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Il Ducato 3 – Speciale Emergenza Neve

Martina Ilari — Fri, 17 Feb 2012 00:17:49 +0000

Sfoglia il quindicinale della Scuola di giornalismo di Urbino

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Via della Stazione isolata: alberi e spazzatura in strada

Alessio Sgherza — Mon, 13 Feb 2012 17:23:39 +0000

di Gloria Bagnariol e Giorgia Grifoni. A cura di Maria Sara Bertuccioli

URBINO – Via della Stazione non è una stradina di periferia, eppure è rimasta isolata dopo le tormente di questi giorni. Gli alberi, carichi di neve continuano a cadere bloccando la carreggiata. Gli spazzaneve scaricano blocchi di ghiaccio sulle macchine e davanti alle case ostruendo il passaggio. Le stalattiti raggiungono anche i due metri e mezzo di altezza e la via potrebbe presto trasformarsi in una discarica a cielo aperto: i bidoni sono sommersi e la spazzatura viene abbandonata ai lati della strada.

Clicca qui per vedere il video incorporato.

Sullo stesso argomento:

Per la spazzatura camion fermi, i netturbini fanno tutto a mano

redazione ifg — Mon, 06 Feb 2012 13:23:19 +0000

di Maria Sara Farci

Sacchetti abbandonati in piazza San Filippo

URBINO – La neve non ha risparmiato neanche i bidoni della spazzatura. In centro come a Mercatale, ma anche fuori le mura verso l’ospedale o i college universitari, non è difficile vedere cassonetti completamente sommersi dalla neve. C’è chi per giorni ha tenuto i sacchi dentro casa e chi, come i commercianti e i baristi del centro, che ha continuato a buttarli, se non dentro, almeno accanto ai bidoni.

Ma da questa mattina gli operatori di Marche Multiservizi girano per le strade di Urbino armati di badile e di tanta pazienza. “Cerchiamo di fare il possibile per raccogliere tutta la spazzatura, anche se è davvero difficile: dobbiamo prima costruire un varco tra la neve accumulata e poi liberare i cassonetti a mano perché è impossibile tirarli su con il mezzo, per questo oggi siamo in due, mentre di solito lavora solo una persona”, spiega un netturbino, mentre raccoglie da terra dei pezzi di cartone.

Le operazioni di pulizia dei bidoni sono più complicate nei piccolissimi vicoli interni del centro storico, dove neanche gli spazzaneve riescono a passare. “In questi casi andiamo a piedi fino al cassonetto e poi portiamo giù i sacchi – continua il netturbino- e per quanto possibile cerchiamo di rispettare anche la raccolta differenziata, ma con tutto questo disordine, spesso è la gente stessa che non rispetta le regole e butta carta, plastica e secco tutto nella stessa busta”.

Nonostante la buona volontà degli operatori, la raccolta rimane parecchio difficile e in alcune zone del centro storico i sacchetti già cominciano ad accumularsi. Succede in piazza San Filippo e nella vicina via Budassi, dove anche i cassonetti svuotati di recente sono stati riempiti di nuovo.