il Ducato » Diana Orefice http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Diana Orefice http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Fondi europei, un’opportunità da cogliere: il seminario domani al Collegio Raffaello http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-notizie-informazione/fondi-europei-unopportunita-da-cogliere-il-seminario-domani-al-collegio-raffaello/61609/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-notizie-informazione/fondi-europei-unopportunita-da-cogliere-il-seminario-domani-al-collegio-raffaello/61609/#comments Tue, 15 Apr 2014 09:08:22 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61609 [continua a leggere]]]> URBINO – Fondi europei, Erasmus+, smart city: domani alle 18.00 nella Sala Incisori del Collegio Raffello, un seminario tutto dedicato alle opportunità internazionali. L’incontro è organizzato da Federico Scaramucci di Anci Giovani Marche, la rappresentanza degli amministratori under 35 dei comuni delle Marche.

Nel corso del seminario verrà presentato il nuovo programma europeo per l’Erasmus+, che nel 2014 dispone di un miliardo e 800 milioni di euro per finanziare progetti che abbiamo lo scopo di promuovere opportunità di mobilità, creare partenariati e sostenere il dialogo nei settore dell’istruzione, della formazione (anche sportiva) e del lavoro. Per la prima volta, inoltre, i finanziamenti dell’Erasmus+ sono a disposizione non solo delle università o degli istituti di formazione, ma anche di nuovi tipi di partenariati tra mondo dell’istruzione e mondo del lavoro, chiamati “alleanze della conoscenza” e “alleanze delle abilità settoriali”.

L’incontro si inserisce nel percorso di Smart City Marche, ideato da Anci Giovani Marche, dedicato agli amministratori dei comuni della regione e a tutti gli interessati. L’obiettivo è quello di poter cogliere questa e tutte le altre opportunità offerte dai finanziamenti previsti dai Fondi europei 2014-2020: per le regioni italiane l’Unione europea stanzierà un totale di circa 30 miliardi di euro. Nelle Marche il piano regionale per la programmazione dell’utilizzo del fondo non è ancora conclusa.

Interverranno il sindaco di Urbino, Franco Corbucci, il presidente di Anci Marche, Maurizio Mangialardi, il direttore di Europe direct Marche, Marcello Pierini e il direttore dell’Agenzia nazionale giovani, Giacomo D’Arrigo.

 

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Scelta civica, la frattura: Pesaro appoggia la Muci ma Urbino sta con Gambini http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/scelta-civica-la-frattura-pesaro-appoggia-la-muci-ma-urbino-sta-con-gambini/61491/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/scelta-civica-la-frattura-pesaro-appoggia-la-muci-ma-urbino-sta-con-gambini/61491/#comments Mon, 14 Apr 2014 17:10:53 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61491 (nella foto)]]> URBINO –  Scelta civica appoggia il candidato sindaco del Pd Maricla Muci: l’ordine arriva dai vertici provinciali dei montiani, per bocca del coordinatore Valter Eusebi. Ma a Urbino le intenzioni sono molto diverse. “Non la appoggeremo mai, la base del partito qui vuole Gambini” è la reazione di Alfredo Sparaventi, candidato di Scelta civica per la circoscrizione Marche nelle elezioni del febbraio 2013. Proprio lui infatti aveva autorizzato il candidato di centrodestra Maurizio Gambini a utilizzare il simbolo del partito sui manifesti della sua lista “Liberi per cambiare”.

Il caso è scoppiato due giorni fa, quando Valter Eusebi, dopo aver visto il simbolo di Sc stampati sui manifesti elettorali di Maurizio Gambini, aveva dichiarato di non avergli mai garantito alcun appoggio. “Hanno utilizzato il nostro simbolo impropriamente. Noi sosteniamo Maria Clara Muci, non abbiamo mai incontrato Maurizio Gambini e lo invitiamo a oscurare il nostro logo“. Sparaventi, però, racconta un’altra versione dei fatti: “Siccome a Pesaro i vertici si sono alleati con Matteo Ricci del Pd, hanno affermato che anche noi siamo con il centrosinistra della Muci”.

