il Ducato » via raffaello http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » via raffaello http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Le serenate di Manuel dalla finestra, suona per i passanti in via Raffaello http://ifg.uniurb.it/2015/02/24/ducato-online/le-serenate-di-manuel-per-i-passanti-dalla-sua-finestra-in-via-raffaello/66302/ http://ifg.uniurb.it/2015/02/24/ducato-online/le-serenate-di-manuel-per-i-passanti-dalla-sua-finestra-in-via-raffaello/66302/#comments Tue, 24 Feb 2015 17:43:24 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=66302 SERVIZIO AUDIO - Un musicista urbinate, Manuel Lorenzetti, ha iniziato a suonare e cantare dal davanzale di casa sua, al quinto piano di un palazzo in via Raffaello a Urbino. Per le offerte cala un cappello nero sospeso da un filo trasparente]]> Il cappello per le offerte che Manuel cala dalla finestra su via Raffaello

Il cappello per le offerte che il musicista cala dalla finestra di casa

URBINO – Tutte le città hanno i loro artisti di strada: giocolieri, clown, mimi, musicisti che si esibiscono nelle piazze e nelle strade intrattenendo con i loro spettacoli. A Urbino, un musicista locale ha iniziato a suonare e cantare per i passanti, non in piazza, ma dalla finestra di casa sua, nel centro storico di Urbino.

Manuel Lorenzetti è voce e chitarra del gruppo, un po’ popolare, un po’ retrò, Carmen City Band e da un paio di mesi, a tempo perso, si esibisce anche come “artista… di casa” dal davanzale che si affaccia su via Raffaello. Dall’alto cala il cappello per le offerte, appeso a un filo trasparente, sembra sospeso in aria. E ogni tanto, qualcuno, lascia una moneta.

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Ztl a Urbino, venerdì 29 cambio temporaneo degli orari http://ifg.uniurb.it/2013/11/27/ducato-notizie-informazione/ztl-a-urbino-venerdi-29-cambio-temporaneo-degli-orari/52181/ http://ifg.uniurb.it/2013/11/27/ducato-notizie-informazione/ztl-a-urbino-venerdi-29-cambio-temporaneo-degli-orari/52181/#comments Wed, 27 Nov 2013 11:20:40 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=52181 [continua a leggere]]]> URBINO – Il Comune ha apportato modifiche temporanee all’accesso e alla sosta dei veicoli  in centro storico venerdì 29, per motivi di sicurezza, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università, alla presenza della presidente della Camera Laura Boldrini.

Divieto di sosta per tutti i mezzi dalle 7.30 alle 14 in via Matteotti, passeggiata Carlo Bo, viale Salvalai, piazza Rinascimento (dal portone dell’ex facoltà di Farmacia fino all’incrocio con via Saffi) e via Saffi. Nelle stesse strade sarà poi vietato transitare dalle 11 alle 14. Divieto di transito e sosta, con rimozione forzata, anche in via Raffaello.

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Urbino nascosta: le chiese chiuse che giugno libererà dall’oblio http://ifg.uniurb.it/2013/04/13/ducato-online/urbino-nascosta-le-chiese-chiuse-che-giugno-liberera-dalloblio/42257/ http://ifg.uniurb.it/2013/04/13/ducato-online/urbino-nascosta-le-chiese-chiuse-che-giugno-liberera-dalloblio/42257/#comments Sat, 13 Apr 2013 14:19:04 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=42257 IL DUCATO IN EDICOLA LEGGI La ricchezza artistica di Fermignano LEGGI E GUARDA Oratori aperti ma dimenticati]]>

Chiesa di San Bartolomeo

URBINO – Il convento di San Girolamo è stato sede del carcere urbinate e oggi ospita la scuola di restauro della Carlo Bo. La facoltà di Economia si è insediata dove prima dei docenti arrivarono i Benedettini e quella di giurisprudenza nel vecchio convento degli Agostiniani. Perché Urbino è una di quelle città in cui il profumo della storia si respira in ogni angolo. Quel profumo che nasce dall’intersezione di epoche e vicende diverse, dall’accavallarsi di tracce eterogenee che sanno fondersi in unico mattone, in un’unica identità.

