il Ducato » Piero Sestili http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Piero Sestili http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Tavolo studenti-sindaco: universitari, “via ordinanza anti-alcol”. Gambini dice “no” http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-notizie-informazione/tavolo-studenti-sindaco-universitari-via-ordinanza-anti-alcol-gambini-dice-no/73219/ http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-notizie-informazione/tavolo-studenti-sindaco-universitari-via-ordinanza-anti-alcol-gambini-dice-no/73219/#comments Mon, 04 May 2015 15:17:12 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=73219 [continua a leggere]]]> URBINO, 4 MAG – Gli universitari hanno chiesto al sindaco di Urbino di annullare l’ordinanza anti-alcol ma Maurizio Gambini ha risposto “no”. Gli studenti hanno presentato la richiesta durante l’incontro con il primo cittadino, in corso nel suo ufficio in Comune, per discutere proprio di spazi ricreativi e del rapporto degli stessi studenti con le istituzioni e la città. “È la scelta migliore – ha spiegato Gambini – che si potesse fare nell’interesse della città e degli stessi studenti. È giusto perché trovare bottiglie per strada alle 5 di mattina è una cosa indegna”.

Piero Sestili, del Pd, presente anche lui all’incontro, si è schierato con gli universitari, spiegando che “non si chiede di tornare all’anarchia. Gli studenti vogliono solo essere rassicurati”.

In alternativa gli studenti chiedono nuovi spazi ricreativi. Richiesta che trova d’accordo, almeno in linea di massima, il sindaco che invita a pensare a progetti di riutilizzo degli spazi pubblici, come ad esempio il palazzetto.

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Bilancio 2015, un milione e mezzo per urbanistica, strade ed edilizia. Il Pd: “Non c’è visione globale” http://ifg.uniurb.it/2015/04/29/ducato-online/bilancio-2015-un-milione-e-mezzo-per-urbanistica-strade-ed-edilizia-il-pd-manca-un-piano-complessivo/72687/ http://ifg.uniurb.it/2015/04/29/ducato-online/bilancio-2015-un-milione-e-mezzo-per-urbanistica-strade-ed-edilizia-il-pd-manca-un-piano-complessivo/72687/#comments Wed, 29 Apr 2015 13:10:38 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=72687 LA MAPPA Tra gli interventi principali previsti nel bilancio 2015 la manutenzione delle strade extraurbane, la pavimentazione in centro, un nuovo parcheggio in via Giro dei debitori e una pista ciclabile in zona Cesane. L'opposizione però attacca ]]> URBINO – Oltre un milione e mezzo di euro in un anno per cambiare Urbino. Una pista ciclabile alle Cesane, nuove aree di sosta in diverse zone della città, pavimentazione nuova in alcune strade del centro e manutenzione in diverse strade extraurbane: ecco a cosa serviranno i fondi, inseriti nel bilancio previsionale approvato il 18 aprile. L’opposizione però non è soddisfatta: “Manca una visione complessiva della città, ci sono solamente interventi estemporanei o di manutenzione”, lamenta Piero Sestili, capogruppo del Pd.

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La pavimentazione di Piazza della Repubblica

Strade. Una delle voci più rilevanti riguarda la manutenzione delle strade extraurbane. Sono previsti 300 mila euro di lavori per il solo anno in corso. La stessa cifra è stata stanziata anche per il 2016 e il 2017.  Si interverrà sull’asfalto della strada comunale 58 di Monte Olivo e della strada comunale 59 di Maciolla. Tra le priorità anche la comunale 71 in località Miniera dove recentemente il torrente Apsa ha esondato. Anche il centro di Urbino subirà un corposo restyling: sono stati stanziati 200 mila euro per la nuova pavimentazione di una parte di piazza della Repubblica e di via Veneto.