Un passaggio “non concordato” anche secondo Sel Urbino, in coalizione per il candidato sindaco del Pd insieme a Rifondazione comunista e Socialisti. “Operazione sbagliata, sia nel merito che nel metodo”, si legge nel comunicato stampa trasmesso questa mattina, nel quale Sel ha precisato che “non sono noti gli obiettivi, né le proposte programmatiche relative”. Sottolineando di aver “aderito convintamente alla coalizione di centrosinistra” proponendo “temi non negoziabili” per il suo sostegno alla candidatura della Muci.

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Sempre più minacce ai giornalisti, al via una rete di sicurezza europea http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/sempre-piu-minacce-ai-giornalisti-al-via-una-rete-di-sicurezza-europea/61504/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/sempre-piu-minacce-ai-giornalisti-al-via-una-rete-di-sicurezza-europea/61504/#comments Mon, 14 Apr 2014 15:50:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61504 La mappa delle intimidazioni sul sito di Ossigeno per l'informazione, aggiornata al 14 aprile 2014

La mappa delle intimidazioni sul sito di Ossigeno per l’informazione

URBINO – In Italia sono in aumento i giornalisti vittime di minacce e intimidazioni: nel primo trimestre del 2014 i casi segnalati sono il 50 per cento in più rispetto alla media degli scorsi tre anni. Sono i nuovi dati diffusi oggi da Ossigeno per l’informazione, l’osservatorio nazionale sul fenomeno dei giornalisti minacciati. Nel corso della conferenza stampa a Roma, il direttore Alberto Spampinato ha annunciato la partecipazione al progetto internazionale “Safety net for european journalists” (Rete di sicurezza per i giornalisti europei), coordinato dall’Osservatorio Balcani e Caucaso di Rovereto e sostenuto dalla Commissione europea.

L’iniziativa prevede la creazione di una collaborazione tra undici paesi – oltre all’Italia ci sono Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Macedonia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia e Turchia – per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul fenomeno e la diffusione dei dati su una piattaforma online. Spampinato ha inoltre annunciato che verrà realizzato un manuale, in nove lingue, sulla base delle esigenze dei giornalisti stessi riguardo alla protezione fisica e giuridica di chi fa informazione.

Riguardo alla situazione in Italia, Ossigeno per l’informazione ha anticipato alcuni dati contenuti nel suo prossimo Rapporto annuale. Nei primi tre mesi del 2014 sono stati registrati 151 episodi di minacce, intimidazioni o aggressioni. In totale, dal 2006 a oggi, le vittime di intimidazioni sono 1837, di cui 1227 negli ultimi tre anni. Si tratta per il 43 per cento di avvertimenti, per il 36 per cento di abusi di diritto e querele presentate solo con lo scopo di spaventare e per il 21 per cento di aggressioni e danneggiamenti. Dal 2014, inoltre, Ossigeno ha cominciato a catalogare come intimidazioni anche gli “ostacoli all’informazione” che si realizzano senza commettere illeciti come, ad esempio, gli episodi di discriminazione: finora sono stati registrati 17 casi di questo tipo.

Il direttore di Ossigeno per l'informazione, Alberto Spampinato

Il direttore di Ossigeno per l’informazione, Alberto Spampinato

“Molte di queste intimidazioni – ha affermato Spampinato – sono rese possibili da norme concepite in modo punitivo nei confronti dei giornalisti, da norme che consentono facili abusi, quali ad esempio le querele pretestuose”. “Ogni paese deve affrontare questi problemi – ha continuato – perché queste cose non accadono solo in Italia”.

