il Ducato » Martina Manfredi http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Martina Manfredi http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it L’ironia quotidiana balla al Sanzio http://ifg.uniurb.it/2012/04/16/ducato-online/lironia-quotidiana-balla-al-sanzio/30878/ http://ifg.uniurb.it/2012/04/16/ducato-online/lironia-quotidiana-balla-al-sanzio/30878/#comments Mon, 16 Apr 2012 13:30:51 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=30878

Un momento dello spettacolo "Passo"

URBINO – Nella vita come nel palcoscenico, i piccoli gesti quotidiani possono sorprendere e anche far ridere. E non parliamo di teatro, ma di danza contemporanea. E’ questo l’obiettivo dello spettacolo di Ambra Senatore, Passo, portato in scena al teatro Sanzio giovedì 19 aprile alle 21: la danzatrice interpreta sul palco urbinate una coreografia incentrata sul corpo dei ballerini, usato per fare un ritratto ironico della quotidianità, lavorando sulla continua trasformazione del senso.

“E’ un’osservazione degli essere umani – spiega la coreografa – e dei loro semplici gesti di tutti i giorni, sempre sotto i nostri occhi, ma rappresentati con ironia”. Un progetto di danza contemporanea ideato dalla Senatore, ma sviluppato insieme ai suoi danzatori, co-autori dello spettacolo: Caterina Basso, Claudia Catarzi, Matteo Ceccarelli, Elisa Ferrari e Tommaso Monza. In particolare, il movimento dei ballerini ruota intorno a due grandi questioni: il rapporto tra realtà e finzione e quello tra individuo e collettività. “Giochiamo con la finzione teatrale – continua Ambra – e con la variazione inaspettata e continua del senso: come nel gioco teatrale, anche nella vita c’è un continuo trasformarsi del senso di quello che incontriamo che ci chiede elasticità, capacità critica e allenamento al dubbio, alla messa in discussione”.

Passo ha debuttato nel 2010 a Roma e ora torna in Italia direttamente dal teatro de la Ville di Parigi, “la mecca della danza contemporanea francese”. “In Francia riusciamo a lavorare meglio – spiega la coreografa, nata a Torino e impegnata nel teatro di danza in Italia e in Francia dal 1997 – ma siamo contenti di aver trovato ospitalità anche nel circuito marchigiano”. Lo spettacolo rientra nella stagione teatrale organizzata dall’assessorato alla cultura e al turismo del comune di Urbino in collaborazione con l’Amat e nel calendario dell’ottava edizione della rassegna TeatrOltre.

A colpire lo spettatore sarà, prima di tutto, una grande attenzione alla qualità del movimento e al corpo, perché per la coreografa questo è la danza, “una sapienza del corpo che conosce nel piccolo il suo muoversi e nel grande l’eco che può avere negli occhi dello spettatore”. “E’ questo il bello, il mistero – continua – e la capacità della danza di liberare il senso, che può arrivare anche molto lontano dai suoi moventi di partenza e dalle intenzioni dell’autore”. Tanto lontano che Ambra Senatore preferisce non raccontare troppo dei suoi spettacoli. Saranno i movimenti, suoi e degli altri ballerini, a condurre gli spettatori in una rappresentazione che si fonda sul capovolgimento delle prospettive, creando un continuo effetto sorpresa. Sorpresa che richiede prima silenzio. Basta parole, su il sipario.

Il costo dei biglietti va dagli 8 ai 15 euro. Per informazioni e prenotazioni: 0722 2281 (Teatro Sanzio), 0721 1836768 (biglietteria Amat Pesaro).

