Diritti negati, violenze e prostituzione
Questa è l'Italia per i richiedenti asilo

aperturaprova2

Vivere in centri sovraffollati, subire violenze, dover vendere il proprio corpo per cinque euro, aspettare anni per avere i documenti. Per i migranti, ottenere lo status di rifugiato nel nostro Paese può significare tutto ciò

Due anni per diventare rifugiati

Ecco, tappa per tappa, come funziona il sistema d'accoglienza in Italia: un migrante impiega quasi due anni prima di ottenere lo status di rifugiato. Per legge, dovrebbero passare poco più di sei mesi. Abbiamo seguito il percorso immaginario di Adam, sbarcato in Sicilia nel luglio 2012. Ha trascorso mesi in strutture temporanee e centri di accoglienza prima di arrivare in un Cara. Lì è rimasto per oltre anno. Tempo in cui la sua vita è stata sospesa

apertura Quanto costa l'inefficienza?
9 milioni di euro al mese


I Cara, centri di accoglienza per richiedenti asilo solo nel mese di marzo 2014 sono costati allo Stato 9 milioni di euro al mese, soldi che vanno ad arricchire gli enti gestori delle strutture. Nei Cara i migranti aspettano per anni di ottenere lo status di rifugiato. Ogni giorno ci sono risse ma anche suicidi e omicidi. Alcune donne sono costrette a prostituirsi

scuola Sprar, lavoro e casa per i richiedenti asilo. Ma solo per 6 mesi

Dopo anni anni passati tra centri di accoglienza e Cara, i migranti accedono allo Sprar. Lì hanno finalmente la possibilità di abitare in una vera casa, seguire corsi di italiano e iniziare tirocini formativi. L’obiettivo è quello di avviarli al mondo del lavoro. Dopo sei mesi però devono lasciare il progetto: solo il 38% dei rifugiati ha trovato una occupazione nel 2012

442964 Come vivono i rifugiati in Europa
Quattro Paesi a confronto


Oltre 300.000 persone hanno chiesto protezione all’Europa nel 2012. Hanno aspettato per anni di diventare a piano titolo cittadini europei. Due anni nel nostro Paese, oltre un anno in Francia e Germania. Unica eccezione la Svezia, dove il richiedente asilo ha diritto ad un assegno economico. Ecco come funziona il diritto d’asilo in Italia e nei tre Paesi con più richiedenti asilo: Germania, Francia e Svezia
LEGGI ITALIA | GERMANIA| FRANCIA | SVEZIA

https://www.flickr.com/photos/cinocino/ Glossario: tutti i termini dell'accoglienza

Dal Cara ai dublinati, dal modello c3 alla protezione internazionale: ecco i termini e le definizioni più usate nel vasto mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati

Lucchetti Nei centri d'accoglienza la prostituzione c'è ma non si dice/ Video

Nel Cara di Mineo, le donne, alcune minorenni, si prostituiscono per cinque euro. A gestire il traffico sarebbe una organizzazione criminale composta da richiedenti asilo e personale del centro. Anche nel Cara di Roma, il luogo che dovrebbe proteggerle, le ragazze vendono il loro corpo per ripagare i soldi del viaggio. La maggior parte dei clienti sono italiani
LEGGI Pestaggi e rapimenti, l’altro volto dell’accoglienza in Italia / Ascolta l’audio | Accoglienza negata per i migranti sbarcati all’aeroporto di Fiumicino/ Video

mineo L'inferno nel Cara di Mineo: "Qui rischiamo di impazzire"/ Video

Il Cara di Mineo ha una capienza di 2000 posti ma lì dentro vivono più di 4000 persone. Restano nel centro anche due anni in attesa di ottenere lo status di rifugiato. Nel centro, che costa 50 milioni di euro all’anno, si sono verificati suicidi e omicidi. La procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta per un presunto giro di prostituzione
LEGGI Aspettando di entrare nel Cara di Caltanissetta: la vita nelle baracche / Video | Droga e prostituzione nel Cara di Roma, il racconto di Alì / Video

1964543_10201676734143539_271750593_n Soli e minorenni
Ma per l'Italia
non esistono


I minori non accompagnati che sbarcano sulle coste siciliane vengono portati a Siracusa: sono sistemati nel palazzetto dello sport di Augusta, nella casa di cura Don Orione di Floridia insieme a malati psichici, nel centro temporaneo di Priolo. Sono centinaia i minori che scappano da queste strutture e diventano fantasmi. Ad occuparsi di loro solo i volontari
LEGGI Minori lasciati soli nel Palazzetto dello sport di Augusta / Foto

messina Messina, in 600 in una tendopoli: la vita sospesa dei migranti / Video

La tendopoli di Messina costruita in un campo da baseball è una delle ottanta strutture temporanee che accolgono i migranti appena sbarcati. Aperta ad ottobre 2013, attualmente accoglie 600 richiedenti asilo. Ci sono stati casi di scabbia e tubercolosi. I migranti dormono al freddo nelle tende e non hanno nessuna assistenza legale, come denuncia l’Arci

sprar 3 Fara Sabina
La storia a lieto fine
di Muntasjan / Audio


Arrivato in Italia dall’Afghanistan ancora minorenne, Muntasjanha dormito per mesi per strada in attesa di entrare in un centro d’accoglienza e poi in uno Sprar. Oggi, lavora come operatore sociale nel sistema di protezione per rifugiati a Fara Sabina: aiuta i migranti che come lui hanno chiesto asilo nel nostro Paese