Nell’arco dei secoli Urbino è stata accarezzata da quasi tutte le congregazioni religiose, che l’hanno scelta per poi doverla abbandonare. Dopo l’unità d’Italia, i due decreti di Lorenzo Valerio ordinarono la soppressione di tali ordini, in modo da destinarne gli edifici a un uso pubblico. Le Clarisse dovettero vagare tra varie strutture della città, mentre le Agostiniane furono le uniche a sfuggire alla soppressione.

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Un processo di secolarizzazione di una Urbino troppo ecclesiastica, la modernità che si infila tra i vicoli e che, come ogni forma di “riciclaggio”, non dà vita a tutto quello che tocca. Urbino, centro storico e non solo, è una costellazione di 29 chiese, ma molte di queste “erbose hanno le soglie”. Con questa espressione Anna Fucili (responsabile della biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Urbino) e Tiziano Mancini (responsabile per le relazioni pubbliche della Carlo Bo) hanno sottotitolato il loro testo dedicato alle chiese fuori le mura della città ducale. Ma per imbattersi nelle “erbose soglie” non è necessario oltrepassare i confini del centro storico; si incontrano anche da via Raffaello a piazza della Repubblica, proseguendo verso via Budassi o via Saffi. Sono le soglie costruite dal tempo e dall’oblio, delle chiese ormai chiuse e dimenticate, che sfuggono ai passanti e spesso anche ai residenti. Sono chiese svuotate, spogliate della loro identità per trasferirle al caldo dei musei, soprattutto del Palazzo Ducale. Spolverare Urbino da tutta la sua cristianità, non per eliminarla ma piuttosto per nasconderla, ha imposto a molte opere d’arte una destinazione museale per cui non erano state progettate. A rimetterci sono state quelle chiese non più aperte al pubblico, cadute nel vortice del dimenticatoio o destinate a funzioni completamente diverse da quelle originarie.

Solo in via Saffi, tra l’odore dei libri universitari e dei pranzi arrangiati nei piccoli bar, ce ne sono due, a pochi metri di distanza l’una dall’altra. La chiesa di Sant’Agostino si estende subito dopo il vicolo omonimo ed è chiusa da circa trenta anni. Non sconsacrata, ma neanche dedicata alla celebrazione dell’eucarestia. Piuttosto è utilizzata come deposito delle opere della Diocesi ed è un vero peccato, perché custodisce un tesoro scientifico. Si tratta di una delle due uniche meridiane a camera oscura (ossia da interno) delle Marche, un patrimonio difficile da scoprire e impossibile da visitare.

Risalendo via Saffi e fermandosi di fronte alla facoltà di Economia della Carlo Bo, si trova la chiesa di San Paolo, ormai sconsacrata e diventata sede di un restauratore. Il percorso volto alla ricerca delle chiese chiuse della città ha come tappa successiva Porta Lavagine, da cui inizia via Cesare Battisti che arriva fino a Piazza della Repubblica. Lavagine è una delle quattro porte incastonate nelle mura della città, ma è l’unica ad avere una chiesa appollaiata sulla sua struttura. É Santa Maria degli Angeli, un edificio a unica aula semplice e delicato, che ospita un dipinto della Madonna del latte. Da Lavagine, passando per una delle traverse di via Cesare Battisti che sboccano in via Nuova, si raggiunge via Budassi, dove si trova la chiesa di Santa Maria della Torre. Un arcobaleno di colori provenienti dalle vetrate che decoravano il portale del ‘500. Furono realizzate da Timoteo Viti e oggi accendono le stanze del Palazzo Ducale. Nel frattempo la chiesa delle Agostiniane continua a ospitare opere di pittori epigoni e allievi di Federico Barocci.

