il Ducato » Francesco Ciaraffo http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Francesco Ciaraffo http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Occupazione, Pesaro-Urbino ha la maglia nera http://ifg.uniurb.it/2010/04/16/ducato-notizie-informazione/occupazione-pesaro-urbino-ha-la-maglia-nera/2445/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/16/ducato-notizie-informazione/occupazione-pesaro-urbino-ha-la-maglia-nera/2445/#comments Fri, 16 Apr 2010 10:10:36 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=2445 [continua a leggere]]]> Se Urbino era stata considerata finora un’isola felice per l’occupazione, bisognerà rivedere la definizione. Nell’ultimo anno le iscrizioni alle liste di mobilità sono state 114, più del doppio rispetto all’anno precedente quando erano state 51. E nei primi due mesi di quest’anno le iscrizioni sono già a quota 10. Dei 14.194 licenziamenti del 2009 nelle Marche, quasi 4.000 sono della provincia di Pesaro-Urbino, la più colpita dalla crisi. A confermarlo ci sono anche le ore di cassaintegrazione: nel 2009 sono state 6,5 milioni, con un aumento rispetto all’anno prima del 761%. Per capire le proporzioni basti pensare che l’aumento medio nell’intera regione è stato del 283%. Un quadro generale preoccupante, che a differenza di altri periodi, stavolta arriva anche nella città ducale.

“Urbino è tradizionalmente concentrata sui servizi e sul terziario rispetto alla produzione industriale”, dice Federico Fabbri, addetto alla contabilità della Cna. “Non bisogna però dimenticare che ci sono urbinati che lavorano nei distretti industriali vicini, come Fermignano o Urbania”, continua Fabbri. E forse la crisi ha colpito proprio loro.

“L’attività produttiva provinciale si concentra su meccanica e manifatturiero e la crisi ha colpito proprio questi settori”, dice Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil di Pesaro-Urbino. “Noi poi, forse più di altri, paghiamo il fatto che elementi di debolezza sono stati aggravati dalla crisi. Il nostro tessuto produttivo è sempre stato caratterizzato da bassa capitalizzazione delle imprese e forte esposizione debitoria nei confronti degli istituti di credito”, continua Ghiselli.

Per ora segnali di ripresa non ci sono. Nei primi due mesi del 2010 le ore di cassaintegrazione sono ancora aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e la provincia di Pesaro-Urbino è risultata sempre prima. Le ore sono passate da 389.766 a 1.258.610 con un balzo del 223% rispetto al 138% nelle Marche.

I dati dell’Inps elaborati da Confindustria Pesaro-Urbino

Il rischio ora è che i cassaintegrati si trasformino in disoccupati. La cassaintegrazione infatti ha una durata limitata: 52 settimane quella ordinaria e massimo 36 in un quinquennio quella straordinaria. “Il rischio è concreto. Noi non torneremo ai livelli produttivi precedenti alla crisi prima di 4-5 anni. La ripresa, quindi, ancora non c’è e molte aziende stanno trasformando l’utilizzo della cassaintegrazione in procedure di mobilità. Questa è la cronaca di tutti i giorni”, spiega il segretario Ghiselli.

Per Urbino quindi l’incognita è che al centro per l’impiego la fila si allunghi. E che alle 10 iscrizioni alle liste di mobilità di gennaio e febbraio se ne aggiungano presto altri.

Servizi collegati:

I volti della crisi

Guida alla rete:

Confindustria Pesaro Urbino

CNA

Cgil Marche

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/04/16/ducato-notizie-informazione/occupazione-pesaro-urbino-ha-la-maglia-nera/2445/feed/ 0
Patto stabilità, Corbucci: “Ci imbriglia le mani” / audio http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/patto-stabilita-corbucci-ci-imbriglia-le-mani-audio/2723/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/patto-stabilita-corbucci-ci-imbriglia-le-mani-audio/2723/#comments Thu, 15 Apr 2010 14:44:02 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=2723 [continua a leggere]]]> “Ero in prima fila – dice al Ducato Notizie il sindaco di Urbino,  Franco Corbucci – insieme al presidente della Provincia, Matteo Ricci. I trasferimenti dallo Stato sono sempre meno e il patto ci imbriglia le mani anche quando abbiamo le risorse a disposizione “.