Nel corso della conferenza, alcuni giornalisti hanno raccontato recenti episodi di intimidazioni di cui sono stati vittime. Tra di loro Andrea Cinquegrani, direttore di La voce delle voci, una testata pignorata dopo una causa per diffamazione, e Claudio Pappaianni, collaboratore dell’Espresso, minacciato di querela il mese scorso da don Antonio Polese, il “boss delle cerimonie” della trasmissione di Real Time: Pappaianni aveva scritto di presunti legami tra Polese e il camorrista Raffaele Cutolo. Il direttore del quotidiano online Tuttoggi.info, Claudio Ceraso, ha invece raccontato di aver subito il sequestro preventivo di tre articoli contenenti intercettazioni che riguardavano lo scandalo della Banca popolare di Spoleto.

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Aspettando il Festival di giornalismo: domani a Fano “Quale cultura è possibile?” http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-notizie-informazione/aspettando-il-festival-di-giornalismo-domani-a-fano-quale-cultura-e-possibile/61438/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-notizie-informazione/aspettando-il-festival-di-giornalismo-domani-a-fano-quale-cultura-e-possibile/61438/#comments Mon, 14 Apr 2014 09:33:39 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61438 [continua a leggere]]]> URBINO – Quale cultura è possibile, di fronte alle trasformazioni della società moderna? E’ questa la domanda attorno a cui ruoterà il prossimo appuntamento di “Aspettando il Festival”, che si terrà domani, 15 aprile, alla Mediateca Montanari di Fano a partire dalle ore 21.

Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini, i direttori del Festival di giornalismo culturale di Urbino (che si terrà dal 25 al 27 aprile), cercheranno di rispondere all’interrogativo con l’aiuto di Luca Fabbri, vicepresidente della Pro loco di Fano, Odino Zacchilli, vicepresidente del Centro studi vitruviani di Fano e Sara Bracci, segretaria dell’associazione “Ambasciatore territoriale dell’enogastronomia” per la promozione dei prodotti locali.

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Speciale radio – “La libertà d’informazione attraverso le radio indipendenti” http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/radio-ducato/speciale-radio-la-liberta-dinformazione-attraverso-le-radio-indipendenti/61385/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/radio-ducato/speciale-radio-la-liberta-dinformazione-attraverso-le-radio-indipendenti/61385/#comments Mon, 14 Apr 2014 06:50:31 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61385 [continua a leggere]]]> URBINO – Da qualche giorno la popolazione russa non può più sintonizzare la radio su Voice of America, l’emittente statunitense nata nel 1942 per contrastare la propaganda di Goebbels. La radio aveva iniziato a trasmettere in russo nel 1947, ma ora la holding statale Russia Today ha deciso di non rinnovarle il contratto: “È una voce dall’aldilà, uno spam noioso” ha commentato Dmitry Kiseliov, anchorman della televisione di stato russa e capo di Russia Today.

Nel nostro speciale abbiamo voluto approfondire il ruolo della radio come espressione della libertà, esigenza di una comunità e forma di controinformazione. Lo abbiamo fatto attraverso la testimonianza di Salvo Vitale, che nel 1977 fondò l’emittente Radio Aut assieme a Peppino Impastato. Le trasmissioni che i due conducevano dalla provincia di Palermo sono state un grande esempio di lotta alla mafia: con coraggio sbeffeggiavano potenti capimafia come Gaetano Badalmenti del comune di Cinisi, che avevano soprannominato “Tano (soprannome di Gaetano, ndr) seduto del comune di Mafiopoli”.

Abbiamo ripercorso la storia delle radio libere, da Radio Alice a quella di Danilo Dolci. E con Andrea Borgnino, autore del saggio Radio Pirata, abbiamo cercato di capire quale sia il futuro di un mezzo fortemente simbolico, ma che oggi deve combattere con la velocità e la vastità di Internet. Abbiamo anche ricordato Adrian Cronauer, un ex aviatore statunitense che, durante la guerra del Vietnam, andava in onda da Saigon con una trasmissione radiofonica: diffondeva notizie che la maggior parte dei mezzi di informazione teneva nascoste.