Prossima tappa: la chiesa di San Bartolomeo, o San Bartolo, presso il baluardo sporgente dalle mura roveresche. Questa chiesa del XIV secolo ospitava il grande trittico raffigurante la Madonna del latte e alcuni episodi della vita di San Bartolomeo, che fu forse realizzato da Antonio Alberti da Ferrara. Proseguire verso la fine di questo viaggio vuol dire arrivare a via Raffaello, nella chiesa di San Sergio e in quella dell’Annunziata. San Sergio, oggi caratterizzata da un’iconostasi bizantina, è stata la prima cattedrale di Urbino, e da alcuni anni ogni domenica mattina vi sono celebrate messe ortodosse. La chiesa dell’Annunziata, invece, passò dalla congregazione dei Servi di Maria a quella dei Carmelitani scalzi e fu ristrutturata nel XVII secolo da Giovan Battista Bartoli. Aperta saltuariamente, custodiva la pala d’altare di Raffaellino del Colle, raffigurante la Madonna del soccorso e oggi esposta al Palazzo Ducale.

Questo percorso verosimile sta per diventare realtà. Il primo fine settimana di giugno il Comune di Urbino organizzerà quattro percorsi tematici per risvegliare 20 chiese del centro storico. È una conquista soprattutto per quelle chiese dalle “erbose soglie” che saranno riaperte al pubblico. Il circuito cercherà di riproporre l’iconografia delle principali opere conservate, dando vita a fiori e strumenti musicali presenti nelle tele.

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Vandali in Via Raffaello: distrutto un vaso davanti a un negozio http://ifg.uniurb.it/2013/03/27/ducato-notizie-informazione/atto-vandalico-in-via-raffaello-distrutto-un-vaso-di-terracotta-del-negozio-das-andere/40469/ http://ifg.uniurb.it/2013/03/27/ducato-notizie-informazione/atto-vandalico-in-via-raffaello-distrutto-un-vaso-di-terracotta-del-negozio-das-andere/40469/#comments Wed, 27 Mar 2013 09:09:58 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=40469 [continua a leggere]]]> URBINO – Atto vandalico durante la notte in via Raffaello, dove il gestore del negozio Das Andere ha ritrovato spaccato in più parti un vaso di terracotta, utilizzato come ornamento esterno della sua vetrina. “Non è la prima volta che succede” ha detto Anna Duranti, la proprietaria del negozio specializzato nella vendita di articoli da regalo, souvenir e oggetti di artigianato: “Capita spesso che prendano di mira le vetrine e gli ornamenti dei negozi del centro”.

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Calcinacci e danni al palazzo: incendio in via Bramante /FOTO http://ifg.uniurb.it/2012/04/17/ducato-online/calcinacci-e-danni-al-palazzo-incendio-in-via-bramante-foto/31166/ http://ifg.uniurb.it/2012/04/17/ducato-online/calcinacci-e-danni-al-palazzo-incendio-in-via-bramante-foto/31166/#comments Tue, 17 Apr 2012 13:14:09 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=31166 [continua a leggere]]]> Libri e un albero di Natale bruciati nell’incendio che questa mattina si è sviluppato in un palazzo di via Bramante. I Vigili del fuoco hanno evitato il peggio / LEGGI L’ARTICOLO


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Incendio nel centro storico /2 http://ifg.uniurb.it/2012/04/17/ducato-notizie-informazione/incendio-nel-centro-storico-2/31096/ http://ifg.uniurb.it/2012/04/17/ducato-notizie-informazione/incendio-nel-centro-storico-2/31096/#comments Tue, 17 Apr 2012 09:48:27 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=31096 [continua a leggere]]]> URBINO – E’ un corto circuito del boiler dell’acqua calda la causa dell’incendio. Lo scaldabagno si trovava in un soppalco adibito a ripostiglio, nell’appartamento intermedio. Dopo la scintilla alcuni libri e un albero di natale hanno preso fuoco. Al momento dell’incendio il palazzo, abitato da studenti, era vuoto. I vigili sono stati allertati dalla municipale.