Parcheggi. Tra i lavori per aumentare il numero di posti auto è stato previsto un intervento in via Giro dei Debitori, di fronte ai negozi. Centomila euro erviranno per creare un posteggio perpendicolare alla strada in quella che attualmente è un’area verde su una scarpata. Il progetto è già pronto e si prevede di portarlo a termine entro il 2015 o al massimo nei primi mesi del 2016. Almeno secondo i piani dell’assessore all’Urbanistica Roberto Cioppi. Secondo il Comune il nuovo parcheggio in via Giro dei debitori dovrebbe eliminare il problema delle auto lasciate abusivamente ai lati della strada, in zone senza strisce. La finalità è la stessa del lavoro previsto nei pressi della rotonda di fronte all’ospedale. Nella zona, infatti, è comune lasciare la macchina a cavallo tra il marciapiede e la carreggiata. Con un nuovo progetto invece si punta a restringere lo spartitraffico per poter realizzare a lato della strada nuovi posti auto per chi deve andare nei negozi e nella banca di fronte. Nella zona oltre ospedale si sta studiando anche un cambiamento della viabilità. Le opposizioni però sono dubbiose, soprattutto sull’intervento in via Giro dei debitori. “Dopo aver costruito Santa Lucia ci sono 500 posti vuoti per le macchine – ha detto Emilia Forti, consigliera del M5S – è incredibile dover aggiungere altri parcheggi in quella zona”. “Noi del Pd non sappiamo se sia un investimento utile: un intervento da 100 mila euro per ottenere al massimo 20 posti auto non è conveniente”, rincara la dose Sestili.

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La strada delle Cesane in cui verrà realizzata la pista ciclabile

Una ciclabile alle Cesane. Un altro progetto su cui viene investito molto è la pista ciclabile nel parco delle Cesane. Un percorso di circa 3 chilometri dalla rotatoria di fronte al Consorzio fino al parco dell’Aquilone. Nei 250 mila euro preventivati per realizzarlo rientrano anche l’installazione di impianti per ricaricare le biciclette elettriche. Questi saranno messi nelle aree di sosta sul tracciato. Ad ora sono previste tre differenti zone attrezzate (di cui una vicino al mausoleo dei duchi ed un’altra nei pressi del camping Ca’ Mignone) in cui saranno presenti giochi per i bambini, un chiosco e anche un piccola scuola di golf.

Ex. Tra gli interventi messi in bilancio c’è anche quello sul capannone in località Sasso. L’edificio è stato danneggiato dal “nevone” del febbraio 2012. La giunta urbinate ha previsto di riqualificare la struttura con 117 mila euro, ma il suo futuro è ancora legato all’ex-Megas recentemente acquistato dal comune. Molto probabilmente il capannone verrà riutilizzato per allestire all’interno degli uffici comunali. Nella relazione previsionale e programmatica che accompagna il bilancio c’è anche la riqualificazione dell’ex fornace Volponi, rudere abbandonato da tempo. L’intervento, però, non è stata ancora messo a bilancio perchè non esiste ancora un progetto preciso.

Aree verdi e Borgo Mercatale. Interventi anche per i parchi o le zone verdi di Urbino. Circa 30 mila euro saranno investiti per mettere a posto l’area dietro il tribunale, che al momento è lasciata a se stessa. Nel 2015 continuerà poi la manutenzione del parco della Resistenza in attesa di un vero e proprio progetto per rimettere a posto la zona vicina alla fortezza Albornoz.

Resta da decidere anche come intervenire sul parco delle Vigne, la collina che sovrasta Borgo Mercatale. L’idea sarebbe quella di trasformare l’area in un giardino rinascimentale grazie a uno studio di botanica che aiuti a ricreare una flora simile a quella del 1500. Per ora si stanno definendo le linee guida per lanciare un concorso raccogliendo idee, anche internazionali. L’intervento rientra nel progetto di riqualificazione dell’intera area, che prevede anche la trasformazione di Borgo Mercatale in una piazza pedonale e i lavori sulla Data in occasione dell’Expo, per i quali in bilancio sono stati previsti 30 mila euro per il 2015. Per il Pd, però, il progetto su Mercatale sarebbe dovuto già partire, soprattuto dopo la costruzione di Santa Lucia che, a detta dei dem, ha “invertito la polarità della città”.