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Rassegna stampa del 28/03/2012 http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/radio-ducato/rassegna-stampa-del-28032012/30010/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/radio-ducato/rassegna-stampa-del-28032012/30010/#comments Wed, 28 Mar 2012 08:52:22 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=30010 Ascolta la rassegna stampa del 27/3/2012

In studio Antonio Siragusa

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CittadinanzaAttiva: “Via Iva da tassa rifiuti. E rimborso anni passati” http://ifg.uniurb.it/2012/03/26/ducato-notizie-informazione/cittadinanzaattiva-via-iva-da-tassa-rifiuti-e-rimborso-anni-passati/29551/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/26/ducato-notizie-informazione/cittadinanzaattiva-via-iva-da-tassa-rifiuti-e-rimborso-anni-passati/29551/#comments Mon, 26 Mar 2012 12:21:08 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29551 [continua a leggere]]]> URBINO – “La Tia (Tassa sui rifiuti) è un’imposta, non un contributo. E’ ora che Comune e Marche Multiservizi tolgano l’importo dell’Iva”. A parlare è Liberto Salvatore, coordinatore dell’associazione Cittadinanza Attiva che ha lanciato una nuova inizaitiva, alla quale ha aderito anche Federconsumatori, per far abolire l’Imposta sul valore aggiunto dalle fatture sulla Tia, la tariffa sull’igiene ambientale.

Una nuova sentenza della Corte di Cassazione dello scorso 9 marzo ha infatti confermato l’illegittimità dell’applicazione dell’Iva sulla Tia, ribadendo la sua natura di imposta e non di contributo. E’ la seconda volta che la Cassazione si esprime su questa tariffa, dopo la sentenza del 18 ottobre 2011 e la sentenza della Corte costituzionale del 24 luglio 2009 . Ma l’Iva è ancora tra le voci in bolletta, insomma “il Comune di Urbino e la società Marche Multiservizi continuano a farla pagare. Non solo  – continua Salvatore – deve essere sottratto questo importo, ma i cittadini singolarmente possono chiedere un rimborso della somma pagata in tutti questi anni, più precisamente dal 2003, anno in cui Urbino ha adottato la Tia”.

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La Galleria Nazionale compie un secolo, ma la promozione non è adeuguata http://ifg.uniurb.it/2012/03/15/ducato-online/i-100-anni-della-galleria-nazionale-delle-marche/28648/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/15/ducato-online/i-100-anni-della-galleria-nazionale-delle-marche/28648/#comments Thu, 15 Mar 2012 11:23:32 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28648 URBINO – Il Palazzo Ducale raccoglie i capolavori dell’arte marchigiana, da Piero della Francesca a Raffaello e suo padre Giovanni Santi. Nel giorno dell’anniversario dei suoi 100 anni, la Galleria ha registrato più di 400 visitatori ma i turisti negli ultimi anni sono sempre meno.

La comunicazione dell’evento è arrivata alla’agenzia Urbino Icoming solo due giorni prima, rendendo difficile un’adeguata promozione. Giulio Cecchini, segretario di Confcommercio Urbino: “La Galleria potrebbe essere una ricchezza per tutto il nostro territorio ma non è sufficientemente promossa”.

Il servizio di Martina Manfredi e Francesco Marinelli

Clicca qui per vedere il video incorporato.

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Bambini, sui giornali solo il disagio e la stampa dimentica i loro diritti http://ifg.uniurb.it/2012/02/28/ducato-online/tanta-violenza-e-pochi-diritti-cosi-la-stampa-parla-dei-bambini/26795/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/28/ducato-online/tanta-violenza-e-pochi-diritti-cosi-la-stampa-parla-dei-bambini/26795/#comments Tue, 28 Feb 2012 00:16:46 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=26795

Apertura di una libreria per bambini disabili a Bombay (evento Save the Children)

URBINO – I giornali italiani quando scrivono sui minori si occupano  soprattutto delle violenze che subiscono. Gli articoli sui diritti dei bambini sono invece i più rari. Questo l’atteggiamento dei giornalisti italiani che emerge dall’analisi della rassegna stampa tematica dell’Istituto degli Innocenti, nato a Firenze nel ’400 per assistere e tutelare i bambini attraverso diversi servizi che vanno dall’accoglienza alla documentazione.

