il Ducato » Mario Marcis http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Mario Marcis http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Severgnini: “Divertire e appassionare, innovando. Così si racconta la cultura” http://ifg.uniurb.it/2014/04/25/ducato-online/severgnini-raccontare-la-cultura-con-generosita-divertendo-e-innovando/61926/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/25/ducato-online/severgnini-raccontare-la-cultura-con-generosita-divertendo-e-innovando/61926/#comments Fri, 25 Apr 2014 21:18:12 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61926 VIDEO Vietato essere arroganti, oscuri e vanitosi. Beppe Severgnini, giornalista del Corriere della Sera,alla seconda edizione del festival del giornalismo culturale, ha parlato dei vizi e delle virtù dell'universo della "terza pagina", auspicando che i giovani possano adeguarsi a proporre nuove narrazioni
VIDEO La fisarmonica di Simone Zanchini ]]>
URBINO – Brevità, chiarezza, passione e generosità. Sono le virtù che un buon giornalista culturale deve avere, combattendo sempre l’oscurità, l’arroganza e la vanità. “L’arroganza è un pericolo. Se il pubblico non capisce la colpa è nostra. Dobbiamo appassionare”. Beppe Severgnini, giornalista del Corriere della Sera e saggista, che ha tenuto la lectio magistralis di apertura del festival del giornalismo culturale di Urbino. “Non una lectio magistralis, al massimo una lectio, non sono un maestro o un insegnante – ha però precisato Severgnini – anzi, ancora meglio, un ragionamento pubblico”. Un ragionamento che si è concentrato sulla nuova narrativa, in cui “tutti sono protagonisti dei propri racconti tramite i social network e i nuovi media. Siamo noi stessi gli avversari del giornalismo culturale. O riusciamo a trovare qualcosa di altrettanto interessante della vita delle persone o altrimenti abbiamo perso”, spiega ancora Severgnini.

L’editorialista del Corriere ha parlato anche del suo ruolo: “Io non sono un giornalista culturale, ma mi occupo di questi temi, forse per questo leggo un libro con passione, perché poi non devo fare recensioni – racconta Severgnini – io sono uno sconfinatore professionale, qualunque cosa mi dicano di fare io decido di andare oltre”.

Nel pomeriggio Severgnini ha anche presentato il suo ultimo libro a Urbino La vita è un viaggio, nel quale elenca venti parole chiave. Di queste Severgnini ne ha citate alcune, secondo lui fondamentali per il giornalismo culturale e per le nuove generazioni – sempre al centro del suo discorso – nel suo intervento al festival: ispirazione, incoraggiamento e paura. Proprio la paura, secondo Severgnini, è fondamentale per i giovani: “Chi non ha paura, non parte mai. La paura è benedetta. Se li difendiamo troppo dalla paura commettiamo un errore gravissimo, confonderanno il porto per il mare”.

I ragazzi sono spesso al centro del ragionamento di Severgnini: “Gli insegnanti devono diventare un punto di riferimento e di incoraggiamento. Va fatto con gli strumenti della cultura ma non solo. Come dicono gli americani, la gente ha bisogno di essere incoraggiata. Non puoi soltanto dare ordini e bisogna pagare i ragazzi che lavorano”.

Altro capitolo affrontato dall’editorialista del Corriere della Sera è quello dei social network: “Twitter è un decespugliatore mentale, un filo intermentale. Bisogna passarlo poco, come il filo interdentale che usi solo una volta la sera, ma con quel poco si puliscono ‘i dentini del cervello’. Certo, se ci si limita a questo mancherà altro, ma è comunque utile come strumento, serve anche per mettersi al centro della narrazione”.

L’ultimo riferimento del suo discorso Severgnini lo dedica ancora alla narrazione, questa volta quella collettiva: “I cinesi e gli indiani sono felici non perché vivono meglio di noi, ma perché sanno che i figli staranno meglio di noi. In Italia questa narrazione si è interrotta, noi non sappiamo se i nostri figli staranno meglio di noi”.

