il Ducato » Piobbico http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Piobbico http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Incidenti stradali, auto fuori strada per ghiaccio tra Urbania e Piobbico. Un ferito http://ifg.uniurb.it/2015/02/02/ducato-notizie-informazione/incidenti-stradali-auto-fuori-strada-per-ghiaccio-tra-urbania-e-piobbico-un-ferito/64249/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/02/ducato-notizie-informazione/incidenti-stradali-auto-fuori-strada-per-ghiaccio-tra-urbania-e-piobbico-un-ferito/64249/#comments Mon, 02 Feb 2015 13:49:53 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=64249 [continua a leggere]]]> URBINO, 2 FEB – Incidente d’auto sulla Provinciale 21 tra Urbania e Piobbico intorno alle 21:30 di domenica 1 febbraio. La macchina è uscita di strada a causa dell’asfalto ghiacciato e non ha coinvolto altre vetture. Sono intervenuti il 118 e i Vigili del Fuoco di Urbino che hanno estratto dalle lamiere il conducente, trasportato all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Urbino in codice giallo. Arrivato al pronto soccorso, ha rifiutato il ricovero e ha lasciato l’ospedale di sua volontà.

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Rassegna Stampa – 26/03/2014 http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/radio-ducato/rassegna-stampa-26032014/60371/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/radio-ducato/rassegna-stampa-26032014/60371/#comments Wed, 26 Mar 2014 09:39:29 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60371 [continua a leggere]]]> Ascolta la rassegna stampa del 26 marzo 2014

In studio Teodora Stefanelli

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Terremoto: scossa di magnitudo 2.5, epicentro vicino a Perugia http://ifg.uniurb.it/2014/01/13/ducato-notizie-informazione/terremoto-scossa-di-magnitudo-2-5-epicentro-vicino-a-perugia/54331/ http://ifg.uniurb.it/2014/01/13/ducato-notizie-informazione/terremoto-scossa-di-magnitudo-2-5-epicentro-vicino-a-perugia/54331/#comments Mon, 13 Jan 2014 15:16:49 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=54331 [continua a leggere]]]> PIETRALUNGA – Continuano le scosse di terremoto in Umbria e a tremare sono anche alcuni comuni del pesarese. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata alle 12.03 nel distretto sismico dell’Alta Val Tiberina. L’ipocentro, profondo 8.7 chilometri, è stato individuato vicino a Pietralunga, in provincia di Perugia. La scossa è stata avvertita anche nei comuni  di Apecchio, Cantiano e Piobbico, al confine tra Marche e Umbria. Nessun danno è stato segnalato ai vigili del fuoco.

Non è la prima volta che eventi sismici interessano questa zona. Dal 22 dicembre ad oggi, più di 1200 terremoti di varia entità hanno colpito il bacino del distretto di Gubbio, con lievi ripercussioni anche nei comuni limitrofi della Provincia di Pesaro e Urbino.

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Urbino accoglie lo ‘choro’ di Barbara e Marco, musicisti di strada per scelta http://ifg.uniurb.it/2013/05/22/ducato-online/urbino-accoglie-lo-choro-di-barbara-e-marco-musicisti-di-strada-per-scelta/48110/ http://ifg.uniurb.it/2013/05/22/ducato-online/urbino-accoglie-lo-choro-di-barbara-e-marco-musicisti-di-strada-per-scelta/48110/#comments Wed, 22 May 2013 16:16:33 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=48110

Barbara e Marco suonano musica brasiliana davanti al palazzo del Comune di Urbino

URBINO – “Non chiediamo l’elemosina, siamo qui per scelta”. Barbara e Marco sono due musicisti. Niente locali, palazzetti o teatri: il loro palco è la strada. Almeno per tre giorni. Oggi, domani e venerdì i Choro de rua, questo il nome del loro duo, suoneranno davanti al palazzo del comune di Urbino. Una scelta in controtendenza per ricordare alle persone cosa vuol dire fare musica: “La musica si suona – racconta Barbara – con sforzo e fatica: ma gli italiani se ne sono dimenticati, perché sono abituati ad ascoltarla con le cuffie”. E così i Choro de rua dispensano melodie brasiliane davanti al Duomo, con un flauto e una chitarra, due sedie, un leggio, e la custodia dello strumento aperta per esporre i dischi e raccogliere gli spiccioli lanciati dai passanti.

