il Ducato » Maddalena Oculi http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Maddalena Oculi http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Il Grande Fratello in Parlamento http://ifg.uniurb.it/2012/04/29/ducato-online/il-grande-fratello-in-parlamento/31650/ http://ifg.uniurb.it/2012/04/29/ducato-online/il-grande-fratello-in-parlamento/31650/#comments Sun, 29 Apr 2012 13:57:30 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=31650

URBINO – Un occhio del grande fratello su Camera e Senato. Che non si limita a guardare, ma ci spiega che cosa succede lì dentro, che decisioni vengono prese, come si traducono sulla vita di tutti i giorni di noi cittadini. Si chiama “progetto canale Parlamento” e lo prevede il contratto di servizio Rai. Per ora è solo una bozza, non c’è nulla di concreto, ma se va in porto questo nuovo canale istituzionale ci farà capire meglio cosa succede nei luoghi di potere italiani con programmazioni 24 ore su 24 che trasmettono brevi notiziari, spiegano leggi e commentano le sedute parlamentari.

Forse servirà anche ad attenuare il sentimento di antipolitica che da mesi dilaga nel nostro Paese. Potermo conoscere altro sul lavoro dei politici oltre a quello che ci sembra uno scenario da “Le mille e una notte”: tesorieri che nascondono lingotti d’oro, feste a palazzo con odalische pronte a tutto, ricchi e potenti signori che chiedono austerità a un popolo soggetto a “carestie” (di lavoro soprattutto). Fino ad ora, a parte gli scandali sui giornali, tutto ciò che possiamo seguire del lavoro di deputati, senatori e presidenti, sono le dirette delle sedute parlamentari che vengono trasmesse dai canali ufficiali di Camera e Senato.

Sia attraverso la piattaforma sky ma anche in chiaro. Basta quindi avere una parabola o un decoder per seguire i lavori parlamentari in aula e nelle commissioni ma anche convegni e presentazioni. Immagini noiosissime per i non addetti ai lavori: queste trasmissioni non sono mai rese televisivamente “sostenibili” e digeribili da un pubblico medio, per esempio attraverso commenti e spiegazioni dei giornalisti.

“La possibilità che in Italia nasca una tv istituzionale è reale” spiega Gennaro Pesante, responsabile del progetto sviluppo canale satellitare della Camera e autore del libro “Onorevole tv”. “Da tre anni la Camera porta avanti una sperimentazione sui canali già esistenti – continua Pesante – grazie alla quale abbiamo realizzato programmi di approfondimenti e di storia. Per esempio un mese fa, in occasione dell’Unità d’Italia abbiamo digitalizzato una serie di quotidiani del 1860-61 e abbiamo trasmesso una rassegna stampa d’epoca. Abbiamo anche fatto un programma di approfondimento in cui spiegavamo il lessico parlamentare, non tutti sanno che cos’è l’ordine del giorno”. Anche da parte della Rai pare ci sia interesse: “Per quanto ne sappiamo noi, ha ripreso in mano il progetto con l’intenzione di realizzarlo” dice Pesante.

Inizialmente un progetto del genere non attirerebbe molti ascoltatori in più degli esperti del settore, a meno che preveda anche l’interazione del cittadino, spiega Carlo Freccero, esperto di comunicazione e autore di programmi televisivi: “Questo canale non solo dovrebbe dare la possibilità ai cittadini di essere informati grazie a giornalisti specializzati che traducono il lavoro delle commissioni e delle camere, spiegando, per esempio, cosa avviene nei temi specifici di interesse dei cittadini come la scuola o il lavoro. Ma i cittadini dovrebbero avere la possibilità di intervenire con doman

de e risposte, per chiedere ulteriori spiegazioni o esprimere opinioni”.

In questo modo il progetto di un canale istituzionale servirebbe anche a riavvicinare la politica ai cittadini, continua Freccero: “L’antipolitica si alimenta grazie all’idea che la politica è tutta uguale, fa tutta schifo. Spiegare come si fa una legge può invece servire a far capire che i partiti nel loro lavoro legislativo hanno una funzione di differenza, servirebbe a mostrare che la politica ha una sua logica e una sua coerenza”.