Fino ad arrivare ai giorni nostri e alla testimonianza di Andrea Fiume, che nel 2011 ha fondato a Bologna Radio Sommersa: assieme ai ragazzi della Sinistra Universitaria ha dato vita a una webradio indipendente.

 

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Ducato Tv n. 7 – 26 marzo 2014 http://ifg.uniurb.it/2014/03/29/ducatotv/ducato-tv-n-7-26-marzo-2014/60417/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/29/ducatotv/ducato-tv-n-7-26-marzo-2014/60417/#comments Sat, 29 Mar 2014 08:40:33 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60417 [continua a leggere]]]> URBINO – Ecco il nuovo magazine del Ducato Tv. In questo numero parleremo, prima di tutto, della Francia: le elezioni amministrative d’oltralpe hanno visto la vittoria dell’ultradestra. Commenteremo i risultati insieme a professori e studenti francesi che abitano a Urbino. Poi ascolteremo le storie di drammi e speranze dei 40 migranti nigeriani che sono stati accolti ad Acqualagna. Sul tema del lavoro Barbara e Glauco, una coppia di Pesaro con due figli, ci racconteranno come cercano di sopravvivere senza stipendio. Entreremo anche nei sotterranei dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, aperti per la prima volta al pubblico in occasione delle Giornate di Privamera del Fondo ambiente italiano. Infine il mestro del documentario Franco Piavoli ci racconterà i segreti del cinema indipendente, mentre Marcello Tiboni, proprietario di un’antica stamperia, ci spiegherà i suoi progetti coraggiosi con gli studenti delle Accademie d’arte.

Magazine curato da Diana Orefice.
Conduce Valeria Strambi.

In redazione: Giuseppina Avola, Federico Capezza, Tommaso Cherici, Stefano Ciardi, Silvia Colangeli, Francesco Creazzo, Virginia Della Sala, Monica Generali, Marta Manzo, Francesco Morrone, Chiara Nardinocchi, Marisa Labanca, Silvia Pasqualotto, Giovanni Ruggiero, Teodora Stefanelli.

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Il balletto di Sgarbi a Urbino: “Sindaco? Sì, forse, anzi no” http://ifg.uniurb.it/2014/03/19/ducato-online/il-balletto-di-sgarbi-a-urbino-sindaco-si-forse-anzi-no/59925/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/19/ducato-online/il-balletto-di-sgarbi-a-urbino-sindaco-si-forse-anzi-no/59925/#comments Wed, 19 Mar 2014 17:39:59 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59925 LEGGI Gambini lancia l'ultimatum ai Verdi: adesso dicano cosa vogliono fare]]> Vittorio Sgarbi, candidato sindaco dei Verdi

Vittorio Sgarbi, candidato sindaco dei Verdi

URBINO – Sindaco di Asolo e vice sindaco di Urbino. Anzi no: primo cittadino della città ducale. Meglio: assessore alla Cultura. Vittorio Sgarbi è confuso sul proprio ruolo alle prossime elezioni amministrative. Il critico d’arte ieri sera ha incontrato a Milano l’esponente del centrodestra Maurizio Gambini per parlare di alleanze. Ma l’incontro non ha chiarito del tutto la situazione.

“Se Gambini vuole Urbino, se la prenda – spiega Sgarbi al Ducato in un primo momento – io mi prendo Asolo: avrà un sindaco famoso in tutto il mondo, mentre Urbino no. Io nella città ducale sarò il vice sindaco”. Dopo 15 minuti richiama: “Pronto, il Ducato? Volevo chiarire: non sono disposto a essere vice sindaco di Gambini. Cioè, io faccio qualsiasi cosa, sono a disposizione”.

