il Ducato » petriano http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » petriano http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Maltempo, Provincia di Pesaro e Urbino stanzia 500mila euro per danni alla viabilità http://ifg.uniurb.it/2015/03/25/ducato-notizie-informazione/maltempo-provincia-di-pesaro-e-urbino-stanzia-500mila-euro-per-danni-alla-viabilita/69124/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/25/ducato-notizie-informazione/maltempo-provincia-di-pesaro-e-urbino-stanzia-500mila-euro-per-danni-alla-viabilita/69124/#comments Wed, 25 Mar 2015 14:49:01 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69124 [continua a leggere]]]> Petriano, tratto della strada provinciale 58 danneggiato dal maltempo

Petriano, tratto della strada provinciale 58 danneggiato dal maltempo

URBINO, 25 MAR – La Provincia di Pesaro-Urbino ha stanziato 500mila euro per riparare alcuni dei danni alla viabilità creati dal maltempo. Le cattive condizioni climatiche hanno causato numerose situazioni di criticità sulle strade provinciali, danneggiate da frane e smottamenti, buche causate dalla pioggia e rami e piante sulle carreggiate per le forti raffiche di vento. I comuni interessati che riceveranno i fondi sono quelli di Petriano, Tavullia, Vallefoglia, Tavoleto, Barchi, S.Ippolito e Pergola.

A Petriano i lavori riguarderanno il ponte e la strada provinciale 58 che da Gallo conduce nel comune, mentre a Tavullia gli interventi sono concentrati sulla provinciale 95 “Santa Barbara” dove una frana ha costretto a deviare la viabilità. Sempre una frana ha danneggiato la strada di collegamento dalla frazione Apsella a Sant’Angelo in Lizzola, nel comune di Vallefoglia.

Lavori in corso anche su alcuni torrenti a Isola del Piano e Montefelcino, mentre si stanno predisponendo gli atti per intervenire sulla strada provinciale 24 “Auditore” e sulla provinciale 66 “Ca’ la Lagia”.

Secondo il presidente della Provincia Daniele Tagliolini “oggi la priorità è riaprire le strade danneggiate dal maltempo. Presto metteremo a disposizione della popolazione una mappatura per monitorare lo stato dei lavori”. Soddisfatto anche il sindaco di Petriano Davide Fabbrizioli: “Si è voluto procedere in tempi stretti per dare risposte immediate ai cittadini”.

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Ponte Armellina, via libera del Ministero ai fondi per la riqualificazione http://ifg.uniurb.it/2015/03/24/ducato-online/ponte-armellina-via-libera-del-ministero-ai-fondi-per-la-riqualificazione/69046/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/24/ducato-online/ponte-armellina-via-libera-del-ministero-ai-fondi-per-la-riqualificazione/69046/#comments Tue, 24 Mar 2015 21:08:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=69046 LEGGI - Ma i fondi sono dimezzati / SPECIALE MULTIMEDIALE Quelle cinquecento vite nascoste da Urbino]]> Il quartiere di Ponte Armellina, Urbino 2

Il quartiere di Ponte Armellina, Urbino 2

URBINO – Il ministero per le Infrastrutture e i Trasporti e la Regione hanno dato il via libera al progetto che prevede l’assegnazione di 4 milioni e mezzo di euro per la riqualificazione di Ponte Armellina. Ad annunciarlo, assieme al progetto, durante una conferenza stampa martedì 24 marzo, l’assessore all’Urbanistica Roberto Cioppi e Lucia Ciampi, assessore alle Politiche sociali. “Tempestivamente” partiranno i lavori per i servizi come fogne e marciapiedi. Poi la riqualificazione per nuovi 26 alloggi.

SPECIALE MULTIMEDIALE – Ponte Armellina, quelle cinquecento vite nascoste da Urbino

Il progetto prevede la rimodulazione di un piano già presentato nel 2011, per un costo complessivo di 4.505.145,56 euro, come già anticipato dal Ducato. Mercoledì 25 ci sarà l’incontro tra il comune di Urbino e Erap, l’Ente regionale per l’abitazione pubblica che gestisce gli alloggi di edilizia sovvenzionata per decidere i criteri della graduatoria di assegnazione e il prezzo di acquisto degli immobili interessati. La regione Marche, adesso, potrà attivare le partnership con l’Erap, la Provincia di Pesaro-Urbino e i comuni di Urbino e Petriano.

