il Ducato » spotted university http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » spotted university http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Giornale radio 16/04/2013 – ore 17.30 http://ifg.uniurb.it/2013/04/16/radio-ducato/giornale-radio-16042013-ore-17-30/43334/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/16/radio-ducato/giornale-radio-16042013-ore-17-30/43334/#comments Tue, 16 Apr 2013 16:23:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=43334 [continua a leggere]]]> Ascolta il GR delle 17.30

a cura di Diana Orefice

in studio Stefano Ciardi e Ilaria Betti

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/04/16/radio-ducato/giornale-radio-16042013-ore-17-30/43334/feed/ 0
Urbino shakerata: la città ducale contagiata dall’Harlem Shake http://ifg.uniurb.it/2013/03/18/ducato-notizie-informazione/urbino-shakerata-la-citta-ducale-contagiata-dallharlem-shake/38921/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/18/ducato-notizie-informazione/urbino-shakerata-la-citta-ducale-contagiata-dallharlem-shake/38921/#comments Mon, 18 Mar 2013 11:43:13 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=38921 [continua a leggere]]]> URBINO – Che Urbino sia la città italiana più social del 2013, lo conferma anche la presenza del virus dell’Harlem Shake che sta contagiando il web e il mondo intero.

Domani alle 14 piazza della Repubblica sarà invasa da 700 giovani – questo è il numero riportato dalla pagina Spotted: University of Urbino, che organizza l’evento – che balleranno sulle note di Harlem Shake di Baauer, con movimenti ritmici e ossessivi e travestiti nella maniera più fantasiosa possibile. Un’interessante contaminazione sul recentissimo fenomeno tra musica e ballo e il classico “flash mob”.

L’Harlem Shake è riuscito a soppiantare il tormentone coreano del Gangnam Style e imporsi come epidemia del web in questi primi mesi del 2013. E’ un’esibizione collettiva di rottura rispetto alla spenta routine quotidiana. La struttura è abbastanza fissa: in un luogo si ritrovano più persone, apparentemente inattive o intente a normali attività. E’ la musica hip-hop che dà il via e origina la rottura: vestiti in maniera eccentrica, alcuni cominciano a ballare scuotendosi, come attraversati da fili elettrici, e vengono seguiti da tutti gli altri, che si accodano alla danza. Il risultato è un video di 30 secondi che viene immesso nel circuito di Youtube.

Un’esperienza di rivitalizzazione della vita ordinaria attraverso la creatività, espressa in maniera trasgressiva, ovvero con l’esplodere della musica, del movimento e della stravaganza dell’abbigliamento. Questo è il senso del fenomeno che nasce in internet nel febbraio di quest’anno, quando Filthy Frank, uno studente di comunicazione di New York ha postato un video di 30 secondi di quattro uomini in tutina da super eroe che ballavano la canzone di Baauer. Anche se, in realtà, l’Harlem Shake è uno stile hip-hop dell’America degli anni ’90, caratterizzato dal tipo di musica che invita a scuotere le spalle (shakerare per l’appunto).

Ma solo nelle ultime settimane è esploso in maniera folle sul web: si parla di 40mila video visti collettivamente 175 milioni di volte.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/03/18/ducato-notizie-informazione/urbino-shakerata-la-citta-ducale-contagiata-dallharlem-shake/38921/feed/ 0
Spotted University of Urbino: l’amore universitario ai tempi di Facebook http://ifg.uniurb.it/2013/03/14/ducato-online/spotted-university-of-urbino-lamore-universitario-ai-tempi-di-facebook/38290/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/14/ducato-online/spotted-university-of-urbino-lamore-universitario-ai-tempi-di-facebook/38290/#comments Thu, 14 Mar 2013 11:29:30 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=38290 URBINO – Un tempo quando ci si prendeva una cotta per una compagna di corso le alternative erano tre: lasciarle un biglietto con tanto di dichiarazione d’amore sul banco, sperando in qualche sua reazione; provare a intercettare qualche amico comune, per arrivare per vie traverse all’oggetto del desiderio; farsi avanti rischiando un due di picche.

Nell’era del 2.0 i sentimenti rimangono ma cambiano i canali. A Urbino – ma anche nel resto del mondo – gli universitari si incontrano sui social network.  Sono più di mille gli utenti della pagina Spotted: University of Urbino, sulla quale è possibile incontrarsi e scambiarsi messaggi d’amore anonimi tra colleghi innamorati.

Ma di cosa si tratta nello specifico? Spotted letteralmente vuol dire “avvistato“. Le pagine Facebook che portano il nome di Spotted University sono seguite di solito seguito dall’indicazione di una specifica università italiana. Mettendo un like sulla pagina, consentono agli utenti del social network di postare in maniera anonima messaggi e dichiarazioni e di entrare in contatto con la persona alla quale si è interessati. Una valida alternativa al bigliettino lasciato sul banco, per conoscere e interagire con i propri colleghi di corso. Sfruttando il distacco che uno schermo di computer consente di mantenere.

Il fenomeno è nato nel 2010 nei college britannici, dai quali si è diffuso progressivamente ai mezzi pubblici e ai locali di tutta Europa. Da qualche mese è arrivato anche in Italia e sono molti gli studenti di atenei e di corsi di laurea della penisola che usano Facebook per comunicare e incontrarsi.

I messaggi dell’infatuazione all’ombra dei torricini sono i più vari, anche i luoghi di incontro sono più o meno sempre gli stessi: la mensa, le biblioteche, le aule dei dipartimenti.

C’è chi scrive sulla bacheca della pagina per esortare ad abbandonare la timidezza e chi rimane deluso per un bidone.

E nel “tempio dell’amore in potenza”, non manca lo spazio per l’ironia e per i commenti acidi.

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/03/14/ducato-online/spotted-university-of-urbino-lamore-universitario-ai-tempi-di-facebook/38290/feed/ 0