il Ducato » palestina http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » palestina http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it La Memoria palestinese, mostra fotografica all’aula C3 http://ifg.uniurb.it/2015/01/27/ducato-online/la-memoria-palestinese-mostra-fotografica-allaula-c3/63914/ http://ifg.uniurb.it/2015/01/27/ducato-online/la-memoria-palestinese-mostra-fotografica-allaula-c3/63914/#comments Tue, 27 Jan 2015 17:40:04 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=63914 URBINO – Non solo memoria ebraica, ma anche quella palestinese. Così nel giorno in cui il mondo ricorda l’uccisione di 6 milioni di ebrei per la Shoah, i ragazzi della Libera Biblioteca De Carlo hanno organizzato una mostra fotografica per ricordare un altro conflitto che si consuma ogni giorno.

L’esposizione (che rimarrà aperta anche per i prossimi giorni) è allestita nell’aula C3 del polo Volponi, occupata da quasi due anni, assieme alla proiezione del documentario This is my land Hebron, storia di una città di frontiera rivendicata sia dai palestinesi che israeliani per le tombe dei profeti.

Per loro oggi è importante rinnegare il nazifascismo senza chiudere gli occhi di fronte al conflitto palestinese. Un “lavoro diverso” così l’hanno definito “per ricordare il genocidio palestinese senza faziosità. Non siamo antisemiti, ma antisionisti contro l’occupazione israeliana”

Quaranta scatti ad opera di due ragazzi italiani. Venti narrano la cacciata dei beduini del deserto, 90mila nel 1948 quando venne riconosciuto lo stato d’Israele. Gli altri dalla valle del Giordano, a Betlemme, fino a Nablus, un campo palestinese in una delle più estese città della Cisgiordania, fermano su pellicola la quotidianità dei profughi. Infine una serie di pannelli ripercorre la cronistoria di questi territori: dalla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri.

Oggi i palestinesi sono ancora un popolo senza terra nonostante sia ormai riconosciuto dalla maggioranza della comunità internazionale. Le tensioni a Gaza e nei territori occupati e i rapporti con Israele e gli Stati Uniti però rendono questo un nodo ancora delicato da risolvere.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/01/27/ducato-online/la-memoria-palestinese-mostra-fotografica-allaula-c3/63914/feed/ 0
Vita in Palestina, la mostra fotografica alla libera biblioteca “De Carlo” http://ifg.uniurb.it/2013/12/03/ducato-online/vita-in-palestina-la-mostra-fotografica-alla-libera-biblioteca-de-carlo/52979/ http://ifg.uniurb.it/2013/12/03/ducato-online/vita-in-palestina-la-mostra-fotografica-alla-libera-biblioteca-de-carlo/52979/#comments Tue, 03 Dec 2013 18:10:36 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=52979 2URBINO – Una cinquantina di ragazzi, una biblioteca occupata e un proiettore. Questo è quanto è servito a I. B., una studentessa della Carlo Bo, per proiettare gli spettatori nella vita del popolo palestinese. Attraverso slide, spezzoni tratti dal film “Un valzer con Bashir” (che racconta il massacro dei palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila) e le foto scattate durante la sua permanenza nei territori contesi, ha spiegato al pubblico rapito la quotidianità della gente a Hebron, a Gaza e in Cisgiordania.

L’obiettivo è quello di abbandonare lo stereotipo del palestinese con la kefiah, che con una mano lancia un sasso e con l’altra brucia la bandiera d’Israele. “La Palestina – dice parlando degli aiuti umanitari – non è un paese del terzo mondo. C’è bisogno di infrastrutture utili allo sviluppo economico dei territori occupati. Trattandola come una zona di guerra, si attutiscono i problemi a breve termine, ma non si migliora la qualità della vita nel lungo periodo”.

E dove le parole non bastano, ci pensano le immagini. Una protesta, un commerciante, un bambino e le forze dell’ordine a cavallo fanno vivere sulla propria pelle, magari per un attimo, la sensazione che si prova a svegliarsi ogni giorno prigioniero di un muro e di una lotta che magari non si è scelta, da una parte e dall’altra.

Tra il pubblico c’è anche un ragazzo palestinese che alla fine della presentazione, riassume il senso dell’incontro. “Io sono in Italia da anni – dice – ma nel cuore, quella è casa mia. Non si può capire cosa vuol dire dover restare chiusi in casa per giorni senza poter uscire o vedere la vita che scorre dall’altra parte del muro”.

La mostra “Resistenza o terrorismo? Tutte le discrepanze oltre il muro della vergogna” resterà in esposizione per tutto il mese nella Libera biblioteca De Carlo dell’ex magistero.

Foto di I. B.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/12/03/ducato-online/vita-in-palestina-la-mostra-fotografica-alla-libera-biblioteca-de-carlo/52979/feed/ 0