Ascolta l’audio

“Abbiamo consegnato la fascia in modo simbolico. Rimaniamo sindaci, ci mancherebbe. Qualcun altro dovrebbe dimettersi: chi ha creato queste condizioni economiche nei confronti dei Comuni”, ha detto Corbucci. (f.c.)

“Abbiamo consegnato la fascia in modo simbolico. Rimaniamo sindaci, ci mancherebbe. Qualcun altro dovrebbe dimettersi chi ha creato queste condizioni economiche nei confronti dei Comuni”, ha detto <strong>Corbucci</strong>.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/patto-stabilita-corbucci-ci-imbriglia-le-mani-audio/2723/feed/ 0 "Ero in prima fila - dice al Ducato Notizie il sindaco di Urbino,  Franco Corbucci - insieme al presidente della Provincia, Matteo Ricci. I trasferimenti dallo Stato sono sempre meno e il patto ci imbriglia le mani anche quando abbiamo le risorse a dis... "Ero in prima fila - dice al Ducato Notizie il sindaco di Urbino,  Franco Corbucci - insieme al presidente della Provincia, Matteo Ricci. I trasferimenti dallo Stato sono sempre meno e il patto ci imbriglia le mani anche quando abbiamo le risorse a disposizione ". Ascolta l'audio "Abbiamo consegnato la fascia in modo simbolico. Rimaniamo sindaci, ci mancherebbe. Qualcun altro dovrebbe dimettersi: chi ha creato queste condizioni economiche nei confronti dei Comuni", ha detto Corbucci. (f.c.) "Abbiamo consegnato la fascia in modo simbolico. Rimaniamo sindaci, ci mancherebbe. Qualcun altro dovrebbe dimettersi chi ha creato queste condizioni economiche nei confronti dei Comuni", ha detto <strong>Corbucci</strong>. il Ducato no
Patto stabilità: sindaci per protesta riconsegnano fasce http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/patto-stabilita-sindaci-per-protesta-riconsegnano-fasce/2719/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/patto-stabilita-sindaci-per-protesta-riconsegnano-fasce/2719/#comments Thu, 15 Apr 2010 14:36:49 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=2719 [continua a leggere]]]> URBINO – I sindaci della provincia di Pesaro-Urbino hanno consegnato oggi la fascia al prefetto di Pesaro come segno di protesta contro il patto di stabilità, imposto dal Governo agli enti locali.

L’iniziativa ricorda quella dei sindaci lombardi, che hanno riconsegnato le fasce tricolori al prefetto di Milano l’8 aprile scorso. (f.c.)

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/patto-stabilita-sindaci-per-protesta-riconsegnano-fasce/2719/feed/ 0
Premio alla ricerca al professor Orazio Attanasi di Urbino http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/premio-alla-ricerca-al-professor-orazio-attanasi-di-urbino/2678/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/premio-alla-ricerca-al-professor-orazio-attanasi-di-urbino/2678/#comments Thu, 15 Apr 2010 08:48:33 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=2678 [continua a leggere]]]> URBINO – Orazio Antonio Attanasi, titolare della cattedra di chimica organica alla facoltà di Scienze e Tecnologie ad Urbin, ha vinto Il “Premio alla ricerca 2010”. Nella lettera inviata al professore per illustrare la motivazione del premio conferito dalla società Chimica italiana, si legge: ”Per il contributo nel campo della chimica organica nei suoi aspetti sintetici (metodologie e prodotti)”.

Il professor Attanasi, originario di Lecce e arrivato all’Università di Urbino nel 1972, intervistato dal Ducato Notizie, ha spiegato il proprio campo di ricerca: “Io e il mio gruppo ci stiamo concentrando sulla sintesi e la reattività di composti organici che non sono conosciuti, nella fattispecie sulle molecole eterocicliche”. Tutte le molecole organiche (tranne gli ossidi) presenti in natura hanno una catena di atomi di carbonio. “Alcune – spiega il professore – ne contengono anche altre. Noi ci concentriamo su queste perché e stiamo scoprendo molecole che potrebbero essere usate per farmaci nuovi o per fitofarmaci, usati nella cura delle piante”.