Evidente la soddisfazione dell’assessore Cioppi per aver “portato a termine un progetto che veniva rimandato da anni”.

Tuttavia, non sono ancora chiare né le modalità né i tempi della riqualificazione. L’assessore Ciampi non ha dubbi che “i tempi saranno brevissimi”. E rimprovera il collega Cioppi che fa notare a lei e al sindaco di Petriano Davide Fabbrizioli che i tempi probabilmente si allungheranno a causa dell’Expo: “Non gli darò pace. Per queste cose non c’è Expo che tenga”.

Le abitazioni interessate alla ristrutturazione. Il complesso di Ponte Armellina è composto da cinque palazzine lunghe e strette. Quattro parallele e una perpendicolare in testa a tutte le altre.  Se nel progetto precedente si parlava di un intervento sulla prima e sulla quarta palazzina, l’assessore Cioppi ha spiegato che il progetto di riqualificazione riguarderà invece il blocco centrale perpendicolare, ovvero una sola struttura. Non si parla più, quindi, di una ristrutturazione a macchia di leopardo per corpi scala, come era stato spiegato solo dieci giorni fa.

La riqualificazione del quartiere avrà due obiettivi. Dopo le segnalazioni degli abitanti di Ponte Armellina, si interverrà ‘tempestivamente’ sulle criticità urbanistiche più urgenti: marciapiedi, fogne, illuminazione. Inoltre verrà creato un percorso pedonale che collega il quartiere con il centro di Petriano e del Gallo, strutture sportive e ricreative. La seconda riqualificazione, già annunciata, riguarderà invece le abitazioni: i proprietari di complessivi 56 alloggi avrebbero infatti dato la disponibilità a vendere. “Il nostro obiettivo – conferma Cioppi – è costituire 26 alloggi, abbastanza grandi da poter essere abitati da famiglie numerose”. L’assessore Ciampi si mostra ottimista:“Per noi è un grande successo. Sappiamo bene che non è un progetto risolutivo ma poco è meglio che niente.”

Luana Alessandrini, architetto responsabile del progetto, ha ridisegnato una “riqualificazione che tenga conto delle necessità degli abitanti di Ponte Armellina. Non vogliamo ulteriormente cementificare perciò abbiamo previsto nuove zone sportive e ricreative, dotate di diverse attrezzature”. Tutto questo dovrebbe incentivare i compratori degli appartamenti che si otterranno dall’accorpamento delle unità immobiliari esistenti. Gli immobili interessati sono quelle abitazioni sottoposte a procedura esecutiva o di proprietà di privati intenzionati a vendere.

Non è chiaro a quale prezzo il Comune, in accordo con l’Erap, comprerà questi immobili. Il valore di mercato degli immobili è tra gli 8.000 e i 15.000 euro e molti privati non intendono scendere sotto questo prezzo.

“Per Ponte Armellina, in venti anni, ci sono stati troppi progetti e pochi risultati – ha dichiarato il sindaco di Petriano Fabbrizioli – ma ammetto che adesso ci si sta muovendo velocemente. Abbiamo ancora alcune perplessità sull’iniziativa come ad esempio la possibilità di inserire famiglie italiane nel quartiere. L’importante è non ghettizzare nuovamente Urbino 2”.

Su questo punto, l’assessore Cioppi non ha dubbi: verranno elaborate nuove linee per il bando di partecipazione alla graduatoria. “Puntiamo all’integrazione delle famiglie italiane con quelle extracomunitarie. Abbiamo anche parlato con la Prefettura e la nostra riqualificazione vuole riportare il quartiere ad avere condizioni di vita accettabile. Non vogliamo solo realizzare nuove abitazioni ma vogliamo creare opportunità sociali, magari installando telecamere di sicurezza per scongiurare atti malavitosi e assicurare un clima di tranquillità agli abitanti”.

