il Ducato » politica http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » politica http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Che cos’è l’Italicum? Urbino promossa a metà. Ecco come funziona (VIDEO) http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-online/che-cose-litalicum-urbino-promossa-a-meta-ecco-come-funziona-video/73252/ http://ifg.uniurb.it/2015/05/04/ducato-online/che-cose-litalicum-urbino-promossa-a-meta-ecco-come-funziona-video/73252/#comments Mon, 04 May 2015 16:26:53 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=73252 VIDEO Mentre la Camera approvava la nuova legge elettorale, abbiamo chiesto alla gente per le vie della città ducale se la conoscono e cosa ne pensano]]> interviste_italicum4URBINO – ‘Italicum’ è il nome di un treno veloce? Nelle ore in cui alla Camera si votava in modo definitivo la nuova legge elettorale, approvata con 334 sì, 61 no e 4 astenuti, abbiamo chiesto alla gente cosa pensasse del relativo disegno di legge. Urbinati, studenti, turisti e passanti, tutti hanno cercato di descrivere l’Italicum, tra occhi sgranati e facce dubbiose.

C’è chi non sa di cosa si stia parlando, chi chiede un aiuto all’intervistatore e chi, colto alla sprovvista, tenta di spiegare l’argomento come può. Ma alcuni hanno saputo descrivere con precisione cosa si stava discutendo in Parlamento.

Ma cos’è e come funziona l’Italicum. Con il termine ‘Italicum’ si indica la nuova legge elettorale. Il sistema su cui il disegno di legge di riforma si basa è quello del proporzionale – ovvero il numero di seggi è proporzionato al numero di preferenze ricevute – modificato però prevedento un forte premio di maggioranza.

Tra i temi più discussi, dentro e fuori dai partiti, ci sono appunto il premio, la soglia di sbarramento e le preferenze.

La soglia prevista per l’accesso di una lista alla ripartizione dei seggi è del 3%. Una lista che ottiene meno della soglia, viene esclusa dal riparto dei seggi.

La lista più votata che ottenga almeno il 40% delle preferenze avrà diritto, come ‘premio’, al 55% dei seggi (340 seggi su 617). Le disposizioni tengono conto dell’assetto istituzionale italiano previsto dalla riforma Boschi, in corso di approvazione in Parlamento, con la sola Camera dei Deputati eletta dai cittadini.

Nel caso in cui nessuna lista arrivasse al 40%, sarà indetto un secondo turno di voto, un ballottaggio, al quale accederanno i due partiti più votati. A quel punto, chi risulterà vincitore arriverà al 53% dei seggi, indipendentemente dal numero di preferenze ricevute (327 seggi).

Con l’Italicum i capilista sono ‘bloccati’, nominati dai rispettivi partiti, e hanno la precedenza sugli altri candidati della lista. Saranno quindi i primi a essere eletti: tutti gli altri nomi saranno scelti con le preferenze, in base ai voti ottenuti.

La riforma cambia anche le circoscrizioni: non saranno più 27, perché il territorio sarà diviso in 100 collegi elettorali più piccoli, ciascuno con una media di 600mila abitanti. Se la riforma della legge elettorale verrà approvata, entrerà comunque in vigore nel 2016: una clausola di salvaguardia chiesta in attesa dell’approvazione della riforma costituzionale.

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Rassegna Stampa – 26/03/2014 http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/radio-ducato/rassegna-stampa-26032014/60371/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/radio-ducato/rassegna-stampa-26032014/60371/#comments Wed, 26 Mar 2014 09:39:29 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60371 [continua a leggere]]]> Ascolta la rassegna stampa del 26 marzo 2014

