L’Acquario
di Genova, 10 milioni di visitatori in undici anni
Nato nel 1992, in occasione dei 500
anni dalla scoperta dell’America, è l’acquario
più grande d’Europa. Ed ha contribuito così
tanto a far di Genova un centro di attrazione, da essere considerato
da molti turisti, a torto o a ragione, il simbolo della città.
I genovesi un po’ ci soffrono – “ma insomma, la
Lanterna è sempre la Lanterna!” – un po’
se ne compiacciono.
Ma chi sono i visitatori di questa immensa Nave attraccata al Porto
Antico?
Si tratta principalmente di un pubblico di giovani adulti: i due
terzi hanno tra i 20 e i 40 anni e contrariamente ad un’idea
comune, solo il 2% ha meno di 10 anni.
Il 12 per cento del totale sono studenti, il 50 % dei visitatori
viene dal nord ovest dell’Italia, dal triangolo Torino-Milano-Genova;
nordest, centro e sud costituiscono un peso di circa 15%, gli stranieri
sono il 6 %, in prevalenza tedeschi e americani.
Una buona fetta di visitatori è fatto di fedelissimi, che
ripetono la visita più volte, nel corso degli anni. Questo
anche grazie alla strategia di continuo rinnovamento del percorso:
nuove vasche, nuovi animali, mostre temporanee, eventi eccezionali.
L’arrivo dei coccodrilli e la nascita di due cuccioli di foca,
tra gli esempi più significativi.
Tutti i visitatori generano per la città un indotto economico
di oltre 30 milioni di euro all’anno, di
cui 3 milioni in pernottamenti alberghieri.
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