aspettiamo/69422/feed/ 0
Riccardo Cecchini al mondiale Superstock 1000. In Spagna per inseguire la vittoria http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/riccardo-cecchini-al-mondiale-superstock-1000-in-spagna-per-inseguire-la-vittoria/59938/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/riccardo-cecchini-al-mondiale-superstock-1000-in-spagna-per-inseguire-la-vittoria/59938/#comments Mon, 24 Mar 2014 09:54:43 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59938 Riccardo cecchini 2URBINO – Diventare motociclisti, anche se si è nati nella terra di Valentino Rossi dove i motori sono una ‘religione’, non è facile come potrebbe sembrare. E infatti Riccardo Cecchini, 20 anni da Tavernelle, una frazione di Serrungarina, ha scelto la Spagna per inseguire la vittoria. Diplomato all’istituto d’arte di Urbino, era uno di quei bambini che alla tenera età di 4 anni il papà ha messo in sella a una minimoto. Da lì non si è più alzato se non per cambiare mezzo: prima su una 70 cc nel campionato miniGp, poi senza passare per la 125 a 14 anni è saltato su una Kawasaki nel mondiale Supersport. “Ero troppo grande per stare in sella a una 125 e ho fatto questa cosa da fuori di testa – racconta Riccardo Cecchini – correvo anche con piloti di 30-40 anni”.

Quest’anno è stato ingaggiato dal team ungherese H-moto per il campionato Superstock 1000, l’anticamera della Superbike.  La sua prima pista è stata quella di Cattolica, quella da cui hanno iniziato molti dei migliori talenti italiani, da Rossi a Pasini e Simoncelli. Da allora la sua carriera di centauro è andata avanti grazie soprattutto all’aiuto dei suoi genitori. “Nei primi anni ci vogliono tanti soldi – confessa il pilota – si investe sperando un giorno di poterci guadagnare o almeno andare in pari. I miei genitori mi hanno aiutato tanto sia economicamente che nel trovare gli sponsor visto che si occupano di catering all’interno dei campionati mondiali”.

“Non si guadagna niente, anzi ci si rimette, confessa amaramente il pilota sfatando il mito del campione che si arricchisce. Spesso poi a questi sacrifici non corrispondono i risultati sperati e non è sempre colpa del pilota” fa capire Cecchini. “Gli ultimi 4 anni nella superstock 600 sono stati molto deludenti. Nei team italiani non mi sono trovato bene, sono rimasto molto deluso. Questo, il mio primo anno in un team straniero, è l’anno della rivincita”  racconta Riccardo togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. “Non mi pongo obiettivi particolari, voglio solo tornare a divertirmi, a correre di nuovo con il sorriso, il resto verrà da sé”.

L’ Italia lo ha molto deluso per tante cose ed è per questo che ha scelto di vivere in Spagna, vicino ad Almeria, dove, racconta, è tutto più facile, anche nel mondo del motociclismo. “La motogp? Un sogno per tutti – confessa – ma non bisogna esserne ossessionati, bisogna correre tranquilli. Insomma per diventare Valentino Rossi bisogna soprattutto imparare a divertirsi”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/riccardo-cecchini-al-mondiale-superstock-1000-in-spagna-per-inseguire-la-vittoria/59938/feed/ 0