In studio Teodora Stefanelli

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Ballottaggio primarie Pd, +4,1% per l’affluenza alle 16.30 http://ifg.uniurb.it/2014/03/16/ducato-notizie-informazione/ballottaggio-primarie-pd-41-per-laffluenza-alle-16-30/59293/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/16/ducato-notizie-informazione/ballottaggio-primarie-pd-41-per-laffluenza-alle-16-30/59293/#comments Sun, 16 Mar 2014 15:48:28 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59293 [continua a leggere]]]> URBINO  – Buona affluenza anche nelle ultime ore per il ballottaggio tra Maria Clara Muci e Giorgio Londei per decidere chi si candiderà per il Pd alle comunali di maggio. Alle 16.30 hanno votato 2502 persone, cento in più (+4,1%) rispetto alla stessa ora al primo turno del 2 marzo. Nel dettaglio, sono 495 i voti nel seggio del centro, 513 a Piansevero, 253 a Canavaccio, 240 a Trasanni, 112 a Pieve di Cagna, 378 a Gadana e Cavallino, 70 a Montesoffio, e 95 a Pallino e altre 396 persone tra Ca’ Mazzasette e Mazzaferro.

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Emlia Forti, M5s: “Cambiare Urbino con le proposte dei cittadini “ http://ifg.uniurb.it/2014/03/16/ducato-online/emlia-forti-m5s-cambiare-urbino-con-le-proposte-dei-cittadini/59269/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/16/ducato-online/emlia-forti-m5s-cambiare-urbino-con-le-proposte-dei-cittadini/59269/#comments Sun, 16 Mar 2014 11:31:20 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59269 [continua a leggere]]]> Forti M5SURBINO – Emilia Forti ha in mano un piccolo ramo di mimosa. È l’8 marzo e il Movimento 5 Stelle per le prossime elezioni amministrative ha deciso di puntare su una donna, su di lei. Emilia ha 41 anni: è nata a Milano, ma da più di 20 anni vive a Urbino. I giornali locali avevano già parlato di lei. Emilia è infatti la madre di Nica, la bimba nata in casa durante il nevone del 2011. E’ una maestra precaria. Quest’anno ha ottenuto un incarico a pochi minuti d’auto da casa: insegna storia, geografia e scienze alla scuola elementare di Bottega, un paesino a quindici chilometri dalla città ducale.

A Urbino Forti arriva nel 1992: si iscrive alla facoltà di sociologia della “Carlo Bo”. Per mantenersi gli studi fa la cameriera nei locali e nei catering. Si laurea con 110 e lode e nel 2003 inizia a fare l’insegnante. Da sempre interessata al sociale, si iscrive a diverse associazioni attive nel Montefeltro. Fa parte del Gas di Urbino, il gruppo di acquisto solidale, e degli scout di Fermignano. “Ho sempre desiderato impegnarmi per promuovere il mio territorio.Candidarmi come sindaco è il passo ulteriore per fare qualcosa a favore della mia città”.

Quella con i cinque stelle è la prima esperienza politica: “Credo che mi abbiano scelto per la mia capacità di gestire le dinamiche di un gruppo. Il nostro è un movimento che non deve avere verticismi. Il mio compito sarà quello di coordinare le proposte e le idee degli attivisti”.

“Non sarà un candidato sindaco”, puntualizzano gli attivisti del Movimento cinque stelle di Urbino. Molly, così la chiamano gli amici, sarà la portavoce dei cittadini.“Essere sindaco è come essere un direttore di orchestra – spiega Forti – il mio compito sarà ascoltare e mettere in pratica tutte le iniziative che provengono dai cittadini”. È proprio lo scollamento del tessuto sociale e l’allontanamento della società civile dalla politica il primo problema da affrontare: “Se avessi una bacchetta magica – commenta il candidato sindaco dei cinque stelle – farei in modo che le persone si riapproprino della loro città. Mi piacerebbe vedere un centro storico decoroso e valorizzato, ma allo stesso tempo attivo e ricco di eventi”.

Per fare questo si passa anche dal miglioramento della viabilità: “Servono maggiori collegamenti tra il centro e il resto del territorio comunale, parcheggi in cui lasciare la macchina e trovare facilmente un trasporto per raggiungere la città”. Cambiamenti difficili da realizzare in poco tempo ma Emilia trae ispirazione da un personaggio storico che ha davvero cambiato la storia del suo paese: “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, conclude la Forti traducendo il “be the change you wish to see” di Gandhi. La riunione dei cinque stelle si chiude: il loro candidato sindaco deve andare. Ha un impegno con gli scout e non può far tardi.