In molti Paesi del mondo esistono già da anni canali istituzionali che spiegano la politica e la avvicinano ai cittadini. Pionieri di questa nuova forma di comunicazione sono stati gli Stati Uniti, dove nel 1979 nasce per il primo canale televisivo completamente dedicato ai lavori parlamentari: C-SPAN, da subito un successo popolare. Si definisce “una rete privata, no-profit, non commerciale e non governativa”. Oltre ai lavori e alle audizioni delle varie assemblee, diffonde programmi televisivi culturali come una rubrica dedicata a libri sulla politica. Nel ‘98 nasce Bbc Parliament, nel Regno Unito. Un anno dopo, il canale Hellenic Parliment del Parlamento greco che poco a poco, dalle sedute parlamentari, ha ampliato la programmazione a notiziari quotidiani e approfondimenti politici e culturali. Nel mondo si sono moltiplicati i Paesi che hanno un canale istituzionale, alcuni pubblici, altri privati: da Israele, dove per realizzare Knesset Channel si è fatto ricorso a un bando di gara che ha vinto il più grande canale tv commerciale del Paese, a numerosi stati del Sud Amerca. Poi Germania, Canada, Spagna e Portogallo.

“Se dovessimo guardare a un modello uno dei migliori da cui prendere spunto è Telecamara, il canale del Brasile” ammette Pesante. Il canale esiste dal ’98 ed è finanziato dal bilancio della Camera dei Deputati. Produce anche un programma umoristico sul linguaggio parlamentare. “E’ interessante perché ci sono spazi interamente dedicati e gestiti da giovani e da studenti” spiega pesante.

Freccero solleva però un dubbio sulla possibilità di far nascere il progetto in Italia: “Un programma del genere dovrebbe essere indipendente e al di fuori della logica dei partiti, farlo nascere con la Rai di adesso potrebbe non essere una buona idea”.

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Scandalo Lega, Cancellieri: “Mi sento tradito” http://ifg.uniurb.it/2012/04/16/ducato-online/scandalo-lega-cancellieri-mi-sento-tradito/30814/ http://ifg.uniurb.it/2012/04/16/ducato-online/scandalo-lega-cancellieri-mi-sento-tradito/30814/#comments Mon, 16 Apr 2012 09:16:57 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=30814

FERMIGNANO – L’epicentro del terremoto verde è a Gemonio, in Veneto, ma le scosse si sono sentite fin qui, nelle Marche. Sullo scandalo della Lega parla il sindaco di Fermignano Giorgio Cancellieri, il Bossi del Montefeltro.

Com’è venuto a conoscenza dello scandalo che ha travolto il suo partito?

“All’interno del movimento si sapeva da parecchi mesi che qualcosa non andava, che c’erano questioni tenute nascoste. Si sapeva che il nostro Belsito non voleva far quadrare i conti”.

In che senso?

“C’era molto malcontento nel movimento per la gestione economica dei conti. Non era chiaro perché questo tesoriere investisse in Tanzania o da altre parti. Io avevo percepito il disagio e l’insofferenza frequentando alcuni dirigenti. Ma lo scandalo grosso, anch’io, come voi l’ho scoperto dai media”.

E come si è sentito?

“Mi sento tradito dal mio stesso partito. Io sono un leghista della prima ora, nel partito ci ho messo tutte le mie energie, ci ho messo la faccia. Sono amareggiato e deluso. Fa male sapere che alcuni dirigenti predicano bene e si comportano come quelli che noi abbiamo storicamente combattuto: la vecchia partitocrazia romana e le sue nefandezze. Noi siamo nati proprio per contrastare quel sistema che credevamo pieno di privilegi e non meritocratico”.

Che cosa vuol dire oggi presentarsi a una candidatura col simbolo della lega?

“Questo scandalo lede l’immagine di tutta la militanza. È per questo che bisogna fare presto pulizia di tutte quelle persone che hanno approfittato del partito per godere di privilegi e arricchimento personale. Se no poi la gente fa di tutta l’erba un fascio. Io so che il 99% della militanza non avrebbe mai permesso tutto ciò. Nella Lega ci sono persone che ci hanno messo il cuore, la passione. Ci hanno messo la propria persona e ci hanno messo anche dei soldi. Abbiamo dato tutto”.

Secondo lei, Umberto Bossi era all’oscuro di tutto?

“Spero tanto di sì. Se “l’Umberto” sapeva sarei ancora più deluso. Io sono entrato nella Lega per lui e per tutti gli che propinava. Faccio fatica a pensare che sapesse tutto. Non lo so, la giustizia farà il suo corso”.

È stato un errore lanciare il figlio in politica?

