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Quindici piante di marijuana in casa, due studenti arrestati

Alessandra Vittori — Tue, 28 Apr 2015 11:25:28 +0000

La conferenza stampa di questa mattina alla questura di Pesaro

URBINO – Nel loro appartamento in via Oddi, appena fuori le mura di Urbino, avevano tutto l’occorrente per il loro ‘piccolo orto’. Peccato che non coltivassero verdure ma marijuana. E che la polizia in casa loro abbia trovato quasi un chilo di droga e 850 euro in contanti. Per questo Francesco Baldacci, 29 anni, studente di biologia, e C.M., altra studentessa di 21 anni di cui sono state rese note solo le iniziali, sono stati arrestati per spaccio e coltivazione di marijuana.

” Quando siamo entrati siamo rimasti senza parole. La casa era completamente adibita a coltivazione. Erano produttori professionisti”, ha spiegato il dirigente del commissariato di Urbino, Simone Pineschi. Le piante, circa quindici, sono infatti state trovate in tutta la casa, eccetto che in bagno e in cucina. Inoltre sono stati trovati fertilizzanti, apparecchi per l’osmosi dell’acqua e termostati. Per permettere una perfetta crescita delle piante la casa aveva pareti coibentate e un impianto di deumidificazione.

Il ragazzo, originario di Chieti, era già pregiudicato per spaccio e ha cercato di discolparsi attribuendo tutta la colpa alla ragazza, che in passato aveva ricevuto una sanzione amministrativa per droga.

I due giovani sono stati arrestati il 24. Il gip ha convalidato l’arresto e l’ha rimessi in libertà in attesa del processo.

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Spacciava al Tridente, studente arrestato e condannato

Libero Dolce — Fri, 23 Jan 2015 16:26:31 +0000

URBINO, 23 gen – Uno studente leccese di 24 anni è stato arrestato e condannato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane è stato arrestato mercoledì mattina al collegio Tridente nella la stanza dove alloggia. E’ stato sorpreso in flagranza dagli agenti del commissariato di Urbino guidati dal dirigente Simone Pineschi.

Nella stanza gli agenti hanno trovato 170 grammi di marijuana e 220 euro in contanti, più un bilancino di precisione e altri strumenti per il confezionamento della droga. Ieri lo studente è stato processato per direttissima e ha patteggiato una pena di un anno, che è stata sospesa, e una sanzione pecuniaria di 3000 euro. Gli agenti sono arrivati al ragazzo durante un’indagine all’interno del collegio, portata avanti con la collaborazione del personale dell’Ersu.

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Eroina, concessi i domiciliari all’uomo arrestato a Urbania

Laura Morelli — Tue, 14 Jan 2014 12:30:04 +0000

URBINO – Concessi i domiciliari all’uomo che ieri sera è stato arrestato a Urbania (e non a Urbino, come riportato in precedenza) dai carabinieri di Urbino con l’accusa di spaccio di eroina. L’avvocato ha chiesto il rito abbreviato.

Al momento dell’arresto l’uomo, probabilmente di origini albanesi secondo quanto riportato dei carabinieri, portava con sé oltre sei grammi di eroina. La legge “Fini-Giovanardi” prevede che l’accusa di spaccio scatti se si possiede una quantità superiore a 1,7 grammi, che contengono 0,25 grammi di principio attivo, pari a 10 dosi.

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Urbania, spacciava cocaina. Arrestata artigiana disoccupata

Monica Generali — Fri, 05 Apr 2013 16:55:07 +0000

URBANIA – Non aveva lavoro e per sbarcare il lunario spacciava cocaina. Una donna, artigiana disoccupata, è stata arrestata questa mattina a Urbania. Gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza della Polizia di Urbino, sotto il comando del vice questore Andrea Zeloni, l’hanno trovata in possesso di otto confezioni in plastica termosigillata, per un totale di 10 grammi di cocaina destinata, secondo la Polizia, ai clienti in città. Nell’abitazione della signora quarantenne è stato trovato anche il materiale per sigillare le bustine di cocaina e 500 euro, somma che la Polizia sospetta sia frutto dello smercio di droga.

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Cocaina, arrestati due spacciatori a Urbino

Federica Salvati — Tue, 12 Mar 2013 18:30:25 +0000

URBINO – Sono stati arrestati oggi pomeriggio dai Carabinieri di Urbino due spacciatori di cocaina: un cittadino macedone residente a Urbino e un cittadino marocchino residente a Urbania entrambi trentenni. I due si procuravano con facilità la droga da immettere nel mercato urbinate visto che erano inseriti da tempo nel circuito dello spaccio.

Nel periodo compreso tra gennaio 2012 e gennaio 2013 i due hanno gestito il mercato della cocaina tra Urbino, Fermignano, Urbania , Gallo di Petriano, Montelabbate e Saltara. Spacciavano quotidianamente in luoghi stabiliti e avevano numerosi clienti tra cui persone inserite nell’ambiente universitario.

I Carabinieri li hanno fermati lunedì mattina all’alba con l’accusa di concorso in detenzione e spaccio continuo di stupefacenti e oggi pomeriggio il Gip di Urbino ha convalidato il fermo disponendo la custodia in carcere per uno e gli arresti domiciliari per l’altro.

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Cocaina a studenti e professionisti, arrestato spacciatore a Gallo di Petriano

Federico Capezza — Wed, 06 Mar 2013 13:35:03 +0000

URBINO – Vendeva mezzo chilo di cocaina al mese, utilizzando il suo appartamento di Gallo di Petriano come base di spaccio. Un disoccupato di origine marocchina, F.M., 34 anni, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dagli agenti della squadra mobile di Pesaro, che venerdì scorso hanno fatto irruzione nella sua abitazione. L’uomo è stato inoltre denunciato per il reato di spaccio continuato.