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Primarie Pd, Muci contro Londei: affluenza in aumento del 4,1% http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/primarie-pd-muci-contro-londei-tutto-pronto-per-il-ballottaggio-di-domenica/59235/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/14/ducato-online/primarie-pd-muci-contro-londei-tutto-pronto-per-il-ballottaggio-di-domenica/59235/#comments Fri, 14 Mar 2014 17:19:57 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59235 LA MAPPA DEI SEGGI ]]> primarie-pdURBINO – Secondo e decisivo appuntamento per le primarie del Partito democratico per il candidato sindaco di Urbino. E dopo l’affluenza altissima del primo turno, i dati del ballottaggio sono ancora più alti: +4,1% rispetto a 14 giorni fa alle 16.30, con 2502 votanti, anche se il dato è leggermente in flessione rispetto al +22% registrato alle 12. I seggi saranno aperti fino alle 20.

I cittadini di Urbino stanno votando per decidere chi sarà il candidato sindaco alle comunali di maggio. A sfidarsi nel ballottaggio sono Maria Clara Muci, unica donna candidata nelle primarie del partito, e Giorgio Londei, ex sindaco e presidente della ditta di trasporti Adriabus.

Un lieve incremento di affluenza è stato registrato in quasi tutti i seggi, in particolare nel seggio di Gadana con 378 preferenze (rispetto alle 300 del primo turno) e Canavaccio dove hanno votato 253 persone, 40 in più rispetto al 2 marzo. Ottanta elettori in più hanno votato a Ca’ Mazzasette e a Mazzaferro. Il calo di presenze più significativo è quello del seggio di Trasanni con 240 (erano 296), appena negativo per ora anche il dato di Montesoffio (-16) e Pallino (-9).

Il vincitore dovrà  prepararsi allo scontro di maggio. Saranno otto in tutto (la rosa più numerosa nella storia delle comunali urbinati) i candidati alla poltrona da primo cittadino.

I seggi dove votare per il ballottaggio, c’è tempo fino alle 20.

Pubblicato il 14/03 aggiornato il 16/03 alle 17

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Rassegna stampa – 10/03/2014 http://ifg.uniurb.it/2014/03/10/radio-ducato/rassegna-stampa-10032014/59048/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/10/radio-ducato/rassegna-stampa-10032014/59048/#comments Mon, 10 Mar 2014 10:58:07 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59048 [continua a leggere]]]> Ascolta la rassegna stampa del 10 marzo 2014

In studio Agnese Fioretti

 

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Comunali 2014, sarà Emilia Forti il candidato del M5s http://ifg.uniurb.it/2014/03/08/ducato-notizie-informazione/comunali-2014-sara-emilia-forti-il-candidato-del-m5s/58988/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/08/ducato-notizie-informazione/comunali-2014-sara-emilia-forti-il-candidato-del-m5s/58988/#comments Sat, 08 Mar 2014 13:47:06 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58988 [continua a leggere]]]> URBINO – Emilia Forti, insegnante di 41 anni, è il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali di Urbino di maggio. Lo ha annunciato oggi il M5s durante una conferenza stampa riservata ai giornalisti. Il Movimento ci tiene però a ribadire che il candidato è “semplicemente un portavoce dei cittadini” e non un candidato nel senso classico del termine.

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Primarie, Londei punta a 2000 voti: “Anche elettori di centrodestra credono nel nostro progetto” http://ifg.uniurb.it/2014/03/06/ducato-online/primarie-londei-punta-a-2000-voti-anche-elettori-di-centrodestra-credono-nel-nostro-progetto/58883/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/06/ducato-online/primarie-londei-punta-a-2000-voti-anche-elettori-di-centrodestra-credono-nel-nostro-progetto/58883/#comments Thu, 06 Mar 2014 10:23:20 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=58883 LEGGI Muci e Sel in avvicinamento - Gambini: i voti a Muci e Londei - I RISULTATI - L'esperta spiega l'affluenza record]]> Giorgio LondeiURBINO – Servono i 2000 voti. E vanno benissimo anche quelli del centrodestra perché “significa che credono nel nostro progetto”. Giorgio Londei lo dice chiaramente ai sostenitori più vicini, riuniti all’hotel Tortorina per la prima analisi del voto dopo le primarie del Pd di domenica scorsa.

