il Ducato » Maria Sara Bertuccioli http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Maria Sara Bertuccioli http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Apre l’archivio in via Oddi: accessibili documenti del Comune dall’800 http://ifg.uniurb.it/2012/04/29/ducato-online/apre-larchivio-in-via-oddi-accessibili-documenti-del-comune-dall800/31583/ http://ifg.uniurb.it/2012/04/29/ducato-online/apre-larchivio-in-via-oddi-accessibili-documenti-del-comune-dall800/31583/#comments Sun, 29 Apr 2012 14:06:05 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=31583

L'archivio di Stato di Urbino

URBINO – La sede dell’Archivio di Stato di via Oddi aprirà al pubblico in autunno. Dopo anni di polemiche inizia quindi a schiarirsi la situazione archivistica di Urbino. “Nel frattempo gli spazi di via Oddi sono ugualmente accessibili ma non ‘fisicamente': i documenti contenuti all’interno verranno trasportati dal deposito temporaneo all’attuale sede di Piano Santa Lucia, almeno due volte alla settimana” afferma il direttore dell’Archivio di Stato di Pesaro e Urbino, Antonello De Berardinis.

L’idea di unire diversi archivi in un’unica struttura è ormai datata di qualche anno. “L’Archivio di Stato dovrebbe contenere solo documentazione statale mentre ogni istituzione dovrebbe avere un archivio storico – spiega De Berardinis – ma sarebbe un aumento di costi e di personale”. Così è nata l’idea del Polo Archivistico Territoriale, che raccoglie la documentazione storica proveniente da diverse istituzioni. Il Polo dovrebbe avere la sua sede naturale a Palazzo Gherardi ma per ora tutto è sospeso e la sede resta quella inaugurata nel 2007 in via Piano Santa Lucia mentre gli archivi storici dell’Università rimangono nelle proprie sedi.ù

Negli scorsi anni ci sono state polemiche sullo stato degli edifici adibiti a deposito e idee sulla nuova destinazione del Polo Archivistico Territoriale. “Avevamo proposto di utilizzare gli spazi inutilizzati della Data – racconta il giornalista Francesco Colocci – ma l’amministrazione non ha nemmeno preso in considerazione la nostra idea”. Intanto ci si deve accontentare degli spazi che verranno aperti in via Oddi anche se, prosegue Colocci, “non si sa bene cosa c’è e come è conservato”.

In via Oddi, all’interno del complesso scolastico ‘Volponi’ si trova una sezione dell’Archivio storico del Comune di Urbino con documenti dal periodo napoleonico a oggi che non sono mai stati accessibili a nessuno.

E’ un tesoro quello che si apre agli occhi dello studioso e del curioso. Si può rintracciare tutto quello che riguarda il Comune di Urbino in più di due secoli di storia: dalla realizzazione di opere pubbliche come strade e piazze alle gestione delle farmacie passando per ristrutturazioni e delibere. Senza dimenticare l’espropriazione di terreni per la costruzione della Ferrovia subappennina che avrebbe dovuto collegare Urbino a Santarcangelo e mai ultimata. Ma non basta: si possono anche trovare le delibere che riguardano la realizzazione di industrie e notare come negli anni sessanta a Urbino fosse molto semplice da parte dell’Amministrazione comunale ‘segnalare’ una persona da impiegare all’interno di una grande fabbrica bisognosa di dipendenti.

Tra i fascicoli e le ‘scatole’ non ci sono solo documenti che provengono dall’archivio comunale ma anche da quello sanitario ex Irab: anche qui si possono scovare chicche interessanti. Come le autorizzazioni di abitabilità rilasciate dall’ufficiale sanitario sia per le case ma anche per i loculi cimiteriali. “Poi la terminologia è cambiata – aggiunge De Berardinis – da abitabilità ad agibilità”.

Inoltre è stato acquisito materiale dei 42 comuni della Provincia che fanno capo al comprensorio urbinate. “E’ possibile consultare i documenti dello Stato Civile dal 1876 al 1871 e in alcuni casi anche dal 1808” dice De Berardinis. Tante le richieste da parte di chi deve presentare una domanda per ricongiungimenti familiari oppure solamente per curiosità per vedere il proprio atto di nascita e per ricostruire una parte dell’albero genealogico di famiglia.