Secondo Gambini, alle elezioni comunali di Urbino, i Verdi e il centrodestra dovrebbero dare vita a una coalizione e scegliere il candidato sindaco attraverso le primarie. Il problema è che i Verdi preferirebbero un passo indietro del consigliere comunale a favore di Sgarbi. “E’ irrilevante cosa dicano i Verdi – aveva dichiarato Sgarbi nella prima telefonata – perché il candidato sono io, e io decido di lasciare Urbino a Gambini”. Ma 15 minuti dopo il critico smentisce: “No no, io mi rimetto completamente alle decisioni dei Verdi. D’altronde, la mia candidatura è una loro idea”.

Il candidato sindaco del centrodestra Maurizio Gambini

Il candidato sindaco del centrodestra Maurizio Gambini

Se Gambini fosse eletto sindaco, Sgarbi annunciava (nella prima telefonata) che, come vice sindaco, avrebbe chiesto di nominare un “assessore all’handicap”. “Impedirà le opere pubbliche che rovinano la città, a favore di automobili elettriche”. “Quelli che vogliono le scale mobili – aggiungeva il critico – sono dei ladri, degli incapaci e dei delinquenti. Sfruttano gli handicappati per buttare i soldi dello Stato in schifezze immonde”. La soluzione, secondo Sgarbi, sarebbero automobili elettriche, per mettere i disabili “nella migliore condizione con il minor danno”.

Nella seconda telefonata, invece, il critico si concentra sull’assessorato alla Cultura. “L’accordo con Gambini era di fare delle primarie, ma mi sembra una cosa macchinosa. Chiunque venga eletto, vorrei fare l’assessore alla Cultura”. E ripete: “Comunque decidono i Verdi, vedranno loro cosa farmi fare”.

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Giornate del Fai, aprono per la prima volta i sotterranei dell’Accademia di Urbino http://ifg.uniurb.it/2014/03/19/ducato-online/giornate-del-fai-aprono-per-la-prima-volta-i-sotterranei-dellaccademia-di-urbino/59619/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/19/ducato-online/giornate-del-fai-aprono-per-la-prima-volta-i-sotterranei-dellaccademia-di-urbino/59619/#comments Wed, 19 Mar 2014 12:20:03 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59619 faiprimURBINO – Per la prima volta aprono al pubblico i sotterranei dell’Accademia di Belle Arti, ex convento dei Carmelitani Scalzi. Le gallerie saranno visitabili in occasione della 22esima edizione delle Giornate di Primavera del Fai (Fondo ambiente italiano), che si svolgeranno sabato 22 e domenica 23 marzo. Come ogni anno, ad illustrare gli aspetti storici e artistici dei luoghi aperti al pubblico ci saranno gli Apprendisti Ciceroni, cioè alunni degli istituti comprensivi, che si sono preparati durante l’anno scolastico con l’aiuto degli insegnati e dei Delegati Fai. A Urbino il compito di accogliere i visitatori è affidato all’Istituto comprensivo “G. Pascoli”.

Sono oltre 750 i luoghi aperti in tutte le regioni d’Italia: spesso si tratta di visite straordinarie di beni e complessi mai aperti al pubblico. “Andiamo a caccia di luoghi mai visti – spiega Anna Maria Ara Siccoli, capo delegazione di Pesaro Urbino – e ogni anno offriamo qualcosa di esclusivo. Per la 22esima edizione in provincia avremo sette aperture: un’impresa titanica”. Oltre all’Accademia di Belle Arti, saranno visitabili:

  • a Cagli: cantiere della Rocca e Torrione di Francesco di Giorgio di Martini; cantiere di Ponte Mallio e consolare Flaminia
  • a Fano: museo Diocesano
  • a Mondolfo: complesso monumentale di Sant’Agostino
  • a Pesaro: sede della Banca d’Italia; palazzo di San Floro

Per partecipare alle visite esclusive è necessario essere iscritti al Fai o iscriversi durante l’evento. Il 40% dei beni aperti, tra cui l’Accademia di Belle Arti di Urbino, sono accessibili anche a persone con disabilità fisica.