“Assolutamente sì, Renzo Bossi è partito palesemente col vantaggio del cognome che porta, è evidente che con un sistema a preferenze è stato eletto molto più facilmente di un’altra persona. È stato un errore candidarlo come consigliere regionale, doveva dimostrare il proprio valore facendo militanza all’interno del partito come l’abbiamo fatta tutti”.

Lei ha mai conosciuto, di persona, i protagonisti di questa vicenda?

“Alla fine del ‘93 ho conosciuto Rosy Mauro, per esempio”.

Che impressione le fece?

“Certamente non mi era simpatica a pelle, ma questo non vuol dire niente. Io ho conosciuto tutti i dirigenti della Lega, da allora fino ad oggi”.

Fa il tifo per Roberto Maroni nuovo leader?

“Tifo per tutti quelli che decideranno di pulire e di cambiare questo movimento. Se sarà Maroni, ben venga”.

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Philippe Daverio: “La città ideale non esiste” http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-online/philippe-daverio-la-citta-ideale-non-esiste/29881/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-online/philippe-daverio-la-citta-ideale-non-esiste/29881/#comments Wed, 28 Mar 2012 09:09:30 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29881 LEGGI Zero prenotazioni, mostra a rischio flop]]> URBINO – “Le città sono come gli esseri umani, una diversa dall’altra: non esiste una città ideale”. Parola di Philippe Daverio, critico di storia dell’arte e celebre conduttore di programmi televisivi culturali. Intervistato dal Ducato in occasione della mostra sulle città ideali che ci sarà a Urbino dal 6 aprile all’8 luglio, ha spiegato come la grande illusione dell’urbanistica recente sia pensare di accomunare sotto un unico modello di perfezione città diversissime tra loro: “non è possibile paragonare Siena a Shangai“.

Ascolta l’intervista a Philippe Daverio: “La città ideale non esiste”

Ma se è impossibile trovare dei parametri per definire la città perfetta, l’unica certezza, secondo Daverio, è che nel mondo contemporaneo il modello di città “è totalmente in crisi, a volte è diventato una condanna per gli abitanti”. La soluzione, dice il critico, è “cercare di immaginare un nuovo tipo di città che riprenda gran parte delle lezioni della città ideale di una volta”.

Ascolta l’intervista a Philippe Daverio: il fallimento della città moderna, “Meglio tornare al passato”

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http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-online/philippe-daverio-la-citta-ideale-non-esiste/29881/feed/ 0 Per la mostra che aprirà i battenti a Urbino il 6 aprile, parla uno degli storici dell'arte più famosi d'Italia."Le città sono come le persone, quelle ideali non esistono". E riflette poi sul modello "in crisi, Per la mostra che aprirà i battenti a Urbino il 6 aprile, parla uno degli storici dell'arte più famosi d'Italia."Le città sono come le persone, quelle ideali non esistono". E riflette poi sul modello "in crisi, che a volte è diventato una condanna per gli abitanti" LEGGI Zero prenotazioni, mostra a rischio flop il Ducato no
Successo per le giornate Fai: a Santa Chiara più di 2.000 visitatori http://ifg.uniurb.it/2012/03/26/ducato-online/successo-per-le-giornate-fai-a-santa-chiara-oltre-piu-di-2-000-visitatori/29566/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/26/ducato-online/successo-per-le-giornate-fai-a-santa-chiara-oltre-piu-di-2-000-visitatori/29566/#comments Mon, 26 Mar 2012 16:25:03 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29566

Il convento di Santa Chiara a Urbino

URBINO – Grande successo per la ventesima edizione delle giornate Fai di primavera. Oltre duemila persone hanno visitato sabato e domenica il complesso monumentale dell’ex monastero di Santa Chiara, aperto al pubblico per l’occasione.

L’edificio risale al XV secolo. Su disegno di Francesco di Giorgio Martini, il monastero fu fatto edificare da Federico da Montefeltro intorno alla metà del Quattrocento ma dopo la morte del Duca fu rimaneggiato dalla figlia Elisabetta. Rimasta vedova nel 1482, vi si ritirò per condurvi vita di preghiera.

La costruzione, rimasta incompleta, ha subito interventi all’inizio del Novecento quando divenne ospedale. In queste giornate i turisti provenienti da tutta Italia hanno potuto ammirare i restauri che hanno riportato alla luce la struttura originaria.