La rassegna stampa riguarda 82 testate diverse, i principali quotidiani e periodici nazionali, e raggruppa gli articoli più significativi sul tema dell’infanzia e dell’adolescenza suddividendoli in tredici categorie: scuola, salute, stile di vita, abbandono e adozione, bambini stranieri in Italia, bambini nel mondo, devianza, condizione dei minori, diritti, violenza, bambini e mass media, segnalazioni e articoli sull’istituto.

DALLA RASSEGNA STAMPA AI NUMERI - Nel 2011 la categoria con più articoli è stata quella della “violenza sui minori” con 342 articoli, seguita da 302 articoli sulla salute e l’ambiente, 275 sulla scuola e 247 sulla condizione dei minori.

La categoria in assoluto con meno articoli è stata invece quella che raggruppa gli articoli sui “diritti dei bambini” con 54 articoli. Poco inchiostro anche per le categorie “bambini, adolescenti e mass media” e “abbandono, adozione e affidamento”, rispettivamente con 65 e 82 articoli.

I DATI DEL 2012 – La tendenza del 2011 è confermata dai dati dei primi mesi del 2012: 212 articoli sulla “violenza sui minori”, 216 su “ambiente e salute”, 153 sulla condizione dei minori e 151 sulla scuola. Solo 27 per “diritti dei bambini” e “bambini stranieri in Italia”.

Solo nell’ultima settimana (dal 20 al 27 febbraio), per esempio, ci sono stati 13 articoli di cronaca nera con minori coinvolti, dal processo Scazzi ai preti arrestati o indagati per pedofilia a Imperia e Catania. Solo uno invece è stato l’articolo sui diritti dei bambini, con un servizio su un’iniziativa del comune di Salerno per garantire baby sitter e asili anche di notte.

BAMBINI E NEWS: I DIRITTI – L’abbondante presenza sui giornali del tema dell’infanzia legato a fatti di cronaca nera è una caratteristica che già nel 1995 ha portato a integrare la Carta di Treviso con un Vademecum e un nuovo punto dedicato a “sviluppare in positivo la creazione di spazi informativi e di comunicazione per i minori affinché se ne possa parlare nella loro normalità e non soltanto nell’emergenza”.

Nato nel 1990 con l’obiettivo di disciplinare i rapporti tra informazione e minori, difendendo la personalità e i diritti dei minorenni vittime o colpevoli di reati o coinvolti in situazioni di disagio, il protocollo firmato a Treviso è stato infatti ripreso nel 1995 a seguito delle sue ripetute violazioni.

I GIORNALI E L’INFANZIA – A dedicare più spazio all’infanzia e all’adolescenza è il Corriere della sera, sul podio per il numero di articoli in ogni categoria: 93.192 articoli nel 2011, cioè 60mila in più di Famiglia Cristiana, al secondo posto per dedizione all’infanzia. Seguono il Messaggero con 28.106 articoli e Avvenire con 18.252.

Fermo restando il primato del Corriere, le posizioni cambiano però se si scelgono particolari categorie di articoli sui bambini: per i diritti Famiglia Cristiana resta al secondo posto (poi Venerdì di Repubblica e il Sole24Ore), ma per le violenze sui minori al Corriere seguono invece il Messaggero (6.578 articoli) e il gruppo Qn (4.952), che raggruppa La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno.

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Pedopornografia e reati d’opinione: così scompaiono migliaia di siti ogni anno http://ifg.uniurb.it/2012/02/22/ducato-online/pedopornografia-e-reati-dopinione-cosi-scompaiono-migliaia-di-siti-ogni-anno/26279/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/22/ducato-online/pedopornografia-e-reati-dopinione-cosi-scompaiono-migliaia-di-siti-ogni-anno/26279/#comments Wed, 22 Feb 2012 16:09:50 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=26279

URBINO – “Qualche migliaia all’anno”. Tante sono le richieste di oscuramento dei siti web. A dirlo è il segretario dell’Associazione italiana internet provider (Aiip) Dario Denni. Le richieste vengono dai diversi tribunali che inviano, attraverso la polizia postale, notifiche via fax ai provider, gli unici ad avere un’idea sul numero di siti bloccati. “C’è stato un leggero incremento – aggiunge Dario Denni – dopo l’entrata in vigore del decreto Gentiloni che impone l’oscuramento dei siti pedopornografici”. Accanto a questo reato, le richieste più frequenti sono dovute a casi di violazione del copyright ma anche di diffamazione.