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Sciopero dei mezzi pubblici per mercoledì 19 marzo http://ifg.uniurb.it/2014/03/18/ducato-notizie-informazione/sciopero-dei-mezzi-pubblici-per-mercoledi-19-marzo/59690/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/18/ducato-notizie-informazione/sciopero-dei-mezzi-pubblici-per-mercoledi-19-marzo/59690/#comments Tue, 18 Mar 2014 14:36:10 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59690 [continua a leggere]]]> URBINO – L’Adriabus ha annunciato uno sciopero dei mezzi pubblici per domani, mercoledì 19 marzo. L’iniziativa è stata indetta a livello nazionale per l’intera giornata dalle segreterie di Filt-Cgil, Ugl, Fit-Cisl, Faisa-Cisal, Uiltrasporti.

L’azienda di trasporti precisa che le partenze dai capolinea saranno comunque effettuate dalle 5.30 alle 8.29 e dalle 17.30 alle 20.29. Verranno garantiti inoltre i servizi per i portatori di handicap e per le scuole materne ed elementari. Per tutte le altre linee l’adesione allo sciopero è a discrezione del personale. Gli uffici sciopereranno per tutta la giornata, ma sarà presente un addetto per i servizi minimi.

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Lucia Annibali aggredita con l’acido: le tappe della vicenda http://ifg.uniurb.it/2014/03/17/ducato-online/aggressione-con-lacido-a-lucia-annibali-le-tappe-della-vicenda/59479/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/17/ducato-online/aggressione-con-lacido-a-lucia-annibali-le-tappe-della-vicenda/59479/#comments Mon, 17 Mar 2014 16:30:12 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59479 [continua a leggere]]]> Lucia Annibali

Lucia Annibali

URBINO – E’ in corso a Pesaro il processo contro Luca Varani, accusato di tentato omicidio, lesioni gravissime e stalking ai danni dell’ex fidanzata, l’avvocatessa di Urbino Lucia Annibali, sfigurata con l’acido un anno fa. Gli imputati sono: Varani, anche lui avvocato, e presunto mandante dell’aggressione; Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj, entrambi albanesi, sono accusati di essere gli esecutori. Ecco la ricostruzione degli eventi:

LE SCHEDE: CHI È LUCA VARANICHI È LUCIA ANNIBALI

  • 16 aprile 2013: Lucia Annibali, alle 21.30, rientra nella sua abitazione di Pesaro, in via Rossi. Un uomo incappucciato le getta dell’acido solforico al 66% sul volto. Durante i soccorsi l’avvocatessa avrebbe fatto il nome del suo aggressore. I vicini raccontano di una “relazione malata” tra la Annibali e Luca Varani: l’avvocatessa l’aveva lasciato perché lui era fidanzato da tempo con un’altra donna. Lucia Annibali viene ricoverata al Centro Grandi Ustionati di Parma.
  • 20 aprile 2013: Luca Varani viene arrestato e portato nel carcere di Villa Fastiggi, di Pesaro. Gli inquirenti ipotizzano che l’uomo sia il mandante e non l’esecutore dell’aggressione, perché la sera dell’agguato era a una partita di calcio.
    Luca Varani il 22 febbraio 2014