C’è clima di ottimismo e pacche sulle spalle tra gli attivisti del comitato dopo il successo di “Urbino capoluogo” che ha portato il candidato Londei al turno di ballottaggio contro Maria Clara Muci: “Il risultato di domenica – ha detto l’ex senatore – ha legittimato il nostro progetto, abbiamo vinto in otto seggi su dieci e il risultato è stato buono anche nel centro storico. Chi chiedeva solo il rinnovamento è arrivato dopo di noi: la gente ha capito il nostro messaggio e premiato la nostra idea di cambiare la classe dirigente con giovani e meno giovani”.

PRIMARIE PD: Muci e Sel in avvicinamento | I risultati | L’esperta spiega l’affluenza record

Alla conta dei voti ne mancherebbero circa 600 per mettere al sicuro la vittoria al secondo turno: “Il cammino sarà lungo – dice Londei – puntiamo a superare il 16 marzo perché il 25 maggio (quando si eleggerà il sindaco ndr) dobbiamo fare un buon risultato: con questa situazione ingarbugliata e l’alto numero di candidati si andrà di sicuro al ballottaggio”.

La saletta che ospita l’incontro è piena, ci sono tutti quelli che domenica hanno lavorato per portare ai seggi sostenitori del partito, ma soprattutto di Londei stesso: “Per me è un vanto il fatto che la gente voti per me – dice Londei – vuol dire che credono nel nostro progetto e non votano per inerzia di partito”. I riferimento è anche a chi, senza credere nel Pd, è andato a votarlo il 3 marzo. E qualche elettore di centrodestra c’è anche in sala, lo dichiara serenamente e racconta di aver portato al voto altri cittadini che non si sentono rappresentati da altri candidati che non siano proprio Londei.

Con gli altri candidati sconfitti alle primarie “dobbiamo mantenere piena armonia – chiarisce – siamo tutti del Pd e non dobbiamo negare il dialogo con nessuno”. Non esclude quindi aperture ai candidati esclusi dal turno di ballottaggio, Sestili e Scaramucci, ma soprattutto invita gli attivisti del comitato a evitare “inutili tensioni parlando male degli avversari politici: i buoni risultati che riusciremo a portare ci rendono responsabili della tenuta politica del partito e della coalizione”.

“Siamo il comitato elettorale più grande” dice Londei che promette di far vivere ‘Urbino capoluogo’ anche dopo le elezioni, comunque vadano: “Nessuna contrapposizione con il partito ma porte aperte a tutti, anche quelli di altri partiti”.

Le richieste della base riportano ai temi più concreti della campagna elettorale: difesa dell’ospedale, più cura al cimitero di Urbino e delle frazioni. Londei annuisce e rilancia con la sua battaglia sulla chiusura della discarica di Ca’ Lucio, forte del risultato nel seggio di Montesoffio: “Siamo stati i più chiari sull’argomento: se la Provincia ci vuole costringere a stare 50 anni con la discarica, io da sindaco ho il dovere di ribellarmi”.

Londei strappa applausi quando richiama il diritto dei residenti del centro storico al riposo serale “senza dimenticare il benessere dei turisti che devono poter convivere con il divertimento dei più giovani. Negli anni ‘60 questa città sapeva divertirsi e non mancavano i locali dove si ballava fino all’alba, soprattutto fuori dal centro storico”.

Dopo l’incontro del 4 marzo con il sindaco Corbucci, è stata fissata all’8 maggio la data di apertura della struttura di porta Santa Lucia: “In dieci piani ci sarà quasi un’altra città ricca di servizi, la rinascita economica e turistica di Urbino deve passare anche da questa occasione – insiste Londei – deve cambiare la mentalità di chi ha attività e locali nel centro storico: chi ha attività e locali in affitto nel centro storico deve adeguarsi anche alle richieste del mercato, non ci si può arroccare su richieste economiche oggi esagerate”.