Un museo a Schieti. Soldi anche per interventi nelle località di Trasanni, Cavallino e Schieti. In particolare in quest’ultima frazione un progetto finanziato con i fondi del Gal punterà a trasformare un edificio di proprietà comunale in via vicolo cieco n.2 in un museo della civiltà contadina. Dal 2016 saranno invece realizzati dei marciapiedi a Mazzaferro, Gadana e Pallino. Per questi lavori sono messi a bilancio 250 mila euro sia per il prossimo anno che per il 2017. Il M5S urbinate ha definito certamente utile un lavoro del genere, ma forse non tra le priorità. Emilia Forti ha proposto piuttosto di investire quei soldi in marciapiedi che portino ad esempio a Santa Lucia partendo da La Piantata.

Teatro romano. Con 106 mila euro, di cui più di 80 mila finanziati dal Gal, potrà essere riportato alla luce il teatro romano oggi coperto da una tettoia di alluminio.

Il M5S urbinate, pur attaccando il bilancio previsionale per una mancanza di interventi sul turismo e sull’educazione,  nel complesso considera positivo il piano delle opere previsto. Ma la Forti ha voluto sottolineare come manchino fondi per incentivare la gente a vivere ad Urbino. Il rischio, per l’esponente M5s, infatti, è quello di scendere sotto i 15 mila abitanti, soglia sotto cui calano anche i fondi che lo Stato trasferisce ad un Comune.

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Consiglio comunale: il Pd all’attacco http://ifg.uniurb.it/2015/03/03/ducato-online/politica/consiglio-comunale-il-pd-allattacco/67133/ http://ifg.uniurb.it/2015/03/03/ducato-online/politica/consiglio-comunale-il-pd-allattacco/67133/#comments Tue, 03 Mar 2015 21:11:16 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=67133 pd

Da sinistra: Piero Sestili, Federico Scaramucci, Maria Clara Muci, Gianfranco Fedrigucci

URBINO – Maggiore attenzione per le zone a rischio idrogeologico, accordi con altri comuni e ristrutturazione di piazza Marcatale. Il Pd di Urbino passa all’attacco e al consiglio comunale di venerdì 6 marzo presenterà quattro mozioni. Forti della buona affluenza alle primarie per le elezioni regionali, i dem hanno convocato una conferenza stampa per illustrare i temi che porteranno all’ordine del giorno della prossima assemblea: dalla chiusura dei centri di aggregazione per i giovani, alla festa degli studenti organizzata, lo scorso Carnevale, al palazzetto dello sport.

“Quando parliamo di rischio idrogeologico – spiega il capogruppo del Pd in comune Piero Sestili – ci riferiamo a tutto il territorio intorno ad Urbino. L’alluvione di inizio febbraio ha mostrato la fragilità di alcune zone, e le spiegazioni del sindaco sono state superficiali. Chiederemo l’istituzione di un tavolo di prevenzione e la mappatura del territorio. Un censimento a scopo preventivo per far sì che non si ripresenti il problema”.

Un’altra priorità secondo l’esponente del Pd ducale riguarda le intese con altri comuni per rafforzare la posizione di Urbino nelle Marche: “Pesaro si sta già muovendo per stringere accordi con Gradara e Vallefoglia. Dovremmo fare lo stesso, altrimenti rischiamo di restare indietro rispetto ad altre città”.

Al centro dei lavori in Consiglio comunale anche la ristrutturazione di Mercatale. Secondo il Pd Santa Lucia è diventata una fermata fissa di molte linee bus. Da qui la proposta di valorizzare la piazza portando lì il mercato cittadino. Ora la palla passa in mano alla giunta che dovrà decidere come dare nuova vita alla zona ancora adibita a fermata dei bus.