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Sufficienza piena: gli studenti stranieri danno i voti a Urbino. E dicono: “Bella, ma poco servita” http://ifg.uniurb.it/2014/04/18/ducato-online/sufficienza-piena-5-studenti-stranieri-delluniurb-danno-i-voti-alla-citta-e-dicono-bella-ma-poco-servita/61634/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/18/ducato-online/sufficienza-piena-5-studenti-stranieri-delluniurb-danno-i-voti-alla-citta-e-dicono-bella-ma-poco-servita/61634/#comments Fri, 18 Apr 2014 19:41:15 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61634 giovani giovedì sera

URBINO – Sono circa  un migliaio i ragazzi stranieri che frequentano ogni anno l’Università Carlo Bo. Ci sono gli studenti del progetto Erasmus, soprattutto spagnoli, francesi e tedeschi, ci sono i circa 300 greci che hanno letteralmente preso d’assalto negli anni i banchi di Farmacia, e tanti altri che, da tutto il Mondo, si riversano nel piccolo centro rinascimentale per studiare arte, letteratura o lingua italiana. Ma come vengono accolti da Urbino? Cinque di loro sono diventati “giudici” per un giorno e hanno dato i voti* alla città. Un’anticipazione? Bella, bellissima, ma spesso non a misura di studente. Ma la sufficienza c’è tutta.

5,4 Charlotte Evans, 21, Regno Unito“La città è bellissima ed è anche pulita. I servizi non sono sufficienti, mi piacerebbe che ci fosse almeno una stazione ferroviaria. L’università ha i suoi pregi e i suoi difetti: le lezioni sono ben organizzate e informali, ma il rapporto con i professori non è il massimo perché è difficile avere un appuntamento o mettersi in contatto con loro. Gli alloggi poi sono troppo cari, almeno per gli studenti internazionali dovrebbero costare meno e il cibo della mensa non è molto vario. Una cosa che proprio non mi piace è che a Urbino non ci sia una discoteca dove poter andare a ballare. Si mangia benino, ma manca qualche ristorante etnico.”
6,4 Erasmia, 23, Grecia“I servizi sono un po’ carenti. Gli autobus hanno orari molto scomodi, i supermercati sono cari e i locali notturni sono solo per le gente che beve, non ci sono molte alternative. I ristoranti sono piuttosto cari, ma bisogna dire che si mangia bene.  E’ un peccato perché la città è molto bella, pulita e ordinata. Bisogna ammettere che gli studenti non la rispettano come dovrebbero. I professori sono molto bravi e le lezioni funzionano.”
8 Justin Sterling, 21, Stati Uniti“Urbino e la sua Università sono fantastiche. L’unica cosa brutta che posso dire è che ai collegi mi hanno rubato 150 euro. Per il resto ho apprezzato soprattutto le lezioni (perfette!) e l’attenzione che i professori mi hanno sempre dimostrato. La notte ci si diverte e i ristoranti sono un pochino cari, ma sicuramente meno cari di quelli di Roma.”
7,6 David Nuigue, 21, Nigeria“Urbino mi piace tantissimo, ma alcune cose non vanno. Tutto costa molto, soprattutto gli autobus, i biglietti sono super-elevati. La città è bella e pulita e la vita notturna è da 10 e lode. Nei ristoranti si mangia bene e non si spende tanto. Mensa e alloggi sono super mentre i corsi potrebbero essere meglio, anche se sono buoni. Alcune lezioni sono proprio inutili per il corso che frequento.”
6,4 Andreas Coutroulis, 25, Grecia“L’Università ha qualcosa da rivedere. Il metodo di insegnamento non mi piace, dovrebbe essere cambiato e le lezioni dovrebbero essere obbligatorie, ora non lo sono. La mensa è buona, ci mangio spesso, ma è troppo costosa. In generale è una città bella, pulita e tranquilla, ma vorremmo un’offerta di vita notturna migliore e più varia. Glia utobus sono troppo costosi e gli orari sono molto limitati. E’ assurdo che non ci siano i notturni.”

*Il voto presentato in tabella è la media aritmetica di 8 categorie prese in esame che gli studenti hanno giudicato singolarmente: Servizi della città. bellezza, pulizia, lezioni universitarie, professori universitari, mensa e alloggi, vita notturna, cibo e ristoranti

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Speciale Sport – Verso i mondiali: il cammino di avvicinamento al Brasile http://ifg.uniurb.it/2014/04/16/ducato-online/speciale-sport-verso-i-mondiali-il-cammino-di-avvicinamento-al-brasile/61392/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/16/ducato-online/speciale-sport-verso-i-mondiali-il-cammino-di-avvicinamento-al-brasile/61392/#comments Wed, 16 Apr 2014 08:30:38 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61392 [continua a leggere]]]> URBINO – Mancano due mesi ai mondiali brasiliani e la febbre calcistica inizia a salire tra gli appassionati di tutto il mondo. Ma il mondiale non è solo un evento sportivo. Dal momento dell’assegnazione dell’evento in Brasile ci sono state contestazioni, scontri e polemiche. Sport, economia e politica si intrecciano come non mai in occasione di questi eventi.

