LA SCENA GAY


Nel sito

modificare il corpo

le tecniche

filosofia neotribale

la scena punk

cronistoria

bibliografia

mappa del sito

credits


Negli ambienti gay sado-maso, sia in Europa (Londra e Amsterdam in particolare) che in America (soprattutto New York e San Francisco), il tatuaggio e i body piercing sono molto apprezzati e largamente diffusi. Negli anni ’70, prima del diffondersi dell’Aids, l’ambiente era perlopiù underground: feste private, discoteche esclusive, tutto un mondo animato prevalentemente da uomini vestiti di pelle nera (i così detti "black leather men"), capelli rasati, baffi e anelli ai capezzoli…

In questi ambienti, negli anni passati il piercing era praticato sporadicamente e in modo amatoriale. Grazie a personaggi come Mr. Sebastian (Londra), Mr. Ronald (Amsterdam), Jim Ward (San Francisco) e Gauntlet, il piercing ha in seguito acquisito grande professionalità e, non di rado, oggi vengono organizzate feste in cui si praticano piercing o scarificazioni dal vivo, davanti a persone che, con la propria energia, sostengono la "vittima sacrificale". Si tratta di veri e propri riti di iniziazione che simboleggiano l’entrata nella comunità omosessuale. Il dolore fisico viene vissuto e condiviso dagli altri, unisce il gruppo e suscita una euforia generale.

Molti omosessuali hanno ormai assunto le forme di modificazione corporea come simbolo della loro espressività e della loro scelta, come modello estetico da proporre nella società così detta "normale". Alle feste domina il gusto per l’eccentrico, l’abbigliamento in latex o in pelle, con fruste, borchie e manette, tatuaggi sempre più grandi o di effetto, scarificazioni praticate su tutto il corpo – capezzoli e genitali compresi – esibiti senza pudori.

In un rapporto tra schiavo e padrone, il piercing ai capezzoli può simboleggiare l’assoggettamento del primo al secondo e la sua totale sottomissione e devozione: un pegno d’amore e un simbolo di "proprietà" senza confini, non solo tra i gay, ma anche tra gli eterosessuali.

Il connubio sesso-body art e molto forte in questi ambienti, e il piercing assume un alto valore erotico e una marcata funzione sessuale; il 90% dei piercing hanno infatti lo scopo di accrescere il piacere sessuale.

La scarificazione è invece molto più diffusa tra le donne e, nella zona di San Francisco, Raelyn Gallina è sicuramente l’artista più conosciuta, nell’ambito omosessuale, per la pratica di questa forma di body art. Secondo lei, le donne riescono a sopportare il dolore meglio degli uomini, sono più coraggiose e vi si sottopongono in modo diverso.

Oltre alla scarificazione, è molto diffuso anche il cutting, ossia il taglio praticato nella pelle che, con l’applicazione di inchiostro sulla ferita, traccia un disegno semplice e geometrico, senza necessariamente produrre un cheloide o un rigonfiamento della cicatrice.

Spesso il cutting viene eseguito in pubblico; il taglio non è profondo, e il dolore che comporta viene vissuto nel contesto del gruppo. Il sangue che ne fuoriesce è segno di vittoria, così come il disegno che resterà impresso sulla pelle costituirà il ricordo della prova superata e delle emozioni provate. 

Torna all'inizio

Torna alla home