Durante la seduta di venerdì l’attenzione del Pd si soffermerà anche sulle politiche giovanili. “Vorremmo capire – spiega il consigliere comunale Maria Clara Muci – cosa farà il Comune con i soldi risparmiati dalla chiusura, lo scorso settembre, dei centri di aggregazione e del punto informagiovani. Tredici persone hanno perso il lavoro in seguito al provvedimento. Inoltre chiederemo spiegazioni sulla festa al palazzetto dello sport. Il Comune ha dato il patrocinio ma i servizi di sicurezza erano garantiti? Il pronto soccorso era bloccato a causa dei ragazzi, alcuni minorenni, che avevano bevuto troppo. Chi controllava la vendita degli alcolici alla festa?”.

In chiusura il segretario del Pd Urbino, Federico Scaramucci, commenta così questi primi nove mesi di giunta: “Si sono presentati promettendo maggiore impegno su turismo e cultura, ma non mi pare che la situazione sia mutata molto rispetto alla gestione precedente. Se vogliono puntare sulle nostre eccellenze forse dovrebbero iniziare cercando di trattenere stabilmente le maggiori opere presenti a Palazzo Ducale, come i quadri di Raffaello e Piero Della Francesca, non prestarle in giro”.

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Chi sta con chi: le posizioni del centrosinistra urbinate sulle primarie regionali http://ifg.uniurb.it/2015/02/23/ducato-online/chi-sta-con-chi-le-posizioni-del-centrosinistra-urbinate-sulle-primarie-regionali/66060/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/23/ducato-online/chi-sta-con-chi-le-posizioni-del-centrosinistra-urbinate-sulle-primarie-regionali/66060/#comments Mon, 23 Feb 2015 17:19:23 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=66060 primarie-pd

URBINO – Sarà una settimana di passione per il centrosinistra marchigiano che lunedì 2 marzo, dopo le primarie, avrà il suo candidato presidente per le elezioni regionali. E mentre i tre contendenti, Luca Ceriscioli, Pietro Marcolini e Ninel Donini, girano le Marche in cerca di voti, il Pd urbinate annuncia la propria neutralità.

A farlo è il segretario locale del partito, Federico Scaramucci: “Il Pd di Urbino non si schiererà ufficialmente con nessuno dei tre – ha detto – e si farà garante di questo percorso per ottenere la massima partecipazione. Le primarie sono un utile strumento di coinvolgimento ed è importante mantenere una posizione neutrale per assicurarne il regolare svolgimento”. Tuttavia all’interno del partito c’è chi si è schierato apertamente: “Ho chiesto io stesso agli urbinati di fare campagna elettorale per uno o per l’altro portando idee perché è positivo che in un gruppo ognuno contribuisca – ha continuato il segretario – ma, a primarie finite, sarà necessario che tutti tornino a collaborare per l’obiettivo comune”.

Scaramucci ha poi sottolineato le richieste fatte ai due candidati proposti dal Pd, Ceriscioli e Marcolini, nel corso degli incontri per la presentazione dei loro programmi organizzati a Urbino: “C’è un’esigenza di rappresentanza del territorio e ci sono temi prioritari come lavoro, sanità, viabilità e diritto allo studio che necessitano di essere trattati il prima possibile. Per questo dal 2 marzo cominceremo anche a ragionare su una candidatura per il Consiglio regionale che venga dalla zona del Montefeltro e dell’Alto Metauro”. Infine, in merito alla nota vicenda della tratta ferroviaria Fano – Urbino: “La priorità è quella di migliorare i collegamenti con tutto il territorio e qualsiasi strumento possa aiutarci a farlo è importante. Come ho già detto in Consiglio comunale, se i nuovi amministratori troveranno i finanziamenti e i progetti adeguati, ben venga il ripristino. Tuttavia, qualunque cosa accada, non accetteremo l’accantonamento della questione dopo le elezioni, perché questo sarebbe segno di una strumentalizzazione a scopo elettorale.

