il Ducato » Tommaso Cherici http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Tommaso Cherici http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it La sfida del giornalismo culturale: una cattedrale medievale che vuole essere moderna http://ifg.uniurb.it/2014/04/26/ducato-online/la-sfida-del-giornalismo-culturale-una-cattedrale-medievale-che-vuole-essere-moderna/61958/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/26/ducato-online/la-sfida-del-giornalismo-culturale-una-cattedrale-medievale-che-vuole-essere-moderna/61958/#comments Sat, 26 Apr 2014 13:55:37 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61958 DSC_2400URBINO – “Spesso le pagine culturali in un giornale sono viste come antiche cattedrali medievali in una città del 2000. Molti vorrebbero abbatterle e costruire al loro posto centri commerciali e grattaceli, ma per un profondo senso della cultura che è in ognuno di noi vengono tutelate e lasciate al loro posto”. Luigi Mascheroni, giornalista de Il Giornale, inquadra con questa metafora la situazione del giornalismo culturale: come un bene da difendere e, secondo molti, appartenente a un’altra epoca storica.

Ma un articolo di giornale non può restare una cattedrale e come tutti i giornalismi non può prescindere dal rapporto con il mercato, con il pubblico e quindi con la società. La questione è stata affrontata nel corso di una tavola rotonda al Salone Raffaello del Legato Albani di Urbino, moderata da Piero Dorfles e animata dagli interventi di Luigi Mascheroni, Anna Longo, giornalista di Radio Rai, Raffaella De Santis, giornalista di Repubblica, e Giovanni Boccia Artieri, insegnante presso il Dipartimento di Scienze delle comunicazioni della “Carlo Bo”.

La sfida attuale è quella di continuare a essere un filtro culturale, senza relegarsi a prodotto esclusivamente di nicchia. “Il giornalista si trova davanti a un ambiente amatoriale, quello dei dei social e dei blog, molto più vasto rispetto al passato – spiega Boccia Artieri – chi scrive di cultura deve essere capace di integrarsi in questo tipo di flussi, dove si “posiziona” la maggior parte dei lettori”. Il proliferare delle fonti di informazioni e dei media, riserva quindi al giornalista un ruolo ben preciso: “Di fronte alla miriade di stimoli provenienti dai blog, dai giornali, dall’informazione mainstream e dalle nicchie – commenta Raffaella De Santis – il giornalista culturale deve fare da guida al lettore, cercare di non disorientarlo, fornirgli una visione prospettica”.

E se il lettore trova noiose le pagine culturali? “Spesso è colpa nostra – è il parere di Piero Dorfles che precisa – dobbiamo riuscire a rendere sensibili certe tematiche che i più ritengono non adatte al pubblico”. Il mercato non deve essere visto dal giornalista culturale come un antagonista ma come una realtà con cui deve inevitabilmente fare i conti: “E’ sbagliato continuare a pensare che il giornalismo culturale faccia parte di una nicchia al di fuori del mercato”.

Sulla popolarità delle notizie culturali interviene anche Anna Longo: “Di un bene culturale come Pompei, parliamo soprattutto quando avviene un crollo e non per esempio quando vengono aperte al pubblico tre domus. Dobbiamo tener conto che il pubblico si interessa maggiormente quando una notizia culturale lo riguarda, quando trovano un nesso con la sua vita, il sua lavoro, la sua quotidianità”.

“Il giornalismo culturale, se fatto con passione, onestà e sincerità può frenare il declino del paese – conclude Piero Dorfles – deve però cercare di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio”.

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Meteo, Pasqua con temperature nella norma. Ma resta il rischio piogge http://ifg.uniurb.it/2014/04/16/ducato-notizie-informazione/meteo-pasqua-con-temperature-nella-norma-ma-resta-il-rischio-piogge/61722/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/16/ducato-notizie-informazione/meteo-pasqua-con-temperature-nella-norma-ma-resta-il-rischio-piogge/61722/#comments Wed, 16 Apr 2014 10:21:21 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61722 [continua a leggere]]]> URBINO – Sarà un weekend di Pasqua instabile: dopo il calo delle temperature di questi giorni tornerà il caldo, ma tra sabato e lunedì non si escludono temporali e piogge. “Le temperature torneranno ad alzarsi e le massime oscilleranno tra i 18 e i 22 gradi- spiega Francesco Cangiotti di GeoMeteo.it - dai quadranti occidentali arriveranno correnti più calde ma persisterà una certa variabilità. Non mancheranno infatti annuvolamenti e brevi temporali, specialmente nelle zone più interne e nelle prime ore del pomeriggio”.