I provider quindi non registrano le motivazioni della richiesta di chiusura di un portale on-line, ma di fax ricevuti “a memoria” ne contano qualche migliaio all’anno, tra reati di pedopornografia, violazione di proprietà e reati d’opinione (per i quali però è più comune la rimozione del solo contenuto incriminato). E se non esiste un’autorità preposta a monitorare e quantificare i dati sulla chiusura di siti web, non esiste neanche una regolamentazione che ne disciplina la prassi.

I DIRITTI DEI NUOVI MEDIA – Si può far sparire un sito e censurare, preventivamente, del materiale on-line? “Non c’è ancora una regolamentazione” risponde Guido Scorza, avvocato esperto di diritto delle nuove tecnologie. “E’ un ambito in cui tutti i provvedimenti sono ibridi, perché decisi di volta in volta secondo la discrezionalità del giudice investito del caso. La parola stessa ‘sequestro’ è inadeguata perché nessun bene viene di fatto spossessato ma il sito rimane on-line anche se inaccessibile per gli utenti. Il problema è che mentre i media tradizionali sono molto garantiti, internet lo è molto poco”. L’oscuramento dei siti non è una novità in Italia: nel 2007 uno dei primi a essere oscurato fu quello di Antonino Monteleone, blogger giornalista calabrese, rimosso per una frase che offendeva l’onorevole Giuseppe Galati. “La possibilità stessa di applicare il sequestro preventivo e le sue modalità – continua Scorza – sono controverse: la mancanza di una regolamentazione fa pensare che sia di per sé un fatto anomalo e quindi inammissibile. E anche se i casi di oscuramento capitano ormai con una certa frequenza, non significa che siano legittimi”.

L’ULTIMO CASO: VAJONT.INFO – Dopo la recente chiusura dei siti di condivisione di files Megaupload e Megavideo (per reati di violazione del copyright), l’ultimo a subìre la censura digitale è stato www.vajont.info, il portale sulla strage del Vajont del 1963. L’oscuramento è stato la conseguenza del processo di diffamazione a carico del webmaster Tiziano Dal Farra, denunciato dagli onorevoli Maurizio Paniz e Domenico Scilipoti. Con una richiesta di oscuramento notificata al portale e ai 226 provider italiani, il giudice per le indagini preliminari di Belluno ha deciso di “sequestrare preventivamente” pagine e pagine di materiale sulla strage per una frase giudicata offensiva verso i due parlamentari.

CENSURA E VENDETTA – Sequestrato già nel 2009, il portale era tornato on-line spostando il provider in America e sfruttando un Ip virtuale condiviso. Per questo la chiusura di vajont.info porta con sé la chiusura di altri 207 siti che ne condividevano l’Ip, ma che non hanno nulla a che fare con il Vajont. Un blocco che si estende anche all’utilizzo dei domini presenti e futuri rinvianti al sito stesso e all’indirizzo ip statico associato al suo dominio. Il giudizio immediato del mondo del web è arrivato dalla comunità di hacker Anonymus che ha oscurato per qualche ora il sito di Maurizio Paniz.

A VOLTE TORNANO, ANCHE ON-LINE – Vajont.info è stato ‘sequestrato’ preventivamente, senza una condanna definitiva per il reato di diffamazione imputato al webmaster. Se il provvedimento dovesse rientrare, il giudice richiederà direttamente al provider che gestisce il sito di togliere il blocco e rendere il sito di nuovo navigabile, come spiega Antonio Ruggiero di Assoprovider. Nel caso però del sito di Dal Farra che si appoggia a una piattaforma americana, per oscurarlo si è dovuto ordinare anche a diversi servizi offerti dai provider della nostra nazione di non poter far collegare utenti italiani. Navigando quindi con un provider riconosciuto come estero sarà ancora possibile visitare il sito. Al momento comunque, il sito è visitabile anche con diversi provider italiani che (presumibilmente) non hanno ancora applicato la richiesta di oscuramento.