Si mantiene neutrale anche l’ex sindaco di Urbino, Giorgio Londei, che ha deciso di non schierarsi apertamente a favore di nessuno, mentre Piero Sestili, in corsa lo scorso anno alle primarie del Pd per la scelta del candidato sindaco, si è dichiarato forte sostenitore di Ceriscioli: “Sono quello che si è esposto maggiormente – ha detto – e 20 giorni fa ho dato vita a un comitato elettorale per lui. Ho una stima per il lavoro che ha svolto come sindaco di Pesaro e penso che rappresenti la discontinuità nel partito. In un certo senso mi sembra di rivivere la mia esperienza politica guardando la sua”. Sestili ha anche paragonato l’attività di Ceriscioli a quella del premier Matteo Renzi: “Dieci anni come sindaco di una città come Pesaro sono una bella palestra e se Renzi, da sindaco di Firenze, è riuscito a diventare presidente del Consiglio penso che anche Luca potrebbe trasformarsi in un buon presidente della Regione”. Apprezzamento, infine, anche per il programma politico di Ceriscioli, definito “non dissimile da quello di Marcolini, ma con diversi spunti interessanti in più”.

Da Urbino arriva anche la voce di Gianluca Carrabs, presidente onorario della Federazione dei Verdi delle Marche, uno dei partiti della coalizione regionale di centrosinistra: “I Verdi ovviamente lasciano libertà di scelta a tutti i propri elettori. Io, però, ho avuto la possibilità di verificare personalmente come Marcolini lavora durante la mia esperienza in Regione e dico che con lui si parte correndo. Questa è la motivazione che mi spinge a sostenerlo”.

Secondo Sestili l’atmosfera in campagna elettorale per queste primarie di coalizione è più serena rispetto a quelle di un anno fa. “L’anno scorso c’era quasi un clima di sangue ma questa volta siamo tutti più tranquilli”.

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Fermata soppressa: Sestili (Pd), “rammarico, vedremo Londei” http://ifg.uniurb.it/2015/02/18/ducato-notizie-informazione/fermata-soppressa-sestili-pd-rammarico-vedremo-londei/65731/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/18/ducato-notizie-informazione/fermata-soppressa-sestili-pd-rammarico-vedremo-londei/65731/#comments Wed, 18 Feb 2015 12:14:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=65731 [continua a leggere]]]> URBINO, 18 FEB – “Esprimiamo il nostro rammarico per la chiusura della fermata di Urbino sulla linea Pesaro – Roma”. A parlare è il capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Urbino, Piero Sestili.

“Sappiamo che il presidente di Adriabus Londei – ha continuato Sestili- si sta battendo per difendere il trasporto su gomma, abbiamo in agenda un appuntamento con lui per approfondire l’argomento e vedere cosa si può fare”.

Con i nuovi orari in vigore da lunedì 16 febbraio i viaggiatori da Urbino per raggiungere Roma in mattinata dovranno prendere l’autobus delle 6:05 per Fano e aspettare la coincidenza delle 6:35 a Fossombrone.

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Tregua nel Pd, Muci: “Mi fido di Londei, non mi tradirà” http://ifg.uniurb.it/2014/03/19/ducato-online/tregua-nel-pd-muci-mi-fido-di-londei-non-mi-tradira/59736/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/19/ducato-online/tregua-nel-pd-muci-mi-fido-di-londei-non-mi-tradira/59736/#comments Wed, 19 Mar 2014 05:39:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59736 GUARDA I risultati LEGGI Affluenza record e i voti di Gadana: così ha vinto la Muci ]]> Giorgio Londei e Maria Clara Muci

Giorgio Londei e Maria Clara Muci

URBINO – Dopo le tensioni, la schiarita. Si sono visti questa mattina Maria Clara Muci e Giorgio Londei. Hanno parlato di programmi e strategie, ma – assicura la vincitrice delle primarie Pd – non hanno toccato l’argomento più scottante: la possibile creazione di una lista autonoma da parte di Londei. “Al centro dell’incontro – spiega Muci – abbiamo messo i problemi principali della città, dalla riqualificazione del centro storico all’attenzione ai più deboli”.