“Per gli urbinati è stata un’occasione per rivedere un edificio a loro caro” spiega Eugenia Carlotti, responsabile per Urbino della delegazione Fai della Provincia. Il complesso, infatti, è oggi proprietà dell’Isia ed è destinato esclusivamente all’attività didattica dell’Istituto.

AUDIO – L’intervista a Eugenia Carlotti



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Marche Day, delegazione verrà ricevuta dal ministero dello Sviluppo economico http://ifg.uniurb.it/2012/03/21/ducato-notizie-informazione/marche-day-delegazione-verra-ricevuta-dal-ministero-dello-sviluppo-economico/29133/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/21/ducato-notizie-informazione/marche-day-delegazione-verra-ricevuta-dal-ministero-dello-sviluppo-economico/29133/#comments Wed, 21 Mar 2012 10:48:17 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29133 [continua a leggere]]]> ROMA – Una piccola delegazione del Marche day sarà ricevuta alle 12 dal ministero dello Sviluppo economico. Lo ha affermato Matteo Ricci durante il comizio davanti a Montecitorio a Roma. Ricci guida la manifestazione dei marchigiani per chiedere l’attenzione del Governo sui danni causati dal maltempo nell’ultimo anno: l’emergenza neve di febbraio e l’alluvione della primavera 2011.

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Al via domani con Berloni le ‘Lezioni d’ateneo': ‘L’imprenditoria incontra i giovani’ http://ifg.uniurb.it/2012/03/20/ducato-notizie-informazione/al-via-domani-con-berloni-le-lezioni-dateneo-limprenditoria-incontra-i-giovani/28984/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/20/ducato-notizie-informazione/al-via-domani-con-berloni-le-lezioni-dateneo-limprenditoria-incontra-i-giovani/28984/#comments Tue, 20 Mar 2012 09:22:45 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28984 [continua a leggere]]]> URBINO – Partiranno domani le  “Lezioni di ateneo” dell’Università di Urbino, con il primo appuntamento “L’imprenditoria incontra i giovani”. Alle 17, nell’Aula Rossa della Facoltà di Economia, gli studenti e i cittadini potranno assistere a una lezione tenuta dagli imprenditori Vittorio Livi, fondatore titolare della Fiam di Tavullia, e Massimo Berloni che ha lanciato il marchio Dondup nel mondo della moda.

Il ciclo di lezioni, tutte incentrate su temi di attualità come le difficoltà di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, i nuovi strumenti della comunicazione,  si concluderà il 18 aprile con Ilvo Diamanti che illustrerà “Il sistema politico italiano”.

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“Talk in progress”, il nuovo spazio del Ducato dedicato al web talk http://ifg.uniurb.it/2012/03/19/ducato-notizie-informazione/talk-in-progress-il-nuovo-spazio-del-ducato-dedicato-al-web-talk/28824/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/19/ducato-notizie-informazione/talk-in-progress-il-nuovo-spazio-del-ducato-dedicato-al-web-talk/28824/#comments Mon, 19 Mar 2012 11:42:46 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28824 [continua a leggere]]]> URBINO – “Talk in progress” è il nuovo spazio del Ducato on line dedicato al web talk. A partire da domani, ogni martedì e venerdì, potrete seguire sul nostro sito undici puntate del format, realizzate dalla nostra redazione in collaborazione con Altratv. I temi sono tutti dedicati al mondo del web, con dibattiti e link interattivi. La prima puntata racconterà come la nostra testata ha seguito l’emergenza neve a Urbino

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Sotto casa una fogna a cielo aperto: aiutate Gino! http://ifg.uniurb.it/2012/03/15/ducato-online/sotto-casa-una-fogna-a-cielo-aperto-aiutate-gino/28684/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/15/ducato-online/sotto-casa-una-fogna-a-cielo-aperto-aiutate-gino/28684/#comments Thu, 15 Mar 2012 12:15:45 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28684 FERMIGNANO – Sono anni che il signor Gino Saltarelli è costretto a vivere, nella sua casa a Fermignano, sopra una fogna a cielo aperto. Gli scarichi di un impianto fognario che non funziona finiscono direttamente sotto le sue finestre.

“Altro che puzza, d’estate ci riempiamo anche di animali – dice Gino – qua è peggio che a Napoli”. Protesta dal 2009 ma nessuno si è mai fatto vivo. L’Ufficio Tecnico del Comune di Fermignano promette: “verificheremo l’entità del problema”.