A causa della fuoriuscita dell’acqua, il pianerottolo dell’ultimo piano è stato dichiarato inagibile. Le infiltrazioni sono arrivate fino alla cantina e la vicina ‘Degusteria Raffaello’ per cui, nel caso in cui il piano non venisse messo in sicurezza entro le prossime ore, l’intera palazzina verrà sigillata almeno per la giornata di oggi.

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Incendio nel centro storico http://ifg.uniurb.it/2012/04/17/ducato-notizie-informazione/urbino-incendio-nel-centro-storico/31093/ http://ifg.uniurb.it/2012/04/17/ducato-notizie-informazione/urbino-incendio-nel-centro-storico/31093/#comments Tue, 17 Apr 2012 09:28:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=31093 [continua a leggere]]]> URBINO – Incendio questa mattina nel centro storico di Urbino, in un edificio all’incrocio tra via Bramante e via Raffaello. E’ stato già domato dai vigili del fuoco

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Negozi: uno su cinque è chiuso. Via dal centro le botteghe storiche http://ifg.uniurb.it/2012/03/09/ducato-online/negozi-uno-su-cinque-e-chiuso-via-dal-centro-le-botteghe-storiche/27608/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/09/ducato-online/negozi-uno-su-cinque-e-chiuso-via-dal-centro-le-botteghe-storiche/27608/#comments Fri, 09 Mar 2012 17:42:43 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=27608 L'INTERVISTA - Addio chiodi e cacciaviti
SFOGLIA - Il Ducato del 9 marzo 2012]]>
URBINO – Il negozio di giocattoli gli urbinati lo ricordano con nostalgia, quando da bambini trascinavano le mamme sotto i portici di via Raffaello, o ancor prima in Via Veneto, per farsi comprare i balocchi dei loro sogni. Di giocattoli non c’è più traccia ma anche il calzolaio è andato via. E il ferramenta sta per chiudere: Sacchi, impacchetta tutto e se ne va a Piansevero.

LEGGI L’INTERVISTA AI TITOLARI DEL FERRAMENTA SACCHI E AL “VECCHIO LIBRAIO”

I negozianti del centro storico preferiscono chiudere l’attività e trasferirla altrove. I locali vuoti o non affittati nelle cinque principali vie di passeggio, via Mazzini, via Raffaello, via Bramante, via Battisti e via Veneto, sono molto numerosi, spesso in uno stato che fa pensare al loro abbandono definitivo.

Le vie meno valorizzate a livello commerciale sono via Raffaello e via Battisti, dove rispettivamente su 39 e su 35 negozi, quelli sfitti sono 11 e 10, ovvero il 28 per cento del totale. Non è molto diverso in via Vittorio Veneto, la via obbligata per chi passeggia per i vicoli o chi vive a Urbino: è da qui che si arriva al Duomo e al Palazzo Ducale, o che si passa per andare al Comune e all’anagrafe. Ebbene, su 28 esercizi commerciali, via Veneto ne vede funzionare solo 21: a rimanere inutilizzati sono il 25 per cento.

GUARDA LA MAPPA DEI NEGOZI SFITTI O ABBANDONATI DI URBINO

Va un po’ meglio in via Bramante, dove su 39 negozi, otto sono quelli abbandonati, rappresentando il 20 per cento del totale. A vincere il primato di strada più attiva del centro è via Mazzini, che con 55 negozi, di cui solo sette sfitti o inutilizzati, ha la percentuale di serrande abbassate solo del 13 per cento. In tutto su 196 attività, 43 sono chiuse.
Da una parte i commercianti lamentano di dover lasciare il centro, dall’altra gli urbinati e gli studenti si lamentano che non ci sono più negozi, come è possibile?