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Neve, sovraffollamento per traumi al pronto soccorso http://ifg.uniurb.it/2012/02/14/ducato-notizie-informazione/neve-sovraffollamento-per-traumi-al-pronto-soccorso/24541/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/14/ducato-notizie-informazione/neve-sovraffollamento-per-traumi-al-pronto-soccorso/24541/#comments Tue, 14 Feb 2012 14:50:23 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=24541 [continua a leggere]]]> URBINO – Sovraffollamento al pronto soccorso dell’ospedale. Oggi che la neve comincia a sciogliersi e nelle strade c’è il ghiaccio, dicono al triage (il sistema di smistamento), aumentano gli ingressi per patologie traumatologiche.

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Neve, le lezioni universitarie riprendono il 12 marzo http://ifg.uniurb.it/2012/02/14/ducato-notizie-informazione/neve-le-lezioni-universitarie-riprendono-il-12-marzo/24508/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/14/ducato-notizie-informazione/neve-le-lezioni-universitarie-riprendono-il-12-marzo/24508/#comments Tue, 14 Feb 2012 13:58:42 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=24508 [continua a leggere]]]> URBINO – L’inizio del secondo semestre di lezioni universitarie riprenderà il 12 marzo, mentre gli esami di laurea e di profitto sono posticipati di un’altra settimana e si potranno quindi svolgere dal 27 febbraio alla fine del mese di marzo (per conoscere le nuove date di appello è necessario consultare il sito della propria Facoltà). A causa dell’inagibilità di alcune strutture didattiche, infatti, l’Ateneo ha modificato il calendario didattico dell’Università di Urbino, che ha comunicato le nuove date con un nuovo decreto rettorale pubblicato sul sito e sulla sua pagina Facebook. L’iniziativa “Univesità aperta” sarà invece ridotta alla settimana dal 26 al 31 marzo.

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Fuga di gas, riaperto ufficio delle poste di via Bramante http://ifg.uniurb.it/2012/02/14/ducato-notizie-informazione/fuga-di-gas-riaperto-ufficio-delle-poste-di-via-bramante/24438/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/14/ducato-notizie-informazione/fuga-di-gas-riaperto-ufficio-delle-poste-di-via-bramante/24438/#comments Tue, 14 Feb 2012 11:52:21 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=24438 [continua a leggere]]]> URBINO – Rientrata l’emergenza della fuga di gas, riapre l’ufficio delle poste di via Bramante, nel centro storico di Urbino.

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Neve, Piazza della Repubblica chiusa a intermittenza per tutto il giorno http://ifg.uniurb.it/2012/02/14/ducato-notizie-informazione/neve-piazza-della-repubblica-chiusa-a-intermittenza-per-tutto-il-giorno/24415/ http://ifg.uniurb.it/2012/02/14/ducato-notizie-informazione/neve-piazza-della-repubblica-chiusa-a-intermittenza-per-tutto-il-giorno/24415/#comments Tue, 14 Feb 2012 11:25:02 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=24415 [continua a leggere]]]> URBINO – In piazza della Repubblica sono in corso due operazioni: il Soccorso Alpino della Guardia di finanza sta sgomberando il tetto dell’edificio del Caffè Basili mentre l’esercito è impegnato nella raccolta della neve. La parte di piazza della Repubblica vicino al loggiato rimane quindi chiusa fino alla fine dell’operazione di rimozione della neve mentre l’altra parte sarà chiusa per tutto il giorno ma a intermittenza. L’operazione dell’esercito prevede infatti che un camion venga riempito per portare la neve da piazza della Repubblica in tre aree della città: le parti bassa e alta di Ca’ Staccolo e una zona vicino a Borgo Mercatale. Ogni volta che il camion sale in piazza, questa viene chiusa. I viaggi sono cominciati alle 8 di questa mattina e potrebbero continuare fino alle 3 di notte.

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