 

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Speciale Sport – Verso i mondiali: il cammino di avvicinamento al Brasile http://ifg.uniurb.it/2014/04/16/ducato-online/speciale-sport-verso-i-mondiali-il-cammino-di-avvicinamento-al-brasile/61392/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/16/ducato-online/speciale-sport-verso-i-mondiali-il-cammino-di-avvicinamento-al-brasile/61392/#comments Wed, 16 Apr 2014 08:30:38 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61392 [continua a leggere]]]> URBINO – Mancano due mesi ai mondiali brasiliani e la febbre calcistica inizia a salire tra gli appassionati di tutto il mondo. Ma il mondiale non è solo un evento sportivo. Dal momento dell’assegnazione dell’evento in Brasile ci sono state contestazioni, scontri e polemiche. Sport, economia e politica si intrecciano come non mai in occasione di questi eventi.

Il primo aspetto da considerare è sicuramente quello strettamente agonistico. Il pensiero principale di tutti i tifosi italiani è sapere cosa potrà fare la nazionale allenata da Cesare Prandelli. E le domande si concentrano ora anche sulle convocazioni, con tanti dubbi sugli attaccanti che il tecnico porterà con sé in Brasile. Per capire quali sono le speranze azzurre ma anche le favorite della competizione ospite in studio Filippo Corsini, conduttore dello storico programma radiofonico ‘Tutto il calcio minuto per minuto’.

Altro argomento di discussione riguarda i ritardi nella costruzione degli stadi. Ben 4 dei 12 previsti non sono ancora pronti e si teme che non verranno consegnati in tempo. Inoltre, in molti parlano del pericolo sicurezza e anche la presidente brasiliana Dilma Roussef ha detto che potrebbe “non partecipare alla cerimonia d’apertura per paura di creare dissidi”. A commentare la situazione in Brasile c’è Gustavo Westmann, funzionario dell’ambasciata brasiliana a Roma.

In studio Marisa Labanca e Mario Marcis

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De Santi e Malerba insieme alle elezioni comunali: in lista anche due marocchini http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-online/de-santi-e-malerba-insieme-alle-elezioni-comunali-in-lista-anche-due-marocchini/61626/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-online/de-santi-e-malerba-insieme-alle-elezioni-comunali-in-lista-anche-due-marocchini/61626/#comments Tue, 15 Apr 2014 13:43:11 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61626 sinistra-per-urbinoURBINO – Due ultrasettantenni alla conquista di Urbino: Gualtiero De Santi – 73 anni –  e Bruno Malerba – 71 – hanno deciso di correre insieme per le comunali del prossimo 25 maggio con la lista civica “Sinistra per Urbino-Agorà”. De Santi sarà il candidato sindaco mentre Malerba sarà il capolista per il Consiglio comunale. “Un accordo nato in base ai comuni obiettivi programmatici – ha spiegato ieri Malerba in conferenza stampa, che ha rinunciato a una lista autonoma – e alla presenza in “Sinistra per Urbino” di persone dalla spiccata moralità e preparazione culturale“.

L’INTERVISTA Gualtiero De Santi: “Con la cultura si rieduca alla democrazia”

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E tra i sedici nomi scelti per il Consiglio comunale, ci sono infatti tre ricercatori universitari, un’insegnate, un docente dell’Accademia delle Belle Arti e un’archeologa. De Santi e Malerba hanno deciso di puntare sulla cultura piuttosto che sul ricambio generazionale. L’età media dei candidati supera infatti i 45 anni. Tra loro soltanto un’under 30, Giulia Bertolucci.