Il servizio di Valentina Bicchiarelli e Maddalena Oculi


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“Arriveremo a un milione e mezzo”, il conto salato della neve a Urbino http://ifg.uniurb.it/2012/02/28/ducato-online/arriveremo-a-un-milione-e-mezzo-il-conto-salato-della-neve-a-urbino/26902/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/28/ducato-online/arriveremo-a-un-milione-e-mezzo-il-conto-salato-della-neve-a-urbino/26902/#comments Tue, 28 Feb 2012 18:15:02 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=26902 LEGGI Il Comune alla ricerca dei fondi perduti ]]> URBINO- Seicentomila euro è il conto provvisorio. Una cifra che “tenderà a salire”, tra ruspe che liberano le strade e ulteriori lavori di rimmessa in sesto di manto stradale e segnaletica. Un milione e mezzo, con un po’ di approssimazione, sarà quello finale. E’ il prezzo dovrà pagare il Comune di Urbino per l’emergenza neve di Febbraio. Mentre ancora non è possibile fare una stima definitiva, il comune cerca le risorse: “Abbiamo chiesto un aiuto a Regione e Stato. Almeno un allentamento del patto di stabilità” spiega l’assessore al bilancio Maria Clara Muci.

QUALI RISORSE? “Cercheremo di riutilizzare fondi che non abbiamo ancora usato. Nel bilancio corrente, quest’anno volevamo dedicare più risorse alla manuntenzione ordinaria, e attingeremo da là. L’obiettivo è quello di non gravare assolutamente sulle tasse dei cittadini” spiega l’assessore.

GLI AIUTI - La Regione Marche si è impegnata a pagare vitto e alloggio delle unità che sono state impiegate durante il blizzard. “Non possiamo permetterci di non pagare tutte quelle persone che ci hanno aiutato e che hanno lavorato a nome del Comune nei giorni dell’emergenza- aggiunge Muci – Stiamo lavorando sul bilancio giorno per giorno. La speranza che arrivino risorse da Regione e Stato è davvero grossa, altrimenti ci troveremo in grande difficoltà, la stessa in cui si troveranno tutti i comuni colpiti dal maltempo”.

SMALTIMENTO NEVE – A due settimane dalla fine della bufera, a Urbino sono ancora tanti i problemi legati allo smaltimento della neve. Non ci sono più fondi per trasportarla con i camion fuori dal centro abitato. Così la strategia scelta dall’Amministrazione comunale è quella dell’attesa: “Non è possibile intervenire perché mancano i soldi – spiega Carlo Giovannelli, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune – quindi non ha senso spendere nei mezzi, siamo fortunati perché è bel tempo e la neve si sta sciogliendo da sola. Grossi cumuli causano disagi in particolare nei parcheggi delle zone residenziali. Le situazioni più critiche in piazza Rinascimento, in via Gramsci,  nella zona della piantata, e in quella di Piansevero lungo via Gagarin”.

AUDIO Carlo Giovannelli, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Urbino, spiega perchè non è possibile intervenire

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Smaltimento neve, il Comune: “Non ci sono più soldi, aspettiamo che si sciolga” http://ifg.uniurb.it/2012/02/28/ducato-notizie-informazione/smaltimento-neve-il-comune-non-ci-sono-piu-soldi-aspettiamo-che-si-sciolga/26923/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/28/ducato-notizie-informazione/smaltimento-neve-il-comune-non-ci-sono-piu-soldi-aspettiamo-che-si-sciolga/26923/#comments Tue, 28 Feb 2012 17:58:32 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=26923 [continua a leggere]]]> URBINO – A due settimane dalla fine della bufera, a Urbino sono ancora tanti i problemi legati allo smaltimento della neve. Non ci sono più fondi per trasportarla con i camion fuori dal centro abitato. Così la strategia scelta dall’Amministrazione comunale è quella dell’attesa: “Non è possibile intervenire perché mancano i soldi – spiega Carlo Giovannelli, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune – quindi non ha senso spendere soldi nei mezzi, siamo fortunati perché è bel tempo e la neve si sta sciogliendo da sola. Grossi cumuli causano disagi in particolare nei parcheggi delle zone residenziali. Le situazioni più critiche in piazza Rinascimento, in via Gramsci,  nella zona della piantata, e in quella di Piansevero lungo via Gagarin”.

AUDIO Ascolta l’intevista a Carlo Giovannelli

 

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