Barbara Piperno, che suona il flauto traverso, è di Fano, mentre Marco Ruviaro suona la chitarra a sette corde ed è nato a San Paolo in Brasile. Nella vita fanno i musicisti di professione, ma hanno iniziato a suonare insieme in strada da un anno. “E’ più bello – confessa Barbara – perché la gente si ferma, ringrazia, rimane a chiacchierare, sorride”. Soprattutto, amano la Toscana: “Lì le città sono più silenziose e si suona meglio, c’è una buona acustica e una bella atmosfera”. Ma anche a Urbino sono stati accolti bene, il Comune non gli ha vietato di suonare sotto agli uffici e qualche dipendente scende spesso per ringraziarli e ascoltarli meglio.

La custodia della chitarra per esporre i dischi e raccogliere le offerte

Venerdì sera Marco suonerà all’agriturismo Slowcanda di Piobbico con un altro musicista brasiliano, Fernando de la Rua: insieme formano il Duo baguá. Per questo con Barbara, che parteciperà al concerto come ospite, hanno deciso di prepararsi passando un po’ di tempo tra gli studenti e i turisti che passeggiano in centro. I più interessati sono proprio gli stranieri: “All’estero – spiega Barbara – gli artisti di strada sono più frequenti e vengono trattati da veri musicisti. In Italia, invece, si pensa che se suoni qui significa che non sei bravo, anche se non è vero”. Marco lo sa bene: lui suona in strada già da tempo e ha iniziato a New York, dove gli artisti di strada sono talmente quotati che persino gli Oasis qualche anno fa hanno affidato ad alcuni di loro l’anteprima di un paio di canzoni.

Lo “choro”, da cui il nome del duo, è un tipo di musica tradizionale brasiliana. In portoghese significa “lamento” o “pianto”, ma a dispetto del nome ha un ritmo veloce e allegro. Barbara ci confida che Marco è uno dei maggiori esperti in Italia e in Europa di questo tipo di musica, e vicino ai loro dischi, su un leggio, c’è un foglio che in italiano e in inglese dà qualche informazione sullo choro, tra cui “Choro è un modo di vivere insieme e in forma creativa la Musica”, “Oggigiorno, innumerevoli gruppi di chorões contribuiscono, con piacere e dedizione, alla diffusione dello Choro nel mondo… quello che noi stiamo facendo adesso!”.

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Debiti della Pubblica Amministrazione: per le aziende della provincia la colpa è del Patto di stabilità http://ifg.uniurb.it/2013/04/05/ducato-online/debiti-della-pubblica-amministrazione-per-le-aziende-della-provincia-la-colpa-e-del-patto-di-stabilita/41278/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/05/ducato-online/debiti-della-pubblica-amministrazione-per-le-aziende-della-provincia-la-colpa-e-del-patto-di-stabilita/41278/#comments Fri, 05 Apr 2013 16:43:10 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=41278

Una fabbrica di Fermignano

URBINO – La Carli 1979 Srl di Piobbico ha aspettato un anno prima di essere pagata dal comune di Arezzo. Le spettava oltre un milione di euro per un’opera di restauro. Nel frattempo i dipendenti sono in cassa integrazione.

La Nuova Cooperativa Selciatori di Pesaro realizza strade in tutto il centro Italia e aspetta 160.000 euro dal 2007. È in credito con un Comune italiano per alcuni lavori realizzati fuori bando e i dipendenti sono passati da 20 a 12, tutti in cassa integrazione. Per sopravvivere l’azienda ha dovuto bloccare i debiti con i creditori per evitare il fallimento: la cosiddetta procedura del concordato preventivo. Quest’inverno la società è stata ferma per tre mesi: il lavoro non si trova e quando capita di poter lavorare, è solo per commesse di pochi giorni per 2-3.000 euro e vengono pagati sempre dopo il tempo stabilito dal contratto.

Due storie di piccole imprese marchigiane che come molte altre fanno sempre più difficoltà a gestire la mancanza di liquidità provocata dalla crisi e aggravata dai mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione. Proprio in queste settimane il Governo sta preparando un decreto per sbloccare 40 miliardi di euro destinati alle imprese creditrici dello Stato e degli enti locali.