Traspare una certa soddisfazione dalle parole del direttore: “Per ora abbiamo sistemato l’archivio storico del Comune e quello dell’Asur e siamo riusciti a digitalizzare le pergamene del fondo del Ducato di Urbino custodito all’Archivio di Firenze”. E le prospettive? “La sistemazione dell’intero patrimonio archivistico del territorio con acquisizione, schedatura e conservazione”. Una storia che ha pure un lieto fine dopo le polemiche negli ultimi anni. “Grazie al trasferimento della sezione dell’archivio comunale in via Oddi siamo riusciti a salvare tutta la documentazione che prima era custodita in via Pozzo Nuovo”. L’archivio infatti sarebbe andato disperso: Palazzo De Rossi che custodiva i documenti di due secoli di storia di Urbino ha subìto un cedimento strutturale del tetto.

Un happy end in attesa del trasferimento ‘ideale’ del Polo Archivistico Territoriale a Palazzo Gherardi: i finanziamenti sono stati stanziati, ma dei lavori nemmeno l’ombra.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/04/29/ducato-online/apre-larchivio-in-via-oddi-accessibili-documenti-del-comune-dall800/31583/feed/ 0
Università aperta, Urbino invasa dalle future matricole http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-online/universita-aperta-gli-studenti-delle-superiori-si-orientano-tra-dubbi-e-incertezze/30082/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-online/universita-aperta-gli-studenti-delle-superiori-si-orientano-tra-dubbi-e-incertezze/30082/#comments Wed, 28 Mar 2012 15:49:16 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=30082 URBINO – La città ducale è invasa da studenti all’ultimo anno delle superiori, probabili matricole del prossimo anno accademico alla Carlo Bo.  Circa 1400 studenti di 41 scuole di diverse regioni d’Italia, secondo le stime degli organizzatori, sono a Urbino in questa tre giorni ‘orientativa’.

L’iniziativa ‘Università Aperta’ iniziata ieri e partita in ritardo rispetto agli anni scorsi, a causa dell’emergenza neve, terminerà domani. Quest’anno gli stand delle dieci facoltà sono negli spazi del collegio Tridente. Affollate dagli studenti delle superiori le lezioni di presentazione dei corsi di laurea tenute all’interno delle aule esterne. Tra le novità di quest’anno i workshop per i docenti accompagnatori sull’orientamento scuola-università e inserimento nel mondo del lavoro.

Tra i ragazzi che sfogliano e consultano il vademecum e le brochure dei corsi di laurea sono in tanti ad avere la certezza di intraprendere la carriera universitaria. “Ora se non hai una laurea non riesci a trovare un lavoro decente – racconta Carlotta – e poi i miei genitori insistono perché continui a studiare”. “Penso che sceglierò Biologia – racconta Luca di Fano – anche se studio ragioneria. Non sono sicuro di nulla, ma soltanto che non vorrò proseguire quello per cui ho studiato finora”. Altri che sono convinti di studiare nell’ateneo feltresco, come Nicoletta: “E’ un ambiente adatto a noi studenti” o che lo prediligono per la vicinanza, come spiega Laura di Pesaro: “Non mi piace tanto, ma è vicino e verrò a studiare qui”. A sorpresa uno degli stand più frequentati è quello della Facoltà di Lettere e Filosofia. Uno dei ragazzi, un po’ disorientato, chiede:  “Ma qui a Urbino non c’è il corso di laurea in Storia contemporanea?”.

La maggior parte dei ragazzi chiede quali sono gli sbocchi lavorativi dopo l’ottenimento del diploma di laurea, come conferma Laura Picchi allo stand di Lingue: “Ci chiedono in primis cosa si può fare con la laurea in lingue ma vanno anche nello specifico: vogliono sapere se si studiano lingue orientali per poi lasciare l’Italia”.

Secondo Glauco Ceccarelli,  delegato rettorale all’Orientamento si registra un aumento del numero di prenotazioni per gli incontri di orientamento formativo pomeridiani rispetto agli anni scorsi. “Gli incontri vengono condotti  da esperti del settore e si affronta con gli studenti medi superiori il tema della conoscenza di sé. Un momento in cui verrà sottolineato, anche con la presenza di nostri laureati che hanno trovato una qualificata collocazione occupazionale, il valore della formazione universitaria come strumento per l’ingresso nel mondo del lavoro.”


Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-online/universita-aperta-gli-studenti-delle-superiori-si-orientano-tra-dubbi-e-incertezze/30082/feed/ 0
Televisione, Vissani in cucina a Urbino per programma “Ti ci porto io” http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-notizie-informazione/televisione-vissani-in-cucina-a-urbino-per-programma-ti-ci-porto-io/29998/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-notizie-informazione/televisione-vissani-in-cucina-a-urbino-per-programma-ti-ci-porto-io/29998/#comments Wed, 28 Mar 2012 08:28:39 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29998 [continua a leggere]]]> URBINO – Lo chef Gianfranco Vissani è ai fornelli nella città ducale per girare una nuova puntata del programma televisivo “Ti ci porto io”. Le telecamere di La7, dopo essere state al caseificio di Casula, a Ca’ Gallo, sono dirette al centro di Urbino.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/28/ducato-notizie-informazione/televisione-vissani-in-cucina-a-urbino-per-programma-ti-ci-porto-io/29998/feed/ 0
Il delitto del Colle raccontato dal Ducato /FOTO http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-online/il-delitto-del-colle-raccontato-dal-ducato-foto/29911/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-online/il-delitto-del-colle-raccontato-dal-ducato-foto/29911/#comments Tue, 27 Mar 2012 17:19:01 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29911 URBINO – Floride Cesaretti era la portinaia del collegio il Colle di Urbino. Fu uccisa a colpi di badile nella struttura che ospita gli studenti universitari. Era il 13 novembre 1998. Il delitto è rimasto ancora senza colpevole, tra false piste ed errori le indagini in passato si sono arenate. Ecco il racconto di questi 13 anni di dubbi sulle pagine del Ducato


Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-online/il-delitto-del-colle-raccontato-dal-ducato-foto/29911/feed/ 1
Incisioni e litografie di Salvador Dalì in mostra da sabato a Urbino http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-notizie-informazione/incisioni-e-litografie-di-salvador-dali-in-mostra-da-sabato-a-urbino/29853/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-notizie-informazione/incisioni-e-litografie-di-salvador-dali-in-mostra-da-sabato-a-urbino/29853/#comments Tue, 27 Mar 2012 16:53:23 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29853 [continua a leggere]]]> URBINO – Le incisioni e litografie di Salvador Dalì saranno in mostra da sabato fino al 5 maggio alla Pinxit gallery in piazza della Repubblica.
‘Salvador Dalì à la maison du coucou magnifique’ propone opere dell’artista surrealista provenienti da collezionisti privati di Giappone, Francia, Stati Uniti e Italia.
L’inaugurazione è sabato alle 18.

Per informazioni:
PINXIT GALLERY
Piazza Della Repubblica, 13 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722 43 40 / 349 600 30 15
orario: 10,00 / 12,30 – 17,00 / 19,30 chiuso domenica e lunedì

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-notizie-informazione/incisioni-e-litografie-di-salvador-dali-in-mostra-da-sabato-a-urbino/29853/feed/ 0
Il postmoderno è morto, arriva il ‘dopo-moderno’ http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-online/il-postmoderno-e-morto-arriva-il-dopo-moderno/29825/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-online/il-postmoderno-e-morto-arriva-il-dopo-moderno/29825/#comments Tue, 27 Mar 2012 14:40:31 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29825

La copertina del libro "La Sociologia della riflessività"

URBINO – Dal post moderno al dopo moderno. Questa la teoria di Pierpaolo Donati, sociologo di fama mondiale dell’Università di Bologna che questa mattina ha presentato al Magistero il suo ultimo libro ‘Sociologia della riflessività. Come si entra nel dopo-moderno’ all’interno dei seminari organizzati dalla professoressa Lella Mazzoli per gli studenti di Scienze della comunicazione.

Secondo Donati la modernità è nata e si è sviluppata attraverso una forma di riflessività, individuale e sociale intesa non solo come dialogo introspettivo ma visto da una prospettiva sociologica, prendendo spunto dagli studi di Margareth Archer: una capacità di dialogo con sé stessi in relazione con il mondo. La novità indica che la modernità e anche la postmodernità applicati allo studio sociologico non risolvono le questioni attuali ma, piuttosto, paiono girare a vuoto generando maggiori problemi più che risolverli.

La prospettiva del professore Donati indica la via per uscire dalla crisi della modernità, e imboccare la via del dopo-moderno: è necessario andare oltre la riflessività del “soggetto moderno”. La proposta è di guardare alle dinamiche sociali che emergono là dove la riflessività sì applica alle relazioni sociali e non resta prigioniera della soggettività individuale o dei meccanismi sistemici. Una prospettiva che si può applicare anche all’organizzazione politica delle società. Se quelle pre moderne si basavano su una riflessività di tipo ‘comunicativo’ e quindi dipendente dalle decisioni provenienti dall’alto delle gerarchie, quella moderna e postmoderna è di tipo autonomo, tipica del capitalismo moderno. Mentre la metariflessività può rifarsi all’idea che sottende al terzo settore e il mondo dell’associazionismo: persone motivate interiormente e insoddisfatte sia dallo Stato che dal mercato.

