il Ducato » Veronica Ulivieri http://ifg.uniurb.it testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino Mon, 01 Jun 2015 01:40:19 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=4.1.5 testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato no testata online dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino il Ducato » Veronica Ulivieri http://ifg.uniurb.it/wp-content/plugins/powerpress/rss_default.jpg http://ifg.uniurb.it Soprintendenza: Vittoria Garibaldi stamattina a Palazzo Ducale http://ifg.uniurb.it/2010/04/28/ducato-online/soprintendenza-vittoria-garibaldi-stamattina-a-palazzo-ducale/3184/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/28/ducato-online/soprintendenza-vittoria-garibaldi-stamattina-a-palazzo-ducale/3184/#comments Wed, 28 Apr 2010 11:20:35 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=3184 [continua a leggere]]]> URBINO – Si è insediata questa mattina a Palazzo Ducale Vittoria Garibaldi, la nuova soprintendente per i beni storici e artistici delle Marche. L’incarico, precisano dalla direzione generale di Ancona, è ad interim. Romana, 60 anni, Vittoria Garibaldi è già responsabile della Soprintendenza dell’Umbria ed “è stata nominata dal ministero per ricoprire temporaneamente il posto lasciato vuoto da Aldo Cicinelli, andato in pensione alcuni mesi fa”.

“Conosco bene Urbino e sono onoratissima di essere qui. Quando il ministero mi ha contattato, ho dato la mia disponibilità ad aiutare questa soprintendenza in un momento di difficoltà”, spiega Vittoria Garibaldi. “Non ho idea di quanto durerà questo incarico”, continua. Da Ancona però viene un’indicazione precisa: “La dottoressa potrà gestire due sedi per non più di qualche mese”.

La storica dell’arte, che ieri ha firmato il contratto ad Ancona di fronte al direttore generale delle Marche Paolo Scarpellini, si è insediata nella sede urbinate questa mattina alle 9,30. Alla domanda su quali saranno le sue priorità, risponde di voler “continuare sulla linea dell’ex soprintendente Cristina Mochi Onori, con un forte interesse per Palazzo Ducale”. “Cercherò di capire quali sono le emergenze del momento confrontandomi con le istituzioni e parlando con i funzionari della soprintendenza, che non ho ancora incontrato”, continua.

Sul perché la scelta non sia ricaduta proprio su Cristina Mochi Onori non si hanno certezze, “forse semplicemente per la troppa distanza tra qui e Napoli, dove adesso è a capo del complesso museale di Capodimonte”, ipotizza la nuova soprintendente. Vittoria Garibaldi ha ricoperto diversi incarichi alle soprintendenze dell’Umbria, di Napoli e di Arezzo. Dal 1988, con brevi pause, è direttore della Galleria nazionale dell’Umbria a Perugia. (v.u.)

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Export provincia: Cgil, 2009 ancora giù, -36% nel settore metalmeccanico http://ifg.uniurb.it/2010/04/27/ducato-notizie-informazione/export-provincia-cgil-2009-ancora-giu-36-nel-settore-metalmeccanico/3121/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/27/ducato-notizie-informazione/export-provincia-cgil-2009-ancora-giu-36-nel-settore-metalmeccanico/3121/#comments Tue, 27 Apr 2010 12:56:48 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=3121 [continua a leggere]]]> URBINO – E’ l’export del settore metalmeccanico quello più colpito dalla crisi economica nella provincia di Pesaro e Urbino, con un calo nel 2009 del 35,9% rispetto al 2008. Lo rende noto il rapporto della Cgil “Il valore delle esportazioni”, elaborato dall’Ufficio studi provinciale a partire dai dati Istat.

Il comparto metalmeccanico, che rappresenta il 50% delle esportazioni, ha perso lo scorso anno 398 milioni di euro rispetto al 2008. Un calo consistente si è rilevato anche nel settore del legno e dell’arredamento (18,9% del totale), con un -32,1% nel 2009 e una perdita di 140,5 milioni. Il tessile, abbigliamento e cuoio, terzo settore della provincia per commercio con l’estero (10,5%), ha perso 40 milioni, con un calo del 19,4% di esportazioni. In perdita anche il comparto vetro, gomma e plastica, che rappresenta il 7,2% delle esportazioni, diminuito del 18,3%, con un decremento di 25,6 milioni. Non va bene neanche l’agroalimentare, che nella provincia rappresenta il 2,9% delle esportazioni: rispetto al 2008, ha perso 17,2 milioni di euro segnando un -27,4%. Unico settore ad aver aumentato le esportazioni è quello dell’editoria, con un aumento del 5,2%. Bisogna però considerare che il comparto della carta pesa solo per lo 0,3% sul commercio tra la provincia e l’estero e che l’aumento dei volumi è stato di poco più di 200.000 euro.

Secondo i dati Cgil, nell’ultimo trimestre del 2009, pur continuando la crisi dell’export, c’è stato un segnale di miglioramento: dal -32% del primo trimestre del 2009, al -30,7% del secondo, si è passati nel terzo trimestre al -36,3%, per poi risalire però, negli ultimi tre mesi dell’anno, al -15%.