In lista anche Fettima AzeqquaJmouhi El Hasane di origini marocchine ma che vivono in Italia da anni. Fettima è nata a Kaf n’sour, un villaggio della provincia di Khenifra, a 200 chilometri da Casablanca. Dopo il matrimonio con un italiano, è arrivata a Urbino nel 1988. Rimasta vedova con una figlia, ha dovuto iniziare a lavorare: prima in fabbrica, poi come assistente agli anziani e mediatrice culturale. Da qualche anno fa la bidella al Liceo Raffaello di Urbino. “Da quando faccio questo mestiere mi sento un po’ meno italiana – spiega Fettima – e, più di prima, mi sono trovata a dover convivere con i pregiudizi. Molti pensano che noi extracomunitari non possiamo lavorare a scuola, ma soltanto come operai o badanti. La lista di De Santi mi ha dato modo di far sentire la mia voce”. Per Fettima non è la prima esperienza politica: alle scorse amministrative era stata inserita nella lista civica di Maurizio Gambini. “Adesso si è candidato per il centrodestra. Io sono più vicina a idee di sinistra e quindi ho accettato la proposta di De Santi”.

Jmouhi El Hasane invece è nato a Safi, una città del Marocco centro-occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Laureatosi in letteratura araba, nel 1988 decide di trasferirsi in Italia per continuare i suoi studi. Arrivato nel Bel Paese, i suoi progetti però cambiano. Dopo una breve tappa a Palermo, si trasferisce a Pesaro dove nel 1989 viene assunto in una ferramenta di Villa Fastiggi, dove da 25 anni lavora come commesso. “Mi sono sempre interessato alla politica – spiega Jmouhi – in Marocco facevo parte di un partito di sinistra. Questo è la mia prima avventura a livello locale”. A spingere Jmouhi a farsi avanti nella politica di Urbino, c’è anche la situazione di Ponte Armellina: “Là molte famiglie provenienti dal Marocco vivono in condizioni di degrado. Voglio candidarmi anche per provare a risolvere i loro problemi”.

Ecco l’elenco dei 16 candidati della lista “Sinistra per Urbino-Agorà”

Gualtiero De Santi, candidato della lista civica "Sinistra per Urbino-Agorà"

Gualtiero De Santi, candidato della lista civica “Sinistra per Urbino-Agorà”

Bruno Malerba, 71 anni, pensionato (capolista)
Giovanni Aigotti, 49 anni, operaio
Emiliano Alessandroni, 31 anni, dottore di ricerca
Stefano Azzarà, 44 anni, ricercatore
Fettima Azeqqua, 45 anni, collaboratrice scolastica
Giulia Bartolucci, 27 anni, archeologa
Riccardo Bernini, 36 anni, dottore di ricerca
Antonio Cipollini, 74 anni, pensionato
Massimo Fabbri, 62 anni, dipendente pubblico
Paola Fraternale Cesaroni, 58 anni, dipendente pubblico
Jmouhi El Hasane, 48 anni, commesso
Fernanda Mazzoli, 54 anni, insegnante
Rossana Micozzi, 62 anni, pensionata
Donato Ovarini, 56 anni, docente all’Accademia delle Belle Arti di Bologna
Giovanni Pandolfi, 33 anni, laureato in Scienze motorie
Antonio Santini, 56 anni, coltivatore diretto

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M5S, la squadra di Emilia Forti per le comunali di Urbino: un mix di gioventù e esperienza http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-online/m5s-la-squadra-di-emilia-forti-per-le-comunali-un-mix-di-gioventu-e-esperienza/61603/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-online/m5s-la-squadra-di-emilia-forti-per-le-comunali-un-mix-di-gioventu-e-esperienza/61603/#comments Tue, 15 Apr 2014 10:42:56 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61603 LEGGI ANCHE - De Santi e Malerba alleati a sinistra | Scelta Civica con il centrodestra, malumori da Pesaro | La lista Cut della Crespini con 4 under 30 ]]> 5-stelleURBINO – Giovani e meno giovani a sostegno della maestra di Bottega. Emilia Forti, candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, ha già pronta la sua lista di consiglieri: 14 candidati – l’età media è di 38 anni – che come lei da due anni portano avanti l’attività del meet up grillino di Urbino. Sono tutti a digiuno di esperienze politiche, tranne il capolista. I cinque stelle infatti hanno assegnato la pole position a Piergiorgio Fabbri, l’unico tra gli attivisti pentastellati a essersi già candidato in passato, pur non risultando eletto, con l’Udc.