La comunicazione è arrivata qualche giorno fa. “La mail che mi avvertiva non la volevo nemmeno aprire. Pensavo fosse una comunicazione di servizio, invece mi riguardava direttamente”, dice scherzando il professore che sul curriculum conta attualmente 221 pubblicazioni su riveste scientifiche.

Il premio gli sarà consegnato durante il XXXIII Convegno Nazionale della Divisione di Chimica Organica che si svolgerà a San Benedetto del Tronto (AP) dal 12 a 16 settembre 2010. (f.c)




Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/04/15/ducato-notizie-informazione/premio-alla-ricerca-al-professor-orazio-attanasi-di-urbino/2678/feed/ 0
“Carlo Bo”: presentato il nuovo marchio http://ifg.uniurb.it/2010/03/17/ducato-notizie-informazione/%e2%80%9ccarlo-bo%e2%80%9d-presentato-il-nuovo-marchio/1755/ http://ifg.uniurb.it/2010/03/17/ducato-notizie-informazione/%e2%80%9ccarlo-bo%e2%80%9d-presentato-il-nuovo-marchio/1755/#comments Wed, 17 Mar 2010 14:40:45 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=1755 [continua a leggere]]]> Ore 15.30

URBINO – L’università di Urbino ha presentato ieri mattina in rettorato il nuovo marchio dell’ateneo. Il ricalco stilizzato dell’Immacolata, posizionata al centro dello storico gonfalone della “Carlo Bo”, rappresenterà l’Istituzione culturale in tutte le iniziative di comunicazione. Il logo dell’ateneo non andrà in pensione, ma sarà affiancato al nuovo marchio.

Il progetto per la realizzazione è stato seguito dal dipartimento di scienze della comunicazione che si è affidata all’agenzia di grafica e comunicazione Eikon. Il nuovo marchio, che potrà essere utilizzato nelle varianti di colore delle 10 facoltà, è strettamente legato alla nuova veste grafica che caratterizza tutta la comunicazione. I template saranno facilmente disponibili per il personale della “Carlo Bo” : si potranno scaricare sul portale per la gestione integrata dell’immagine gestito da Donatello Trisolino.

“Un altro passo avanti trova il suo compimento: la nuova linea di comunicazione – ha spiegato il rettore Stefano Pivato – rispetta la tradizione dell’ateneo e rilancia la sua immagine. D’ora in poi tutto l’ateneo parlerà con una voce coerente e assumerà una visibilità immediata”.

“L’ateneo urbinate – ha commentato il direttore del dipartimento di Scienze della comunicazione Lella Mazzoli – affronta quotidianamente, con la qualità dei suoi contenuti formativi, una competizione internazionale sempre più serrata. Da oggi con uno strumento in più: la capacità di comunicare chiaramente e con coerenza il proprio valore”. (g.b.)

Il totem  con il nuovo marchio di fronte al rettorato

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/03/17/ducato-notizie-informazione/%e2%80%9ccarlo-bo%e2%80%9d-presentato-il-nuovo-marchio/1755/feed/ 1
Letta (Pd) a Urbino: “ Importante vincere in più Regioni rispetto al Pdl”/2 http://ifg.uniurb.it/2010/03/15/ducato-notizie-informazione/letta-pd-a-urbino-%e2%80%9c-importante-vincere-in-piu-regioni-rispetto-al-pdl%e2%80%9d2/1718/ http://ifg.uniurb.it/2010/03/15/ducato-notizie-informazione/letta-pd-a-urbino-%e2%80%9c-importante-vincere-in-piu-regioni-rispetto-al-pdl%e2%80%9d2/1718/#comments Mon, 15 Mar 2010 16:19:33 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=1718 [continua a leggere]]]> Il pranzo a Urbino con 130 invitati è una delle tappe del tour elettorale marchigiano del vicesegretario del Pd. “Ho sensazioni positive. Mi pare che la società marchigiana abbia capito l’operazione politica che fa delle Marche un laboratorio di livello nazionale. Sono molto fiducioso perché questa Regione ci aiuterà a trovare la strada giusta per tornare a governare anche a livello nazionale”, ha risposto Letta al Ducato Notizie circa l’alleanza Pd-Udc.