A 24 ore dallo strappo di Londei, si calmano quindi i toni all’interno del centrosinistra: “Non so ancora se alla fine questa lista si farà – dice l’ex assessore al bilancio e alle politiche sociali – di una cosa però sono certa: Londei è una persona di cui posso fidarmi, non tradirà mai il partito. Prima delle primarie abbiamo sottoscritto un accordo che prevedeva il pieno appoggio al vincitore da parte di tutti i candidati, Londei manterrà fede ai patti”.

La pensa allo stesso modo anche Piero Sestili, ex candidato alle primarie Pd e sostenitore di Muci: “Credo che alla fine prevarrà la linea di unità tra i due sfidanti al ballottaggio. Londei ha dato prova di essere un uomo di partito, legato da sempre ai valori di sinistra. Io lo conosco da tempo ed è una persona corretta e leale”. E aggiunge: “La competizione tra i due candidati è stata fortissima fino alla fine, ciò nonostante le divergenze saranno sicuramente superate in vista di un’unione. Londei non si metterà mai contro Muci perché significherebbe snaturare la sua identità”.

Il sostegno di Sestili a Maria Clara Muci non sarà però incondizionato. “Certo la regia politica è del vincitore – dichiara il consigliere di maggioranza – ma le modalità di sostegno sono molteplici ed è ovvio che io sarò più contento se verranno prese in considerazione anche parti del mio programma. La stessa Muci – continua Sestili – mi ha detto che è interessata a particolari aspetti come l’unione tra amministrazione e università per creare nuove forme di lavoro e imprenditoria”.

Anche da parte dall’entourage di Londei trapela una frenata sulla lista autonoma. Spiega Lino Mechelli: “Tutto verrà deciso venerdì nell’Unione comunale, una sorta di stati generali del partito aperti a tutti i cittadini. Sarà una vera consultazione che ci aiuterà a prendere le giuste decisioni. Per ora nulla è escluso. La creazione di una lista autonoma non deve essere vista per forza come una contraddizione, potrebbe anche essere rafforzativa”.

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Affluenza record e plebiscito a Gadana: così Muci ha vinto le primarie Pd http://ifg.uniurb.it/2014/03/17/ducato-online/primarie-pd-per-la-muci-un-trionfo-firmato-gadana/59047/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/17/ducato-online/primarie-pd-per-la-muci-un-trionfo-firmato-gadana/59047/#comments Mon, 17 Mar 2014 11:52:45 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59047 Vince la Muci, sarà lei la candidata sindaco del Pd ]]> primarie pd spoglioURBINO – Una vittoria “in casa” per Maria Clara Muci. A fare la differenza nel ballottaggio con Giorgio Londei è stata proprio la pioggia di preferenze che l’assessore al bilancio ha ricevuto nel seggio di Gadana e Cavallino, dove la Muci ha la residenza. Lì  lo scarto di voti nei confronti dell’avversario è stato enorme: 454 per la Muci, 139 per Londei.

Più di 300 voti di differenza che hanno permesso all’assessore di vincere il ballottaggio pur arrivando prima in soltanto quattro dei dieci sportelli elettorali. Londei, rispetto al primo turno, ha perso il primato in due seggi. A Mazzaferro, dove due settimane fa aveva ottenuto il 38,37% dei voti, l’ex senatore ha raccolto 27 voti in meno della Muci. Destino simile anche nel seggio di Piansevero, dove Londei, che aveva ottenuto la percentuale più alta di voti durante il primo turno, ha raccolto quasi 100 preferenze in meno della rivale.

Merito anche dell’alleanza con Piero Sestili. Il candidato Pd, sconfitto durante il primo turno, aveva lasciato intuire il proprio appoggio a Maria Clara Muci. L’accordo, pur privo di una conferma ufficiale, sembra aver funzionato proprio a Mazzaferro e Piansevero, dove Sestili aveva raccolto il 17% e il 20 % dei voti, e dove è probabile che una gran parte dei suoi sostenitori abbia accordato la propria preferenza alla Muci.

