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La rete cerca specialisti
ma in Italia mancano

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Il mondo di Internet cerca esperti, ma il mercato è scoperto. Dal concept designer al web producer e al web marketing, fino all'information technology, al web customer manager e ai tecnici di rete: sono queste le nuove figure professionali di cui hanno bisogno le agenzie di consulenza multimediale che, però, in Italia non esistono ancora. Professionisti con competenze diverse da quelle richieste nel settore della comunicazione tradizionale, perché cambiano il linguaggio, l'approccio con gli utenti e le tecnologie. E' quanto affermano Assointeractive (associazione di agenzie che sviluppano progetti di comunicazione multimediale) e Clickit, società che offre servizi di pubblicità online.

C'è chi si occupa della progettazione del sito, come il web producer, che, inoltre, coordina tutto il gruppo di lavoro, e il concept designer che sintetizza la strategia di comunicazione mettendo in relazione il contenuto del messaggio con la struttura del sito e con gli strumenti per realizzarlo. I programmatori multimediali, poi, pensano a creare il prodotto con il supporto dell'information technology, gli esperti delle problematiche di rete che studiano i sistemi per integrare e utilizzare al meglio le varie tecnologie del web. E' necessario, inoltre, capire a quale pubblico ci si rivolge per garantire l'efficacia del messaggio. Di questo si occupa il web marketing che, attraverso analisi di mercato, stabilisce il piano operativo e le azioni migliori per colpire il target prestabilito. Il web customer manager, poi, ha il compito di gestire il flusso continuo di informazioni tra azienda e utente sulla rete.

Visione globale e flessibilità sono i requisiti per lavorare con Internet, secondo Alberto Fattori (amministratore delegato di Glamm Interactive) ed Emanuele Mioni (amministratore delegato di Micron-Asa), rispettivamente vicepresidente e membro del consiglio direttivo di Assointeractive. "La comunicazione online — dice Fattori — raggiunge tutto il mondo, non solo il pubblico italiano, perciò è necessario creare un prodotto che si adatti a target molto diversi. E per fare questo bisogna informarsi e conoscere le abitudini e le culture straniere. La specializzazione, poi, non è un punto di forza come tradizionalmente accade, perché alle competenze di base si devono aggiungere elasticità mentale e un continuo aggiornamento".