Secondo l’Osservatorio Cerved nel 2012 i fallimenti nelle Marche sono aumentati del 7,7%. Pagate anche con 18-20 mesi di ritardo, a soffrire di più sono le imprese edili, che al 90% lavorano con appalti pubblici, seguono quelle della subfornitura e dei servizi (15 nella Provincia).

Secondo un’elaborazione Unioncamere sui dati del ministero dell’Interno la provincia di Pesaro e Urbino ha residui passivi, ovvero spese previste ma non ancora effettuate per 48 milioni di euro. Di questi, riferisce la Cna di Pesaro, più di 18 milioni sono destinati alle piccole e medie imprese, debito attutito solo in parte nel settembre 2012 da uno stanziamento regionale di 22 milioni di euro.

“La causa principale del debito delle Pa è il vincolo del patto di stabilità – afferma Giuseppe Lorenzi, funzionario della Cgil di Pesaro – perché i comuni hanno soldi in cassa ma non possono spenderli per mantenere sotto controllo il debito pubblico italiano”.
A questo si aggiunge una burocrazia eccessiva che allunga i tempi e provoca ulteriore ritardo. Se le imprese non vengono pagate non possono a loro volta pagare gli stipendi, i contributi ai dipendenti e i materiali ai fornitori: così la crisi si estende a macchia d’olio.

“Molte ditte usano il capitale patrimoniale per andare avanti. Attingono ai risparmi, ma alla fine quasi tutte licenziano o ricorrono agli ammortizzatori sociali”. Ad esempio la Pica di Pesaro, società edile, è passata da 400 dipendenti a 180 negli ultimi 5 anni. Sotto concordato sono la Lancia costruzioni di Pergola, la Icor Dorica di Apecchio e la Mulazzani Italino Spa di Pesaro.

“Prima si poteva lavorare con i comuni sotto i 5.000 abitanti e qualcosa si guadagnava – sostiene Senny Materni, nell’amministrazione dell’azienda Carli 1979 Srl – ma da quando anche loro sono vincolati dal nuovo patto di stabilità non si lavora proprio più”. A peggiorare la situazione è stata anche la direttiva 2011/7 dell’Unione Europea, che dal primo gennaio 2013 obbliga gli enti pubblici a pagare per beni e servizi entro 30 giorni dall’emissione della fattura.

Per Romina Barulli, responsabile amministrativo della Nuova Cooperativa Selciatori “oltre che contraddire il patto di stabilità, questa norma impedisce alle imprese di emettere fatture, poi detraibili dalle tasse.  Molti comuni ci fanno il contratto ma ci avvisano già prima che non pagheranno”.

La perdita di liquidità provoca sfiducia anche nelle banche, che non prestano più soldi e in alcuni casi hanno anche ritirato i fidi che tutelano il cliente quando il conto va in passivo.
“La situazione è tragica, siamo bloccati, non possiamo andare avanti e non basta un decreto, bisogna sbloccare il patto di stabilità e sostenere le imprese – afferma Barulli – il rigore da solo non funziona, è necessario fare degli investimenti”.

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Frana e piogge, chiesto lo “stato di emergenza” per la provincia http://ifg.uniurb.it/2013/03/25/ducato-notizie-informazione/frane-e-piogge-chiesto-lo-stato-di-emergenza-per-la-provincia/40157/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/25/ducato-notizie-informazione/frane-e-piogge-chiesto-lo-stato-di-emergenza-per-la-provincia/40157/#comments Mon, 25 Mar 2013 15:45:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=40157 [continua a leggere]]]> Continua a piovere a Urbino e in tutto il territorio circostante. Matteo Ricci, presidente della Provincia di Pesaro Urbino e l’assessore Massimo Galuzzi  hanno chiesto alla Regione di attivare “lo stato di emergenza” per tutta la provincia.

Dal colle Ardizio si è staccata oggi una frana, che ha peggiorato la situazione già critica per il maltempo delle ultime settimane. “Le piogge incessanti che continuano a colpirci da un mese – affermano il presidente e l’assessore – hanno determinato gravi danni in termini di dissesto, smottamenti, frane, viabilità e stato dei fiumi”. Grave la situazione dei corsi d’acqua Foglia e Cesano mentre, per quanto riguarda i ponti, rimangono transitabili solo quelli di San Donato di Sassocorvaro e Bronzo di Sassocorvaro. A rischio chiusura l’Apecchiese, la strada tra Piobbico e Apecchio mentre già chiuse al traffico risultano essere la San Sisto-Carpegna e la Montecalvo-Tavoleto. Provvisoriamente aperta la Pianello-Serravalle.