Il primo aspetto da considerare è sicuramente quello strettamente agonistico. Il pensiero principale di tutti i tifosi italiani è sapere cosa potrà fare la nazionale allenata da Cesare Prandelli. E le domande si concentrano ora anche sulle convocazioni, con tanti dubbi sugli attaccanti che il tecnico porterà con sé in Brasile. Per capire quali sono le speranze azzurre ma anche le favorite della competizione ospite in studio Filippo Corsini, conduttore dello storico programma radiofonico ‘Tutto il calcio minuto per minuto’.

Altro argomento di discussione riguarda i ritardi nella costruzione degli stadi. Ben 4 dei 12 previsti non sono ancora pronti e si teme che non verranno consegnati in tempo. Inoltre, in molti parlano del pericolo sicurezza e anche la presidente brasiliana Dilma Roussef ha detto che potrebbe “non partecipare alla cerimonia d’apertura per paura di creare dissidi”. A commentare la situazione in Brasile c’è Gustavo Westmann, funzionario dell’ambasciata brasiliana a Roma.

In studio Marisa Labanca e Mario Marcis

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Tutti con la Muci: accordo vicino con Sel, Rifondazione e Socialisti http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/tutti-con-la-muci-accordo-vicino-con-sel-rifondazione-e-socialisti/60414/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/tutti-con-la-muci-accordo-vicino-con-sel-rifondazione-e-socialisti/60414/#comments Wed, 26 Mar 2014 15:57:26 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60414 LEGGI Londei 'torna' col Pd]]> Fedrigucci segretario pdURBINO – “C’è una volontà positiva da parte di Sel, Socialisti e Rifondazione comunista di appoggiare la Muci”. A dirlo è Gianfranco Fedrigucci, segretario del Pd di Urbino. Ieri il direttivo democratico ha incontrato i vertici locali di Sel e Rifondazione mentre la settimana scorsa c’è stato un incontro altrettanto “positivo” con i socialisti. Dal partito di Nichi Vendola non smentiscono l’avvicinamento, ma siamo ancora lontani dall’annuncio di un appoggio ufficiale.

Nessuna comunicazione ufficiale neppure dai socialisti, che però si dicono praticamente certi di sostenere la Muci. Più lontana, invece, sembra l’ipotesi di una lista unica con Sel e Rifondazione a sostegno della candidata. “Riconosciamo la Muci come candidato sindaco anche se non è ancora un appoggio ufficiale” spiega Sandro Ambrogiani dei socialisti. L’esponente del Psi, invece, si dice scettico sull’ipotesi di una lista unica a sinistra del Pd: “Abbiamo ottimi rapporti con Sel e Rifondazione, ma ci sono delle dinamiche nazionali, come la comune appartenenza di socialisti e democratici al Partito socialista europeo, che ci farebbero propendere al momento per una nostra lista unica in appoggio al candidato del Pd”, ha spiegato Ambrogiani.

Insomma tutto è ancora da definire, ma le diverse anime della sinistra di Urbino sembrano intenzionate a ricompattarsi sotto il nome di Maricla Muci.

Intanto proseguono anche i contatti tra Pd e Verdi. Venerdì è previsto un incontro tra i dirigenti dei due partiti. “Noi gli chiederemo di rientrare in coalizione perché vorremmo riproporre la squadra che ha vinto nella scorsa legislatura, anche se sembrano intenzionati a correre da soli”, spiega Fedrigucci.

