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Derivante dalla parola greca "plastica", che vuol dire "modellare" o "formare", il termine chirurgia plastica si riferisce alle tecniche chirurgiche che hanno come scopo la ricostruzione di una parte del corpo non più esistente, il ripristino di funzioni perdute o la correzione di deformazioni congenite o acquisite (nonché di ciò che sia giudicato tale).
Nella sua attuale forma risulta impossibile stabilire l’età della chirurgia plastica, anche se esistono documenti archeologici che ne attestano la pratica nel subcontinente indiano già nel 200 a.C. e nell’Italia rinascimentale (XV-XVI secolo). Nel XX secolo i progressi tecnologici e scientifici in materia, anche in concomitanza con le innumerevoli vittime di mutilazioni delle due guerre mondiali, diedero origine alle innumerevoli tecniche in uso oggi. Sulla loro scia si è sviluppata la pratica, ben pubblicizzata, della chirurgia estetica, una tecnica di modificazione corporea accettata e in voga nelle società contemporanee.