Gadana e Ca’ Mazzasette, gli altri due seggi dove la candidata sindaco del Partito Democratico ha vinto il ballottaggio, erano già stati individuati come le due fortezze da cui far partire la corsa a sindaco. Quindici giorni fa la Muci aveva infatti già ottenuto la maggioranza nelle due frazioni urbinati. Il trionfo più netto di Giorgio Londei invece nel seggio di Pieve di Cagna. Là l’ex senatore ha infatti ottenuto il 62,65 % dei voti, superando la Muci di oltre cinquanta preferenze.

In termini percentuali, lo scarto più esiguo si è verificato a Trasanni, dove Londei ha ottenuto il 51 %, staccando di soltanto cinque punti percentuali l’avversario. Anche nel seggio di Urbino centro la vittoria è stata di misura. Londei si aspettava di ottenere una grande maggioranza all’interno delle mura e invece il distacco è stato di soli 13 punti percentuali.

Ma il dato più significativo riguarda l’affluenza alle urne. In controtendenza con tutte le votazioni a doppio turno, un numero maggiore di elettori si è recato ai seggi, rispetto a quindici giorni fa. Allora erano stati 3726, contro i 4001 votanti registrati ieri durante il ballottaggio. Un aumento dell’affluenza del 7 % che ha stupito anche lo stesso Partito Democratico: “Un dato difficile da spiegare – commenta il segretario del Pd di Urbino, Gianfranco Fedrigucci –  probabilmente legato alla possibilità di poter votare al ballottaggio, pur non avendo partecipato al primo turno. È probabile che alcuni elettori abbiano deciso di andare a votare solo ieri, quando si stava consumando il momento decisivo delle primarie”.

“La grande partecipazione alle primarie è un segnale di speranza e dimostra interesse dei cittadini verso la buona politica – è il commento del segretario provinciale del Pd, Giovanni Gostoli – stiamo rinnovando i metodi di vivere e fare politica per cambiare le cose”.

Ma tra gli oltre quattromila urbinati che ieri si sono presentati alle urne, potrebbero esserci anche elettori di centrodestra: “I candidati del Partito Democratico hanno cercato di attrarre anche chi non vota di solito a sinistra – spiega Maurizio Gambini, candidato sindaco di Forza Italia e Nuovo Centrodestra – c’è chi è andato a votare non per appartenenza politica ma per amicizia personali o conoscenza di uno dei due candidati”.


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Muci: “Il Pd deve essere il partito della brava gente” http://ifg.uniurb.it/2014/03/16/ducato-notizie-informazione/muci-il-pd-deve-essere-il-partito-della-brava-gente/59339/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/16/ducato-notizie-informazione/muci-il-pd-deve-essere-il-partito-della-brava-gente/59339/#comments Sun, 16 Mar 2014 21:35:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59339 [continua a leggere]]]> URBINO – “Non è stato facile ma sono chiaramente soddisfatta. Ringrazio chi mi ha votato e le tante persone che mi hanno aiutato, sia il mio comitato sia quello di Piero Sestili. La vittoria è della bella e brava gente di Urbino”. Sono le parole di Maria Clara Muci, vincitrice delle primarie del Pd e prossima candidata sindaco della città ducale per il Partito democratico: “Il Pd deve dimostrare di non essere quello delle poltrone, ma della brava gente. Adesso dobbiamo pensare alle alleanze”.

Muci festeggia nella sua roccaforte di Cavallino, dove è stata votata dal 76% degli elettori. Presente ai festeggiamenti anche il terzo classificato al primo turno delle primarie, Piero Sestili. E a chi le chiede un commento sul ballottaggio Muci risponde: “Gli faccio i complimenti , è stata davvero una bella sfida! Va ringraziato per l’impegno che ci ha messo”.