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Le opere di Mario Borghi in mostra a Urbino / PHOTOGALLERY http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/le-opere-di-mario-borghi-in-mostra-a-urbino-photogallery/60467/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/26/ducato-online/le-opere-di-mario-borghi-in-mostra-a-urbino-photogallery/60467/#comments Wed, 26 Mar 2014 15:09:58 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60467 Le opere dell’artista urbinate Mario Borghi saranno esposte dal 3 al 23 aprile al Circolo culturale cittadino di Urbino. In anteprima le foto dei quadri del pittore. Nato a Urbino nel 1938, Borghi è anche scrittore e critico d’arte e ha pubblicato romanzi e raccolte di poesie

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Londei ‘torna’ col Pd: si va verso due liste, una del partito e una della Muci http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-online/londei-torna-col-pd-si-va-verso-due-liste-una-del-partito-e-una-della-muci/60289/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-online/londei-torna-col-pd-si-va-verso-due-liste-una-del-partito-e-una-della-muci/60289/#comments Tue, 25 Mar 2014 15:17:23 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60289 Gianfranco Fedrigucci segretario pd

Gianfranco Fedrigucci, segretario Pd

URBINO – Giorgio Londei non presenterà una sua lista autonoma, il candidato sindaco Maria Clara Muci invece ne avrà una sua in cui – assicura – inserirà solo volti nuovi e tante donne. Gianfranco Fedrigucci, segretario del Partito democratico di Urbino, conferma che il partito, nella direzione di ieri, si è compattato e che alle elezioni comunali del 25 maggio, presenterà una lista di 16 candidati appoggiata anche dall’ex senatore. Questa lista terrà conto del lavoro svolto nell’ultima legislatura. Un mix tra esperienza e gente nuova, come ha spiegato la candidata sindaco.

Le tensioni interne al partito sembrano quindi attenuarsi. “È scontato che io appoggi il Pd” chiosa Londei, anche se cercherà di far valere il più possibile il peso dei suoi voti nella scelta dei candidati a consigliere. Fedrigucci e Muci annunciano che le liste saranno presentate tra una decina di giorni. Intanto gli altri candidati fanno le loro mosse.

Sel e i Socialisti incontreranno questa sera il direttivo del Pd per decidere su un eventuale appoggio con lista propria. Fedrigucci ha anticipato che venerdì ci sarà anche un incontro con i Verdi, che hanno Vittorio Sgarbi come candidato, per valutare se ci sono dei punti di contatto.

Ieri Maria Francesca Crespini ha presentato alla Sala Raffaello lista e programma definitivi. Sono 16 i nomi dell’ex assessore al turismo del Comune di Urbino tutti presi dalla società civile, eccetto uno, Massimiliano Sirotti ex consigliere del primo mandato Corbucci. “Sono giovani politicamente, puri e slegati dai partiti”, spiega la Crespini su Il Resto del Carlino di oggi.

Per il Movimento 5 Stelle la Crespini non è stata la prima a presentare programma e lista ufficiali. Il nostro programma è in rete dall’11 marzo – spiega Pierluigi Ferraro, addetto stampa del M5S di Urbino – i nomi li ufficializzeremo solo dopo aver ricevuto il riconoscimento ufficiale da Roma. Abbiamo ricevuto molto apprezzamento da più parti per il nostro lavoro, ma noi non accettiamo di entrare in altre coalizioni. L’unica ipotesi possibile è ascoltare le proposte di altri candidati, ma solo in quanto persona e non in quanto lista.

Maurizio Gambini candidato della lista civica “Liberi per cambiare”, appoggiata anche dal centrodestra, prevede di presentare i suoi nomi tra il 10 e il 15 aprile. “Ci saranno persone e ragazzi nuovi rappresentanti di tutte la frazioni di Urbino – anticipa Gambini – ma tre nomi sono già decisi: Massimo Guidi Sandro Paganelli già consiglieri della lista Liberi per Cambiare; e Stefano Scoglio. Con loro ho portato avanti un ottimo lavoro dopo che nelle ultime elezioni abbiamo preso il 18%, togliendo tanti voti al Partito democratico”.

Il candidato poi torna sul mancato accordo con i Verdi e il loro candidato Vittorio Sgarbi: “Avevo dato massima disponibilità per delle primarie aperte, ma loro volevano Sgarbi, mentre la mia lista mi ha chiesto con forza di candidarmi. Stessa cosa è successa con Maria Francesca Crespini, che voleva correre di persona per la poltrona di sindaco”.

Piero Demitri, candidato della lista “Con Demitri per Urbino”, ha detto che attenderà il decreto ufficiale prima di presentare la sua rosa di nomi e che quindi non è vero che ci sono già liste o programmi ufficiali. “Dodici nomi lontani dai partiti e dalla attuale politica”, assicura il candidato sindaco.

