ANCONA – La Regione avanzerà la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i danni all’agricoltura ma non sarà chiesto lo stato di emergenza perché i costi ricadrebbero sui cittadini. Lo ha confermato il presidente della Regione Gian Mario Spacca in diverse interviste a emittenti nazionali e in un comunicato della Regione.
Domattina ci sarà una riunione dei Governatori delle Regioni e qui le Marche chiederanno una norma ad hoc e il sostegno finanziario senza fare ricorso alla richiesta dell’emergenza che fa riferimento al decreto Milleproroghe. La richiesta della calamità naturale, invece, riguarda solo i danni in agricoltura e zootecnia e fa riferimento al Ministero dell’Agricoltura.
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