A livello provinciale, nel 2009 le esportazioni sono diminuite del 29%, con una perdita per le aziende di 647 milioni di euro. Un dato che supera la media marchigiana (-24,5%) e che è in linea con il dato dei paesi Ue 27 (-29,1%) e con quello degli stati extra Ue (-29%). (v.u.)

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In soccorso di falchi e caprioli. Compie un anno il Cras di Urbino http://ifg.uniurb.it/2010/04/26/ducato-online/in-soccorso-di-falchi-e-caprioli-compie-un-anno-il-cras-di-urbino/3089/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/26/ducato-online/in-soccorso-di-falchi-e-caprioli-compie-un-anno-il-cras-di-urbino/3089/#comments Mon, 26 Apr 2010 15:43:43 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=3089 URBINO – Ha appena compiuto un anno il Centro recupero animali selvatici di Urbino, attivo su tutta la provincia. Il servizio, inaugurato il 15 aprile 2009, è gestito dalla polizia provinciale insieme ai volontari delle associazioni Foxes e Gev. Si occupa di recuperare animali selvatici feriti, abbandonati o debilitati.

Nei primi otto mesi e mezzo di attività, sono stati recuperati e, quando possibile rimessi in libertà, più di 750 animali. Di solito mammiferi e rapaci. Molti gli interventi per recuperare caprioli colpiti dalle auto, che spesso muoiono prima dell’arrivo dei soccorsi: su 100, solo tre di loro sopravvivono.

Chi trova un animale in difficoltà, può chiamare i carabinieri o direttamente uno di questi tre numeri: 329 4308856 (Lamberto Feduzzi, responsabile del centro), 348 5162539 (Foxes), 329 4308830 (Gev).


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A due ex allievi Ifg il premio “Una storia ancora da raccontare” http://ifg.uniurb.it/2010/04/26/ducato-online/a-due-ex-allievi-ifg-il-premio-una-storia-ancora-da-raccontare/3072/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/26/ducato-online/a-due-ex-allievi-ifg-il-premio-una-storia-ancora-da-raccontare/3072/#comments Mon, 26 Apr 2010 14:06:48 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=3072 Due ex allievi dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino sono i vincitori del premio “Una storia ancora da raccontare”, concorso inserito all’interno del Festival internazionale del giornalismo di Perugia. Mariangela Modafferi e Pasquale Filippone sono arrivati al primo posto nella sezione “video” con un servizio su Maria Grazia Cutuli, dal titolo “Da Catania a Kabul, storia di una passione”.

All’inviata del Corriere della sera morta in Afghanistan nel 2001 era infatti dedicata quest’anno la quarta edizione del premio, organizzato dal Festival internazionale del giornalismo di Perugia e dall’associazione Ilaria Alpi.

Il video ripercorre tutta la storia della giornalista, da Catania, città d’origine, all’Afghanistan, dove è morta in un attentato sulla strada per Kabul. Le tappe della carriera della Cutuli vengono rievocate attraverso  le testimonianze di numerosi colleghi.

“Per prima cosa – spiega Pasquale Filippone – siamo andati a Catania, dove abbiamo parlato con alcuni suoi ex colleghi a Telecolor e con il cugino. Poi, a Milano, abbiamo intervistato molti giornalisti del Corriere della sera, tra i quali anche Ferruccio De Bortoli, che avevano lavorato con lei”.

Mariangela Modafferi, 28 anni, lavora all’ufficio stampa dell’Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) a Roma, mentre Pasquale Filippone, 30 anni, è redattore alla tv di Milano Class news. “Partecipare a questo premio ci ha dato la possibilità di recuperare il vero spirito del giornalismo: uscire per strada, parlare con le persone. Per noi che facciamo sempre vita di redazione è stato importante”, ha spiegato Mariangela Modafferi.

“Ci siamo rivisti nella storia di Maria Grazia Cutuli, originaria come noi dell’Italia meridionale. Il nostro obiettivo è stato andare oltre suo lavoro e dare voce al suo lato umano”, spiega Filippone: “Dedichiamo il premio a Raffaele Ciriello, fotoreporter freelance e amico intimo di Maria Grazia Cutuli morto un anno dopo di lei in Palestina. Anche lui è morto mentre faceva il suo lavoro, ma nessuno gli ha intitolato un concorso giornalistico”.

Clicca qui per vedere il video incorporato.

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Guida in stato di ebbrezza, quattro patenti ritirate http://ifg.uniurb.it/2010/04/16/ducato-notizie-informazione/guida-in-stato-di-ebbrezza-quattro-patenti-ritirate/2856/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/16/ducato-notizie-informazione/guida-in-stato-di-ebbrezza-quattro-patenti-ritirate/2856/#comments Fri, 16 Apr 2010 12:57:08 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=2856 [continua a leggere]]]> URBINO – Denunciati questa notte dai carabinieri di Urbino quattro giovani dai 21 ai 27 anni, per guida in stato di ebbrezza. Per loro è scattato anche il ritiro delle patenti.