Spacca ha fatto un lavoro straordinario soprattutto se si pensa alla crisi che ha colpito questo territorio”, ha concluso Letta.

Il vicesegretario dei Democratici è il secondo “big” del partito che arriva a Urbino durante questa campagna elettorale. Una settimana fa, l’8 marzo, Massimo D’Alema aveva fatto un tour nella città ducale salutando il sindaco e il rettore dell’Università.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/03/15/ducato-notizie-informazione/letta-pd-a-urbino-%e2%80%9c-importante-vincere-in-piu-regioni-rispetto-al-pdl%e2%80%9d2/1718/feed/ 0
Letta (Pd) a Urbino: “ Importante vincere in più Regioni rispetto al Pdl” http://ifg.uniurb.it/2010/03/15/ducato-notizie-informazione/letta-pd-a-urbino-%e2%80%9c-importante-vincere-in-piu-regioni-rispetto-al-pdl%e2%80%9d/1716/ http://ifg.uniurb.it/2010/03/15/ducato-notizie-informazione/letta-pd-a-urbino-%e2%80%9c-importante-vincere-in-piu-regioni-rispetto-al-pdl%e2%80%9d/1716/#comments Mon, 15 Mar 2010 16:18:25 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=1716 [continua a leggere]]]> “L’obbiettivo del Pd è di vincere in più Regioni rispetto al Pdl, anche per dare un segnale politico. Questo è lo scopo di fondo e per questo stiamo lavorando. Credo che queste elezioni siano un seme gettato che darà un frutto fra tre anni, quando ci saranno le elezioni politiche”. Così Enrico Letta, vice segretario del Partito Democratico, arrivato ad Urbino per un pranzo elettorale in vista delle prossime Regionali. “Noi faremo in modo che in questi ultimi giorni di campagna elettorale il clima sia tranquillo e che si parli di cose serie, ma visto lo stato di agitazione di Berlusconi temo non sarà così”, ha proseguito il vicesegretario del Pd.

Letta ha poi risposto alle critiche del leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, sulla manifestazione del Pd di sabato: “Penso sia stata una manifestazione buona e composta. Sono state dette cose giuste e credo sia stato giusto alzare il livello dell’attenzione e dell’indignazione, perché quello che sta accadendo in queste settimane obbliga a tenere alta la guardia”.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/03/15/ducato-notizie-informazione/letta-pd-a-urbino-%e2%80%9c-importante-vincere-in-piu-regioni-rispetto-al-pdl%e2%80%9d/1716/feed/ 0
La crisi dei mutui tocca anche i giornalisti http://ifg.uniurb.it/2010/03/02/ducato-online/la-crisi-dei-mutui-immobiliari-tocca-anche-i-giornalisti/687/ http://ifg.uniurb.it/2010/03/02/ducato-online/la-crisi-dei-mutui-immobiliari-tocca-anche-i-giornalisti/687/#comments Tue, 02 Mar 2010 10:36:35 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=687 Se sulla crisi dell’editoria si è detto molto, poco si sa della crisi dei giornalisti. Persone, e non grandi gruppi editoriali, che non ce la fanno a pagare le rate del mutuo e chiedono la possibilità di interrompere il pagamento per 12 mesi. Per i giornalisti che avevano stipulato un mutuo con l’istituto di previdenza di categoria, l’Inpgi, la possibilità di chiedere un “congelamento” per un anno era stata concessa già a maggio scorso a chi era stato messo in cassa integrazione o si era ritrovato senza contratto. Il 25 febbraio, aderendo al cosiddetto “Piano Famiglie”, l’opportunità è stata estesa anche ai giornalisti messi in mobilità o con un contratto di solidarietà.

I mutui accesi presso l’Inpgi sono attualmente 750. E’ difficile stabilire quanti tra i creditori avessero i requisiti per richiedere la sospensione, certo è che l’hanno chiesta in 14, ma molti pensano che ora altri sfrutteranno la possibilità. La crisi, cioè, sembra colpire anche una categoria generalmente vista come tra le più protette.

