Il “maiale vegetale”

Questa inchiesta è un progetto di fine corso dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino

Pubblicato il 22/04/2014

di Teodora Stefanelli

Come nel suino della canapa non si butta via nulla: tutte le componenti della pianta sono sfruttate per fare carta, stoffe, olio, farina e cosmetici. Dopo un periodo di proibizionismo, durato più di 20 anni, oggi questa coltivazione sta tornando nei campi e gli agricoltori dell’entroterra marchigiano stanno scommettendo molto sul suo rilancio.

Il "maiale vegetale"