Alla sinistra del Pd invece molto ancora si muove e i candidati potrebbero fare fronte comune. Bruno Malerba non scioglie le
riserve sui candidati della sua lista, “Agorà”, che molto probabilmente aderirà a “Sinistra per Urbino”, la lista che vede Gualtiero De Santi candidato sindaco. De Santi accoglie positivamente l’appoggio ufficiale di Azione civile, il movimento fondato da Antonio Ingroia,  alla sua candidatura. Per quanto riguarda la chiusura della sua lista il professore di letteratura dell’Università di Urbino spiega: “I candidati sono quasi decisi, penso per la settimana prossima di presentare la nostra lista”.

 

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Rassegna stampa 25-3-2014 http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/senza-categoria/rassegna-stampa-25-3-2014/60219/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/senza-categoria/rassegna-stampa-25-3-2014/60219/#comments Tue, 25 Mar 2014 10:57:05 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60219 Ascolta la rassegna stampa del 25 marzo 2014

In studio Mario Marcis 

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Limiti alla musica nei locali: i gestori non ci stanno http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-online/limiti-alla-musica-nei-locali-i-gestori-non-ci-stanno/60181/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/25/ducato-online/limiti-alla-musica-nei-locali-i-gestori-non-ci-stanno/60181/#comments Tue, 25 Mar 2014 09:00:20 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60181 LEGGI Stop alla musica in strada e nuove telecamere]]> piazza della Repubblica il giovedì seraURBINO – La nuova ordinanza del sindaco Franco Corbucci, che stabilisce il divieto di emissioni sonore all’esterno dei locali dopo le 00.30 non piace ai gestori dei locali di Urbino. Per gli esercenti il rumore è tanto e i cittadini hanno ragione a lamentarsi, ma le “colorate” notti di Urbino sono come il pane, soprattutto in questo periodo di crisi economica. Non sono contenti nemmeno i residenti del centro storico, che pure avevano sollecitato più volte un provvedimento di questo tipo. Per loro l’iniziativa del sindaco è soltanto un “palliativo” arrivato anche troppo tardi.

I più arrabbiati sono comunque i gestori. “Le preoccupazioni sono diventate troppe e lavorare a Urbino non mi piace più. Ho preso già 3 multe quest’anno per il ballo anche quando non ballava nessuno. Ci fanno la guerra. Questo clima non ci fa lavorare tranquilli – confessa Lorenzo Massimi, titolare del Piquero, pub di via Veterani – sinceramente la sera, non vedo l’ora che arrivino le 3 per chiudere il locale”, racconta esasperato Massimi.

Dello stesso parere è Alessandro Sgazzi del Caffè del corso, locale di Piazza della Repubblica. “Quello del sindaco è un provvedimento lesivo dei nostri interessi, sono contrario al 200%”, spiega Sgazzi. “E’ l’ultima pugnalata contro il giovedì, l’unico giorno in cui in cui gli studenti escono e ancora si riesce a lavorare. Potrei capire un limite alle 2, ma alle 00.30 è troppo presto”. Secondo Luigi, dj dello stesso locale, il vero problema non è la musica, ma gli schiamazzi e gli atti vandalici di certe persone.

“La musica dal vivo è una forma d’arte, questa decisione del Comune non ci aiuta di certo a promuoverla”, spiega Matteo Buscaglia del Fuori tema. “Credo che non sia piacevole per i residenti avere gente che parla sotto la finestra fino alle 3 del mattino – confessa – ma i concerti nel mio locale, che è molto più tranquillo di altri, finiscono sempre abbastanza presto. Non sono preoccupato ma mi dispiace, perché anche le serate del giovedì sono una risorsa economica importante per la città. Urbino ne ha bisogno”.

Giacomo Bartolucci proprietario dell’Underground Pub è tra quelli che si preoccupano di meno. “Il mio è un locale tranquillo – spiega – non penso che questa ordinanza possa condizionare la mia attività”.

Discorso diverso per il Bunker 83 che è sì un circolo, ma in possesso di licenza per sala da ballo e quindi non rientra nell’ordinanza che introduce regole per bar e ristoranti che ospitano “un piccolo intrattenimento musicale” e non per chi prevede vere e proprie serate danzanti.

Ci si sarebbe aspettata maggiore soddisfazione invece dal comitato dei residenti del centro storico di Urbino, che più volte ha richiesto misure di questo tipo. Eppure nemmeno loro sono soddisfatti al 100%. “Il regolamento del Comune di Urbino prevede già queste norme – precisa Michele Felici, promotore del comitato – quest’atto è un palliativo arrivato un po’ tardi da parte dell’amministrazione”.