“La nostra scelta si è basata sull’osservazione oggettiva dei dati che dicono di un aumento dell’utilizzo degli ammortizzatori – ha spiegato al Ducato Online il presidente dell’Inpgi, Andrea Camporese – Noi abbiamo ritenuto prendere questa iniziativa per aiutare i colleghi in difficoltà a prescindere da quanti ne avrebbero usufruito”.

Paolo Serventi Longhi, segretario della Federazione nazionale della stampa (Fnsi) dal 2001 al 2007 e oggi membro del Consiglio generale dell’Inpgi, tenta un’analisi: “Forse le richieste sono state poche perché quelli che sono usciti dal mondo del lavoro hanno un percorso pensionistico che in qualche modo garantisce un reddito decente. Il clima però è preoccupante”. Tra il 2009 e la fine del 2010 gli esuberi saranno circa 800. Nella maggior parte dei casi sono giornalisti che hanno scelto o sono stati obbligati ad accettare il prepensionamento. In altri casi si parla di giornalisti di 58-60 anni che fino ad oggi hanno avuto stipendi piuttosto alti.

“Secondo me – dice Camporese – il numero di richieste di sospensione sarà maggiore nei prossimi mesi, ma fare previsioni è difficile, anche perché rimane una scelta individuale. Prevedo comunque un aumento. Non credo che arriveremo a un centinaio di posizioni, ma sicuramente aumenteranno soprattutto da parte di colleghi con stipendi non altissimi e che si troveranno in un momento di difficoltà”. D’accordo Giancarlo Tartaglia, direttore della Fnsi: “E’ probabile che questo tipo di domande aumentino nei prossimi mesi, ma non in misura eccezionale. Comunque questa richiesta è stata fatta dalla categoria e come sindacato abbiamo spinto l’istituto a prendere questa iniziativa”.

La richiesta della sospensione delle rate di un mutuo è un segno di malessere della categoria.“Noi siamo i più colpiti – dice Serventi Longhi – Anche perché la crisi dell’editoria non è strettamente legata a quella finanziaria. Già dal 2008 alcune aziende avevano chiesto lo stato di crisi. Situazione che ha riguardato soprattutto la carta stampata. La crisi finanziaria ha solo accentuato quella editoriale”.

Per Tartaglia invece “è difficile dire se la condizione dei giornalisti è migliore o peggiore di quella di altre categorie. Certo, bene non stiamo, ma reggiamo meglio di altri perchè nel corso dei decenni la categoria è riuscita a costruirsi una rete complessiva di garanzie sociali e ammortizzatori”.

La crisi ha colpito un po’ tutti. Stando ai dati dell’Ingpi, coloro che hanno richiesto la sospensione del pagamento del mutuo vanno dai 36 ai 60 anni, con un’età media di 48. I giornalisti più anziani sono quelli usciti dal mondo del lavoro e questo non si trasforma in maggior possibilità d’ingresso per i più giovani. “Io mi auguro che si apra una porta che è rimasta chiusa per più di due anni, ma sono pessimista su questa possibilità. Sul fronte occupazionale, i segnali sono che gli editori aumentano il numero delle collaborazioni, malpagate e sfruttate, e non trasformano questi contratti di collaborazione o a termine in contratti a tempo indeterminato”, dice Serventi Longhi.

Incerte le visioni per il futuro: “Il settore dell’editoria è perennemente in crisi. Come abbiamo risolto gli altri periodi, risolveremo pure questo. Il fondo l’abbiamo toccato, ora stiamo uscendo dal periodo più difficile”, pensa Tartaglia. Più pessimista Serventi Longhi: “Nelle condizioni per richiedere la sospensione del mutuo ci saranno sempre più giornalisti nel futuro. Il sistema si è infilato in una crisi di cui non si vede il fondo”

Guida alla rete:

Inpgi

Fnsi

Fieg

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2010/03/02/ducato-online/la-crisi-dei-mutui-immobiliari-tocca-anche-i-giornalisti/687/feed/ 0