Nell’ambito di controlli con le unità cinofile, sono stati anche trovati  due giovani di 22 e 24 anni che nascondevano piccoli quantitativi di droga nelle loro auto. Il primo aveva due grammi di hashish e mezzo grammo di cocaina, mentre il secondo un grammo di hashish. I due sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino come detentori di stupefacenti per uso personale.

Sempre questa notte, durante controlli in diversi locali del centro, i carabinieri hanno individuato un pub che aveva adibito abusivamente una stanza a sala da ballo con un dj. Il titolate è stato denunciato per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. Sul caso però, spiega il capitano Walter Fava, sono ancora in corso acccertamenti, al termine dei quali sarà reso noto il nome dell’esercizio. Nel complesso, i carabinieri della compagnia urbinate, coordinati dal capitano Fava, hanno identificato e controllato 200 soggetti e 70 veicoli.

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Chi ha visto i bagni pubblici? http://ifg.uniurb.it/2010/04/14/ducato-notizie-informazione/chi-ha-visto-i-bagni-pubblici/2604/ http://ifg.uniurb.it/2010/04/14/ducato-notizie-informazione/chi-ha-visto-i-bagni-pubblici/2604/#comments Wed, 14 Apr 2010 17:20:26 +0000 http://ifg.uniurb.it/?p=2604 [continua a leggere]]]> Dove fanno la pipì i turisti che vengono a Urbino? La domanda sembra stupida, persino un po’ prosaica. Ma pensate a quando siete andati in gita in una città d’arte: il problema dei bisogni fisiologici vi è sembrato sicuramente molto concreto.

La questione dei bagni pubblici torna alla ribalta proprio in questi giorni, visto che finalmente il Comune ha deciso di rifare i bagni a Borgo Mercatale, chiusi da più di vent’anni. La settimana scorsa l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Crespini ha spiegato alla stampa – ma non al consiglio comunale, come confermano due membri dell’assemblea – i particolari del progetto di recupero dei servizi. Ne saranno costruiti otto, entro la fine di maggio. Costo: 41.000 euro, soldi provenienti da fondi regionali. E quando saranno pronti, per usarli si dovranno pagare 20 centesimi. La manutenzione sarà sicuramente affidata alla società Urbino servizi, che già si occupa di tutti gli altri bagni pubblici.

Ma per adesso, i turisti dove fanno pipì? Nei bar, nei ristoranti, o magari nelle toilette di Palazzo Ducale. Ci sarebbero anche dei bagni pubblici gratutiti in città ma, ad eccezione di quelli in via San Domenico, non sono segnalati. Salendo dal Mercatale a piazza della Repubblica, i servizi sono sulla destra, in cima a via Mazzini. Hanno una porta scorrevole, ma fuori non c’è nessuna indicazione. Dentro, tre bagni abbastanza puliti: uno per gli uomini, uno per le donne e uno per i disabili. Ma i primi due in realtà sono alla turca, difficili da usare per le persone anziane.

I turisti che poi continuano fino al monumento a Raffaello, trovano le toilette in cima alla salita, sulla sinistra. I bagni, non segnalati, ma facilmente visibili, sono due. In realtà però, solo uno è funzionante; la porta dell’altro è chiusa con un lucchetto. Qui troviamo un water normale, abbastanza in ordine, ma la porta non ha la chiusura e il turista deve far pipì mentre con una mano si protende a tenere la maniglia.

Le comitive che da piazza della Repubblica vanno verso il Palazzo Ducale trovano i bagni in via San Domenico, vicino all’ufficio turistico. I servizi sono segnalati e puliti. Ci sono due bagni per le donne e due per gli uomini, ma anche qui uno dei due è alla turca. E poi, brutta sorpresa, manca il bagno per i disabili. C’è un servizio più grande, ma non è attrezzato in nessun modo per chi ha difficoltà di movimento.

Le toilette di Borgo Mercatale sono inutilizzabili da decenni ma, in realtà, sono quella degli uomini è chiusa. Il cancello dei servizi delle donne è aperto e dentro c’è un grosso degrado. Per terra, oltre all’immondizia, anche assorbenti igenici e fazzolettini. Segno che quello spazio, grazie anche alla sua posizione appartata, viene ancora usato da molti per i bisogni fisiologici. Sul rifacimento dei bagni al Mercatale, i commercianti sono d’accordo, anche se, precisa Paola Vitali, titolare dell’alimentari Coal, “non siamo stati interpellati, né informati sull’inizio e la fine dei lavori”.

In un luogo di passaggio come questo, le toilette sono indispensabili: un modo, anche questo, per “accogliere bene i turisti”, come dice Mario Maggini del Mama’s café. “Ben vengano i lavori ai bagni. Quando le persone scendono dal pulmann e non trovano le toilette, vengono a fare i loro bisogni nei bar. Da me, su 30 persone che entrano per i servizi, solo dieci consumano”, continua Maggini. Le spese per mantenere i bagni puliti e funzionanti, spiegano gli esercenti, non hanno un ritorno, ed “è giusto che anche il Comune si faccia carico di questo bisogno dei visitatori”.

La mappa dei bagni pubblici di Urbino


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