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Ponte Armellina, l’Urbino dimenticata dalle istituzioni http://ifg.uniurb.it/2014/03/05/ducato-online/ponte-armellina-lurbino-dimenticata-dalle-istituzioni/58790/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/05/ducato-online/ponte-armellina-lurbino-dimenticata-dalle-istituzioni/58790/#comments Wed, 05 Mar 2014 18:21:18 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58790 LEGGI Spacciavano agli studenti: 12 arresti
IL QUARTIERE Ponte Armellina: sogno mai realizzato
IL FOTORACCONTO]]>
Immagine-008URBINO – “Viviamo a 15 minuti di macchina da Urbino, ma ci sentiamo come se fossimo distanti 200 chilometri”. Abdul è uno dei 470 abitanti di Urbino 2, il quartiere-ghetto dove ieri mattina all’alba è scattata l’operazione “Martedì Grasso”, che ha portato all’arresto di 12 persone per spaccio di hashish e cocaina. Per i carabinieri Urbino 2 era il centro dello smercio di droga non solo nella città ducale ma anche nelle località vicine. Qui si incontravano corrieri, pusher e clienti, soprattutto studenti universitari. Per chi ci vive da anni, però, Ponte Armellina non è un capoluogo dello spaccio, ma solo il centro del degrado e della povertà nel Montefeltro. Una situazione che i residenti vivono con un disagio sempre più grande. Tanto che, a sentir loro, la droga sembra essere l’ultimo dei problemi.

“Qui si spaccia per necessità – racconta un residente – perché molti hanno perso il lavoro e non sanno come mantenere la famiglia. Le scelte sono due: o si ruba, o si vende fumo. Non c’è una rete organizzata di distribuzione della droga.  Non ci sono sentinelle che avvisano quando arriva la polizia. Non siamo a Scampia”. Sarà, ma ieri mattina i carabinieri di Urbino hanno usato tutte le precauzioni per evitare che i loro obiettivi potessero scappare: il quartiere è stato circondato da uomini in uniforme che, divisi in squadre da tre dotate di visori notturni, hanno setacciato la zona.

PONTE ARMELLINA: SOGNO MAI REALIZZATO

E in effetti l’estraneo che arriva nel quartiere si rende subito conto che non è facile entrare qui e non farsi notare:  gli uomini si fermano a fissare da lontano i nuovi arrivati per cercare di capire chi sono e cosa stanno cercando, le donne si affacciano dai balconi un po’ curiose e un po’ impaurite. Le forze dell’ordine arrivano ogni tanto per fare capolino oltre i confini invisibili di quell’angolo di Urbino dimenticato: “Ieri mattina – commenta un abitante marocchino – i carabinieri sono stati molto discreti. Si sono mossi sapendo già chi andare a cercare. Praticamente non ce ne siamo accorti. Altre volte, le forze dell’ordine hanno agito in maniera esagerata, bussando a tutte le porte e svegliando le famiglie che ancora dormivano. La sicurezza? Io sarei felice se qui ci fosse una caserma: almeno ci sentiremmo protetti e presi in considerazione”.

A Urbino 2 si vive male: stipati in case dai muri scrostati e pieni di crepe, spesso con i portoni divelti, gli abitanti di Ponte Armellina cercano di arrangiarsi. C’è chi si ripara da solo la caldaia, chi va a fare la spesa nel piccolo alimentari, chi semplicemente fuma una sigaretta all’angolo della strada. Tutto intorno ci sono macchine ammaccate, pezzi di paraurti, un tubo di scarico appoggiato all’ingresso di una palazzina e immondizia. La sensazione è di trovarsi lontani anni luce dai fasti rinascimentali dei palazzi di Urbino. “Ci sentiamo più cittadini di Petriano: è li che i nostri bambini vanno a scuola e le nostre mogli vanno a fare la spesa. Per gli amministratori di Urbino noi non esistiamo: abbiamo chiamato il Comune per far riparare cinque lampioni, ma ci hanno risposto che avevano guasti più importanti da riparare in città”, spiega un residente.

Gli abitanti di Urbino 2 sono marocchini, macedoni, nigeriani e albanesi. Gli italiani sono solo un paio. Poche persone quindi hanno diritto di voto. E forse è per questo che il destino del quartiere-ghetto non sembra essere in cima ai pensieri dei candidati alle elezioni comunali. A maggio la città ducale avrà un nuovo sindaco e gli abitanti di Ponte Armellina sperano che non vengano fatti gli errori del passato: “Al futuro primo cittadino chiediamo una cosa sola – dice Abdul – si ricordi che Ponte Armellina esiste e fa parte di Urbino”.

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“Abbiamo perso tutto”. Petriano, il dramma delle aziende distrutte http://ifg.uniurb.it/2012/02/16/ducato-online/abbiamo-perso-tutto-petriano-il-dramma-delle-aziende-distrutte/25410/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/16/ducato-online/abbiamo-perso-tutto-petriano-il-dramma-delle-aziende-distrutte/25410/#comments Thu, 16 Feb 2012 15:30:00 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=25410 [continua a leggere]]]>

Il tetto sfondato dell'azienda S'Arreda di Petriano

PETRIANO – Anni di lavoro cancellati da due settimane di neve. Gli imprenditori di Gallo e Petriano sono disperati. Decine di capannoni industriali sono stati sfondati dai cumuli di neve. Centinaia di migliaia di euro di danni, ancora da quantificare e comunque in aumento. Le produzioni bloccate, le scadenze impossibili da rispettare.

