Bologna
In cinque anni di strada ne ha
fatta parecchia. Iperbole - attivato dal Comune di Bologna il 9
gennaio 1995 - è il primo servizio di rete civica
realizzato in Italia da un Comune per dialogare con i
suoi cittadini: alla fine dell'anno scorso gli utenti
singoli erano 15.544, quelli collettivi 1.352. Lo scopo
che l'amministrazione comunale si prefiggeva era quello
di favorire l'accesso agli strumenti telematici più
avanzati, rendere la rete un mezzo di comunicazione e di
dialogo innovativo a disposizione dei cittadini, dare
notizie sulla città visibili in tutto il mondo. Tra i servizi offerti ci sono la possibilità di avere una propria casella di posta elettronica, partecipare a gruppi di discussione, sfruttare un motore di ricerca interno, richiedere consulenza e formazione editoriale, consultare la banca dati dell'ufficio relazioni con il pubblico, compilare moduli e certificati grazie alla firma digitale, acquistare on line, richiedere il calcolo dell'Imposta comunale sul reddito.
Nelle 23.000 pagine web di Iperbole è dedicato parecchio spazio anche a servizi esclusivamente informativi, in primo luogo sull'amministrazione comunale e i singoli uffici e servizi in cui è suddivisa, ma anche sul mondo dell'associazionismo e del volontariato, sulle realtà giovanili, la situazione dei trasporti e della mobilità, la salute e la sicurezza, l' ambiente, l'istruzuione e il lavoro, le attività economiche, la cultura e il tempo libero.
Home
Le comunità in rete:
1355 nel '99
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- Servizi on line: casella di posta elettronica, compilazione di moduli e certificati grazie alla firma digitale, commercio elettronico, newsgroup, motore di ricerca interno
- Partecipazione
dei cittadini: comunicazione con gli uffici comunali tramite e-mail
