il Ducato » start up http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » start up http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Università, accordo con Bp Cube per avviare i giovani all’imprenditoria http://ifg.uniurb.it/2015/02/10/centro-2/universita-accordo-con-bp-cube-per-avviare-i-giovani-allimprenditoria/65282/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/10/centro-2/universita-accordo-con-bp-cube-per-avviare-i-giovani-allimprenditoria/65282/#comments Tue, 10 Feb 2015 06:38:06 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=65282 URBINO – Spesso non sono le idee a mancare ma il modo giusto per concretizzarle. Per questo motivo l’Università Carlo Bo di Urbino ha firmato un accordo con la Bp Cube, società di consulenza per start up e incubatore di imprese, con l’obiettivo di valorizzare i progetti che nascono in ambiente accademico.

L’accordo, firmato dal Rettore Vilberto Stocchi e dall’amministratore di Bp Cube Alessandro Paolini, permetterà a studenti, laureati e ricercatori di coltivare il proprio progetto con il sostegno di una società esperta nel settore. In questo modo chiunque abbia un’idea potrà essere guidato passo dopo passo nella creazione di una start up, prima, e di un’impresa vera e propria, in seguito.

“Il nostro compito è quello di sopperire alle due principali debolezze di chi si affaccia per la prima volta a questo mondo mondo – ha detto Paolini al Ducato – cioè la mancanza di un corretto approccio commerciale e una scarsa consapevolezza della funzione manageriale”.

Bp Cube offrirà ai giovani un sostegno a tutto tondo.  Si parte dai primi incontri, gratuiti, per confrontarsi sulle idee e verificare che abbiano validità di mercato, fino alla fase imprenditoriale vera e propria. La società fornisce anche un aiuto nella ricerca di fondi pubblici e privati.

“Con l’Università abbiamo sempre collaborato per sostenere la possibilità di fare impresa nel nostro territorio stando al passo con i tempi – ha aggiunto Paolini – con questo accordo le idee che nascono nel mondo accademico ricevono il giusto sostegno per trasformarsi in business”. Perché, come spiega l’amministratore di Bp Cube, “in questo campo non ci si improvvisa”. Le start up, definite “imprese tecnologiche e innovative”, non sono un “gioco” ma un modo per introdursi concretamente nel mercato.

Soddisfatta l’Università di Urbino. “Si tratta di una nuova e concreta realizzazione dei nostri obiettivi legati allo sviluppo del territorio – ha commentato il professor Fabio Musso, Prorettore alle attività di Terza Missione  – darà nuove opportunità alle idee innovative, alla ricerca e alla diffusione della cultura imprenditoriale che l’Ateneo persegue già da anni con il Knowledge Transfer Office”.

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2015/02/10/centro-2/universita-accordo-con-bp-cube-per-avviare-i-giovani-allimprenditoria/65282/feed/ 0
Crisi, la Provincia: “Ne usciamo con start up e fondi immediati alle imprese” http://ifg.uniurb.it/2013/11/26/ducato-notizie-informazione/economia-confesercenti-sfida-la-crisi-con-start-up-e-fondo-dedicato-alle-imprese/51923/ http://ifg.uniurb.it/2013/11/26/ducato-notizie-informazione/economia-confesercenti-sfida-la-crisi-con-start-up-e-fondo-dedicato-alle-imprese/51923/#comments Tue, 26 Nov 2013 10:55:37 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=51923 [continua a leggere]]]> URBINO –  Per rispondere alla crisi servono start up e fondi immediati: è questa la chiave per la ripresa proposta dall’assessore alle Politiche per il lavoro della provincia di Pesaro Urbino Massimo Seri che – durante l’incontro “Libertà d’impresa (?)” promosso dalla Confesercenti che quest’anno festeggia 40 anni dalla fondazione – ha rivendicato i successi dell’amministrazione provinciale. “Il fondo ‘just in time’  che abbiamo istituito per primo in questo territorio – spiega Seri – serve a dare una risposta immediata, entro trenta giorni ma anche in una settimana, alle necessità delle imprese”. La crisi, sempre secondo Seri, è il “cambiamento di un contesto di fronte al quale bisogna resistere, ma anche dimostrarsi capaci di evolvere per esempio attraverso le start-up”.

All’evento, che si sta svolgendo nell’aula magna del rettorato dell’Università “Carlo Bo”. Partecipano anche Fabrizio Schiavoni, segretario generale della Camera di Commercio di Pesaro Urbino, Roberto Borgiani, direttore della Confesercenti di Pesaro Urbino, e Stefano Coppola, presidente dell’ordine dei Commercialisti di Ancona.

Per Schiavoni una delle priorità è lo snellimento della burocrazia. “Da questo punto di vista sono stati fatti alcuni piccoli passi ma non è ancora abbastanza. Basti pensare che l’Italia è 83ma nel mondo in quanto a libertà economica, dopo aver oltretutto guadagnato negli ultimi anni otto punti di questa classifica”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/11/26/ducato-notizie-informazione/economia-confesercenti-sfida-la-crisi-con-start-up-e-fondo-dedicato-alle-imprese/51923/feed/ 0
Università e lavoro: presentato progetto per startup di Confindustria http://ifg.uniurb.it/2013/02/26/ducato-notizie-informazione/universita-e-lavoro-presentato-progetto-per-startup-di-confindustria/36288/ http://ifg.uniurb.it/2013/02/26/ducato-notizie-informazione/universita-e-lavoro-presentato-progetto-per-startup-di-confindustria/36288/#comments Tue, 26 Feb 2013 18:22:47 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=36288 [continua a leggere]]]> URBINO – Non denaro, ma progetti e visibilità per conquistare finanziatori: Confindustria ha presentato questo pomeriggio nell’aula magna del rettorato dell’università di Urbino il progetto “E se funzionasse?”, dedicato alle nuove imprese: le ‘startup’. Ideato dal Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Pesaro e Urbino e patrocinato dalla Provincia e dall’Università.

Si tratta di un concorso di idee che permetterà ai giovani, ai ricercatori, ai dottorandi di scoprire se i loro progetti abbiano un reale riscontro sul mercato e di proporsi come partner di altre idee. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 3 maggio. I primi cinque progetti selezionati saranno presentati a settembre di fronte a una platea di possibili investitori e sponsor.

“Si tratta di un’iniziativa- spiega Federico Ferrini, Presidente del Gruppo GI – che spinge i giovani a creare nuove imprese partendo da un’idea. Noi ci impegneremo a sostenere il vincitore nel percorso di pianificazione aziendale e di proposizione del progetto. Lo metteremo in contatto con imprese del settore e in particolare con Società di gestione del risparmio che potrebbero quindi finanziarlo e guidarlo nella fase di start up fino a che questa non abbia la forza di prendere il volo autonomamente”.

Per Francesca Martinuzzi, responsabile del Knowledge Transfer Office dell’ università di Urbino, è uno sbocco per gli spin off,  progetti che, partendo dalla ricerca universitaria, possono diventare vere e proprie imprese. L’Ateneo ne ha attivati diversi in passato”.

Nel campo delle start up innovative, il Decreto sviluppo bis il Governo ha previsto agevolazioni sia per le nuove industrie che per gli aggregatori di start up e spin off.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2013/02/26/ducato-notizie-informazione/universita-e-lavoro-presentato-progetto-per-startup-di-confindustria/36288/feed/ 0