L’INTERVISTA Forti: “Cambiare Urbino con le proposte dei cittadini”

Cinque anni fa, in occasione delle amministrative, il nome di Fabbri era apparso tra i candidati al consiglio comunale nelle liste in appoggio a Domenico Campogiani. “Un’esperienza fugace”, la definisce Fabbri, che da due anni partecipa all’esperienza del meetup. Geologo, laureato alla “Carlo Bo” e impiegato alla Saipem di Fano, Fabbri – 51 anni – è stato uno dei protagonisti della battaglia per la chiusura della discarica di Ca’ Lucio: “In qualità di geologo, ho fatto la revisione tecnica della progettazione dell’ampliamento della discarica: questo, probabilmente, mi ha dato una certa visibilità a livello locale”. Visibilità, che il meet up di Urbino, ha deciso di sfruttare candidandolo come capolista, ma Fabbri precisa: “Non siamo a caccia di voti. Quello che vogliamo è risvegliare gli urbinati, renderli di nuovo parte attiva nella vita della città”.

Dietro Fabbri, al numero 2 nella lista del Movimento 5 stelle, c’è la più giovane attivista del meet up di Urbino, Andrea Cangiotti. Iscritta alla facoltà di Giurisprudenza della “Carlo Bo”, Andrea – 27 anni – si laureerà quest’anno con una tesi di diritto penale. Per lei, quello con i M5s, è l’esordio in politica: “All’università mi sono occupata di organizzare conferenze sulla legalità e sulla lotta alla mafia – spiega Andrea, che da anni è iscritta al Movimento Agende Rosse, l’organizzazione fondata in memoria di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Sulla scelta del meetup di metterla in seconda posizione spiega: “Credo che abbiano premiato le mie capacità organizzative”. Ma va ricordato che con le preferenze la posizione in lista conta relativamente.

La strada per la presentazione della lista però è in salita. L’ufficio elettorale del Comune ha invalidato un intero modulo con 25 firme raccolte domenica scorsa. Il consigliere comunale che lo aveva certificato non aveva compilato la documentazione necessaria: “Un errore in buona fede – dice Pierluigi Ferraro, candidato e addetto stampa del M5s – per fortuna sono persone che conosciamo e riporteremo a firmare”. Ora mancano 75 firme per la soglia minima di 100. I moduli poi dovranno essere consegnati entro le 12 del 26 aprile: “Abbiamo cominciato a raccogliere solo venerdì scorso – dice Ferraro – ora dobbiamo fare presto perché nel weekend festivo di Pasqua ci saranno meno urbinati in città”.

Ecco l’elenco dei 14 candidati del Movimento 5 stelle:

Piergiorgio Fabbri, 51 anni (capolista)

Il candidato sindaco del M5S, Emilia Forti

Il candidato sindaco del M5S, Emilia Forti

Andrea Cangiotti, 27 anni
Giacomo Baiardi Cerboni, 51 anni
Marco Zazzeroni, 52 anni
Marica Lampugani, 36 anni
Gabriele Lauricella, 36 anni
Incoronata Anna Maria Di Dedda, 51 anni
Fabrizio Montagna, 55 anni
Pierluigi Ferraro, 44 anni
Alessandro Balestrieri, 47 anni
Boris Buchi, 44 anni
Dalhia Michela Zaza, 30 anni
Daniele Ceccolini, 34 anni
Annalisa Bartolomei, 31 anni

 

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Comunali 2014, invalidate 25 firme raccolte dal Movimento 5 Stelle http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-notizie-informazione/comunali-2014-invalidate-25-firme-raccolte-dal-movimento-5-stelle/61593/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/15/ducato-notizie-informazione/comunali-2014-invalidate-25-firme-raccolte-dal-movimento-5-stelle/61593/#comments Tue, 15 Apr 2014 07:42:57 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61593 [continua a leggere]]]> URBINO – Un modulo di 25 firme raccolte dagli attivisti del Movimento 5 Stelle è stato invalidato. Le sottoscrizioni, raccolte in piazza della Repubblica domenica scorsa, erano infatti state controllate da un consigliere comunale: il consigliere si era però dimenticato di compilare un documento di autenticazione, e alla consegna delle firme in Comune, gli attivisti M5S si sono visti invalidare l’intero modulo.