“Sento questa avventura più bella e appassionata della mia prima esperienza – conclude – proseguiremo parlando famglia per famiglia, basta con le assemblee: il 14 marzo chiuderemo la nostra campagna mostrando innanzitutto le facce e le proposte di ogni età che fanno la forza del nostro progetto”.

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Primarie Pd, i candidati danno il via ufficiale alla campagna. Senza dibattito http://ifg.uniurb.it/2014/02/11/ducato-online/primarie-pd-il-dibattito-tra-i-candidati-la-diretta/56876/ http://ifg.uniurb.it/2014/02/11/ducato-online/primarie-pd-il-dibattito-tra-i-candidati-la-diretta/56876/#comments Tue, 11 Feb 2014 10:16:35 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=56876 IL LIVEBLOGGING PRIMARIE PD Si vota il 2 marzo | Londei | Muci | Scaramucci | Sestili | Tutti i candidati in corsa ]]> Dibattito primarie Pd Urbino

Dibattito primarie Pd Urbino

URBINO – Pura formalità. La conferenza stampa di stamattina organizzata al bar Basili, in piazza della Repubblica, dalla segreteria del Partito Democratico sembrava un’occasione di dibattito e incontro fra i candidati alle primarie e i cittadini, ma si è dimostrata soltanto un avvio ufficiale alla corsa per il candidato del Pd a sindaco di Urbino. Una formalità, appunto.

Era tutto pronto, i tavolini sistemati con l’acqua, i giornalisti con telecamere o penne e taccuini. I cartelli appoggiati con lo slogan “Sceglie la città”. Ma oggi la città ha avuto decisamente poco spazio.
Dopo una breve introduzione del segretario Pd Gianfranco Fedrigucci, i quattro candidati, Federico Scaramucci, Giorgio Londei, Maria Clara Muci e Piero Sestili, hanno firmato ufficialmente l’adesione al regolamento delle primarie e poi si sono spostati nella parte posteriore del bar per l’aperitivo, nella piazza del Collegio Raffaello.

Nessuna presentazione, nessun discorso. Nessuno dei quattro invitati sapeva poi il motivo della conferenza stampa e l”evento si è infatti concluso subito, tra il disappunto dei pochi cittadini rimasti e dei giornalisti presenti.

“Non avevamo mai ufficializzato l’inizio delle primarie e questa è stata l’occasione – ha spiegato Fedrigucci, organizzatore della conferenza- in realtà i candidati dovevano aspettare questo giorno prima di avviare la campagna, ma ormai hanno cominciato e oggi abbiamo solo rispettato il volere del Comitato di Garanzia del partito”.

Secondo quanto stabilito dalla direzione regionale del Pd, il regolamento per le primarie deve essere firmato e accettato da tutti i candidati e alla fine, dopo le polemiche iniziali, tutti sono stati d’accordo. Esso prevede che ogni cittadino membro di uno dei partiti e/o liste civiche della coalizione può presentare la candidatura, raccogliendo minimo 40 e massimo 300 firme di cittadini elettori. Nella domanda è necessario allegare, tra le altre cose, una ricevuta del versamento per la copertura delle spese organizzative e una garanzia del rispetto di tutte le regole finanziarie.

Le elezioni, previste per il 2 marzo, potrebbero prevedere un ballottaggio tra i due candidati più votati se nessuno ottenesse il 50% dei voti.

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Fermignano, al parco Ferretti l’arte povera fa satira politica http://ifg.uniurb.it/2014/01/22/ducato-online/fermignano-al-parco-ferretti-larte-povera-fa-satira-politica/55357/ http://ifg.uniurb.it/2014/01/22/ducato-online/fermignano-al-parco-ferretti-larte-povera-fa-satira-politica/55357/#comments Wed, 22 Jan 2014 16:10:45 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=55357 parco2FERMIGNANO – Un bidone che serve per far macerare lo sterco di cavallo, con sopra la scritta “La politica italiana”. Poco più in là, una pressa arrugginita che serviva a stampare la ceramica e un mattone, fatto in una fabbrica di Urbania, con l’impronta di una mano. Titolo dell’opera? “Pressione fiscale” Sono solo alcuni dei lavori che Alfredo Ferretti ha raccolto nel parco della sua villa Ca’ Maria Teresa, a Serra Alta di Fermignano.Tutti esempi di arte povera, installazioni realizzate dai suoi amici artisti con soli materiali riciclati e accomunate da un unico obiettivo: fare satira politica.