Ma quindi che cos’è il dopo-moderno? Donati sostiene che non  si debba più ripiegare su sé stessi per capire dove è stato l’errore, ad esempio l’inquinamento o la mancanza di lavoro per i giovani. Attraverso una riflessività nuova: pensare alle conseguenze delle nostre azioni in relazione con gli altri.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/27/ducato-online/il-postmoderno-e-morto-arriva-il-dopo-moderno/29825/feed/ 1
Tolosa, 30 ore di diretta twitter: così Le Monde 2.0 racconta il blitz http://ifg.uniurb.it/2012/03/22/ducato-online/tolosa-30-ore-di-diretta-twitter-cosi-le-monde-2-0-racconta-il-blitz/29298/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/22/ducato-online/tolosa-30-ore-di-diretta-twitter-cosi-le-monde-2-0-racconta-il-blitz/29298/#comments Thu, 22 Mar 2012 17:30:21 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29298 URBINO – E’ durato trenta ore l’assedio con blitz finale delle teste di cuoio francesi nell’abitazione di Mohamed Merah, accusato di essere l’autore della strage alla scuola ebraica di lunedì e della morte dei tre parà.

La copertura mediatica è stata eccezionale. E anche innovativa: una diretta di Le Monde 24 ore su 24 con la redazione che risponde alle domande dei lettori; una corrispondenza della durata complessiva di 31 ore no stop sempre attraverso il social network dei cinguettii, dell’inviato speciale del quotidiano francese a Tolosa, Soren Seelow. Una serie di conferme e ripetute smentite: tutto su Twitter.

Non solo informazione però. Come spesso accade, Twitter e Facebook diventano spazi in cui si trovano anche battute ciniche e di pessimo gusto.  Ma anche riflessioni sarcastiche sugli errori commessi dai giornalisti di alcuni canali televisivi durante la diretta dell’assedio a Tolosa.


Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/22/ducato-online/tolosa-30-ore-di-diretta-twitter-cosi-le-monde-2-0-racconta-il-blitz/29298/feed/ 0
Amarcord il Ducato: la nostra storia dal 1991 a oggi su Facebook http://ifg.uniurb.it/2012/03/20/ducato-online/amarcord-il-ducato-la-nostra-storia-dal-1991-a-oggi-su-facebook/29012/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/20/ducato-online/amarcord-il-ducato-la-nostra-storia-dal-1991-a-oggi-su-facebook/29012/#comments Tue, 20 Mar 2012 14:44:28 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=29012 URBINO – Cambia Facebook e cambia la timeline del Ducato. Da oggi è possibile fare un salto indietro nel tempo di oltre 20 anni, attraverso le pagine  del quindicinale dell’Istituto per la formazione al giornalismo, dal 1991 a oggi. Un ricco album fotografico che contiene gli articoli e i servizi degli ex allievi diventati poi grandi firme del giornalismo italiano. Ma anche pezzi e inchieste televisive che raccontano la storia recente di Urbino e della provincia.

Dopo il New York Times e Repubblica, Il Ducato è tra le prime testate giornalistiche in Italia a ricostruire, attraverso la timeline di Facebook, la propria storia. Dagli anni del rettorato di Carlo Bo, passando per la realizzazione di grandi opere come la ‘Bretella’ senza dimenticare gli universitari e i rapporti con la cittadinanza.

Un ventennio caratterizzato da uno degli omicidi più misteriosi e rimasto ancora irrisolto, quello di Floride Cesaretti la portinaia del collegio Il Colle nel 1998 e quello di Enrico Valletta avvenuto nel pub Il Portico nel 2003. Scorrendo le pagine del Ducato si trovano affreschi di costume e cultura, come il numero speciale dedicato alla mostra su Raffaello del 2009 per arrivare ai giorni nostri, con lo speciale dedicato alla grande nevicata del febbraio scorso.  Anche lo sport è un appuntamento fisso del quindicinale: tra gli articoli anche un’intervista del 1997 al padre di Valentino Rossi che parla del figlio agli albori della sua carriera.