    Luca Varani il 22 febbraio 2014

  • 27 aprile 2013: Altistin Prevcetaj, albanese di 28 anni, viene arrestato con l’accusa di aver partecipato all’aggressione.
  • 1 maggio 2013: Rubin Talaban, albanese di 31 anni, viene arrestato a San Salvo Marina, in provincia di Chieti, dopo quindici giorni di latitanza, con l’accusa di aver aggredito Lucia Annibali. Stava per fuggire verso l’Albania. Due connazionali vengono arrestati per favoreggiamento. Secondo gli inquirenti Talaban avrebbe ricevuto 30.000 euro da Varani: 5.000 da riscuotere subito e il resto dopo l’aggressione. Durante le indagini, vengono ritrovate tracce di acido con una concentrazione del 40% nell’auto di Rubin Talaban. I carabinieri cercano tracce anche nelle scarpe nike del presunto sicario, che erano state sotterrate.
  • 3 maggio 2013: Luca Varani, in carcere, tenta di ferirsi al piede, forse per mascherare una lesione già esistente che lo avrebbe potuto compromettere.
  • 15 maggio 2013: Il Tribunale del riesame di Ancona respinge la richiesta di annullamento di custodia cautelare di Luca Varani, per un concreto pericolo di reiterazione del reato, fuga e inquinamento delle prove. I Ris esaminano l’auto dell’avvocato, una smart del 2004, in ottime condizioni, che il 27 marzo Varani ha portato a rottamare: dopo aver scoperto che il proprietario del centro di autodemolizioni preferiva tenerla per la figlia, gli chiese di restituirgli i sedili per venderli su E-bay.
  • 19 maggio 2013: la Procura di Pesaro dispone due nuove perizie per esaminare i telefoni cellulari di Lucia Annibali e Luca Varani, e per visionare le immagini registrate dalle telecamere del supermercato in via Vicenzo Rossi 19, vicino alla casa dell’avvocatessa. Intanto continuano i controlli sui telefoni dei due presunti sicari, gli esami del dna sulle scarpe di Altistin Precetaj e le ispezioni personali a Rubin Taleban per accertare la natura delle ferite che riporta sulle mani e sulla tempia.
  • 21 maggio 2013: Il Tribunale del Riesame di Ancona respinge la richiesta di scarcerazione di Altistin Precetaj.
  • 28 maggio 2013: Mentre è in carcere, Altistin Precetaj viene condannato in primo grado a un mese di reclusione per minaccia aggravata a una giovane: l’uomo aveva inviato un sms alla 24enne dopo che lei aveva testimoniato in un processo per spaccio in cui Precetaj era coinvolto.
  • 3 giugno 2013: Lucia Annibali rientra dall’Ospedale maggiore di Parma dopo aver subito diversi interventi chirurgici al volto.
  • 9 dicembre 2013: Prima udienza del processo contro Luca Varani, Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj. Il giudice Maurizio Di Palma decide per il rito abbreviato non condizionato. Uno degli avvocati di Varani, Antonio Maisano, dichiara che l’uomo avrebbe ordinato ai due albanesi di danneggiare con l’acido solo l’auto di Lucia Annibali. L’avvocatessa, costituitasi parte civile, chiede un risarcimento danni di circa 10 milioni di euro.
  • 28 gennaio 2014: Mentre è in carcere, inizia un altro processo contro Altistin Precetaj, accusato di concorso in spaccio di cocaina.
  • 21 febbraio 2014: Nuova udienza. Il gip Di Palma rigetta la richiesta della difesa di  Varani di prendere in considerazione le confidenze che l’imputato avrebbe fatto al suo compagno di cella: l’avvocato avrebbe raccontato all’uomo di aver chiesto ai due presunti complici di gettare l’acido sulla macchina di Lucia Annibali.
  • 22 febbraio 2014: Il pm Monica Garulli richiede la pena massima prevista per il rito abbreviato: vent’anni di reclusione per Luca Varani e diciotto sia per Rubin Ago Talaban che per Altistin Precetaj. Secondo il pm, Varani è il mandante dell’aggressione con l’acido, di cui i due albanesi sarebbero gli esecutori. L’avvocato, alcuni mesi prima, avrebbe inoltre cercato di manomettere le manopole del gas in casa di Lucia Annibali.
  • 8 marzo 2014: Lucia Annibali viene insignita del titolo di “Cavaliere al merito della Repubblica Italiana” dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
  • 17 marzo 2014: Luca Varani in tribunale dichiara di essere dispiaciuto per l’accaduto e di sentirsi “responsabile”. Annibali esce dall’aula. Il legale di Varani dichiara che il suo assistito non aveva le chiavi dell’abitazione di Lucia Annibali, quindi non avrebbe potuto fornirle ai due presunti sicari. Gli avvocati di Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj negano le accuse.

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