Mutoid Waste Company. L’altra vita dei rifiuti
Questa inchiesta è un progetto di fine corso dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino. Pubblicato il 19/04/2012
di Giulia Foschi
Londra, 1986. Un gruppo di artisti e performer trasforma rifiuti e parti di oggetti inutilizzati in sculture e installazioni grandiose. La Mutoid Waste Company. Da pezzi di camion, copertoni o posate da cucina escono fuori enormi androidi e piccoli animali. Alcuni si muovono, camminano, sputano fuoco. Dai party londinesi ai più importanti festival musicali, come il Glastonbury Festival, i Mutoid iniziano a trasportare le loro sculture per tutta Europa. Fino ad arrivare, nel 1990, nel cuore della Romagna. A Santarcangelo, ospiti del Festival internazionale dei Teatri. Una ex cava abbandonata a fianco del fiume Marecchia diventa il loro campo base. Oggi, dopo più di vent’anni, sono ancora lì. E sono parte del paese stesso.