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Pasqua, strade chiuse al traffico e divieti di sosta dal 3 al 6 aprile

Mauro Torresi — Wed, 01 Apr 2015 09:41:42 +0000

URBINO, 01 APR – Divieti di circolazione e di sosta in diverse aree della città nei giorni di Pasqua. I divieti sono stati stabiliti dal Comune per consentire lo svolgimento delle manifestazioni pasquali: un mercatino di artigianato artistico, una mostra mercato e l’allestiment di Pasqua d’Artista-Uovo d’Artista. Gli eventi, in programma dal 3 al 6 aprile, occuperanno una parte del centro e due vie fuori dalle mura.

L’ordinanza sarà in vigore dal 4 al 6 aprile, dalle ore 8 alle ore 22 e riguarderà tutti i tipi di veicoli. Il divieto di circolazione e di sosta è previsto in piazza della Repubblica, corso Garibaldi, via Veneto e largo S. Crescentino e varrà anche per i mezzi autorizzati, residenti e invalidi. I residenti autorizzati a parcheggiare in corso Garibaldi potranno lasciare il proprio mezzo lungo la camminata Carlo Bo, nel primo tratto in zona Pincio. La circolazione sarà chiusa in via Bramante e in via Raffaello (sempre in via Raffaello la sosta sarà vietata nel tratto di strada che va dall’incrocio con via Bramante fino all’incrocio con piazza della Repubblica). Fuori dalle mura, lo spazio sotto ai supporti per l’affissione in via Cesare Battisti sarà riservato ai taxi.

Dalle ore 7 del 4 aprile fino alle 22 del 6 aprile un divieto di sosta con rimozione forzata interesserà il lato sinistro di via dei Morti, nel tratto da Porta Lavagine alla s.s. 73 bis, e via delle Mura.

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Fermignano, basta cani liberi in città. Multe fino a 258 euro

Andrea Perini — Tue, 17 Feb 2015 15:10:17 +0000

FERMIGNANO – Stop ai cani liberi in città, pena, per i padroni, una multa fino a 258 euro. Il sindaco di Fermignano, Giorgio Cancellieri, con una recente modifica a una precedente ordinanza, impone ai proprietari di cani di adottare ogni cautela per evitare che i propri animali vaghino senza custodia per le vie del paese.

L’ordinanza, che verrà pubblicata in questi giorni, riguarda anche le condizioni in cui viene tenuto l’amico a quattro zampe. I proprietari di cani dovranno assicurarsi che vivano in un ambiente consono (articolo 1 del regolamento regionale), ma soprattutto che venga adottato ogni mezzo per prevenirne la fuga. Prevista, per i trasgressori, una sanzione da un minimo di 25 euro ad un massimo di 258.

In queste ultime settimane la polizia municipale ha più volte trovato cani liberi per le vie del paese che potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza pubblica. “Con questa ordinanza – sottolinea Cancellieri – vogliamo regolamentare tutte quelle situazioni in cui i cani non vengono custoditi con attenzione. Lo facciamo per la sicurezza pubblica, ma anche per quella degli stessi animali. Un cane libero può finire in mezzo la strada oppure mordere un bambino”.

La modifica, che entrerà in vigore in questi giorni, va ad aggiungersi alla precedente ordinanza con cui il comune imponeva ai padroni di cani di tenere i propri amici a quattro zampe al guinzaglio che, d’ora in poi, non potrà essere più lungo di 1 metro e 50.

“Gli accalappiacani e la polizia municipale fanno un grande lavoro per recuperare i cani che sono liberi – termina Cancellieri – per questo vogliamo sensibilizzare la popolazione. I cittadini devono tenere i propri cani in un luogo adeguato senza far correre pericoli a loro, agli automobilisti o a chi cammina per strada”.

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Frana Monte Ardizio: un’ordinanza sblocca i fondi regionali

Silvia Colangeli — Wed, 29 May 2013 20:52:13 +0000

La frana del Monte Ardizio

URBINO – Franco Gabrielli, capo del dipartimento della Protezione civile nazionale, ha finalmente emesso l’ordinanza che permetterà alla Regione di sbloccare i fondi necessari per riparare i danni causati dalle eccezionali precipitazioni verificatesi in provincia di Pesaro e Urbino questa primavera, in particolare quelli provocati dalla frana dell’Ardizio a marzo 2013. Ad annunciarlo il presidente della regione Marche, Gian Mario Spacca.

Dopo le ingenti piogge di questo inverno e i danni provocati dalla frana la strada Statale 16 che collega Fano e Pesaro è rimasta chiusa per quasi un mese, causando gravi intralci alla circolazione. Grazie all’ordinanza la Regione potrà effettuare immediati interventi d’urgenza su quella che il governatore Spacca ha definito “un’arteria di fondamentale importanza nel tratto che collega le due città più grandi di tutta la Regione, dopo Ancona”.

L’ordinanza individua il presidente della provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci, quale commissario delegato, che dovrà predisporre un piano d’azione – da sottoporre all’approvazione del capo del dipartimento della Protezione civile nazionale – ed erogherà i contributi previsti. Il piano deve contenere gli interventi realizzati dagli enti locali nella fase di prima emergenza, le attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi, gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose.

I contributi previsti saranno erogati agli enti locali dopo la rendicontazione delle spese sostenute e l’attestazione del nesso di causalità tra l’evento calamitoso e il danno subito. Il commissario delegato, anche avvalendosi dei sindaci, è autorizzato a disporre, mediante apposite convenzioni, l’alloggio in alberghi, se non è stata possibile l’autonoma sistemazione abitativa.

Ma come sottolineato più volte da geologi e autorità della provincia, l’urgenza non basta: occorrono interventi definitivi di messa in sicurezza del versante a monte. A questo proposito conclude Spacca nel suo messaggio su Facebook: “Su questo abbiamo sollecitato e sollecitiamo con grande determinazione, insieme alla provincia di Pesaro, l’intervento dell’Anas su cui ricade la competenza della strada”.