Gli investigatori erano da tempo sulle tracce dello spacciatore. Dopo essersi appostati davanti alla sua casa, i poliziotti hanno visto uscire due persone e le hanno perquisite, trovando due dosi di cocaina. Poi hanno bussato alla porta di F.M., che si stava preparando per uscire di casa: nelle tasche del marocchino è stata rinvenuta un’altra dose di polvere bianca.

Nell’appartamento sono state trovate altre due bustine di cocaina, materiale per confezionare le dosi, sostanze da taglio e bilance elettroniche di precisione. Gli agenti hanno sequestrato anche gli appunti scritti dello spacciatore, forse contenenti il rendiconto dello smercio di droga.

L’uomo è stato portato al carcere di Villa Fastiggi, il suo arresto è stato convalidato dalla magistratura. In totale, sono stati sequestrati 50 grammi di cocaina ma gli investigatori ritengono che l’arrestato ne acquistasse ogni mese mezzo chilo per accontentare le richieste dei suoi clienti, soprattutto professionisti e studenti.

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Pietrarubbia, 19enne arrestato per possesso e spaccio di cocaina

redazione ifg — Mon, 12 Mar 2012 09:37:47 +0000

PIETRARUBBIA – Un 19enne è stato arrestato venerdì sera a Pietrarubbia per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’azione è stata portata a termine dai carabinieri delle stazioni di Macerata Feltria e Piandimeleto. A.T., di cittadinanza marocchina, era pedinato da diversi giorni, sospettato di spacciare fra i giovani di Pietrarubbia. Arrivato da poco dalla Lombardia e ospitato da un connazionale, il ragazzo ha precedenti per stupefacenti e delitti contro il patrimonio. Dalla perquisizione, i carabinieri della compagnia di Urbino hanno scoperto che nascondeva nella tasca laterale del giubbotto 11 involucri di cellophane, contenenti in tutto 20 grammi di cocaina, già suddivisa e pronta per essere venduta. In un comodino il giovane conservava poi 47 buste di plastica trasparenti, diversi telefoni cellulari e altro materiale usato per la preparazione e confezionamento delle dosi. Ha trascorso la notte fra venerdì e sabato nella camera di sicurezza della compagnia di Urbino. Al mattino dopo la firma di convalida, da parte del Gip, della custodia cautelare in carcere, è stato condotto alla Casa Circondariale di Pesaro. I carabinieri di Macerata Feltria e Piandimeleto stanno cercando di risalire ora alla cerchia di acquirenti che il marocchino si è creato nella zona.

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Spaccio, denunciato a piede libero pusher di Urbino

Doriana Leonardo — Thu, 26 Jan 2012 20:07:09 +0000

URBINO – E’ il pusher di riferimento di Urbino e a casa sua, a Montecchio, gli agenti della Polizia hanno trovato 80 grammi di marijuana nascosta in un barattolo di yogurt da un chilo, riposto nel comò della camera da letto. A essere denunciato a piede libero, un ragazzo di 28 anni, di origine albanese, che fa l’operaio e che aveva portato la droga direttamente dall’Albania, dieci giorni fa. L’accusa è detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Oltre alla marijuana, a casa del pusher, è stato trovato un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento e lo stoccaggio della droga. L’operazione della polizia è iniziata due giorni fa, così afferma il vice questore e dirigente del commissariato di Urbino, Andrea Massimo Zeloni: “Urbino è una realtà serena, e questo genere di operazioni, che si inserisce nell’iniziativa antidroga per la tutela della gioventù locale, serve proprio a preservare questa serenità”.

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Spaccio nel mondo universitario: due arresti

Stefania Carboni — Mon, 28 Feb 2011 15:33:31 +0000

Alcuni dei panetti d'hashish sequestrati nel blitz

URBINO – Procuravano hashish, cocaina ed eroina agli studenti universitari, il loro magazzino era un container in un cantiere edile di Tavullia. S.F., 35enne originario di Cosenza e A.G., 47 anni, del napoletano, sono finiti in manette con l’accusa di spaccio di stupefacenti. Erano i primi anelli di una lunga catena di smercio nel mondo universitario urbinate.

L’operazione, condotta dai Carabinieri del nucleo operativo di Urbino, era iniziata lo scorso settembre, con pedinamenti e controlli. S.F., 35enne originario della provincia di Cosenza, ma residente nei dintorni di Urbino, riforniva gli studenti universitari di stupefacenti. Il 13 ottobre è scattato il primo blitz che ha portato alla scoperta di cinque panetti di hashish del peso di 100 grammi ciascuno, nascosti dentro un container in un cantiere edile di Tavullia, della famiglia dello stesso S.F.

Le indagini hanno delineato i vari canali di spaccio, dall’hashish alla cocaina e all’eroina, a seconda di quella che era la domanda degli studenti universitari. Le indagini però sono proseguite per concludersi solo mercoledì scorso, con le l’arresto di A.G., il fornitore numero uno del calabrese, operaio in cassa integrazione residente vicino a Tavullia.

I numerosi clienti che si rivolgevano direttamente ai due si rifornivano di droga da immettere a loro volta nell’ambiente universitario, allungando la filiera dello spaccio. Il GIP di Pesaro ha disposto la conferma nell’Ordinanza di custodia cautelare per A.G. e la notifica del provvedimento anche ad S.F., già in stato di detenzione.

(s.c.)