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/20/ducato-online/amarcord-il-ducato-la-nostra-storia-dal-1991-a-oggi-su-facebook/29012/feed/ 0
Facendo i conti con la neve: l’emergenza in numeri http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/facendo-i-conti-con-la-neve-lemergenza-in-numeri/26558/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/facendo-i-conti-con-la-neve-lemergenza-in-numeri/26558/#comments Mon, 12 Mar 2012 06:00:29 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=26558 327 I centimetri di neve caduti nei primi 12 giorni di febbraio secondo l’Ossservatorio meteorologico Serpieri 300 Le famiglie rimaste isolate durante l’emergenza 452.000 Gli euro spesi finora dal Comune di Urbino. Di cui: mezzi 364.000, personale 33.000, carburanti 16.000, sale 9.000, attrezzature 3.500, pasti e alloggi 19.000 1 mln Gli euro che il Comune prevede di spendere per riparare i danni della neve 6 Le strutture dell’Ateneo che hanno subìto crolli 448 Le aziende agricole che secondo la Confederazione italiana Agricoltori di Pesaro e Urbino sono state danneggiate 30 mln Gli euro di danni all’agricoltura secondo la Regione Marche in tutto il territorio 3.000 Gli interventi dei vigili del fuoco nella Provincia, a fronte dei 5.400 medi annuali. 800 solo a Urbino 61 I volontari del soccorso alpino. 30 provengono dal Veneto, 10 dal Friuli Venezia Giulia, 6 dal Piemonte, 5 da Roma, 10 dall’Umbria 30 Gli uomini della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia stabilizzati a Urbino nei giorni dell’emergenza 30 I vigili del fuoco arrivati da tutta Italia a sostegno dei colleghi di Urbino 49 I militari impiegati a Urbino durante i giorni dell’emergenza 57 Le camere dell’hotel Tortorina occupate da militari, vigili del fuoco e uomini della protezione civile 40.000 Gli euro di danni dovuti al crollo del solaio della facoltà di Scienze motorie 5 Le grandi opere pittoriche del XVII recuperate dal gruppo speleo-alpino-fluviale dei Vigili del Fuoco nella chiesa dei Cappuccini che ha subìto il crollo della volta 14 Gli interventi eseguiti nei luoghi di patrimonio della Curia 54 Le auto danneggiate dai mezzi spalaneve del Comune o delle aziende appaltate che hanno chiesto un risarcimento al Palazzo Civico 260 I mezzi della Provincia e dei Comuni utilizzati in tutto il territorio provinciale per l’emergenza neve 30 I mezzi speciali impiegati nel territorio provinciale. Di cui 4 dei Vigili del fuoco e 8 dell’Esercito 26 Le turbine utilizzate in tutta la provincia 30 mln i danni alle imprese stimati da Confindustria nella Provincia di Pesaro e Urbino, un centinaio le aziende seriamente colpite 538 I contenuti tra articoli, foto, video prodotti dal Ducato Online tra il 1 e il 19 febbraio 274.935 Le visite al sito
Il Ducato Online
dal 1 al 26 febbraio

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/12/ducato-online/facendo-i-conti-con-la-neve-lemergenza-in-numeri/26558/feed/ 0
Emergenza neve, dallo Stato 1 milione di euro per San Bernardino http://ifg.uniurb.it/2012/03/09/ducato-notizie-informazione/emergenza-neve-dallo-stato-1-milione-di-euro-per-san-bernardino/28008/ http://ifg.uniurb.it/2012/03/09/ducato-notizie-informazione/emergenza-neve-dallo-stato-1-milione-di-euro-per-san-bernardino/28008/#comments Fri, 09 Mar 2012 14:28:22 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=28008 [continua a leggere]]]> URBINO – Un milione di euro al convento di San Bernardino per i danni subìti dalla neve. L’annuncio, questa mattina, del sottosegretario ai beni culturali Roberto Cecchi durante un incontro istituzionale a Urbino. Per gli stanziamenti si attingerà  al fondo di riserva del ministero dei beni culturali, circa 4 milioni di euro, per i primi interventi urgenti ai beni culturali danneggiati dalle nevicate.

Il sottosegretario ha auspicato che si possa far ricorso anche ai fondi dell’8 per mille per “preservare il patrimonio culturale, la piu’ grande ricchezza del Paese”. Ha poi lodato “la grande collaborazione istituzionale e la risposta efficace’ del territorio durante l’emergenza neve”.

 

Sullo stesso argomento:

]]>
http://ifg.uniurb.it/2012/03/09/ducato-notizie-informazione/emergenza-neve-dallo-stato-1-milione-di-euro-per-san-bernardino/28008/feed/ 0