“Non è stata una cosa fatta in mala fede – spiega Pierluigi Ferraro, addetto stampa del meetup grillino – il consigliere adesso ha provveduto a compilare il documento di autenticazione e ci ha dato disponibilità in altri giorni per aiutarci nella nostra raccolta”. La soglia delle 100 firme diventa però sempre più lontana per il Movimento, che già ieri, ancor prima dell’invalidazione delle 25 firme, aveva lanciato un appello agli urbinati perché andassero a sottoscrivere la lista: “Fortunatamente tra quei 25 nomi, ci sono molte persone che conosciamo di persona. Le chiameremo e torneranno a firmare, ma l’annullamento delle loro sottoscrizioni ha ostacolato ulteriormente la nostra raccolta firme”.

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Comunali 2014, ecco i candidati di “Cut Libera tutti”: Sirotti capolista e quattro under 30 http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/comunali-2014-ecco-i-candidati-di-cut-libera-tutti-sirotti-capolista-e-quattro-under-30/61534/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/comunali-2014-ecco-i-candidati-di-cut-libera-tutti-sirotti-capolista-e-quattro-under-30/61534/#comments Mon, 14 Apr 2014 16:21:39 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61534 cutURBINO – Maria Francesca Crespini ha già pronta la sua squadra, ma deve ancora decidere la posizione sulla griglia di partenza. “Non abbiamo ancora deciso l’ordine con cui i nostri candidati al consiglio comunale appariranno sulla scheda elettorale – spiega la candidata sindaco della lista civica “Cut libera tutti” – probabilmente il nostro capolista sarà Massimiliano Sirotti”.

L’INTERVISTA Crespini: “Così cambierò la città”

Laureato in sociologia all’Università di Urbino e tuttora impiegato presso la “Carlo Bo”, Sirotti è già stato consigliere comunale dal 2004 al 2009, durante l’amministrazione Corbucci. Insieme a lui nella lista della Crespini, ci sono però anche facce nuove, provenienti dalla società civile: “Sono politicamente giovani, puri e slegati dai partiti”.

E a proposito di giovani, tra i candidati al consiglio comunale della lista “Cut libera tutti” ci sono quattro under 30. Il più giovane, Enrico Manganelli, ha soltanto 25 anni: diplomatosi all’Itis, lavora già come insegnante di laboratorio di Chimica in due scuole superiori. Tra i giovanissimi anche Davide Sartori, classe 1988, studente all’Università Politecnica delle Marche nel corso di “Ingegneria e Gestione della Produzione”: da qualche anno è gestore e vice-presidente del Circolo Acli di Canavaccio.

Tra i 16 scelti dalla Crespini anche Luigi Vecchietti, da più di venti anni gestore del Bar Victoria, il locale che si trova accanto a Porta Santa Lucia: “Ho aderito al suo progetto – scrive sul sito ufficiale della lista civica – quando la Crespini è venuta nel mio bar, chiedendomi consigli e pareri sul commercio e sul turismo”.

In “Cut libera tutti”, tra docenti, impiegati e studenti c’è anche un fotografo di professione, Lorenzo Giovannini. Appassionato di fotografia fin da bambino quando aiutava il padre nella camera oscura, dopo tante esperienze anche nella grafica pubblicitaria, prova a debuttare in politica: “Porto la mia esperienza – scrive – nel settore della comunicazione, che penso non sia stato preso seriamente in considerazione da parte delle ultime amministrazioni comunali”.

Maria Francesca Crespini

Maria Francesca Crespini

Ecco l’elenco dei 16 candidati della lista “Cut libera tutti”

Massimiliano Sirotti, 43 anni, impiegato presso la Carlo Bo (probabile capolista)
Marco Silvestri, infermiere
Marco Bartolucci, 29 anni, guida turistica
Marianna Vetri, 35 anni, docente di sostegno e Educazione fisica
Paolo Giannotti, 32 anni, impiegato aziendale
Magda Ivana Ubaldi, 53 anni, socio-amministratore di Euroconsolenti Group
Lorenzo Giovannini, 33 anni, grafico pubblicitario e fotografo freelance
Luciano Antonelli, 45 anni, docente di Matematica e Scienze
Luigi Vecchietti, 49 anni, gestore Bar Victoria
Claudia Uguccioni, laureata in scienze dei beni culturali
Davide Sartori, 26 anni, studente di “Ingegneria e gestione della produzione”
Enrico Manganelli, 25 anni, insegnante di laboratorio di Chimica
Fabrizio Ugolini, 29 anni, laureato in Economia e Gestione Aziendale
Christian Cangiotti, 35 anni, promotore finanziario
Cinzia Duchi, impiegata aziendale
Cristina di Donfrancesco, 42 anni, avvocato