Nelle prossime ore, il presidente Matteo Ricci e il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli incontreranno il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca.

 

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Neve, crolla parte del muro esterno della Ecofarma al Sasso http://ifg.uniurb.it/2012/02/08/ducato-notizie-informazione/neve-crolla-parte-del-muro-esterno-della-ecofarma-al-sasso/21211/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/08/ducato-notizie-informazione/neve-crolla-parte-del-muro-esterno-della-ecofarma-al-sasso/21211/#comments Wed, 08 Feb 2012 17:10:30 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=21211 [continua a leggere]]]> URBINO – Il tetto di una veranda venuto giù per il peso della neve, ha fatto crollare parte del muro adiacente della fabbrica Ecofarma, in Via Sasso a Urbino. Nessun danno a persone o macchinari, rimane però inagibile parte dell’edificio. Rimangono isolate ancora alcune case in zona Valle delle Conche. La Protezione Civile è in contatto con gli abitanti che rassicurano sulle loro condizioni in attesa dei soccorsi.

Crolli anche a Urbania, dove la neve ha fatto precipitare il tetto di un capannone con all’interno del bestiame di grossa taglia, evacuato dai Vigili del Fuoco. A Piobbico è invece crollato il tetto del palazzetto dello sport.

I Vigili del fuoco continuano a rimuovere le stalattiti dei negozi del centro di Urbino e a togliere la neve sopra il tetto delle abitazioni private, a seconda delle segnalazioni che arrivano. Intanto i mezzi che sono arrivati da Roma stanno liberando le strade più isolate ancora bloccate dalla neve

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Stalking in famiglia: processo e assoluzione piena http://ifg.uniurb.it/2010/04/13/ducato-notizie-informazione/stalking-in-famiglia-processo-e-assoluzione-piena/2330/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/13/ducato-notizie-informazione/stalking-in-famiglia-processo-e-assoluzione-piena/2330/#comments Tue, 13 Apr 2010 12:42:35 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=2330 [continua a leggere]]]> URBINO – Un uomo di 33 anni, T.G., è stato assolto con formula piena dall’accusa di maltrattamenti famigliari. Ad emettere la sentenza di primo grado è stato il giudice del tribunale di Urbino Gioacchino Sassi, che ha ritenuto le testimonianze dei vicini di casa della coppia poco convincenti.  L’imputato, secondo le accuse della moglie ventottenne di origini romene, avrebbe usato  violenze psicologiche e minacce continue nei suoi confronti e verso il figlio di quattro anni.

I fatti si riferiscono al 2008, quando la famiglia viveva a Piobbico. Gli assistenti sociali,  cui si era rivolta la donna, avevano segnalato gli episodi denunciati al tribunale dei minori. Nel dicembre del 2008 madre e figlio erano stati affidati per questo a una comunità protetta, mentre all’uomo era stata sospesa la patria potestà.

Nel corso del dibattimento di questa mattina l’avvocato della difesa Antonello Secchi ha sostenuto la non colpevolezza del suo assistito, affermando che le accuse mosse dalla moglie erano solo un “marchingegno per sviare l’attenzione sulla reale volontà dell’accusatrice: quella di separarsi dal marito una volta ottenuta la cittadinanza italiana”.

L’accusa si è invece concentrata sulle violenze psicologiche riportate da alcuni testimoni e dalla moglie. “La legge la faccio io, da me non scapperai mai, adesso prendo il bambino e lo porto via, se mi denunci ai carabinieri ti uccido”:  sono solo alcune delle frasi minatorie riportate nel corso dell’udienza. Anche se non si sono mai verificate violenze fisiche, sempre secondo l’accusa,  T.G. avrebbe anche simulato lo strangolamento del figlio, portandogli le mani al collo.

Al termine del dibattimento il pubblico ministero ha chiesto la condanna a un anno e tre mesi di reclusione per l’imputato. Il giudice Sassi non ha accolto le richieste dell’accusa ed ha assolto T.G. con formula piena, così come richiesto dall’avvocato della difesa. (e.p g.b)

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