il Ducato » terremoto 1997 http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » terremoto 1997 http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Terremoto nel distretto del Metauro. Appennino umbro-marchigiano da sempre zona ad alto rischio sismico http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/senza-categoria/terremoto-nel-distretto-del-metauro-appennino-umbro-marchigiano-da-sempre-zona-ad-alto-rischio-sismico/60083/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/senza-categoria/terremoto-nel-distretto-del-metauro-appennino-umbro-marchigiano-da-sempre-zona-ad-alto-rischio-sismico/60083/#comments Mon, 24 Mar 2014 11:09:00 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60083 scosse sismiche MarcheURBINO – I terremoti continuano a colpire Marche e Umbria. Nelle ultime 48 ore, stando ai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sono state registrate oltre 30 scosse sismiche, tre delle quali superiori ai 3 gradi della scala Richter. L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico del Metauro, tra Città di Castello, in provincia di Perugia, e Apecchio, in provincia di Pesaro e Urbino. Le forti vibrazioni non hanno causato danni al territorio e ai centri abitati.

Ma quello che si sta verificando in questi giorni è un fenomeno che si è già presentato in passato. “La sismicità di queste zone è ben nota – dice il geologo Filippo Piscaglia – soprattutto nelle aree al confine con l’Umbria”.  Rispetto alle scosse di ieri, l’esperto spiega: “Terremoti di questa entità si ripresentano ciclicamente. Vengono monitorati costantemente e se ne studia l’evoluzione”.

Che la terra tremi in questa zona del centro Italia quindi non sorprende, ma continua a suscitare preoccupazione tra la popolazione. L’area compresa tra Umbria e Marche è infatti una zona ad alto rischio sismico.  Molti i terremoti avvenuti nel corso della storia. Negli ultimi anni, l’episodio più grave risale al settembre del 1997. Un sisma, con picchi di magnitudo 6.1, colpì l’appennino umbro-marchigiano portandosi via le vite di uomini e donne sepolti sotto le macerie degli edifici crollati e alcune opere artistiche di inestimabile valore: gli affreschi di Giotto e Cimabue.

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Via dei Fornari: dopo 12 anni spariscono i ponteggi http://ifg.uniurb.it/2012/03/07/ducato-online/via-dei-fornari-dopo-12-anni-spariscono-i-ponteggi/27653/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/07/ducato-online/via-dei-fornari-dopo-12-anni-spariscono-i-ponteggi/27653/#comments Wed, 07 Mar 2012 14:59:14 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=27653 URBINO – Finalmente la città ducale può dire addio all’impalcatura, diventata ormai storica, in via dei Fornari. Quel ‘mostro’, che ha dominato per ben dodici anni il vicolo all’incrocio tra via Veneto e via Valerio, era diventato ormai agli occhi degli abitanti una parte dell’arredo urbano. Nessuno ci faceva più caso, ma da oggi passeggiando in quella zona si vede stranamente la luce e non il buio al quale tutti eravamo abituati. La viuzza ha riacquistato il suo fascino e alzando il naso all’insù si può addirittura vedere il cielo. E chi se lo ricordava?

LA STORIA – E’ lunga, lunghissima la storia dell’impalcatura: risale al 2000, quando il 7 dicembre un’ordinanza comunale ha disposto l’installazione dei ponteggi per proteggere i passanti dalle parti pericolanti dell’edificio in via Valerio. Dopo il terremoto del 26 settembre del 1997, infatti, il palazzo aveva subìto dei danni, c’eramo crepe vistose sulle pareti e in particolare il cornicione dava segnali si cedimento. E’ stata necessaria quindi una disposizione di sicurezza per i passanti.

L’ABBANDONO – Per anni nulla, o poco, si è mosso. Minime le tracce dei lavori e la struttura è rimasta lì, raccogliendo ragnatele, ruggine, immondizia e topi. Era uno spettacolo poco elegante anche per i turisti, che ci passano di fronte per visitare il Museo della Città, pochi passi più avanti. Ora finalmente le operazioni sono terminate e la facciata laterale dell’edificio di via Valerio è stata ristrutturata e messa in sicurezza.

ANCORA LAVORI – L’ombra di un nuovo ‘mostro’ però continua a minacciare il vicoletto. Forse un’altra puntellatura dovrà essere ri-installata dal lato opposto della via per i lavori al tetto dell’edificio di Banca Marche. La speranza di tutti è che questo non sia l’inizio di un’altra bruttura nel cuore del centro storico.

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Palazzo Albani in rovina tra crepe e infiltrazioni. Per entrare serve l’elmetto http://ifg.uniurb.it/2012/01/18/ducato-online/crepe-e-infiltrazioni-a-palazzo-albani-per-entrare-serve-lelmetto/16312/ http://ifg.uniurb.it/2012/01/18/ducato-online/crepe-e-infiltrazioni-a-palazzo-albani-per-entrare-serve-lelmetto/16312/#comments Wed, 18 Jan 2012 17:05:55 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=16312 URBINO – “Un gioiello architettonico unico, ricco di dipinti, stucchi, affreschi, mobili antichi”. Ecco come viene descritto palazzo Albani nel portale del turismo della provincia di Pesaro-Urbino. In realtà il soffitto è pericolante e sorretto da travi, gli affreschi sono danneggiati dall’umidità, i muri sono attraversati da crepe, il pavimenti in cotto sporcato dai calcinacci. La sensazione entrando nelle stanze del primo piano accanto alle aule dove studiano gli universitari di Storia dell’arte e Archeologia è di essere in un cantiere. Ferite lasciate dal terremoto che ha colpito l’Umbria e le Marche nel 1997, che oggi l’Università vuole sanare.

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