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Elezioni comunali, raccolta firme per il M5S. Corsa contro il tempo: “Ne mancano 50″ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/elezioni-comunali-raccolta-firme-per-il-m5s-corsa-contro-il-tempo-ne-mancano-50/61408/ http://ifg.uniurb.it/2014/04/14/ducato-online/elezioni-comunali-raccolta-firme-per-il-m5s-corsa-contro-il-tempo-ne-mancano-50/61408/#comments Mon, 14 Apr 2014 16:19:19 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=61408 movimento-5-stelle1URBINO – Per il Movimento 5 Stelle urbinate è iniziata una corsa contro il tempo: quella della raccolta firme per la presentazione della lista elettorale. “Abbiamo iniziato a raccoglierle soltanto venerdì – spiega l’addetto stampa, Pierluigi Ferraro –  perché dovevamo attendere la certificazione da parte dello staff centrale del Movimento 5 stelle. Ad oggi ne abbiamo raccolte una cinquantina: siamo a metà del lavoro”.

Le 100 firme necessarie per poter presentare la propria lista alle amministrative di maggio dovranno essere infatti raccolte entro le 12 del 26 aprile: “Considerato che durante le festività pasquali molti urbinati se ne andranno dalla città, non abbiamo molto tempo. Penso che riusciremo a raccogliere 100 firme, ma dobbiamo correre”, commenta Ferraro.

Le sottoscrizione a una lista elettorale devono essere autenticata da un consigliere o da un segretario comunale. Il Movimento 5 Stelle non ha nessun attivista nel consiglio comunale e questo rende più difficile la raccolta delle firme. “Quando allestiamo una gazebo in strada è necessaria la presenza di un funzionario pubblico –  spiega Ferraro – visto che nessuno dei nostri fa parte dell’attuale consiglio è difficile trovare la disponibilità di consiglieri di altri partiti. Sulla carta sono nostri avversari politici e a volte li dobbiamo “pregare” per essere presenti alle nostre raccolte firme. La lotta elettorale si gioca anche su questo fronte”.

Considerate queste difficoltà, ill M5S ha quindi deciso di depositare la propria lista presso l’Ufficio elettorale di Urbino, ma anche in questo caso, secondo il movimento, ci sono dei paletti che possono scoraggiare gli elettori: “Chi vuole firmare deve recarsi in comune, in una zona a traffico limitato, ed esclusivamente negli orari d’ufficio”, commenta Ferraro. L’Ufficio elettorale, per venire incontro a chi vuole sottoscrivere una lista elettorale, osserverà degli orari d’apertura speciali: con l’eccezione di domenica prossima da oggi al 26 aprile, resterà sempre aperto. “Andate a firmare”, è l’appello di Pierluigi Ferraro agli elettori urbinati.

 

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Crisi del lavoro, Barbara e Glauco, da mesi senza stipendio: “Politici, un po’ di concretezza” http://ifg.uniurb.it/2014/03/31/ducato-online/crisi-del-lavoro-barbara-e-glauco-da-mesi-senza-stipendio-politici-un-po-di-concretezza/60646/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/31/ducato-online/crisi-del-lavoro-barbara-e-glauco-da-mesi-senza-stipendio-politici-un-po-di-concretezza/60646/#comments Mon, 31 Mar 2014 16:59:31 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=60646 PESARO – “Ci chiamiamo Scavolini anche se non siamo quelli buoni”   dice sorridendo Glauco, ex capomagazziniere alla concessionaria Vernocchi di Pesaro, in causa con l’azienda perché rimasto senza stipendio e cassa integrazione.  Sua moglie Barbara lavorava in una ditta del settore cantieristico: è stata licenziata nel 2012 e ha percepito la cig fino ad agosto 2013. Da diversi mesi  e con i loro 2 figli, sopravvivono senza stipendio: hanno dovuto interrompere il mutuo della casa dove vivono e tirano avanti grazie ai nonni e a lavoretti saltuari.

Nelle Marche quest’anno i disoccupati sono 86 mila. Stando agli ultimi dati dell’Inps elaborati da Ires Cgil, in provincia di Pesaro e Urbino, le ore di cassa integrazione richieste a febbraio 2014 sono diminuite, sia rispetto a gennaio, che a febbraio 2013. Ma secondo la segretaria provinciale della Cgil Simona Ricci “In provincia è ancora emergenza lavoro”.

