Il buco dell’ozono. Per molti un problema da ambientalisti che si discute ai vertici mondiali: a Kyoto o Montreal. Per gli abitanti di Punta Arenas una questione di vita, fatta di abitudini e limitazioni.

Da quando a metà degli anni Ottanta gli scienziati rilevarono l’assottigliamento dello strato di ozono che protegge la terra dai raggi ultravioletti, nella regione antartica, all’estremo limite sud del Cile, la gente ha iniziato a prendere coscienza del problema.

La svolta nel 2000, quando il buco ha allargato le braccia e dal Polo Sud si è esteso fino ad aprirsi proprio sopra Punta Arenas. Laggiù, alla fine del mondo abitato, si vive tra dubbi e rassegnazione.