La Città dei Ragazzi
A poca distanza dal centro di Roma un grande cancello e un viale alberato segnano l’ingresso in un’altra città, con il suo sindaco, i suoi assessori e una banca che rilascia monete proprie. La giunta ha competenze particolari, il primo cittadino cede il suo incarico ogni due mesi e gli euro si cambiano in scudi. Non è uno strano principato con pretese di indipendenza, ma una comunità che esiste da quasi sessanta anni
Da ragazzo a educatore Maikonnen Zerai arriva nel 1983 dall’Eritrea. Nonostante una laurea in statistica, conquistata grazie alla Città, decide di rimanere per lavorare come operatore
Il sindaco Yeabsira ha 18 anni e arriva dall’Etiopia. A marzo è stato eletto primo cittadino, si è candidato per aiutare gli altri ragazzi
"La Città palestra di responsabilizzazione
e partecipazione"
Porfirio Grazioli è il secondo Presidente della Città dei Ragazzi. Nel 2001 ha preso il posto del Fondatore, Monsignor Caroll – Abbing, ma è arrivato molto prima, nel 1962.
Racconta i cambiamenti della comunità
Da segretario del Papa a Monsignore degli sciuscià
La Città nasce nel 1952 da un’idea di Monsignor Caroll-Abbing. Arrivato a Roma dall’Irlanda per la carriera ecclesiastica si ritrova ad essere il punto di riferimento dei ragazzi di strada