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Scelta degli assessori e dialogo con Università: le condizioni di Sestili per l’accordo http://ifg.uniurb.it/2014/03/04/ducato-online/scelta-degli-assessori-e-dialogo-con-universita-le-condizioni-di-sestili-per-laccordo/58581/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/04/ducato-online/scelta-degli-assessori-e-dialogo-con-universita-le-condizioni-di-sestili-per-laccordo/58581/#comments Tue, 04 Mar 2014 12:01:55 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58581 Piero Sestili

Piero Sestili

URBINO – A chi gli strizza l’occhio Piero Sestili risponde con le sue ‘condizioni’. Il terzo classificato alle primarie del Pd è pronto a dare il suo appoggio a uno tra Muci o Londei, che si affronteranno nel ballottaggio il 16 marzo. Tra qualche giorno potrebbe arrivare l’accordo ma i due vincitori sono avvisati: per discutere di un’eventuale alleanza lui ha i suoi punti fermi, cioè dialogo con l’Università e competenza. Ma soprattutto i criteri di scelta degli assessori.

“Io e i miei sostenitori – spiega Piero Sestili – voteremo per chi accoglierà il nostro messaggio politico. Certo, bisogna essere realisti e costruttivi ma senza rinunciare ad alcuni punti cardine”. E le condizioni del professore universitario sono chiare: “Innanzitutto bisognerà parlare del dialogo tra Amministrazione e Università – spiega Sestili- ma ci batteremo anche perché il sindaco venga affiancato da esperti gratuiti”.

Sul tavolo delle contrattazioni l’argomento scottante però è uno: gli assessori. Nessuno ne parla palesemente ma avere voce in capitolo sulla squadra assessoriale può cambiare le dinamiche degli accordi. “Per noi – precisa Sestili – è importante che gli assessori vengano scelti per le loro competenze. Abbiamo inserito questo punto nel nostro programma elettorale e chi vuole il nostro sostegno deve assicurarci che il criterio venga rispettato”.

A chi gli contesta di non avere potere sul suo bacino elettorale Sestili risponde: “È vero, i miei sono voti di opinione. Quindi l’unico modo per canalizzarli è puntare su linee programmatiche”.

Soddisfatto per il risultato raggiunto con pochi mezzi e una campagna durata poco più di un mese, Piero Sestili non pensa che la vittoria dei due vecchi amministratori sia esito di un voto clientelare: “Il successo di Muci e Londei va ricondotto alla loro grande capacità di comunicazione – spiega – la loro vittoria si può spiegare solo così. Parlare di clientele è fantapolitica”.

E su Scaramucci aggiunge: “Peccato che non abbia appoggiato il mio progetto politico. Se avessimo messo insieme le mie idee e le sue capacità organizzative forse gli scenari sarebbero potuti essere diversi”.

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Primarie Pd, Sestili: “Molto soddisfatto del terzo posto” http://ifg.uniurb.it/2014/03/02/ducato-notizie-informazione/primarie-pd-sestili-molto-soddisfatto-del-terzo-posto/58197/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/02/ducato-notizie-informazione/primarie-pd-sestili-molto-soddisfatto-del-terzo-posto/58197/#comments Sun, 02 Mar 2014 21:42:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58197 [continua a leggere]]]> URBINO – Piero Sestili è arrivato terzo alle primarie del Pd e si dice “molto soddisfatto” di questo risultato. “Mi aspettavo 600 voti e ne ho presi 615 – spiega Sestili – ma pensavo che con quella cifra si potesse andare al ballottaggio, non avevo considerato una così alta affluenza”. Il candidato ha definito il suo come un “voto di opinione”. Sestili ha poi parlato della sua campagna elettorale: “Ho iniziato il 31 gennaio con mezzi ridotti e una bassa spesa economica e sono comunque arrivato davanti a un candidato che ha iniziato a muoversi a settembre”. Per il ballottaggio, non ha ancora deciso chi votare, ma andrà di sicuro a esprimere il suo parere: “Guarderò i programmi dei due candidati e deciderò, finora ero troppo impegnato a guardare il mio”

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