“Cosa posso dirvi. Non dormo la notte. Sono sempre qui, cerco di fare il possibile per evitare che cedano altre parti del tetto”. Morris Cioppi, titolare di S’Arreda, azienda che produce divani, indica le macerie sotto ai 1000 metri quadrati di soffitto crollati nel suo capannone.

Costruito per sostenere fino a 120 centimetri di neve, ha ceduto sotto al peso dei 170 centimetri che lo ricoprono, schiacciando macchinari e prodotti che si trovavano all’interno. I primi pezzi hanno iniziato a cadere domenica, poi il crollo è stato inarrestabile.

Ora gli operai sono al lavoro per frenarlo, puntellando la struttura. Fortunatamente il settore del montaggio si è salvato, e Cioppi spera di riprendere al più presto l’attività. La produzione invece resterà ferma per almeno due mesi, e i danni potrebbero raggiungere i 250.000 euro. Ma è ancora presto per un bilancio definitivo.

Emanuele, proprietario di Kappa Kitchen, ci raggiunge in macchina quando viene a sapere che ci stiamo informando sui danni della neve alle imprese di Gallo e Petriano. “Vogliamo che se ne parli. Ecco il foglio dei Vigili del fuoco: inagibilità totale. Tutto quello che abbiamo è qui dentro, e non possiamo nemmeno entrare”.

Il capannone dell’azienda di cucine ha un enorme buco sul tetto da cui continua a gocciolare neve. Piove in diverse aree della struttura. Ogni tanto si sente uno scricchiolio. “Di tutto quello che è contenuto in questi 6.000 metri quadri non potremo riutilizzare nulla. Tutto perduto. Sono materiali di truciolato, che assorbe l’acqua e si gonfia”. Impossibile ipotizzare l’entità dei danni. Emanuele rimane in silenzio a fissare l’entrata transennata della sua azienda, senza poter fare niente per fermare la distruzione di tutto il suo lavoro.

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Neve, capannoni distrutti: gravi danni alle aziende di Petriano http://ifg.uniurb.it/2012/02/16/ducato-online/capannoni-sfondati-sotto-il-peso-della-neve-gravi-danni-alle-aziende-di-petriano/25302/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/16/ducato-online/capannoni-sfondati-sotto-il-peso-della-neve-gravi-danni-alle-aziende-di-petriano/25302/#comments Thu, 16 Feb 2012 11:15:37 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=25302 LEGGI I proprietari: "Abbiamo perso tutto" ]]> di Antonio Riccucci, Massimiliano Cocchi e Giulia Foschi

URBINO – La copertura è squarciata, come una grossa ferita. I tetti dei capannoni non hanno retto alle tonnellate di neve.  I danni? Per adesso impossibili da quantificare, ma se la Cna di Pesaro e Urbino ha stimato  in almeno 60 milioni di euro le perdite per le aziende in tutta la provincia a Petriano ci sono almeno una decina di aziende messe in ginocchio dall’emrergenza neve. Solo qui si parla di centinaia di migliaia di euro andati in fumo.  Produzione ferma, lavoratori che non possono rispettare le scadenze con clienti e fornitori, più di cinquanta dipendenti costretti a restare a casa. E entro il 16 febbraio ci sono da versare i contributi Inail e Inps.

LEGGI Il dramma dei proprietari: “Abbiamo perso tutto”

E l’emergenza non è finita,  la conta dei danni si fa di ora in ora  perchè con l’innalzamento delle temperature la neve si scioglie e aumenta di peso. E le strutture continuano a cedere. Chi può cerca di puntellare, come fanno alla “Torniture Bigini”, azienda che produce componenti in legno. Una parte del capannone del capannone ha ceduto, l’altra ha tenuto e il titolare prende le misure per far arrivare i puntelli delle dimensioni corrette.  Salendo verso Petriano il capanone successivo a quello  di Morris Cioppi. Nella sua “Sarreda” produce Divani, ma sono crollati 2.600 metri quadrati di copertura.  Nella nuova sede della ‘Lomarpref‘, dove si  fanno prefabbricati per mobili, è tutto intatto, ma nella sede di Gallo sono caduti 2.600 metri quadrati di copertura e “altri due capannoni di mille metri quadrati ciascuno sono in pericolo, le travi si sono già incurvate”, fa sapere il titolare Domenico Londei. E’ crollato anche uno dei capannoni della “Bbc Plastik”.

