Italia e Croazia: valutazioni ambientali a confronto
Pubblicato il 23/03/2014
Il parlamento croato aveva approvato nel 2009 un impianto simile a quello di Porto Levante nell’isola di Castelmuschio a Velia. Nel 2012 però, al momento della proroga dell’autorizzazione di impatto ambientale, il ministero dell’Ambiente croato negò la proroga perché, a suo parere, gli studi di impatto ambientale avevano trascurato di analizzare la tecnologia di raffreddamento e le conseguenze per la flora e la fauna marina dovute ai composti del cloro.
Le preoccupazioni espresse dal ministero dell’Ambiente croato trovano un riscontro solo parziale nelle valutazioni di impatto ambientale per il rigassificatore di Porto Viro.