I
feromoni La letteratura |
"Colui
che domina gli odori domina il cuore degli uomini"
"Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell'apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l'aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente non c'è modo di opporvisi". L'apoteosi
dell'olfatto nel libro di Patrick Süskind "Il profumo", fenomeno
letterario del 1985. La
storia di uno strano personaggio dalle capacità olfattorie prodigiose,
Jean-Baptiste Grenouille, un uomo che dedicò la sua vita in modo morboso
allo studio degli odori, alla creazione di essenze e profumi come quello
che "carpì" dal corpo di una giovane ragazza uccidendola. Un profumo
inebriante, particolare, unico che gli costò la vita quando lo usò.
"Un turbine di passione emanava da lui, un flusso trascinante al quale
nessuno riusciva ad opporsi… Avevano formato un cerchio attorno a lui,
venti, trenta persone…Si precipitarono su quell'angelo, si avventarono
su di lui e lo gettarono a terra. Ognuno voleva una parte di lui, presto
lampeggiarono i pugnali, e affondarono nella carne, la squarciarono
e la divorarono…". Ma l'olfatto diventa protagonista anche in altre
opere letterarie. Si pensi a "Madame Bovary" di Gustave Flaubert. In
un brano in particolare si parla dell'impatto degli odori sulle emozioni.
"La signora Bovary sentiva il profumo della pomata che gli rendeva lustri
i capelli. Si sentì presa dal languore, ricordò il Visconte che le aveva
fatto ballare il valzer alla Vaubyessard, la barba di lui che emanava
lo stesso profumo di vaniglia e di limone dei capelli di Rodolphe, e,
senza volerlo, socchiuse le palpebre per aspirarlo meglio…".
(pubblicazione: maggio 2002) |