mezzo secolo di lavoro con le campane
Il
suo orgoglio sono i lavori realizzati per l’estero. “Abbiamo
impianti in Giappone, Thailandia,
Ecuador e in Terra Santa. Per
non contare tutti quelli fatti in Italia” dice soddisfatto
il signor Perego.
Luigi Perego ha iniziato a lavorare con le campane
negli anni ’50. Dopo il diploma in perito elettrotecnico era
stato assunto presso l’ufficio di Renzo Lorenzi Trentino,
a Milano.
Forse il nome è sconosciuto, ma Lorenzi
è stato il primo in Italia a costruire impianti di automazione,
ovvero quegli impianti che permettono alle campane di suonare senza
l’aiuto del campanaro.
Infatti
anche allora era difficile trovare dei campanari ed era necessario
sostituirli con dei meccanismi che facessero suonare le campane.
Dopo questa prima importante esperienza, Luigi Perego nel 1966 inizia
a collaborare con l’ingegner Barigozzi che
aveva una delle fonderie di campane più conosciute in Italia.
È stato con Barigozzi che Perego ha progettato un motore
che conduceva le campane con tutti i sistemi di suono. Era un progetto
rivoluzionario.
Negli anni settanta Perego fonda la sua ditta. E dopo mezzo secolo
di lavoro, le campane non hanno più segreti per lui. Forse.
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