Pressione fiscale – Non mettere le mani in tasca agli italiani” è il nome dell’installazione composta dalla pressa e dal mattone con l’impronta. “Se eri simpatico al capocantiere – racconta Alfredo –  ti faceva lasciare l’impronta sui mattoni di ceramica ancora fresca”. E così quel pezzo di ricordo oggi è diventato parte di un’opera d’arte.

Tutte le opere rispondono a delle regole ben precise: “Devono essere rigorosamente realizzate con materiali di scarto – spiega Alfredo – alcuni dei quali recuperati anche da me. Ho poi chiesto agli autori di non firmarsi e di non pretendere nessun compenso“. L’idea di dedicare l’intero parco all’arte povera è maturata piano piano, aiutata anche da una serie di causalità: “Nel 2012 un amico mi ha chiesto di andare a ritirare una sua opera, io gli ho detto sì ma a patto che poi potessi tenerla e lui ha accettato”. Così, nel giardino di Ca’ Maria Teresa, sono arrivate le “Ali della libertà” e nel frattempo Alfredo ha stilato una lista dei temi politici che più lo hanno colpito. Questi temi, affidati alla mano e alla creatività di molti amici artisti, sono diventati i titoli delle installazioni che colorano il “Parco Pacifico Ferretti”. Le opere sono spesso pungenti e assimilano la politica al massimo esempio di immoralità: “Molte hanno fatto indignare i perbenisti”, racconta con un evidente grado di soddisfazione.

La ceramica è uno dei materiali più presenti nel parco di Ca’ Maria Teresa, dove in realtà si trova un po’ di tutto. In un angolo sono raccolti dei cocci di vecchi vasi e pezzi di legno, nascosti dietro la scritta “L’Aquila 6 aprile 2009?”. Dall’altro lato del giardino ci si imbatte in un oggetto anomalo, “pieno di buchi che erano usati per lasciar colare i polli a testa in giù dopo che venivano uccisi in un ristorante”, racconta Alfredo. E oggi questo vecchio pezzo di metallo si chiama “Buchi di bilancio”. In tutte le opere i riferimenti politici sono immediati e facilmente intuibili, come nel “Porcellum”: un contenitore di ceramica che veniva usato per cuocere l’arista. Oppure in “Stelle con lacrime di sangue”, un dipinto dedicato al movimento di Beppe Grillo. Dai corsi e ricorsi della politica all’ultima attualità, le installazioni non se ne sono persa una. Nemmeno l’ultima discussa tassa sui rifiuti: un cestino dell’immondizia è diventato un’opera intitolata “Ci mancava la Tares”.

Passeggiando tra le opere ci si può sedere su due assi di legno attorno a un tavolo dello stesso materiale, ma in realtà anche questi costituiscono una delle installazioni. Tavolo e panche si intitolano “La bouvette” – in riferimento al lussuoso ristorante frequentato dai parlamentari – e l’opera prende spunto da un’osteria toscana. “A Poggibonsi c’è un locale che si chiama ‘La Bisbocceria’ – racconta Alfredo – dove si incontrano le persone più strane di questo mondo”.

Il parco Pacifico Ferretti – Arte e Politica povere” – in cui sono raccolte le opere – Alfredo lo ha intitolato a suo nonno e dedicato ai tre nipotini, che però per adesso preferisce tenere alla larga dalle installazioni che colleziona e soprattutto dalla politica italiana. Lo spazio è stato inaugurato lo scorso 9 novembre, quando Alfredo ha presentato agli ospiti tutte le creazioni che i suoi amici artisti hanno realizzato per lui.

 

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