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Il Ducato 2 – 27 gennaio 2012 http://ifg.uniurb.it/2012/01/30/ducato/ducato-2-27-gennaio-2012/17259/ http://ifg.uniurb.it/2012/01/30/ducato/ducato-2-27-gennaio-2012/17259/#comments Mon, 30 Jan 2012 03:49:52 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=17259 [continua a leggere]]]> Sfoglia il quindicinale della scuola di giornalismo di Urbino

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Il sindaco di Petriano:”Per Urbino 2 è l’ultima occasione” http://ifg.uniurb.it/2012/01/27/ducato-online/il-sindaco-di-petrianoper-urbino-2-e-lultima-occasione/17294/ http://ifg.uniurb.it/2012/01/27/ducato-online/il-sindaco-di-petrianoper-urbino-2-e-lultima-occasione/17294/#comments Fri, 27 Jan 2012 17:41:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=17294 [continua a leggere]]]> PETRIANO – Il Comune di Petriano, il più vicino al quartiere di Ponte Armellina, è da sempre toccato dalle conseguenze che il degrado urbanistico dell’area ha sul suo territorio. Giammarco Cecconi, sindaco da tre anni e da dieci in giunta, crede nel successo di questo progetto.

LEGGI – Ponte Armellina, sogno mai realizzato
FOTORACCONTO – Viaggio nel ghetto alle porte di Urbino

“Per la prima volta – rivela Cecconi – stiamo lavorando a stretto contatto con il presidente della Provincia Ricci, il sindaco di Urbino Franco Corbucci e abbiamo anche il sostegno della Prefettura. I tempi definitivi non sono ancora stati stabiliti, ma per poter avere i finanziamenti regionali necessari dobbiamo rispettare le scadenze”.

Di progetti su Urbino 2 se ne sono sentiti anche troppi. Perché questa è la volta buona?

“Per il piano presentato nel 2007 non avevamo trovato nessun investitore. In questo protocollo d’intesa c’è invece la Cooperativa Villaggio dell’Amicizia che ha un ruolo fondamentale: sia per il finanziamento, che per la disponibilità di appartamenti sparsi per la provincia dove le famiglie di Urbino 2 potrebbero trovare una sistemazione temporanea”.

Perché il Comune di Petriano è in prima linea per la riqualificazione dell’area? Gli stranieri sono un problema?

“Hanno creato qualche problema perché sono tanti. Frequentano i nostri negozi, vengono a scuola nel nostro comune. Il nostro è un paese che in pochi anni è passato dai 2400 ai 2900 abitanti e le strutture erano proporzionate a un numero più basso. Nei primi anni di immigrazione in questo territorio, i ragazzini arrivano a scuola in momenti diversi, alcuni con grandi difficoltà linguistiche. Abbiamo dovuto affrontare l’emergenza con le risorse esigue del nostro bilancio, avviando un programma di integrazione linguistica che sembra aver funzionato. Inoltre, negli anni passati, il trasporto scolastico era interamente a nostro carico, nonostante se ne sarebbe dovuto occupare il Comune di Urbino. Ora c’è un accordo con Corbucci per smistare i ragazzi tra le scuole dei due comuni”.

In cosa la nuova Urbino 2 sarà diversa?

“L’idea è di creare un quartiere abitato da stranieri e italiani. Gli immigrati che resteranno, hanno la possibilità di vedersi assegnato per graduatoria un alloggio nel nuovo complesso. Non si può correre il rischio di ricreare un quartiere ghetto. Se ci sono solo stranieri, con chi si integrano?”. (n. f. g.g.)

