il Ducato » vandalismo

Vandali distruggono i faretti di piazza delle Erbe / FOTO

Diana Orefice — Mon, 04 Feb 2013 14:03:34 +0000

Le luci rotte in piazza delle Erbe

URBINO – Atto vandalico in piazza delle Erbe davanti al convento di San Francesco. Durante la notte sono state distrutti due faretti inseriti nel pavimento con un masso staccato dalla recinzione di una aiuola. “Secondo me non è altro che una ragazzata” dice Padre Francesco, che ha segnalato il danno alla polizia. Gli operai del Comune hanno già sostituito le luci danneggiate.

Sullo stesso argomento:

Vandali in via Battisti, danni alle auto e a un portone

redazione ifg — Wed, 07 Mar 2012 11:46:26 +0000

URBINO – Specchietti rotti e un portone preso a calci. Nella notte un gruppo di vandali ha danneggiato alcune auto parcheggiate in via Cesare Battisiti nel centro storico. La segnalazione è arrivata da Piero Demitri che abita nella via e ha assitito alla scena. “Mi sono svegliato – racconta Demitri – per i rumori. Quando mi sono affacciato alla finestra ho visto un gruppo di persone che stavano spaccando gli specchietti delle macchine, poi hanno preso a calci un portone fino ad aprirlo. Mi sono messo a urlare e sono riuscito a farli scappare prima che facessero altri danni”. Nessuna denuncia è stata ancora presentata alle forze dell’ordine.

(v.b., m.c.)

Sullo stesso argomento:

Vandali al cimitero Torre San Tommaso, profanate due cappelle

Valentina Gerace — Wed, 11 Jan 2012 14:59:04 +0000

URBINO – Una lastra di pietra gettata in terra, una lapide divelta, un ossario fuori dalla cella di famiglia. Questo hanno trovato i parenti di due defunti al loro arrivo, martedì pomeriggio, al piccolo cimitero di Torre San Tommaso. Un vandalo, forse due, verosimilmente armati di un piccone, sono entrati lunedì notte nelle uniche due cappelle private del cimitero per profanarle. Hanno forzato il cancelletto di ingresso, rimosso la lastra di marmo che copriva la tomba e l’ossario di una donna. Dopodichè sono entrati in un’altra cappella, che si trova di fronte alla prima, senza riuscire a profanare la tomba ma danneggiandone parzialmente la lapide. Infine si sono allontanati, senza portare con sè nè oggetti di valore nè resti dei corpi.

IL CUSTODE -“E’ tanti anni che faccio questo lavoro e una cosa così non l’ho mai vista”, è stato il commento del custode del cimitero Alessandro Ventrone. Il custode ricorda tuttavia di aver udito di un caso analogo capitato più di vent’anni fa, quando nello stesso cimitero furono portate via alcune cassettine dall’ossario, in seguito ritrovate molto lontano, fuori dal cimitero di Schieti. Difficile ipotizzare chi possano essere i responsabili. Secondo Ventrone “tre sono le ipotesi: potrebbero essere stati dei matti, dei semplici ladri di polli, in cerca di gioielli da rubare o addirittura una setta satanica. Ma spero proprio di no..”

EPISODIO UNICO -Un episodio definito dai carabinieri di Urbino a sè stante. Episodi analoghi negli ultimi anni non ce ne sono stati. Infatti nè il cimitero nè le tombe dove riposano le spoglie delle due famiglie erano stati chiusi a chiave, segno della fiducia delle famiglie nella comunità. Oggi però sul cancello di una delle due cappelle è comparso un lucchetto, mentre il cimitero è chiuso al pubblico per rilievi.

INDAGINI-Le ricerche dei carabinieri sono partite ieri, quando due persone, i parenti dei defunti hanno presentato denuncia contro ignoti. L’atto vandalico, secondo i carabinieri, non sarebbe mirato nei confronti delle due famiglie. Nulla lascia pensare ad un’azione diretta nei loro confronti nè loro hanno indicato qualcuno che potesse aver fatto una cosa del genere. I carabinieri stanno conducendo le indagini a 360 gradi, increduli sull’accaduto. I responsabili potrebbero essere accusati di profanazione e violazione di sepolcri.

Sullo stesso argomento:

Vandali contro pasticceria appena inaugurata

Stefania Bernardini — Tue, 01 Feb 2011 12:24:20 +0000

URBINO – Tentano di sfondare la vetrata della pasticceria “Dolce notte”, inaugurata appena una settimana fa. Il locale si trova in via Francesco di Giorgio Martini, accanto a un bar. Il fatto è avvenuto domenica mattina, poco dopo la chiusura, fra le quattro e le sei, ma la notizia si è saputa solo ora e non attraverso i canali ufficiali. I vandali hanno colpito il vetro che si è rotto senza però andare in frantumi. Dalle informazioni raccolte tra i commercianti della via sembra che i malviventi non siano entrati nel locale. L’atto vandalico è stato scoperto dal pasticcere del bar accanto quando, alle sei di domenica, ha riaperto il suo locale. Il “Dolce notte” appartiene a una catena di negozi in franchising, sparsi nel centro Italia. I proprietari risiedono a Latina.

Già da diverso tempo abitanti e commercianti della zona denunciano danni alle autovetture (specchietti rotti, furti di pezzi di carrozzeria, graffi, ecc.) tanto che si sta pensando alla installazione di telecamere o altri sistemi di sorveglianza.