 

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“Rifiuto ti butto, anzi no, ti riciclo”. A Urbino nasce il centro del riuso http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/rifiuto-ti-butto-anzi-no-ti-riciclo-a-urbino-nasce-il-centro-del-riuso/60084/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/rifiuto-ti-butto-anzi-no-ti-riciclo-a-urbino-nasce-il-centro-del-riuso/60084/#comments Mon, 24 Mar 2014 11:28:14 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60084 RifiutiURBINO –  Libri, mobili, giocattoli, biciclette e altri oggetti che non servono più? Da mercoledì si potranno portare al Centro del riuso, un luogo pensato dal Comune di Urbino per lasciare o prelevare gli oggetti altrimenti destinati al macero.

L’inaugurazione del centro, che sarà gestito da Marche multiservizi è fissata per mercoledì 26 marzo alle 10.30 alla sede per la raccolta differenziata in zona Sasso. I centri del riuso sono stati istituiti con un decreto dalla Regione Marche nel 2010. Il concetto di base, spiegano dal Comune, è che un bene usato prima di tutto può essere una risorsa prima che un rifiuto e quindi un costo per la collettività.

L’iniziativa si ispira alla direttiva europea 2008/98/Ce sull’importanza di una gestione responsabile dei rifiuti e si inserisce nel Piano per l’energia sostenibile approvato dal Consiglio comunale nel 2013 d’accordo con gli altri sindaci del territorio. L’obiettivo principale di questo accordo è la riduzione delle emissioni di Co2 del 20% entro il 2020.

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Stop alla musica in strada dopo le 00.30 e nuove telecamere http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/stop-alla-musica-in-strada-dopo-le-00-30-e-nuove-telecamere/60037/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/24/ducato-online/stop-alla-musica-in-strada-dopo-le-00-30-e-nuove-telecamere/60037/#comments Mon, 24 Mar 2014 11:03:54 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60037 LEGGI Urbino che vorrei I risultati del sondaggio]]> giovani giovedì seraURBINO – Da stasera addio musica dopo mezzanotte e mezza. Verrà firmata oggi dal sindaco Franco Corbucci l’ordinanza che vieta la musica all’esterno di bar e ristoranti dopo le 00.30.  In pratica i locali (esclusi quelli con licenza di sala da ballo, che hanno regole proprie) potranno mantenere la musica accesa, ma con regole precise che ne evitino la diffusione all’esterno: porte chiuse e altoparlanti rivolti verso l’interno e lontano dall’ingresso. Il comune di Urbino specifica nell’ordinanza che il provvedimento è rivolto a quei locali che ospitano un “piccolo intrattenimento musicale”, cioè “tutte le forme di diffusione sonora in grado di attrarre potenziali clienti che si trovino all’esterno del locale”. All’ordinanza si affianca l’attivazione di nuove telecamere che consentiranno di riconoscere gli eventuali responsabili di atti vandalici.

“La Regione Marche – spiega Umberto Colonnelli, responsabile attività produttive del Comune di Urbino – ha concesso ai bar e ai ristoranti di poter utilizzare la musica senza dover chiedere continuamente le autorizzazioni, ma ha previsto anche che le amministrazioni possano stabilire dei limiti. Con questa ordinanza, Urbino stabilisce le sue regole”.

Le nuove telecamere saranno posizionate in questo modo: due in Piazza della Repubblica, una sul lato di Corso Garibaldi che dà sulla Piazza, e altre rispettivamente in via Raffaello, via Mazzini, via Budassi e davanti al teatro Sanzio.  Anche le vecchie saranno sostituite con altre più moderne.

Il prossimo giovedì sarà  il primo “test” delle misure adottate dall’amministrazione Corbucci, ma l’impressione è che  si applicherà una dose di buon senso. “Avviseremo subito i locali delle nuove regole in modo che possano subito dotarsi della strumentazione necessaria a evitare la diffusione della musica fuori dai locali – precisa Colonnelli, che aggiunge – è giusto che bar e ristoranti si adeguino alle regole già previste per gli spettacoli nei luoghi pubblici. Anche i concerti in piazza della Repubblica sono sempre terminati prima delle 00.30″.

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