 

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Quattro incendi in pochi giorni nella zona di Urbino http://ifg.uniurb.it/2012/01/23/ducato-notizie-informazione/quattro-incendi-in-pochi-giorni-nella-zona-di-urbino/16711/ http://ifg.uniurb.it/2012/01/23/ducato-notizie-informazione/quattro-incendi-in-pochi-giorni-nella-zona-di-urbino/16711/#comments Mon, 23 Jan 2012 12:08:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=16711 [continua a leggere]]]> URBINO – Tra il 18 e il 22 gennaio i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere quattro incendi nella zona di Urbino. Le zone colpite sono: il bosco di Petriano, la pineta di Castelcavallino e sterpaglie a Gallo di Petriano e a Sassocorvaro.
“Ci sono stati più incendi adesso rispetto alla stagione estiva, quando ci sono 30 gradi – spiega Mauro Tiberi, caposquadra dei vigili del fuoco di Urbino – potrebbe aver contribuito il fatto che la terra è arida perché non piove da molto tempo, ma le cause sono ancora da accertare”.


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Maltempo, il terreno frana attorno a Urbino http://ifg.uniurb.it/2011/03/10/ducato-online/maltempo-il-terreno-cede-attorno-a-urbino/5854/ http://ifg.uniurb.it/2011/03/10/ducato-online/maltempo-il-terreno-cede-attorno-a-urbino/5854/#comments Thu, 10 Mar 2011 08:15:01 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=5854 [continua a leggere]]]> URBINO- Giorni di frane e smottamenti a Urbino e dintorni. Da venerdì i Vigili del Fuoco stanno lavorando per risolvere i disagi provocati dallo scioglimento della neve caduta la settimana scorsa.

A Ca’ Cartolaro l’episodio  più grave. Tra sabato e lunedì, il terreno ha ceduto trascinando con sé un albero che si è posato sul tetto di una villetta bifamiliare. La famiglia Alessandrini è stata costretta a lasciare l’abitazione in via precauzionale. In località Cerreto, tra Urbino e Fermignano, e a Ca’ Raniero il terreno ha franato. Disagi anche a Gadana, nella zona Montecalende, dove mercoledì i Vigili del Fuoco e il gruppo S.A.F. Speleo Urbino sono intervenuti per liberare un torrente ostruito dai rami. Quattro giorni fa una frana aveva sradicato alcuni alberi formando una diga naturale lungo il torrente Valle del Foglia. Video

Visualizza Maltempo, le frane nella zona di Urbino in una mappa di dimensioni maggiori
A Pallino, Colonna e Cavallino le strade sono state chiuse a causa di distaccamenti dell’asfalto.

La neve ha anche provocato la caduta di alcuni alberi sulla statale 73bis e in Via di Giorgio Martini, direzione collegi, dove i rami si erano incastrati nei cavi della corrente elettrica.

Continuano i sopralluoghi delle squadre di soccorso per la messa in sicurezza della zona. I punti di maggiore criticità sono Sassocorvaro, Petriano, Monteciccardo e Schieti.

“Vi garantisco che nella regione Marche è come se si fosse verificato un piccolo terremoto. Tutto il territorio regionale nella zona da Pesaro ad Ascoli Piceno è stato sottoposto a uno sconquasso idrogeologico terribile” ha dichiarato Pierpaolo Tiberi, geologo della Protezione civile. I danni provocati dal maltempo ammontano a 1 miliardo di euro. “Si richiederà alla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo stato di calamità naturale per ottenere i finanziamenti e attivare le procedure d’urgenza” ha concluso il geologo.

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Frontale tra due auto a Gallo di Petriano http://ifg.uniurb.it/2011/02/15/ducato-notizie-informazione/frontale-tra-due-auto-a-gallo-di-petriano/4797/ http://ifg.uniurb.it/2011/02/15/ducato-notizie-informazione/frontale-tra-due-auto-a-gallo-di-petriano/4797/#comments Tue, 15 Feb 2011 10:17:45 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=4797 [continua a leggere]]]> URBINO – Incidente stradale ieri sera a Gallo di Petriano. Una Fiat Punto, guidata da un 30enne residente a Pesaro e una Yaris, sulla quale viaggiavano due donne di origine romena, di 24 e 35 anni, residenti a Urbania, si sono scontrate frontalmente all’altezza del km 20 della Statale Urbinate, attorno alle 21 e 30. Le auto procedevano una in direzione di Pesaro e l’altra verso Urbino. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Urbino e il 118. Le due donne, all’arrivo dei soccorsi, erano già fuori della loro auto mentre il giovane pesarese è stato estratto dai Vigili del fuoco e portato all’ospedale Santa Maria della Misericordia. Ora è sotto osservazione ma, a quanto riferiscono i medici, non è in gravi condizioni. Le due donne sono state portate ieri all’ospedale San Salvatore di Pesaro per accertamenti.

(g.b. v.b.)

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