“Certo che se i proprietari dei negozi si ostinano a pretendere affitti stellari, anche di 1600 euro, adatti più a una grande metropoli che a una cittadina collinare, a fronte di un commercio al dettaglio sempre più debole, il centro è destinato a svuotarsi. Come se non bastasse – racconta Elisa, di Urbino da due generazioni – anche i negozi aperti sono sempre più trasandati: guardi la farmacia sotto i portici di corso Garibaldi, da quanto tempo è che non ha rifatto le vetrine? Ora ha solo le sbarre!”.

In merito la farmacia Lucciarini ha voluto precisare che quelle vetrine non sono di sua proprietà, ma le affittava da un privato cittadino fino a un anno e mezzo fa. Scaduto il contratto, la farmacia non lo ha rinnovato.

Oltre ad affitti molto alti, diversi commercianti hanno sottolineato le difficoltà dovute alla chiusura del centro e alle restrizioni orarie per il carico e scarico merci. Se con l’introduzione della Ztl (una zona a traffico limitato controllata da telecamere, dove le auto non potranno circolare) ancora meno gente sarà invogliata a venire a Urbino per fare compere, così anche le zone dove i furgoni possono sostare per rifornire le varie attività sono poche e lo possono fare solo in determinati orari, che non sempre sono funzionali al commercio.

Oggi a Urbino sono registrati 332 esercizi commerciali e 152 pubblici esercizi (locali per la ristorazione). Le licenze concesse a negozi nel 2002 erano 12, mentre sono state zero nel 2012; per la ristorazione, invece, nel 2002 erano state date due licenze, mentre quest’anno sono già sei: sembra esserci mercato solo per panini, ristoranti e pub.

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Sciatori per il centro di Urbino e snowpark in piazza della Repubblica http://ifg.uniurb.it/2012/02/12/ducato-online/sciatori-per-il-centro-di-urbino-e-snowpark-in-piazza-della-repubblica/23663/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/12/ducato-online/sciatori-per-il-centro-di-urbino-e-snowpark-in-piazza-della-repubblica/23663/#comments Sun, 12 Feb 2012 17:35:19 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=23663 di Elis Helena Viettone

URBINO – Colori e suoni cambiano nella notte della città ducale. Non si sentono rumori, se non incerti passi soffocati dal manto nevoso. Urbino dorme ovattata sotto metri di neve mentre qualcuno ne approfitta per farsi una bella sciata nel centro storico. Senza macchine, mezzi spazzaneve e passanti, alcuni giovani urbinati si godono i divertimenti arrivati insieme ai disagi per il maltempo.

Clicca qui per vedere il video incorporato.

Così piazza della Repubblica, una delle belle piazze antiche della città e sede della Provincia a Urbino, si trasforma di notte in uno snowpark e i cumuli di neve alti anche tre metri sono perfetti per provare a fare dei salti, come lo è la grande fontana semi sommersa. Le vie ripide del centro, come via Mazzini e via Raffaello, diventano invece delle piste, con cumuli enormi di neve ai lati: proprio come in montagna.

“Ho sempre abitato in centro – racconta F., 28 anni, urbinate doc – e fin da quando ero bambino sognavo di poter sciare nella mia via, via Raffaello, ma non c’era mai abbastanza neve. Oltre ai problemi, che sono molti, questa bufera ci ha anche dato la possibilità di vivere la città in un un modo nuovo, unico direi”.

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Neve, come si trasforma la città /FOTOCONFRONTO http://ifg.uniurb.it/2012/02/09/ducato-online/neve-come-si-trasforma-la-citta-fotoconfronto/21533/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/09/ducato-online/neve-come-si-trasforma-la-citta-fotoconfronto/21533/#comments Thu, 09 Feb 2012 13:30:34 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=21533 http://ifg.uniurb.it/neve-come-si-trasforma-la-citta-fotoconfronto/

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