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Frane, situazioni critiche in tutta la provincia. Dalla Regione fondi solo per Cagli /Mappa http://ifg.uniurb.it/2014/03/21/ducato-online/frane-situazioni-critiche-in-tutta-la-provincia-dalla-regione-fondi-solo-per-cagli-mappa/59894/ http://ifg.uniurb.it/2014/03/21/ducato-online/frane-situazioni-critiche-in-tutta-la-provincia-dalla-regione-fondi-solo-per-cagli-mappa/59894/#comments Fri, 21 Mar 2014 13:55:39 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=59894 LEGGI Furlo, Flaminia bloccata. I ristoratori: "Da tre mesi come in trappola" ]]> frana-evidenzaURBINO – Dopo ogni inverno il dissesto idrogeologico torna d’attualità in provincia di Pesaro e Urbino ma, nonostante l’allarme ciclico dei geologi, i fondi per la messa in sicurezza del territorio continuano a non essere sufficienti. Lunedì la giunta regionale delle Marche ha annunciato lo stanziamento di 1 milione e 600mila euro per interventi di manutenzione idraulica e difesa del suolo. Una misura per risolvere i problemi legati a frane e fiumi. Tuttavia la nostra provincia, nonostante le numerose situazioni di criticità, non otterrà molti benefici.

Dei 12 interventi, finanziati dalla regione, solo uno interessa il nostro territorio provinciale. I fondi saranno infatti utilizzati per il consolidamento di una frana lungo una strada provinciale del comune di Cagli. Uno dei tanti episodi che purtroppo si verificano con regolarità nella nostra provincia. “Nel territorio di Pesaro e Urbino il dissesto è di casa – spiega il geologo Filippo Piscaglia – dai confini più settentrionali a quelli più meridionali della provincia, praticamente tutti i comuni presentano fenomeni di dissesto più o meno importanti”.

La situazione più critica è sicuramente quella della vecchia Flaminia dove un tratto di strada che porta alla gola del Furlo è  franato, e del colle Ardizio, nel tratto sulla costa tra Pesaro e Fano. Ma episodi franosi si trovano anche all’interno del comune di Urbino: “Lungo la strada provinciale 9, che collega la città ducale a Schieti, praticamente a ogni curva ci sono le tracce di un dissesto idrogeologico.  C’è una frana tra Gadana e Pieve di Cagna, in località Ca’ Andreana, e una anche nella strada verso Pesaro, poco dopo Trasanni, in via Urbinate”, spiega Piscaglia. Quella di Trasanni è una frana che risale al marzo del 2013: metri di terra si erano staccati dalla collina ed avevano coperto di fango il versante.

Le frane non risparmiano neppure i comuni più piccoli della provincia. Quella di Cartoceto, un paese a 40 chilometri da Urbino, risale alla primavera 2013 e ha interessato le mura del centro storico. A Sorbolongo, una frazione del comune di Sant’Ippolito, sono invece ancora visibili i segni di una frana che a più riprese dal 2006 ha colpito la strada provinciale 5.

Ma molti dissesti si sono verificati anche a seguito delle ultime precipitazioni di questo inverno. A Belforte dell’Isauro una decina di giorni fa la via provinciale Baciuccaro che collega il paesino a Sant’Angelo in Vado è rimasta completamente bloccata: “La strada è chiusa anche ai pedoni – spiega il sindaco di Belforte, Sauro Brisigotti – e abbiamo una situazione critica anche sulla via che collega Ca’ Sant’Elisabetta. Anche lì c’è il forte rischio per la viabilità”.

La situazione non è più tranquilla a Frontino, un comune di 300 abitanti arroccato sull’appenino marchigiano: “Il versante nord del comune è come un terreno minato – commenta il sindaco Andrea Spagna – la zona più a rischio frane è sicuramente quella della provinciale del Mutino, che collega il paese a Carpegna”.

“Decine di fenomeni di dissesto che sono frutto di un innegabile aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici – conclude Filippo Piscaglia – ma anche il risultato di una politica di prevenzione del rischio relegata in secondo piano rispetto alla gestione dell’emergenza”.

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